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Non sapevo dove postare ma secondo voi sarebbe utile suggerire l'installazione di pannelli solari o simili in modo tale che chi abbia più terrari o acquatiche riescano col tempo a risparmiare sulla bolletta?
Oviamente non tutti saranno interessati ma secondo me qualcuno se lo farà,e, forse qualcuno l'ha già fatto.
Si tratterebbe soltanto di aprire una nuova discussione, il "soltanto" è relativo ;).
Più corrente gratis, più tarte, più passione, che ne pensate?
La produzione di energia tramite pannelli solari è molto scadente: se si valuta il costo di installazione ,l'energia spesa per produrre i pannelli ,l'inquinamento relativo alla produzione ,la complicazione dello smaltimento a fine vita risulta evidente (tranne ai verdi ) che non ci sia alcun vantaggio rispetto ai sistemi tradizionali ,tranne un risparmio di CO2.
Ottimi per pubblicità e allocchi, che se accorgeranno dopo del misfatto, molto meglio un mulino ad acqua ben studiato a sto punto.Citazione:
Originariamente Scritto da CARLINOO
Se hai una portata sufficiente di acqua corrente si può fare ma non è facile collegare un generatore che possa assicurare voltaggio e frequenza con tutte le variazione che inevitabilmente il ruscello o il fiume può avere.
Il problema credo siano le licenze. So di due persone che hanno rilevato un terreno solo perché i precedenti proprietari dai tempi della guerra avevano una licenza (rara credo) di produrre energia elettrica.
Ovviamente hanno fatto un ottimo affare. Ma non so se sia facile ottenere licenze di questo tipo oggi.
Attualmente la produzione di energia elettrica , non essendoci più il monopolio dell'Enel ,è libera e le licenze vanno richieste solo per installazione di macchinari ,costruzioni varie ecc. , le stesse cose che vengono richieste per avviare una qualsiasi attività . Per un generatore mobile che non necessita di opere murarie di installazione, non è richiesta alcuna licenza e per impianti fissi come i pannelli solari ci sono alcune regole da rispettare. Per l'energia idraulica e per quella eolica le cose sono diverse per questioni di impatto ambientale e uso dell'acqua che è di proprietà pubblica: al riguardo non sono preparato non avendo avuto esperienza diretta.
Penso che creare una piccola centrale elettrica ( con vendita e distribuzione) Necessiti di licenza perché le infrastrutture da creare sono impegnative.
Un generatore ad uso famigliare è altra faccenda e penso sia come dici tu.
La grossa balla che ha lanciato l’uso degli impianti fotovoltaici è stata una promozione ambigua in cui veniva cresta l’illusione dell’eliminare le bollette per sempre, cosa non vera per niente in quanto il contratto di fornitura elettrica con il gestore Enel o altro va obbligatoriamente mantenuto ( e le relative spese fisse che incidono non poco sulle bollette).
Molta gente continua a pensare questo. O viene imbambolata con i presunti ricavi derivanti dalla vendita dei surplus energetici ( anche perché stoccaggio necessità di batterie costosissime ed altamente inquinanti).
Ho studiato a fondo la questione lo scorso anno e a conti fatti ho capito che non ne valeva il costo. Almeno per me, forse una casa con famiglia grande che passa molto tempo in casa invece potrebbe trovarlo utile.
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Confermo quello che hai detto e ti dirò di più : qualche anno fa ho installato sul tetto dello stabilimento un impianto fotovoltaico da 50 kw , facendo bene i conti l'unico vantaggio economico era l'incentivo per rimuovere il tetto di amianto e l'elettricità prodotta è una frazione molto piccola di quella nominale : a volte durante l'inverno a mezzogiorno si raggiungevano a stento i 2 kw ed il prezzo che paga l'Enel per il surplus che riversi in rete è simbolico ,circa 1 /20 di quello che noi utenti paghiamo. Considerato il costo dell'installazione , quello della manutenzione e l'ammortamento sarebbero necessari 50 anni per uscirne pari : naturalmente l'impianto se dura 20 anni è già tanto e ci sarebbero anche i costi dello smaltimento. E' il risultato delle campagne ecologiche che adesso sono rivolte ad incrementare la vendita di auto elettriche o ibride.