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Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Ciao a tutti, sono rane, sarebbe mia intenzione cominciare ad allevare le Hymenochirus boetgeri se riesco a trovare lo spazio per collocare l'acquarietto in casa.
Se non ci riesco ho deciso di prendere le Xenopus laevis, quelle maculate, non bianche o panna, da tenere in cantina d'inverno e d'estate spostarle all'esterno.
Ora, per entrambe le specie andrebbe bene sabbia finissima come fondo ma per le Hymenochirus è possibile usare anche ciottoli ai quali vanno aggiunti legnetti e piantine non esigenti sia per luce che per fertilizzazione.
Quello che vorrei sapere è se ciottoli raccolti nei greti dei fiumi potrebbero andare bene o potrebbero essere calcarei, se esposti da molto tempo all'acqua perdono il calcare o continuano a mantenerlo?
Grazie.
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
ciao darietto.
le Hymenochirus non le ho mai viste, né presso i negozi né presso le fiere del settore: non escludo di non averle notate io negli stand del VR Reptiles degli ultimi 4 / 5 anni, data anche la loro dimensione piccola e scarsa appariscenza, ma reperirle potrebbe non essere così facile.
Le Xenopus invece si vedono di frequente anche nei negozi e centri garden con reparto zoo, nelle colorazioni wild e albina. Un'alternativa a queste ultime potrebbero essere i Pleurodeles Waltl, con reperibilità e prezzi analoghi: sono animali che ho allevato, molto belli, robusti e di semplice gestione.
credo che la sabbia sia comunque la scelta migliore, per consentire una sifonatura del fondale senza accumulo di detriti negli interstizi dei ciottoli.
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Ciao Gibo, io non c'ho fatto mai caso ma mi hanno assicurato che nei negozi le trovo.
Viste ne ho viste ma tutte piccole, soprattutto le Xenopus albine, ne ho viste anche wild però non so dirti che rane erano.
Ora, siccome s'assomigliano tantissimo se wild so per certo che le xenopus hanno le zampe palmate solo dietro invece le Hymenochirus hanno tutte le zampe palmate.
Da quello che ho saputo per le Xenopus è distinguibile anche il sesso ma non so se già da piccole, le femmine presentano un mozzicone di coda mentre i maschi no, sembra invece impossibile stabilire il sesso delle Hymenochirus in quanto sembra che i maschi abbiano delle ghiandole bianche all'attaccatura delle zampe e così piccole difficile notarle.
Come fondo mi hanno assicurato che i ciottoli non danno nessun problema in quanto il cibo è minimo e poi ci pensano piante e lumache per la pulizia dell'acqua, addirittura uno si teneva l'acquario di fianco al letto.
La sabbia invece la userei nel caso prendessi le Xenopus in quanto col fresco invernale in cantina potrebbero aver bisogno di insabbiarsi.
Interessanti anche i Pleurodeles Waltl che mi hai postato ma mi sa che andiamo su una vasca troppo grande, quando ancora non erano protetti portavo a casa ogni tanto qualche tritone per poi tornare a liberarli, han fatto bene a proteggerli perchè ora dove li prendevo ce ne sono pochissimi :sad-:
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Ripeto, mai viste le Hymenochirus, né nei negozi né in fiera.
le Xenopus sono comuni nei negozi, ben riconoscibili e anche perchè indicata la specie sulla targhetta.
i ciottoli per me possono sempre trattenere sporcizia varia, ma se li preferisci puoi prenderne di specifici per acquario in modo da scongiurare alterazioni del pH.
C'è qualche relazione tra l'idea di prendere le rane e quella di cedere le Odoratus???
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Le specie le ho scoperte solo ora, sia quelle postate da te che quelle suggeritemi in altro forum.
Posso solo dire che le Hymenochirus un nostro sponsor le ordina se si vuole ma devo ancora andar per negozi, potrebbe essere che i negozianti tengano solo le Xenopus in quanto meno timide e così più facili da vendere ma è solo una mia ipotesi.
Comunque fretta non ne ho e per il fondo a dire il vero sono indeciso tra ciottoli e sabbia che deve essere finissima visto che le Hymenochirus arrivano a circa 4 centimetri da adulte e se un po grossa rischiano di ingerirla e avere un blocco intestinale. Sono timidissime e penso che anche il fondo debba essere scuro a parte la "zona pranzo" così si vedono e si tolgono residui di cibo, oltre a questo viene consigliato di mettere qualche piantina galleggiante così si sentono più sicure.
Aggiorno se riesco a portare a buon fine l'idea.
PS: nessuna relazione tra rane e Sternotherus, solo io che dò di matto ;).
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Verifica se le Hymenochirus commercializzate sono di cattura o riprodotte.
Attenzione anche alla questione filtro, so che le Xenopus vanno allevate senza filtro, la presenza di corrente le stressa causando una patologia mortale.
Un pensiero ai Pleurodeles io lo farei, sono animali molto belli, robusti, facili da allevare, non richuedono riscaldatore, puoi tenerli all'aperto, tollerano temperature invernali rigide e sono anche relativamente tolleranti alle temperature estive (i miei hanno retto anche 28 / 30 gradi senza grossi problemi), possono essere facilmente riprodotti e la metamorfosi delle larve credo possa essere interessante da osservare.
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Ciao, se le trovo chiederò. Per entrambe le specie mi hanno detto che viene sconsigliato il filtro, se il movimento dell'acqua è troppo forte le Xenopus possono prendere la malattia della bolla. Per quanto riguarda le Himenochirus mi hanno assicurato che si accoppiano e depongono ma poi si mangiano le uova se non si è pronti a spostarle in un'altra vaschetta. Per i tritoni ora li conosco grazie a te ed eventualmente li terrò presenti.
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
L'impossibilità di utilizzare un filtro è un fattore da considerare per la manutenzione di una vasca domestica, un substrato in lapillo vulcanico e molte piante a crescita rapida aiuterebbero, ma personalmente in casa preferirei una vasca ben filtrata.
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
I pleurodeles , organizzando bene la vasca non hanno per forza bisogno di filtro e sono animali che si abituano alla presenza umana arrivando a prendere il cibo dalle mani: quoto tutto quello che ha scritto gibo , sono tra gli anfibi più facili da allevare e da riprodurre, c'è pacifica convivenza tra esemplari dei due sessi , insomma animali interessanti e che non danno problemi....
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Citazione:
Originariamente Scritto da
CARLINOO
I pleurodeles , organizzando bene la vasca non hanno per forza bisogno di filtro e sono animali che si abituano alla presenza umana arrivando a prendere il cibo dalle mani: quoto tutto quello che ha scritto gibo , sono tra gli anfibi più facili da allevare e da riprodurre, c'è pacifica convivenza tra esemplari dei due sessi , insomma animali interessanti e che non danno problemi....
Grazie Carlinoo ma cosa intendi con organizzando bene la vasca ?
Così per sapere, dove si trovano questi tritoni, ce ne sono di due specie a quel che ho letto, soltanto alle fiere?
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Per quanto riguarda il filtraggio propio nel forum ho trovato questa interessante discussione, scusate se la copio : http://www.tartarugando.it/altri-ani...rana-pipa.html
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Organizzare bene la vasca vuol dire mettere piante per depurazione , scelta del fondo in funzione della eventuale pulizia ecc. Ti posto questo link dove troverai tutto quello che avrei potuto scriverti e anche di più , tutte le risposte alle tue domande.
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Citazione:
Originariamente Scritto da
CARLINOO
Organizzare bene la vasca vuol dire mettere piante per depurazione , scelta del fondo in funzione della eventuale pulizia ecc. Ti posto questo link dove troverai tutto quello che avrei potuto scriverti e anche di più , tutte le risposte alle tue domande.
Link mancante ;).
Si trovano soltanto in fiere ? Si trovano cb o sono tutti di cattura?
Grazie :).
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Pleurodeles
Era rimasto nel mouse....:laugh-:
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Ho allevato a lungo i Pleurodeles e confermo che sono animali stupendi, semplici da allevare e molto robusti.
Per quanto riguarda la specie, dissento dalla scheda postata, perchè in Italia si trovano esclusivamente i Pleurodeles Waltl (iberici), sono animali riprodotti in cattività (protetti da Berna in Spagna e Portogallo), Pleurodeles Poireti/Nebulosus (nordafricani) sono sostanzialmente introvabili in Italia e difficilmente reperibili anche ad Hamm... differenze nella taglia adulta sono da riferire, come per altri urodeli, alla dimensione/età alla quale le larve effettuano la metamorfosi, più la metamorfosi è tardiva ed effettuata ad una taglia maggiore, più l'esemplare raggiungerà dimensioni maggiori.
Su molte schede è riportato che malsopportano la corrente, la mia esperienza è diversa, ho provato a filtrare le vasche anche con filtri esterni di buona portata (sono animali che raggiungono dimensioni ragguardevoli e sporcano), limitando comunque la corrente con spray bar, e gli animali non hanno mai dato segni di stress o cambiamenti di comportamento.
L'alimentazione è semplice, mangiano come fogne anche cibo inerte (repromin o pellet per axolotl), l'ideale sono lombrichi e limacce (mangiano pure i lombrichi rossi schifati dalle tartarughe), puoi dare anche tarme della farina e pupe purchè appena fatta la muta (senza ancora la corazza di chitina), alcuni allevatori danno anche latterini (misteriosamente i miei non li accettavano ed è stranissimo perchè mangiavano qualsiasi cosa...) e pezzetti di carne di pollame.
Da me si trovano regolarmente nei garden, a 10 euro ad esemplare, colorazione selvatica (esistono, ma poco diffusi, anche gli albini).
Vengono normalmente allevati allo stato acquatico, ma in rete si trovano video di esemplari in natura allo stato terrestre, e qualcuno in effetti li alleva allo stato terrestre in terrario.
La neotenia in questa specie è rara.
Come temperature: da me hanno sopportato picchi di 30 / 31 gradi, continuando a mangiare e trascorrendo la notte sulla zona emersa o interrandosi, ovviamente sono iper tolleranti al freddo e a 8 / 10 gradi da me mangiavano, meno e più raramente ma comunque si alimentavano.
Una bella alternativa sono i cynops ensicauda popei, anch'essi resistenti al caldo, hanno colori meravigliosi (chiazze dorate) e raggiungono taglie più modeste che consentono di usare vasche più piccole o di inserire più esemplari a parità di vasca, purtroppo sono di difficoile reperibilità e quest'anno in fiera (VR), dopo anni di presenza, mancavano.
Primo o poi comunque gli ensicauda (o i waltl) li riprendo!!!
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Molto interessanti queste note gibo ,ho allevato in gioventù i tritoni crestati nostrani, anche loro molto voraci e con dimensioni vicine ai 20 cm, sono animali di semplice allevamento (avevo 12/13 anni) :ricordo che avevano un addome molto colorato mentre erano piuttosto scuri nella parte superiore.
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
crestati da ragazzino ne vedevo tanti nelle pozze in collina...
comunque il problema in generale nell'allevamento degli urodeli è il caldo, la maggior parte delle specie vanno allevate a temperature fresche, e già sopra i 20/21 gradi per molte specie comincia ad essere problematico, i pleurodeles e gli ensicauda fanno eccezione perchè provenienti da aree con estati caldi
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Sì, mi ricordo che solo un paio di volte ci fu una sopravvivenza estiva, allora non conoscevo bene le varie specie animali ed ero solo spinto dalla passione di conoscere un mondo che la maggior parte delle persone ignorava....
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Ciao a tutti, or ora non so cosa decidere viste le millemila varietà che mi avete consigliato, anche se la scelta sarà futura ma già che ci sono, gli Axolotl sono difficili da allevare, sono in Cites o di libera vendita e il litraggio per una coppia quanto deve essere ?
Grazie.
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Sono in Cites anche se molti venditori fanno finta che non lo siano
Per una coppia starei sui 100 litri, sono animali che raggiungono dimensioni importanti rispetto agli altri tritoni prevalentemente acquatici, escludendo naturalmente Necturus e Adrias ;)
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Citazione:
Originariamente Scritto da
marconyse
Sono in Cites anche se molti venditori fanno finta che non lo siano
Per una coppia starei sui 100 litri, sono animali che raggiungono dimensioni importanti rispetto agli altri tritoni prevalentemente acquatici, escludendo naturalmente Necturus e Adrias ;)
Grazie mille Marco, avevo letto informazioni contradditorie sul discorso Cites, ora è chiaro :).
Visto che servono 100 litri lascio l'idea, tra l'altro se quello che ho letto era affidabile sembra non tollerino alte temperature, motivo in più per non allevarli male.
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Gli axolotl tollerano temperature leggermente piu' alte dei cugini nordamericani ambystoma sp... Ma andrebbero comunque tenuti a 18/20 gradi e mai sopra i 24. Se ti ho consigliato pleurodeles e ensicauda una ragione c'e'...
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Gli axolotl tollerano temperature leggermente piu' alte dei cugini nordamericani ambystoma sp... Ma andrebbero comunque tenuti a 18/20 gradi e mai sopra i 24. Se ti ho consigliato pleurodeles e ensicauda una ragione c'e'...
Sì Gibo, so che i tuoi consigli sono adatti ma siccome l'altranno ne avevo visti a Bassano, (ma non ho chiesto info), e poi ho letto su un forum che erano incerti sul fattore " Cites ", ho preferito chiedere ........... così imparo qualcosina in più ;).
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Citazione:
Originariamente Scritto da
darietto
Sì Gibo, so che i tuoi consigli sono adatti ma siccome l'altranno ne avevo visti a Bassano, (ma non ho chiesto info), e poi ho letto su un forum che erano incerti sul fattore " Cites ", ho preferito chiedere ........... così imparo qualcosina in più ;).
come ha confermato Marconyse sono in Cites, li vedo spesso nei negozi, venduti con Cites attorno ai 30 euro ad esemplare, rientrano comunque nella frase sopra:
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
comunque il problema in generale nell'allevamento degli urodeli è il caldo, la maggior parte delle specie vanno allevate a temperature fresche, e già sopra i 20/21 gradi per molte specie comincia ad essere problematico, i pleurodeles e gli ensicauda fanno eccezione perchè provenienti da aree con estati caldi
considera che sono parenti stretti degli Ambystoma mavortium e trigrinum, ma in forma neotenica (che si presenta comunque in una certa percentuale anche nelle suddette specie), come la maggior parte degli urodeli il problema sono le temperature estive, per cui si deve disporre o di una cantina interrata molto fresca, o di una stanza con aria condizionata, o (per le specie tenute acquatiche) di un refrigeratore per acquari.
Già a 24 gradi possono avere problemi immunitari con rischio di infezioni, temperature superiori possono determinare apatia, inappetenza fino alla morte.
I pleurodeles e gli ensicauda sopportano invece picchi fino a 30 gradi, è buona norma comunque tentare di tenerli alle temperature più fresche possibili in estate.
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Ho letto una scheda sugli Ensicadua, dice che si trovano più facilmente gli Ensicauda e.popei e anche se devo ancora decidere devo ammettere che è una specie affascinante, almeno per me, grazie mille Gibo :).
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Sì, trovi più facilmente (relativamente) la ssp popei che è la più bella, sono detti "gold dust newts" per le chiazze dorate sui fianchi.
Purtroppo a VR Reptiles mancavano quest'anno, ma li avevo sempre visti nelle precedenti edizioni.
Prezzi altini
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Attenzione, in Europa stanno vietando il commercio degli Urodeli causa del Batrachochytrium in espansione nel continente, la restrizione è già attiva in Germania e Olanda, si attendono sviluppi per il resto d'Europa Italia compresa
Qui la normativa https://eur-lex.europa.eu/eli/dec_impl/2018/320/oj
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
ci mancava pure questa... ovviamente concordo sulla misura di tutela della fauna autoctona, ma se bloccano il commercio di tutti gli urodeli sarà veramente una brutta notizia
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
E' insieme una buona ed una cattiva notizia: la fauna della quale parliamo è una delle più sensibili alle variazioni ambientali e all'inquinamento , vive grazie ad un equilibrio molto delicato con l'habitat, spero che non si trincerino dietro il paravento dell'invasione degli alloctoni, spesso più rustici, per giustificare il declino degli autoctoni
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Re: Hymenochirus boetgeri e Xenopus laevis.
Carlino la salamandra è estinta per questo patogeno, immesso sembra da terroristi incauti, in tutto il Benelux, parte della Francia e della Germania, e alltri Anfibi stanno seguendo la stessa sorte, sono già una decina di annj che il batterio si sta espandendo, nessuno si trincera dietro nulla, basta leggere qualche report erpetologico