Visualizzazione Stampabile
-
Parliamo di zoo
L' associazione Born Free ha fatto una ricerca e il risultato è che gli zoo italiani sono quasi tutti fuorilegge, non rispettano le normative più elementari sulla conservazione degli animali che ospitano.
Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV del gruppo Alde, scrive ai ministri dell'Ambiente Corrado Clini, delle Politiche Agricole Mario Catania, della Salute Renato Balduzzi e delle Politiche Europee Enzo Moavero Milanesi per chiedere la corretta applicazione in Italia della Direttiva Ue 1999/22/CE sugli Zoo recepita ma mai messa in pratica. “A rischio la salute di migliaia di animali e anche le casse dello Stato viste le possibili multe da parte di Bruxelles. Invito le autorità italiane ad avvalersi dell'aiuto gratuito e genuino dell'associazione internazionale Born Free”.Andrea Zanoni, che al Parlamento europeo è anche vice presidente dell'Intergruppo Benessere degli Animali, ha inviato una lettera, firmata anche dai colleghi Niccolò Rinaldi e Giommaria Uggias (Alde), Cristiana Muscardini ed Erminia Mazzoni (Ppe) e Mara Bizzotto (Efd) ai ministri italiani sulla non applicazione della direttiva Ue sugli zoo in Italia secondo quanto emerso da uno studio di Born Free Foundation sui giardini zoologici realizzata in 20 Paesi europei. Secondo questa indagine, nonostante la normativa Ue sia stata recepita dal Decreto Legislativo 21 marzo 2005, n. 73, più del 90 per cento degli zoo italiani non hanno regolare licenza (vedi tutti i dettagliQUI). “Il primo passo da fare è accertare che tutte le strutture operanti siano dotate di regolare licenza e che quelle non a norma, come lo zoo di Godega S. Urbano, vengano chiuse immediatamente”.“L'associazione Born Free ha redatto delle chiare linee guida per mettersi in regola con la direttiva Ue e permettere agli animali detenuti nei giardini zoologici condizioni accettabili – spiega Zanoni – Per questo invitiamo caldamente le autorità italiane a non prendere sotto gamba il problema ma di avvalersi del parere degli esperti internazionali che mettono addirittura a disposizione assistenza tecnica e formazione agli Stati membri con progetti di formazione per medici veterinari e professionisti a partire dal prossimo autunno”.Zanoni ricorda che il rischio sanzioni è concreto. “La Spagna è già stata sanzionata per il mancato rispetto della direttiva 1999/22/CE. Cerchiamo di fare il possibile per non aggiungere anche gli zoo alla lunga lista delle infrazioni italiane”. “L'Italia deve capire una volta per tutte che recepire le direttive Ue sulla carta non basta, poi queste devono essere applicate concretamente”.
Su 88 strutture solo 10 sono autorizzate, a rischio di salute ci sono migliaia di animali.
Di questo argomento ho letto vari articoli di giornali come "La repubblica", "L'Espresso" ecc. ma questo mi è sembrato quello meno dispersivo e più concreto.
-
Re: Parliamo di zoo
Un po' di tempo fa un utente mi ha inviato questo mp, e adesso mi sembra il caso di postarlo.
forse risultero' antipatico con questo post ma te lo voglio dire uguale, io penso che tutti gli zoo tengano gli animali come pupazzi da attrazione. secondo me gli zoo non dovrebbero esistere. io non sono stato allo zoo di praga e magari li gli animali sono davvero felici. sono stato allo zoo di roma e di londra (che si vanta di essere uno dei migliori al mondo) e ho visto quasi solo animali tristi. per me gli zoo avrebbero piu senso se tenessero SOLO animali adatti alla fascia climatica in cui si trovano(quindi niente gorilla a praga o licaoni a londra, sorry) rigorosamente nati in cattivita'. è vero che ci sono molti zoo europei impegnati in progetti di conservazione reali ed utili. ma quanti zoo ci sono invece che si dicono impegnati solo per "salvare la faccia"? siamo realistici, quello degli zoo è un vero e proprio business che nella maggior parte del mondo non è nemmeno troppo chiaro e ha spesso appoggi illegali.
queste cose non le dico io perche mi stanno antipatici gli zoo, anzi fino a qualche anno fa mi sarebbe piaciuto lavorarci,anche io credevo che glii zoo "buoni" facessero il bene della natura e quelli cattivi gli rovinassero il nome. poi pero' ho studiato bene la faccenda e ho visto che ci sono troppi lati "oscuri",tipo quelli elencati nei rapporti dell ass. Born Free che riguardano gli zoo di tutta europa.
le reintroduzioni in natura si limitano a pochissime specie e se da una parte è vero che grazie alle riproduzioni in cattivita' si evita di prendere esemplari dalla natura, è anche vero che se gli zoo non esistessero proprio il problema sarebbe eliminato alla radice. secondo me gli zoo sono un retaggio della stessa mentalita' medievale che ha generato i circhi e i fenomeni da baraccone...solo che almeno questi ultimi non si spacciano per istituzioni nobili indispensabili e vitali per la salvaguardia degli animali...o della donna barbuta :happy-:
Ci sono Zoo buoni e Zoo pessimi (un po' come tra gli allevatori amatoriali).
Io penso questo: se in uno zoo si possono vedere tanti cuccioli e minimo l'80% degli animali ospitati hanno un ciclo riproduttivo come in natura, e partecipa a programmi di reintroduzione, questo luogo compie quello che è lo scopo di uno zoo, gli altri li chiuderei subito. L'affidamento degli animali degli zoo chiusi è un falso problema.
Per l'utente che mi ha inviato l'MP vorrei dire che lo Zoo di Londra è IL PIU' VECCHIO d'EUROPA, questo non significa che sia uno dei migliori, anzi è giudicato da tanti, me compresa, uno zoo lager. Riguardo lo zoo di Roma è uno tra quelli che andrebbe chiuso.
-
Re: Parliamo di zoo
Questa è la classifica dei migliori zoo al mondo pubblicata da Forbes
Forbes Traveler has published the list of the best zoos of the world.
Animal Kingdom (Orlando, the USA)
Animal Kingdom, having the area more than 500 acres, is the largest Disney thematic park in the world. Rhinoceroses, antelopes and other representatives of an empire of animals live here. The park is divided into seven thematic parts - from the Oasis up to the Tree of the Life - an artificial tree in height of about the 14-storeyed house, on which images of 325 animals are cut out.
Basel Zoo (Basel, Switzerland)
Inhabitants of Basel name it Zolli. Attendance of a zoo makes about one million visitors annually. Zolli has been opened in 1874. Today it has about 6 000 animal of more than 600 different kinds. It has also the so called “vivarium”-place, where it is possible to observe the history of evolution.
Beauval Zoo (France)
Beauval Zoo has been opened in 1980 as an open-air cage for birds. Later exotic animals, such as giraffes and monkeys appeared there, and the hen house has turned to a zoo. Today it possesses about 4 000 animal kinds.
Berlin Zoological Garden (Berlin, Germany)
The Berlin zoo can brag of the biggest collection animal - 13 900 individuals of 1400 various kinds. The area of a zoo makes 86 acres. It has been opened in 1844 and represents not only zoological, but also historical interest.
Bronx Zoo (New York, the USA)
Zoo in Bronx is the largest city zoo in the USA and it became the house for more, than 4000 inhabitants, many of which belong to the rare kinds, which are being on the verge of extinction. Monorail road “Wild Asia”, which allows visitors to examine all representatives of the Asian fauna containing in a zoo, is the main sight of a zoo. The closed part of a zoo, the World of Jungle, allows seeing plants and animals from tropics.
Chester Zoo (Great Britain)
In Chester Zoo occupies the area of 110 acres. It has been based in 1934 and today it has welfare fund of the Zoological Society of Northern England. Chester Zoo is considered as the most popular zoo of the Great Britain.
Prague Zoological Garden (Prague, Czech Republic)
Despite of modest sizes in 111 acres, this zoo possesses 4 600 animal of 630 kinds.
National Zoological Gardens of South Africa (REPUBLIC OF SOUTH AFRICA)
In such rich different living creatures to the country as the republic of South Africa, simply there should be a magnificent zoo and National Zoos in Pretoria of expectations do not deceive. The area of a zoo is about 198 acres. 2568 animals live in it, 99 % from which have been born there.
Se avrete modo di visitare qualcuno di questi zoo, capirete il perchè siano considerati i migliori.
P.S.: quando ho conosciuto mio marito aveva le stesse idee sugli zoo dell'utente che mi ha scritto il MP, però quando gli ho fatto visitare alcuni degli zoo in Rep. Ceca (non quello di Praga) ha cambiato idea.
-
Re: Parliamo di zoo
Io ad essere sincera la penso come l'utente che ti ha scritto il MP, non amo il concetto di zoo. Peró non ho mai visitato nessuna delle strutture sovracitate e sono certa che le differenze ci siano e siano ben evidenti. Spero di poterne visitare una al piú presto, sarei piú che felice di cambiare idea!!
-
Re: Parliamo di zoo
Maura, grazie agli zoo "virtuosi" tante specie sarebbero da considerarsi estinte. Ti faccio un esempio recente: lo Zoo Praga con la collaborazione di altri zoo in Rep. Ceca, sta attuando un progetto di reintroduzione nelle Alpi, del Gipeto barbuto, che era in quei luoghi estinto. Proprio un paio di mesi fa è stato liberato un esemplare nelle Alpi italiane. Lo zoo Praga è la struttura più importante in Europa riguardo l'allevamento di uccelli in via di estinzione. Nel 2011 da 120 specie diverse hanno avuto 595 cuccioli, di questi, tutti gli uccelli di origine europea ne vengono reinseriti in natura il 90%. Di questi risultati si possono vantare pochi zoo al mondo.
Questo è lo scopo di uno zoo.
-
Re: Parliamo di zoo
Secondo me invece gli zoo hanno e come motivo di esistere..ovviamente se come fine hanno uno scopo ripopolativo e non principalmente commerciale. Secondo me gli zoo ideali sono quelli che si avvicinano come idea alle zone protette ed a i parchi naturali..
-
Re: Parliamo di zoo
Citazione:
Originariamente Scritto da
kurtino
Secondo me invece gli zoo hanno e come motivo di esistere..ovviamente se come fine hanno uno scopo ripopolativo e non principalmente commerciale. Secondo me gli zoo ideali sono quelli che si avvicinano come idea alle zone protette ed a i parchi naturali..
Gli zoo (quelli giusti) creano fenomeni di empatia da parte delle persone verso gli animali, è importantissima l'opera di sensibilizzazione sulle persone che gli zoo fanno (e anche tutti i centri di recupero aperti al pubblico).molti dei fondi ricavati dai biglietti venduti servono per finanziare progetti sul campo e non solo per le specie che tutti conoscono (le più famose tigre, balena, panda, tartaruga etc) ma anche verso quelle specie a rischio che la maggior parte delle persone neanche conosce (e che magari schifa). Poi purtroppo c'è sempre chi se ne approfitta....
-
Re: Parliamo di zoo
Ragazzi sono più che convinta che abbiate ragione! Figurati se non mi fido di quello che dice e scrive Jitka a cui affiderei senza batter ciglio tutti i miei animali e probabilmente anche mio fratello! :laugh-:
Il mio è sicuramente un preconcetto nato dall'aver visitato poche strutture e quasi tutte orribili! Non mi piace il concetto di "zoo" in senso stretto ma capisco che al punto in cui siamo è necessario far riprodurre animali in cattività per poter ripopolare le zone di origine. Come dicevo spero di poter visitare presto una di queste strutture e cambiare radicalmente il mio punto di vista! Praga sarebbe l'ideale...
-
Re: Parliamo di zoo
Io ho visitato Basilea anni fa e sono rimasto estasiato", mi ripropongo di visitare quest'anno Praga, magari in occasione di una Ziva Exotica :wink-:
-
Re: Parliamo di zoo
Io invece salto fuori con un outsider: Madrid.. ci sono stato due anni fa e mi è proprio piaciuto, sia per la varietà che per la cura con cui tenevano gli animali.
Da annotare: il mega recinto pieno zeppo di Trachemys con tanto di cartellone che spiega per bene il problema dei negozianti senza scrupoli e del loro impatto quando vengono abbandonate quando crescono troppo.. l'ho trovato degno di nota..
-
Berlino! Wow veramente un meraviglioso zoo bello bello bello!
-
Re: Parliamo di zoo
mi han detto che anche lo zoo di Vienna è bellissimo e tenuto molto bene ma non ho avuto modo di visitarlo
penso che gli zoo abbiano motivo di esistere proprio e solo per creare gruppi riproduttivi di animali in pericolo di estinzione per attuare delle reintroduzioni, se il loro habitat lo permette ancora.
per certe specie son contrario al loro allevamento in cattività perchè anche se c'è una grossa presenza di esemplari negli zoo non ci son stati risultati e il tenere quegli animali in cattività lo reputo un vero e grosso spreco: in questi casi preferisco l'idea della protezione in natura o del loro allevamento ma solo nel luogo di provenienza e in semilibertà, vedi ad esempio il caso delle Aldabrachelys di cui ci son esemplari enormi in quasi tutti gli zoo ma nascite quasi nulle (forse anche senza il quasi)
-
Re: Parliamo di zoo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jitka
L' associazione Born Free ha fatto una ricerca e il risultato è che gli zoo italiani sono quasi tutti fuorilegge, non rispettano le normative più elementari sulla conservazione degli animali che ospitano.
Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV del gruppo Alde, scrive ai ministri dell'Ambiente Corrado Clini, delle Politiche Agricole Mario Catania, della Salute Renato Balduzzi e delle Politiche Europee Enzo Moavero Milanesi per chiedere la corretta applicazione in Italia della Direttiva Ue 1999/22/CE sugli Zoo recepita ma mai messa in pratica. “A rischio la salute di migliaia di animali e anche le casse dello Stato viste le possibili multe da parte di Bruxelles. Invito le autorità italiane ad avvalersi dell'aiuto gratuito e genuino dell'associazione internazionale Born Free”.Andrea Zanoni, che al Parlamento europeo è anche vice presidente dell'Intergruppo Benessere degli Animali, ha inviato una lettera, firmata anche dai colleghi Niccolò Rinaldi e Giommaria Uggias (Alde), Cristiana Muscardini ed Erminia Mazzoni (Ppe) e Mara Bizzotto (Efd) ai ministri italiani sulla non applicazione della direttiva Ue sugli zoo in Italia secondo quanto emerso da uno studio di Born Free Foundation sui giardini zoologici realizzata in 20 Paesi europei. Secondo questa indagine, nonostante la normativa Ue sia stata recepita dal Decreto Legislativo 21 marzo 2005, n. 73, più del 90 per cento degli zoo italiani non hanno regolare licenza (vedi tutti i dettagliQUI). “Il primo passo da fare è accertare che tutte le strutture operanti siano dotate di regolare licenza e che quelle non a norma, come lo zoo di Godega S. Urbano, vengano chiuse immediatamente”.“L'associazione Born Free ha redatto delle chiare linee guida per mettersi in regola con la direttiva Ue e permettere agli animali detenuti nei giardini zoologici condizioni accettabili – spiega Zanoni – Per questo invitiamo caldamente le autorità italiane a non prendere sotto gamba il problema ma di avvalersi del parere degli esperti internazionali che mettono addirittura a disposizione assistenza tecnica e formazione agli Stati membri con progetti di formazione per medici veterinari e professionisti a partire dal prossimo autunno”.Zanoni ricorda che il rischio sanzioni è concreto. “La Spagna è già stata sanzionata per il mancato rispetto della direttiva 1999/22/CE. Cerchiamo di fare il possibile per non aggiungere anche gli zoo alla lunga lista delle infrazioni italiane”. “L'Italia deve capire una volta per tutte che recepire le direttive Ue sulla carta non basta, poi queste devono essere applicate concretamente”.
Su 88 strutture solo 10 sono autorizzate, a rischio di salute ci sono migliaia di animali.
Di questo argomento ho letto vari articoli di giornali come "La repubblica", "L'Espresso" ecc. ma questo mi è sembrato quello meno dispersivo e più concreto.
Qualcosa inizia a muoversi :growl-:
Dal sito del C.F.S. Corpo Forestale dello Stato - ANIMALI: SEQUESTRATO DALLA FORESTALE IL PARCO ZOO DI LATINA