Re: Tartaexpo annullato! ????
Citazione:
Originariamente Scritto da
Luca-VE
I visitatori non vanno alle fiere per l'oggettistica, siamo seri...senza animali zero visitatori, tanto vale non fare le fiere.
Di fatto stai parlando di incentivare il mercato "in nero", quello privo di ricevute fiscali e controlli...mi pare che la corrente italiana non sia esattamente questa ;-)
Dai scherzi a parte, dove c'e' scritto che debbano essere favoriti i piccoli allevatori locali?
E' un mercato, e il mercato segue le proprie regole.
Concordo che servano altre regole e paletti da porre, ma a mio avviso non sono questi.
Linnaeus ha fatto una prima bozza, che richiede a mio avviso molte aggiunte e modifiche ma che rappresenta un inizio...ma gli aderenti sono pochi...
dai non prendermi in giro! :rolleyes-:hai capito quello che intendevo! dove sta scritto che se vendi in privato vendi in nero?? :)
per me andrebbero favoriti gli allevatori locali anche per evitare i cites esteri fasulli!
le regole di mercato si vede dove ci stanno portando! alle fiere miste caccia pesca sport rettili gatti e a i supermercati di animali dove entri col carrello e esci con rettili pesci mille accessori inutili e magari anche un cane! non esagero, dalle mie parti a roma ce n'e uno veramente cosi, fa paura!
comunque ripeto, stavo dicendo cosi tanto per dire.... era un idea un po assurda buttata la, niente di piu! :D
piuttosto supporto pieno a linnaeus! mi sa che è arrivato il momento che mi iscrivo pure io! :susu:
Re: Tartaexpo annullato! ????
10 euro non sono tanti calcolando poi il risparmio sugli acquisti convenzionati e sullo sconto all'ingresso delle fiere
Re: Tartaexpo annullato! ????
Citazione:
Originariamente Scritto da
rudie-mental
dai non prendermi in giro! :rolleyes-:hai capito quello che intendevo! dove sta scritto che se vendi in privato vendi in nero?? :)
Non e' scritto, ma e' quello che e' successo nel 90% dei casi fino all'anno scorso :wink-:
Comunque davvero, non e' logico pensare di escludere da un evento commerciali chi del commercio fa la propria professione, a vantiaggio di chi commercia "per hobby"...
E' piu logico porre dei vincoli che siano accettabili ed etici, per tutti.
Citazione:
Originariamente Scritto da
rudie-mental
per me andrebbero favoriti gli allevatori locali anche per evitare i cites esteri fasulli!
Ok, ma gli allevatori locali devono essere favoriti...dagli acquirenti!
Invece sono proprio gli acquirenti a favorire gli stranieri, a volte fondatamente perche per alcuni animali non siamo ancora in grado di generare offerta, in altri casi con motivazioni decisamente assurde.
Mi spiego, un conto e' rivolgersi a venditori straniere per specie ancora poco diffuse, o addiritura assenti tra gli italiani.
Un altro conto e' rivolgersi a venditori stranieri per risparmiare 10-15 euro su una Testudo hermanni che potresti benissimo prendere da un allevatore/venditore italiano.
In fin dei conti negli ultimi 3 anni la situazione e' cambiata moltissimo, prima praticamente nessuno era in grado di ofrire animali con CITES commerciale italiani ed era quasi un obbligo rivolgersi algli stranieri (sopratutto per esemplari non baby), ma adesso l'offerta di esemplari (Testudo mediterranee) con CITES commerciali italiani e' di gran lunga sufficiente per il nostro mercato...e quindi?
Quindi continui a vedere che ci sono persone che comprano quelle straniere per risparmiare i 10 euro, o che non vogliono farsi fare movimentazione per non perdere quei 3-4 mesi (che poi quasi sempre sono mesi invernali, quindi ininfluenti) o che addirittura comprano animali illegali e su questi stendo un velo pietoso...
Quindi e' anche e sopratutto una questione di mentalita' sbagliata a tutti i livelli.
Citazione:
Originariamente Scritto da
rudie-mental
le regole di mercato si vede dove ci stanno portando! alle fiere miste caccia pesca sport rettili gatti e a i supermercati di animali dove entri col carrello e esci con rettili pesci mille accessori inutili e magari anche un cane! non esagero, dalle mie parti a roma ce n'e uno veramente cosi, fa paura!
Anche qui, come si contrastano (parlo in generale e non riferito a un evento specifico) queste cose?
Semplice, non facendo la fila per andarci e non facendosi remore nel criticare quello che non va...
Ormai sono 2-3 anni che critico apertamente la situazione fieristica italiana, i comportamenti di alcuni organizzatori che mi sembrano gli squali che si contendono le date e i visitatori, e il livello di eventi di cui sarebbe auspicabile fare a meno...
In questo mi sono preso accuse di tutti i tipi, (anche qualche insulto, ma mai in faccia :wink-:)ma forse non abagliavo poi molto.
Pero' se poi continua ad esserci la coda per andare a quegli eventi, beh, ovvio che si ripetano e si moltiplichino, no?
Re: Tartaexpo annullato! ????
Non posso che quotare Luca-Ve. Quando si fa una critica lo si fa per cercare di migliorare le cose, invece si pensa subito che uno lo faccia per interessi personali.
Re: Tartaexpo annullato! ????
Sono d'accordo anch'io con Luca al 100%
Re: Tartaexpo annullato! ????
Citazione:
Originariamente Scritto da
Luca-VE
Non e' scritto, ma e' quello che e' successo nel 90% dei casi fino all'anno scorso :wink-:
Comunque davvero, non e' logico pensare di escludere da un evento commerciali chi del commercio fa la propria professione, a vantiaggio di chi commercia "per hobby"...
E' piu logico porre dei vincoli che siano accettabili ed etici, per tutti.
Ok, ma gli allevatori locali devono essere favoriti...dagli acquirenti!
Invece sono proprio gli acquirenti a favorire gli stranieri, a volte fondatamente perche per alcuni animali non siamo ancora in grado di generare offerta, in altri casi con motivazioni decisamente assurde.
Mi spiego, un conto e' rivolgersi a venditori straniere per specie ancora poco diffuse, o addiritura assenti tra gli italiani.
Un altro conto e' rivolgersi a venditori stranieri per risparmiare 10-15 euro su una Testudo hermanni che potresti benissimo prendere da un allevatore/venditore italiano.
In fin dei conti negli ultimi 3 anni la situazione e' cambiata moltissimo, prima praticamente nessuno era in grado di ofrire animali con CITES commerciale italiani ed era quasi un obbligo rivolgersi algli stranieri (sopratutto per esemplari non baby), ma adesso l'offerta di esemplari (Testudo mediterranee) con CITES commerciali italiani e' di gran lunga sufficiente per il nostro mercato...e quindi?
Quindi continui a vedere che ci sono persone che comprano quelle straniere per risparmiare i 10 euro, o che non vogliono farsi fare movimentazione per non perdere quei 3-4 mesi (che poi quasi sempre sono mesi invernali, quindi ininfluenti) o che addirittura comprano animali illegali e su questi stendo un velo pietoso...
Quindi e' anche e sopratutto una questione di mentalita' sbagliata a tutti i livelli.
Anche qui, come si contrastano (parlo in generale e non riferito a un evento specifico) queste cose?
Semplice, non facendo la fila per andarci e non facendosi remore nel criticare quello che non va...
Ormai sono 2-3 anni che critico apertamente la situazione fieristica italiana, i comportamenti di alcuni organizzatori che mi sembrano gli squali che si contendono le date e i visitatori, e il livello di eventi di cui sarebbe auspicabile fare a meno...
In questo mi sono preso accuse di tutti i tipi, (anche qualche insulto, ma mai in faccia :wink-:)ma forse non abagliavo poi molto.
Pero' se poi continua ad esserci la coda per andare a quegli eventi, beh, ovvio che si ripetano e si moltiplichino, no?
hai ragione c è poco da fare! da quel poco che ho visto io gli stranieri sono favoriti perche hanno piu' animali e prezzi piu bassi (appunto quei 10 euro in meno di cui parlavi tu!).
stranieri a parte, l unica soluzione per migliorare un po le cose sarebbe essere uniti e fare "lobby" ma la vedo dura :(