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Ciao a tutti, qualcuno degli iscritti alleva insetti stecco?
Mi interessava sapere quanto ci mettono a nascere, ho uova di Extatosoma tiaratum e di Phaenopharus khaoyaiensis.
Ormai le sto incubando da dicembre ma nascite nessuna, le uova sono buone non sono secche all'interno.
Grazie.
Ti conviene contattare l'allevatore che ti ha fornito gli insetti , se non ricordo male è un ragazzo simpatico e competente.
Già fatto, dice che è strano soprattutto per i phaenopharus che nascono anche senza incubazione, aspetterò anche perché le uova di extatosoma sono state fecondate, magari mi esce qualche maschietto. Tra l'altro non sono così facili da incubare, vedremo.
Evviva, è nato il primo Phaenopharus dopo sei mesi d'attesa. Impressionante la sua dimensione, uovo sui 4mm e lui di 4cm, se non lo vedi non ci credi.
Ora spero che amche altre uova si schiudano ...... spero non tutte perchè in totale sono una ventina.
Nessuna nascita di Extatosoma Tiaratum, almeno per ora, incrocio le dita e aspetto, anche di questa specie ho più di 20 uova ma sono più difficili da far nascere.
Mi divertirebbe molto vederti alle prese con una ventina di insetti stecco....
:yes-: effettivamente non sarà per nulla facile specialmente se da una ventina diventassero 30 o 40, nel momento di cambio del cibo dovrò fare molta attenzione per non "buttare" qualche piccolo mimetizzato tra quel che resta del fogliame :rolleyes-:Citazione:
Originariamente Scritto da CARLINOO
Aggiorno negativamente purtroppo, lo stecco nato è deceduto in fase di prima muta e altre nascite non ne ho avute.
Il consiglio datomi era di tenere la teca nebulizzata per due volte al giorno per garantire l'umidità necessaria ma purtroppo non è bastato, uova ne ho ancora ma ormai, a scanso di sorprese, non penso ne nascano ancora, peccato :(.
Accipicchia, ne sono nati altri due, devo dire che da dicembre ad oggi sono mesi molto lunghi da trascorrere e attendere.
Ora ho aumentato l'umidità all'interno della teca bagnando per bene il tappetino di fondo quando prima nebulizzavo due volte al giorno pianta e insetti, vedrò come procede, l'umidità è necessaria perchè effettuino correttamente le mute man mano che crescono.
Sono alla prima esperienza quindi ......... spero in bene.
Sentivo da colleghi guide e dal nostro entomologo della casa delle farfalle che la muta è molto delicata. In allevamento sono rimasti senza stecco splendente gen Sungaya..senza adulti da mostrare intendevo
Sì. la muta è un momento molto delicato, purtroppo sto pagando l'inesperienza, ora vedo come va tenendo più alta l'umidità nella teca.Citazione:
Originariamente Scritto da rose75
I Sungaya sembra provenissero dalle Filippine, non ho notizie certe ma sembra che si siano estinti là :(.
Se sono rimasti senza adulti vuol dire che hanno neanidi, non so il grado di difficoltà per allevarle, so per certo che uova non fecondate dal maschio possono metterci anche 10 mesi per schiudere mentre sulla vita di vari esemplari ho letto pareri sempre discordanti, chi diceva un'anno, chi un'anno e mezzo, chi due anni. Di sicuro i maschi vivono meno delle femmine, su questo sono tutti d'accordo.
Umidità sì tieni alta. Ma consolati che succede anche ai più esperti. Il sungaya sì viene dalle Filippine, isola di Luzon, di recente ritrovamento, prima la femmina mi pare nwl 1996, dieci anni dopo il maschio. Maschio è piccino. Non sapevo si fossero estinti però...lo stecco vive un'anno non molto, evidentemente avevano la stessa età. Ma avranno sicuramente fatto uova.
Il grosso del lavoro abbiamo fatto fino ad inizio giugno, quindi ci sta che siamo anche senza Sungaya...abbiamo sempre lo stecco gigante e l Eurycanta per il tattile
Sull'estinzione non ho dati sicuri, magari tu cortesemente puoi chiedere, sapranno certamente qualcosa.Citazione:
Originariamente Scritto da rose75
Se mi ricordo e c è l entomologo venerdì chiedo!
Eccomi allora mi diceva il nostro entomologo che non gli risulta estinto il Sungaya, di cercare eventualmente notizie aggiornate di letteratura. È uno stecco per nulla esigente,facile da allevare per cui gli sembra strano.
Magari era uno della famiglia dei Sungaya ma mi pareva strano perchè da quanto ne so nelle Filippine non usano chissà quali diserbanti o pesticidi e non deforestano massicciamente.
Grazie mille per l'informazione :).
Tempo fa cercando notizie sugli stecco mi ero imbattuta in una specie, di cui però non ricordo il nome, che si credeva estinta e poi, dopo anni era stata nuovamente rinvenuta...
Penso vadano a zone, magari in una spariscono e poi viene ripopolata oppure son troppo mimetizzati anche se penso che chi li cerca abbia strumenti appositi per vederli, non è molto che ho sentito di un'appassionato che portati a casa i rovi, si è ritrovato un fasmide nostrano nella teca, mica l'aveva visto prima ;).
Purtroppo me n'è morto un'altro, non so, caspita, vederli nati è bellissimo ma dopo poco :(.
Cercherò più informazioni sul come tenerli, vedrò se sto sbagliando qualcosa, se invece faccio giusto e non riesco a farli crescere abbandono il tentativo di allevarli, anche se aspetterò fino all'ultimo uovo.
Il nostrano dovrebbe essere il Bacillus rossius, di solito presente al sud Italia, spesso nelle zone costiere.
Ogni quanto nebulizzi? Nel laboratorio dove teniamo gli animali leggevo istruzioni per i tirocinanti di farlo in diversi orari.
Piacerebbe anche a me provare ad allevare stecco....però non saprei dove trovare in zona il rovo....poi anno prossimo ho promesso alla bimba a fine anno scolastico il tanto desiderato uccellino ( a tempo debito chiederò consigli in questa sezione😉).
Ciao, nebulizzo due volte al giorno e in più bagno il tappetino alla base ma non sembra che funzioni, forse non sono adatto per allevare gli stecco o, forse, fa troppo caldo :(.
Troppo caldo? Non credo possa essere quello, gli stecco vivono in paesi tropicali. Dai non demordere! Ma prendere un adulto non è possibile? Una femmina magari, loro poi si riproducono anche per partenogenesi
Sì, sono informato sulla riproduzione, delle uova di extatosoma tiaratum non se n'è schiusa nessuna e sono fecondate dal maschio :(.Citazione:
Originariamente Scritto da rose75
L'altra specie invece un po alla volta sta nascendo ma non capisco perchè non ce la fanno, forse gli cambio ambiente a questo punto.
Io proverei con un'altra specie e se possibile partire da un subadulto.
Grazie per l'incoraggiamento ma se non riesco con i phaenopharus abbandono l'idea ......... ormai qui ho un piccolo zoo :yes-:Citazione:
Originariamente Scritto da rose75
Ciao, anche qui aggiorno negativamente purtroppo, non riesco a far sopravvivere i piccoli, non ne so il motivo, forse ambiente umidità e temperatura non sono adeguati eppure non sono specie difficili, mi spiace :(.
:sad-:
Ci vuole molta pazienza e perseveranza con questo tipo di allevamenti : il segreto è trovare i parametri giusti di temperatura ed umidità , perchè in natura se li trovano da soli e sopravvivono.
Oggi nato un tiaratum, riallestita in fretta la teca, vedremo se sono più forti dell'altra specie, incrocio le dita, ne ho bisogno ;).
Da Dicembre che aspetto, meno male che non ho congelato le uova, sperem.
Dai che ce la fai !
:incrocini
Forse è la volta buona, muta da L2 a L3, continuo a sperare :rolleyes-:.
https://imgur.com/a/6gySDJa
.......che meraviglia!...complimenti, sono bellissimi!
Grazie illy, credo manchino ancora 3 o 4 mute prima che diventino adulti.Citazione:
Originariamente Scritto da illy
Ora sono sui 4 centimetri circa ma si vedono già alcune caratteristiche degli adulti, sorprendente la velocità che hanno appena nati e la testa rossa, non per nulla in natura le uova vengono portate dalle formiche in un formicaio, quando nascono si mimetizzano e scappano fuori, poi si arrampicano sulla prima pianta commestibile :yes-:
Che meraviglia!!! Bravo darietto! Hai cambiato qualche parametro?
Cambiato nulla, ieri è morto uno in fase di muta ma stranamente l'ha fatta a rovescio, invece di appendersi a testa in giù era a testa in su, potrebbe essere stato stressato dal cambio di rami visto che devo cercare di prenderli per spostarli perchè mica si staccano dai rami vecchi e anche con una sola zampetta hanno una presa eccezzionale.Citazione:
Originariamente Scritto da rose75
Gli altri erano Phaenopharus, questi sono Extatosoma e come ho letto e mi han detto sono molto famelici e attivi, vedremo come procede.
Che strani esseri, io non riesco neppure a capire nelle foto , da che parte sian girati [emoji3]
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Sono estremamente mimetici , è la loro unica chance di sopravvivenza....:laugh-:
Nella foto si vede la "pelle" vecchia a sinistra, la testa è rivolta verso il basso, il fasmide (si chiamano così) cresciuto e appena mutato ha la testa rivolta verso l'alto, si notano due antenne, mentre l'addome è la parte più lunga verso il basso.Citazione:
Originariamente Scritto da Momikk
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Vero, altra particolarità è che se ti avvicini si dondolano simulando un rametto secco mosso dall'aria :).Citazione:
Originariamente Scritto da CARLINOO
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Dimenticavo, ho spostato la teca vicino a una finestra dove il sole batte ma non troppo.Citazione:
Originariamente Scritto da rose75
Gli servirà come fonte di calore perché sono notturni, non vedono molto bene, usano il primo paio di zampe per orientarsi. 2 domeniche fa ho portato la mia bimba dove lavoro ed abbiamo preso in mano una ninfa della giungla malese femmina ed un maschio....erano state " addomesticate" la femmina è strapiena di spine. Meravigliosa esperienza. Di solito le mostro soltanto tra i fasmidi non le usiamo nel laboratorio tattile.
Piccolo aggiornamento, gli Extatosoma stanno crescendo, per ora li tengo in un fauna box ......... il secchio lo uso quando cambio i rami di rovo e nocciolo, certo è che il rovo si impiglia dappertutto, cipicchia. Spero continuino la crescita e mi son dimenticato di contarli ma dovrebbero essere 7 per ora. Le nascite si sono interrotte ma forse due o tre uova schiuderanno, vedremo.
Ecco un po di foto leggermente falsate dal flash.
PS: c'era mia mamma quando li ho tirati fuori dal faunabox ........ fuggita :laugh-: ........ non servirà un serpente a tenerla lontana :risata:.
https://imgur.com/a/e91RArp