Consigli per calopsite in voliera esterna

Ciao a tutti. Spero che qualcuno possa darmi consigli: ho tre calopsite attualmente ospitate in una gabbietta in casa. Entro settembre spero di poterle alloggiare in una voliera esterna (la dimensione sarà di circa 1,5 m x 2 m) costruita con perline di legno di 2 cm di spessore, rivestite di materiale isolante e fornita di tetto isolante. Il progetto prevede due lati totalmente chiusi, un lato chiuso per metà e per l'altra metà fornita di ampia "finestra" rivestita con rete zincata della dimensione di almeno 1,5 x 1 m ed infine il quarto lato quasi interamente aperto, sempre rivestito di rete.
In inverno applicheró dei pannelli di plexiglass o altro materiale sulle aperture in modo da ridurre ulteriormente il freddo e proteggere i pappagalli dal momento che in quella stagione la voliera si troverà quasi sempre in ombra..
Adesso mi chiedo: come posso evitare il congelamento dell' acqua senza doverla cambiare tutti i giorni? Secondo voi potrei usare gli abbeveratoi forniti di serbatoio solitamente usati per i polli?
Oltre a questo mi chiedevo se anche le calopsite possono alimentarsi con le palle di grasso destinate agli uccellini selvatici... che ne pensate?
Il mio obiettivo sarebbe renderle "autonome"per almeno un paio di giorni per quel che riguarda l'approvigionamento di cibo e acqua...

Nelle giornate molto fredde purtroppo l'acqua è destinata a congelarsi, l'unica soluzione è di cambiarla ogni mattina. I serbatoi di cui parli sono buoni ma sicuramente creeranno dei disagi per il cambio dell'acqua ghiacciata, inoltre impediscono ai pappagalli di farsi il bagno d'estate. Consiglio di mettere un sottovaso. Per l' alimentazione ai psittaciformi va fornito un mix di semi (miglio, scagliola, avena, canapa ecc.), poco girasole (perché ricco di grassi). Va fornito un blocchetto di sali minerali e l'osso di seppia. Completare la dieta con frutta e verdura indispensabili per far si che l'animale assimili anche vitamine naturali.

Ciao Tutte, grazie per i consigli! Procurerò qualche sottovaso per l'acqua.. per l'alimentazione attualmente sto dando dei semi per psittaciformi e gli estrusi.. ma che tu sappia possono mangiare, durante l'inverno, anche le palle di grasso usate per i selvatici? In inverno di solito integro anche col pastoncino all'uovo..
Su internet ho trovato Delle mangiatoie antispreco con capienza di quasi un kg: potrei metterne un paio in modo da garantire sempre gli alimenti e perdere meno tempo nel giro quotidiano, in sostanza dovrei solo cambiare l'acqua!

Le palline di grasso sono inutili, basta seguire i consigli del mio precedente intervento e vedrai che staranno alla grande. Il pastoncino va dato solo per il periodo pre-deposizione e alla nascita dei pulli fino allo svezzamento. Le mangiatoie antispreco sono ottime.

Ok perfetto, allora mi procurerò le mangiatoie antispreco !!

Ciao ragazzi, sono ancora qui in cerca di consigli..
Stiamo pensando di realizzare la voliera con pannelli modulari in modo tale che possa essere anche esteticamente carina. due lati saranno chiusi con lamiera zincata, il resto con pannelli in rete. La copertura probabilmente sarà realizzata per tre quarti con pannello termoisolante, un quarto con rete zincata aperta. Ciò che mi preme sapere è questo: una distanza tra le sbarre di 19mm, oltre che per le calopsite, può andare bene anche per uccellini piu piccoli? o devo trovare qualche fornitore che abbia rete con distanza tra le sbarre inferiore?

I bengalini passano sicuramente , sono quasi due centimetri, le gabbie per uccelli piccoli hanno le sbarre a 12 mm.

Non conosci qualche fornitore che abbia reti con distanza tra le sbarre inferiore? E che magari non abbia prezzi esorbitanti?

No, non ne conosco ma non ho mai cercato: prova a vedere su internet e cerca tra i fornitori di reti in inox , potresti trovare maglie meno commerciali.

se npon hai trovato niente di adatto potresti raddoppiare la rete sfalzandola di quanto basta per avere un pertugio piccolo.
per evitare che "spanci" ogni tot lega insieme le due con filo zincato.
spero d'essermi spiegato.
buon lavoro