Portati a casa dalla fiera di Piacenza a difesa dei recinti delle tarte :fencing:
Vi presento Bruno e Camilla
Non sono carini?
http://i64.tinypic.com/1z6qvrc.jpg
http://i63.tinypic.com/2nk71ph.jpg
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Portati a casa dalla fiera di Piacenza a difesa dei recinti delle tarte :fencing:
Vi presento Bruno e Camilla
Non sono carini?
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In che modo difenderanno i recinti?
Sono roditori, sono territoriali
Sono fantastici!!!!.....ma non stanno con le tarte vero?
Per ora stanno in un recinto vicino agli altri delle tarte, hanno la loro casetta in legno piena di fieno...
Ho avuto modo di parlare con alcuni allevatori che da molto tempo li tengono insieme oppure semplicemente nello stesso recinto separati con rete.
Sembrano convivere bene e sembra anche che non si trasmettano malattie...dico sembra perché è ciò che mi è stato riferito, non mi sono ancora documentata a dovere e quindi per ora i miei stanno vicini ma non insieme
.....sorella,se hai bisogno di consigli, Silvia81 è molto preparata sulle cavie.
Quindi questi sono i miei nipotini:hearts:!!!
Ah, grazie...ogni consiglio è prezioso, soprattutto per quanto riguarda la convivenza.
Le cavie le ho avute anni fa, sono animaletti timidi, paurosi, docili ma simpatici, con i loro fischi richiedono cibo e attenzioni
Io li ho sempre tenuti in casa, mi è stato assicurato dall'allevatore da cui li ho presi che possono stare fuori se riparati nel modo giusto...lui li alleva da sempre all'aperto a Parma, l'importante è anche non far prendere sbalzi e abituarli fuori ai cambi stagione per permettere loro di fare il sotto pelo.
Spero che mi abbiano informato bene, ad ogni modo quando farà più' freddo ho un riparo a disposizione chiuso almeno per la notte.
- - - Aggiornato - - -
Sorella, se tutto va bene a primavera farò cucciolandia e allora se vorrai fare la zia adottiva ti terrò in considerazione :rapture:
Le ho avute anche io e la convivenza fine a se stessa non è per nulla problematica, ma si va meglio a tenerle insieme durante il letargo perché si mangiano tutto il cibo che fornisci alle tartarughe.
Grazie, per il cibo non è un problema da me, poi mi hanno detto che mangiano gramigne che le tarte nemmeno guardano
piuttosto mi confermi per la non trasmissione malattie e la resistenza al freddo di questi animaletti?
Hai preso una coppia? Sai quanto si riproducono? :laugh-:
Quando ero piccola esistevano ancora nelle fiere di paese quei truci giochi con le pentolacce da tirar giu a bastonate e spesso dentro c'erano le cavie. Lo spirito animalista non aveva ancora fatto la sua comparsa e nella mente di un bimbo di allora parole come choc erano ancora misteriose. Per farla breve ne vinsi una coppia. Ogni anno mio padre doveva raddoppiare le gabbie fino a che decidemmo di lasciare un'enorme fetta di cortile per loro. Si riproducevano senza sosta e ne avevo di tantissimi colori anche rari a vedersi. POi la situazione divenne insostenibile e fui obbligata a rilasciarli in campagna. Ma si...al tempo erano sconosciuti anche i potenziali inquinamenti di ecosistemi. Piansi intere giornate.
Ti auguro una super fertilità simile, sono troppo belli. Auguri per il tuo compleanno.
A proposito, so di allevatori che tengono insieme le cavie e le tarte senza problemi.
Non ci giurerei sul potenziale anti ratti però. Ricordo che sempre all'epoca, più volte alcuni ratti attirati probabilmente dal mangime si erano intrufolati nelle gabbie dei porcellini e mi avevano divorato i piccolini nel nido. Quindi se i genitori non erano stati in grado di difendere i loro piccoli dubito possano farlo con le tarte.
Grazie Monica, si ho una coppia, però ancora sono piccoli e prima della maturità, che mi hanno detto essere attorno a metà dicembre, vedrò di dividerli.
Io ho avuto due cavie anni fa, avevo voluto due femmine perché sapevo che in breve tempo mi sarei ritrovata con un esercito di piccoli, questa volta ho preso la coppia con l'intenzione di fare una cucciolata la prossima primavera e poi terrò divisi i maschi dalle femmine.
Non credo che riescano a difendere le tarte, ma il solo fatto di essere territoriali e "residenti" nei recinti, evita che altri roditori vengano ad occupare i loro spazi.
Non somministro comunque alcun tipo di mangime, neppure troppo indicato per loro, ma solo erbe, fieno, verdura e un pochino di frutta.
Naturalmente non cambieranno le precauzioni di protezione per le tarte, e' solo un modo per cercare in modo ecologico di tenere i topi a distanza, visto che non posso utilizzare esche per il rischio che i miei cani o altri animali possano venirne in qualche modo a contatto.
Oltre a questo mi piacciono in modo particolare.
Si, sono bellissimi e carini, affettuosissimi e teneri. Con il loro ouì ouì fan festa quando arrivi. Sono tentata di prenderli anche io ogni volta che li vedo, da me in campagna i contadini te ne regalano a casette ma i miei mici si apparecchierebbero la tavola in un nanosecondo :no-:
Goditeli , beata te !
Ciao Rossana e complimenti per le caviette!
Quoto Momikk per quanto riguarda la prolificità dei porcellini d'india. ..
Qualche curiosità : le cavie in natura sono prede, quindi tutto il loro ciclo vitale/riproduttivo è accelerato. Hanno una gestazione molto lunga (fino a 72 giorni) ed i piccoli nascono già con il pelo, gli occhi aperti, in grado di mangiare il cibo degli adulti e soprattutto pronti a correre! ( Per questo si sta valutando di escluderli dalla famiglia dei roditori... tra l'altro sono erbivori stretti...) A 21 giorni vengono separati dai genitori, soprattutto i maschi, che a circa un mese sono già sessualmente pronti. Alle femmine ci vuole un pochino di più. ..
Una cavia femmina per la quale si decide l'accoppiamento, deve poter partorire entro i 7/8 mesi di vita. Passato questo tempo sarebbe da evitare una gestazione, perché si verifica l'ossificazione della sinfisi pubica del bacino e potrebbe partorire solo con un taglio cesareo (operazione estremamente rischiosa per le cavie), in quanto il canale del parto non potrebbe dilatarsi ..
Ergo, ti consiglio di separare le cavie da subito se non vuoi farle accoppiare e lasciarle così sempre, oppure se decidessi di avere almeno una cucciolata , separali comunque e rimettili insieme quando la femmina avrà raggiunto almeno i 4 mesi. Ora è decisamente troppo piccola. Qualora optassi per la seconda possibilità, dopo la copula dovresti separarli nuovamente per diversi motivi... ti dico solo il più significativo, appena partorito ( quando la cavia mamma sta ancora mangiando la placenta che avvolge i piccoli per produrre ossitocina per avere il latte), può tranquillamente rimanere incinta di nuovo...
Queste sono informazioni base che ogni saggio allevatore di cavie dovrebbe conoscere e riferire... pertanto non si consiglia mai di prendere una coppia...
Mi fermo qui con le considerazioni, perché purtroppo non condivido la motivazione che ti ha spinta ad acquistare questi fantastici esserini... sono consapevole che alcuni grandi allevatori italiani li utilizzano nei loro allevamenti per difendere le tartarughe, ma io non la penso così.
In fondo allevo tartarughe solo da 2 anni, ma delle cavie ne so sicuramente qualcosina in più perché le allevo da 13 anni.
:wink-:
Oi mamma, perdonate il papirone!! Cercherò di essere più sintetica:shocked-:
Ti ringrazio molto Silvia per i tuoi consigli e per il tempo che mi hai dedicato, il papirone va benissimo perche' ogni indicazione e' utile per evitare di commettere errori.
Come ti dicevo nell'altro post di Elvissino, non e' la prima volta che mi occupo di questi fantastici animali, a cui mi sono affezionata moltissimo, fino a star cosi' male per la loro perdita da pensare di non prenderne piu'.
Solo negli ultimi tempi, il pensiero di poter fare qualcosa di piu' a protezione dei recinti, unitamente al fatto di potermene vedere piu' di quei due (limite massimo per me da poter tenere in casa, considerato che mio marito non li sopporta), anzi intere famigliole scorrazzare nei giardini, mi ci ha fatto ripensare.
Ho pensato anche che la "libertà" di allevamento, potesse in qualche modo ovviare ai problemi che ho incontrato anni fa.
Come ti dicevo, dopo i primi 6 anni le cavie hanno iniziato a manifestare problemi ai denti, a crescita continua, non riuscivano a consumarli a dovere e smettevano di alimentarsi.
Ogni massimo due mesi mi vedevo costretta ad anestesie per poterli limare, con conseguente alimentazione forzata fino alla ripresa, in seguito i denti presentavano crescita anomala che ancora non permetteva loro di alimentarsi ecc.
Il veterinario, esperto in questi animali, mi spiegava come in natura vengono predati molto prima di questa eta', per loro gia' molto avanzata, e probabilmente non conoscono queste problematiche , inoltre l'ambiente in cui vivono non proprio ideale farebbe il resto.
Ad ogni modo, non entro in merito di questo perche' non ne sono in grado, spero di essere stata solo sfortunata allora...e oggi mi ritrovo qui con questa fantastica coppietta, le mie ragazze che gia' li adoravano allora oggi sono al settimo cielo e se li coccolano a non finire, speriamo solo di riuscire ad allevarli al meglio.
Scusate anche il mio di papiro e permettetemi di ricordare cosi' il mio piccolo Jerry
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:rolleyes-: Jerry!!! Adorabile!!!!
Adoro le cavie!!!
Rispetto la tua scelta di allevamento "libero":wink-: a me è accaduto il contrario... dall'allevamento outdoor, sono passata all' indoor:yes-:
La cosa che si sottovaluta fortemente nelle cavie è l'umidità del nostro areale, loro provengono da un clima asciutto. Comunque questa è un'altra storia...
Mi dispiace tantissimo per la questione denti, io ho avuto cavie che sono arrivate ben oltre i 6 anni e, fortunatamente :noidea: non hanno mai avuto questi problemi (a parte Elvissino, ma il suo è un problema dovuto ad un trauma, per ora molari e premolari stanno bene)...
Non so se possa essere legato al tipo di alimentazione, le mie cavie mangiano fieno di prima qualità (costa un botto:dull-:), erbe selvatiche e vegetali. .. adorano il tarassaco, la piantaggine e la cicorietta selvatica, ovviamente li alterno perché hanno un pessimo rapporto calcio /fosforo (nelle cavie è il contrario delle tarte). Forse la loro consistenza fibrosa aiuta... o forse è semplicemente un cedimento dell'articolazione della mandibola dovuto all'età. .. la bocca della cavia perde l'equilibrio e i denti crescono...
Anestesia ogni 2 mesi? Ma stiamo scherzando? Hai mai sentito parlare del chin sling? Perdonami non conosco il termine italiano, cerco sempre di documentarmi su testi e riviste straniere... è una sorta di imbragatura che va posizionata tra testa e collo e serve a mettere in asse la mandibola e permettere la corretta consumazione dei molari e premolari. Mi sa che faccio prima a fartelo vedere...
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Questo è Elvis con il suo chin sling, perché all'inizio la mia vet pensava che il problema alla radice dell'incisivo superiore sinistro, potesse in qualche modo procurargli uno squilibrio nella masticazione. Quindi per precauzione mi ha consigliato di utilizzare il chin sling. Fortunatamente la sua ipotesi non si è verificata.
Mamma mia Silvia quante ne sai :shocked-:
Mi rincuora il fatto di avere un'assistente come te in questa nuova avventura :wink-:
Si, per Jerry ma anche per Terfly problemi a tutti i denti, incisivi che si allungavano a dismisura da tagliare ogni due mesi e molari da limare, poi infezioni sempre ai denti, antibiotici che poi hanno portato a problemi di coagulazione del sangue...non mi ci far pensare
Anch'io acquistavo il fieno del trentino :rolleyes-: e davo tante erbe, verdura, rametti di salice, vitamina C, ecc. mi sto convincendo di essere stata davvero sfortunata.
Mi vuoi raccontare qualcosa in piu' sul tuo allevamento outdoor e cosa non ha funzionato?
Oggi come oggi per me resterebbe la scelta migliore l'allevamento fuori, dato che comunque in casa vivono con noi tre cocker :oo-:
e la stanza a loro vietata e protetta con cancelletto (lo studio delle ragazze) e' abitata da Giorgio con la sua enorme e ingombrante voliera :yes-:
Giorgio e' un pappagallo Ecletto, da noi adottato quest'estate dopo che è atterrato debilitato nel nostro giardino...non ci facciamo mancare niente come vedi :rofl-:
In effetti in 13 anni di cose ne ho imparate molte, purtroppo solo con l'esperienza si arriva a capire di più e non sempre le esperienze sono positive.
Non sono un veterinario ma un'appassionata, però posso dirti che la limatura dei denti o eventualmente il taglio è soltanto un rimedio palliativo, perché permette temporaneamente alla cavia di alimentarsi senza dolore, ma non cura il problema alla base. Il chin sling serve proprio a questo, a minimizzare o se possibile annullare i tempi tra una limatura e l'altra. Il tutto puntando sull'equilibrio della bocca. In pratica si dà alla cavia la possibilità di trovare da sola l'equilibrio necessario per la limatura dei propri denti.
Per quanto riguarda gli antibiotici non ne parliamo! Dire che ho imparato dalle cavie è davvero riduttivo! Comunque, quando l'infezione è ai denti o alle radici dei denti o comunque se l'infezione è incapsulata, cioè è racchiusa in una sorta di membrana difficile da penetrare da parte dell' antibiotico, l'uso di questo farmaco è praticamente inutile se non dannoso.
La parola antibiotico significa proprio contro la vita quindi si ottiene l'effetto contrario. Tieni presente poi che la maggior parte degli antibiotici per le cavie agisce contro i batteri Gram-positivi e indovina un po' da cosa è formata principalmente la flora batterica intestinale delle cavie?
Ripeto che non sono un veterinario, ma in caso di infezioni ai denti o di cui ti ho parlato sopra, è più indicata una terapia chelante, anche perché l'infezione se legata alla radice non andrà mai via se non con l'estrazione vera e propria, che però nelle cavie è particolarmente difficile.
Il mio allevamento all'aperto, se così si può chiamare, non ha funzionato principalmente per l'umidità. Le cavie vengono da zone asciutte con inverni freddi ed estati calde, ma comunque sempre asciutte. Non so come sia il clima dalle tue parti, ma tieni presente che qui da me prima della bonifica di Mussolini si andava in giro con le barchette. Pertanto l'umidità è altissima, alcune volte trovavo le mie cavie bagnate, ma non era piovuto. Con il tempo hanno iniziato ad avere sempre una chelite costante alle labbra, che non andava via con nessun tipo di cura. Dopo infinite ricerche, analisi, tamponi, alla fine abbiamo scoperto che era l'eccessiva umidità.
Ovviamente lo stesso problema ce l'avevano i piedini, che sono molto delicati. Non dimenticare poi i vari problemi parassitari all'intestino, purtroppo stando direttamente nel prato non è possibile controllare la carica parassitaria presente nell'erba che mangiano...
Altro conveniente è la necessità di dover mettere alle cavie degli antiparassitari cutanei, perché all'esterno sono sicuramente più soggetti ad acari e pidocchi, cosa che all'interno è praticamente impossibile, a meno che non si inserisce un nuovo esemplare senza la quarantena adeguata.
Tranquilla anch'io ho una certa varietà di "amici" qui a casa... corazzati, pelosi, piùmosi. ..:wink-:
Grazie Silvia, spero di non andare oltre lo spirito di questo forum (per altro principalmente di tartarughe) perche' stiamo andando un po' nello specifico, ma le tue informazioni sono preziosissime.
Le tue casette esterne erano sollevate dal terreno? Ti chiedo questo perche' pensavo di far costruire per loro delle abitazioni in legno (quei fogli gialli pesanti che usano i muratori), sollevate da terra e dotate di piccola rampa di accesso, oltre che altri rifugi isolati comunque dal terreno.
Poi vorrei farti un'altra domanda :sorry-: pensi che le zanzare possano in qualche modo dare problemi? Te lo chiedo perche' da noi i cani fanno la prevenzione per la filaria, magari per le cavie non c'entra nulla e chiedero' al veterinario, ma magari tu ne sai qualcosa, e probabilmente anche di piu':yes-:
In effetti stiamo andando molto nello specifico, però siamo nella sezione giusta e male che va qualche moderatore può sempre intervenire:wink-:
La Casa Rifugio da esterno delle mie cavie, era rialzata da terra e trattata con un impermeabilizzante ad acqua, perché come sai le cavie urinano molto. Mi raccomando alla rampa se riesci cerca di fare dei corrimano laterali o comunque dei bordi, perché le cavie sono molto goffe e se impaurite fuggono facendosi anche molto male. Per l'interno della casa a cosa avevi pensato? Ricordati anche di mettere una rete superiore bella resistente, perché i principali i predatori delle cavie vengono dall'alto..
Si, anche le cavie possono essere contagiate dal flebotomo e questo è stato un altro dei motivi per cui ho deciso di metterle all'interno. La situazione è decisamente più controllabile rispetto che all'esterno... Ho preparato una lozione a base di oli essenziali da nebulizzare direttamente sul pelo e tra le varie cose glielo rende anche lucido:wink-:, mentre come repellente per l'ambiente utilizzo degli oli essenziali in un diffusore che poi alimento con una semplice candela, è una soluzione ottima ed ecologica anche per noi umani! Non farci caso io mi preparo i cosmetici da sola, però ti assicuro che è semplicissimo e potresti provare a fare la lozione anche te, basta smanettare un po' su internet. Per quanto riguarda la lesmaniosi nella cavia posso mandarti qualche link in privato, in modo che tu possa informarti per bene.
Sempre grazie Silvia, cosa intendi per interno casa? Io pensavo di riempirla di paglia e fieno e di aggiungere qualcosa dove possano entrare e sentirsi al sicuro.
Qui da noi gli uccelli più grandi che si vedono sono le gazze, i recinti li ho in un pezzetto di terreno dietro casa dove stanno anche i cani (ben protetti da cancelli e reti alte), dove c'è la piscina ecc. insomma un luogo frequentato e non abbandonato e intorno ci sono abitazioni, orti e giardini residenziali, non sono in aperta campagna, pero' se il loro luogo va coperto mi organizzerò.
Per prevenzione zanzare quindi e' sufficiente un repellente perché non possibile una profilassi come quella che si fa ai cani?
Ti ringrazio dei link che mi manderai, li studierò per bene.
Anch'io ho fatto un tentativo di repellente fai da te con l'olio di Neem, ma devo dire che non ha funzionato.
Per interno della casa rifugio, va benissimo del fieno. Con la paglia non mi sono mai trovata bene, ma potrebbe essere una cosa soggettiva ... Come base sotto al fieno cos' hai intenzione di utilizzare? In teoria dovrebbero passare molto tempo nel rifugio, quindi ti conviene mettere qualcosa di assorbente o che comunque protegga il fondo, perché anche se trattato il legno può comunque diventare ricettacolo di batteri e non solo. Metti qualcosa che possa essere sostituito ogni tot di giorni tipo una traversa.
Per quanto riguarda il repellente che utilizzo io, è più che altro " un rimedio da interno", per quanto riguarda l'allevamento all'esterno ti ho mandato un messaggio privato.
L'olio di neem? Elvissino appena sente quella puzza scappano a zampe levate! Io non uso mai l'olio di Neem perché ha davvero un odore pessimo, ti assicuro che ci sono tantissimi altri oli essenziali molto più gradevoli come profumazione, ma egualmente ottimi come repellenti non solo per le zanzare ma anche per altri insetti.
........io l'olio di Neem lo sconsiglio!!!!!....lo trovo estremamente irritante, alla faccia dei rimedi naturali. L'ho provato anche su di me :laugh-::laugh-:.
Voi ragazze ne sapete una più del diavolo con tutti questi terribili olii: non vorrei davvero essere una cavia.:laugh-::laugh-:
Ciao Silvia, grazie per il link!
Anch'io avevo pensato di mettere sul fondo un tappetino assorbente, già lo sto facendo.
Ora, in attesa della casa, che stiamo preparando (in realtà saranno due), sono alloggiati in una cuccia in legno molto spesso che sembrano gradire, e' piena di fieno che si dimezza ogni giorno 😅
Ho notato che per ora hanno un po' paura ad uscire, e per invogliarli metto ogni giorno verdura fresca all'esterno davanti alla porticina ed escono solo per mangiare.
Camilla e' molto curiosa, vivace, adora essere presa in braccio, invece Bruno e' molto fifone, timoroso, preso in braccio "bela" cioè fa quel versetto che di solito fanno quando hanno paura.
Inoltre, quando prendiamo Camilla lui comincia a chiamarla fischiando come un matto, infatti se ne stanno sempre vicini vicini...e pensare che tra qualche giorno li dovrò separare, appena sara'pronta la prima casetta :rolleyes-:
- - - Aggiornato - - -
Non vorresti essere una cavia perché non immagini neppure quante coccole si prendono :wink-:
Citazione:
infatti se ne stanno sempre vicini vicini...e pensare che tra qualche giorno li dovrò separare, appena sara'pronta la prima casetta
......:eyebrows:
Per non parlare dei vizi...
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Di nulla!
È normale che inizialmente siano timide e molto legate fra loro, della serie "sole contro il mondo". Questo spiega anche perché si chiamino quando le separi. Il modo più veloce per fargli perdere parte della loro timidezza è viverle! Passare del tempo con loro, permettergli di assistere ad "azioni quotidiane ", le rende parte della famiglia!
Credo che quando le separarai potresti avere qualche problema. ..
Eh, purtroppo e' necessario per ora...
Se vedo che la gestione non mi da problemi potrei pensare di lasciarle sempre in coppie formate da soggetti dello stesso sesso, in modo che si facciano compagnia senza cucciolare ☺️
Attenta, non è detto che 2 maschi integri vadano d'accordo, affinché ciò si possa verificare uno dei due dev'essere un super sottomesso (per sempre) o castrato!!
Discorso diverso per le femmine, loro sono fantastiche e pacifiche, a parte qualche inseguimento e mozzicotto iniziale sui culini, si stabilirà chi comanda e tutto andrà liscio! la mia " Generala" è Mila, Bri Brì è il suo "braccio dx" e Aida.... ... ... è la vittima:laugh-:
Elvis è super partes, una sorta di presidente. ..
Quando facevo la toelettatrice, in laboratorio avevamo liberi una coppia di conigli nani. Premesso che avevamo dovuto castrare il maschio perché tormentava la femmina, ma non abbiamo mai avuto problemi di denti, perché i piccoletti amavano distruggere i battiscopa e gli stipiti delle porte.
Parlo per esperienza e non per scienza...ma io vi consiglierei di dar loro ramaglie a volontà,appena ne avete occasione raccogliete biancospino, robinia, potature di alberi da frutto, rosicchieranno tutta la corteccia lasciando i rami bianchi e nudi, io non ne ho mai avuti di questi problemi su un centinaio di animaletti, e li conoscevo a menadito uno per uno, mai visto un dente strano o lungo ma rosicchiavano tutti i giorni fasci di rami e in inverno oltre al fieno davamo pane secco e grano a volontà, quando erano nelle gabbie le parti in legno erano tutte rosicchiate, quando sono stati liberi nel giardino avevano rosicchiato molte piante. Allora li si considerava simili a topi e a conigli nell'alimentazione.Forse il pane non sarà stato il massimo, ma su 100 animaletti allevati almeno 6,7 anni ho avuto solo una femmina adulta morta e qualche piccoletto nato morto o morto nei primi giorni.
Attenzione amici, le cavie sono animali molto delicati! Non diamo consigli senza cognizione di causa...
Mi spiego. ..
Le cavie hanno 20 denti: 16 tra molari e premolari nella parte posteriore, poi c'è una zona senza denti (diastema) ed infine 4 incisivi nella parte anteriore (2 superiori e 2 inferiori).
Questi denti sono ipsodonti, cioè a radice aperta, in pratica crescono per tutta la vita (i denti da latte li perdono nella pancia della mamma, durante la lunga gestazione ). Ecco perché è fondamentale che la bocca sia in perfetto equilibrio, perché i denti dovranno essere consumati attraverso una corretta masticazione. Tale consumo avviene solo in parte grazie al cibo, ma principalmente i denti si consumano perché sfregano tra loro , ciascun dente con il proprio opposto e così per tutta la vita. Il mio Elvis, che ha solo 3 incisivi (2 sotto ed 1 sopra ), non riesce a consumarlo correttamente. Quindi gli incisivi inferiori gli diventano a V, per l'azione "corrosiva " dell'unico incisivo superiore. È ovvio che un'alimentazione corretta, basata principalmente su fieno di prima qualità fornito senza limiti, erbe selvatiche (attenzione rapporto calcio/fosforo ) e vegetali con poca frutta, facilitano una masticazione "profonda e totale" e quindi un buon consumo dei denti... tutti...
Non è vero che più i cibi sono duri e più i denti si consumano...
I "legnetti" servono a ben poco... anzi! state attenti a scegliere i giusti legnetti o rametti da somministrare, alcuni sono tossici!!!
Niente granaglie, cereali o peggio ancora pane secco!!!!! Le cavie sono erbivori stretti e non hanno gli enzimi per digerire questi cibi! Avrebbero un malessere continuo, che li renderebbe stressati ed irrequieti e poco inclini al rapporto con l'uomo! Le gabbie che vengono morse sono proprio indice di questo forte stress, dovuto all'alimentazione scorretta, al sovraffollamento, all'impossibilità di stabilire una gerarchia! Quando le cavie sono a loro agio e felici, non ci pensano proprio a rosicchiare la gabbia! Inoltre il fatto che si riproducono a dismisura, non è indice di un buon allevamento, ma solo di incuria da dell'allevatore...
Mi raccomando, l'informazione è alla base di tutto!
Ciao Silvia!
Come premesso non era scienza ma esperienza, ed è proprio dell'esperienza commettere errori.
Un'esperienza storicamente datata ( come me del resto ) al fine anni 60 quando il rapporto con gli animali non era ancora così basato sull'informazione scientifica ma neppure così antropomorfizzato e guidato da veterinari troppo spesso compiacenti al marketing che sta dietro.
Agli occhi di oggi e mi rendo conto che c'è una generazione di mezzo per cui è difficile comprendere vissuti e modelli culturali diversi, tutto pare errato ma non era incuria non sterilizzare o semplicemente non dividere maschi da femmine, era invece una forma di rispetto profondo e amevorevole per la NATURA, a non ostacolarla.
Mio padre dopo otto ore di lavoro trovava la forza di andare ogni giorno a procurarsi l'erba e le piante per loro e non credo che sempre ne avesse voglia ma lo faceva. I porcellini erano sani, robusti, col pelo lucente e sembravano tutti allegri e vivaci. Certo l'epilogo è stato infelice e su questo te ne do atto che prevenire è meglio.
Ma onestamente l'incuria credo sia altro. Fine OT.
Ciao Momikk, mi spiace se la mia risposta possa essere sembrata offensiva, ma nel tuo precedente post ( che era diverso da quello che ora si legge, non so se possa essere dovuto ai problemi del forum di ieri), consigliavi di dare granaglie ... per questo ho deciso di intervenire con qualche dato scientifico. Ripeto, non volevo offendere nessuno, ho solo pensato che se qualcuno interessato ad allevare cavie avesse letto la tua esperienza, sarebbe stato indotto in errore...
Scusami!
Ovvio è che, come giustamente ha scritto, non posso capire i vissuti di una generazione che non mi appartiene. .
Però anche quando scrivi che si lasciava fare alla natura, non è del tutto corretto, perché le cavie erano in un gabbione, come ho scritto, senza possibilità di stabilire una gerarchia... come poteva in quel caso intervenire la natura?
Mi scuso di nuovo per non essermi espressa bene e per essere andata OT.
E con questo chiudo i miei interventi :yes-:
Ciao Silvia, tutto ok, hai ragione a fare le tue osservazioni. E sono contenta che hai accennato al mio post originale perché, ero convinta di averlo inviato e visto pubblicato, poi poche ore dopo era sparito e l'ho riscritto ma la cosa mi sembrava così strana che non ho neppure pensato ad un problema del forum (come hai fatto tu) quanto di essermi rincitrullita io. Anche questo è un altro caso di visioni generazionali diverse: una dice "problemi di tecnologia" e un altra pensa "comincio ad avere l'halzeimer " !:laugh-:
Riprendo il mio post per presentare il mio nuovo amico, sempre dalla fiera di Piacenza, un nuovo compagno di giochi per Bruno...è arrivato il piccolo Giotto 😍
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Che carino ! I denti sono a posto ?
........superpufficuccioloso!!!:hearts::hearts::he arts::hearts::hearts::hearts::hearts::hearts::hear ts::hearts:
Carinissimo :yes-:
Io l'ho controllato e spupazzato, mi pare di sì...mangia tutto il giorno
E' risposta a Carlino...