Quesito temperatura dell'acqua

Salve a tutti ragazzi, ho un grosso dubbio su una questione e mi piacerebbe chiarirlo con voi.
Le mie tre sternotherus hanno sempre mangiato abbondantemente da giugno fino a novembre dove l'acqua si manteneva oltre i 25°C, da fine novembre la temperatura è calata arrivando anche a 18-19° e hanno smesso di mangiare molto.Si alimentano, ma molto, molto meno.Basti pensare che prima appena vedevano un latterino o un lombrico o quello che era si avventavano in maniera vorace, adesso ci passano davanti lo annusano e vanno via e poi forse nelle ore successive gli danno qualche morso.Adesso la temperatura è fissa sui 20°C e oscilla alle volte 19 alle volte 21...22 di rado.
Mi hanno detto su diversi forum che 20° per delle sternotherus odoratus sono sufficienti, avendo anche la zona emersa a 30°C quindi non mi sono preoccupato di munirmi di riscaldatore.
Ora, molti hanno detto che tenere tutto l'hanno una temperatura di 25°C non è naturale e non fa certo bene alle tarta quindi un periodo di qualche mese di bruma con temperature inferiori fa bene ed è più naturale ed il fatto che si alimentino meno non è un male.
Altri, invece, hanno detto che questo periodo di bruma può essere considerato come semi-letargo e possa far male.
Dov'è la verità?Voi cosa ne pensate?

Temperatura a parte, è normale un calo di appetito e di attività con l'arrivo della stagione fredda.
Alcuni dicono anche che non sia strettamente legato all'ambiente indoor, cioè al calo di temperatura all'interno della vasca, ma che sia proprio legato all'ambiente esterno e che gli animali abbiano questo sesto senso nel percepire il cambio di stagione.

Detto questo, parlando di rettili in generale (indi non solo tartarughe), un periodo di bruma, letargo, estivazione o che dir si voglia sembra essere consigliato per rispettare i bioritmi che gli animali rispettano in natura.

Personalmente, ai miei rettili faccio sempre fare bruma in modo che si risincronizzino gli "orologi riproduttivi" etc etc..

Certo, sono d'accordo con te, ma il fatto che continuino a consumare energie e non reintegrano non può essere dannoso per la loro salute?
Certamente il letargo è cosa ben diversa.Ma la questione che voglio porre non è il letargo bensì questo periodo di cosidetta bruma in cui si alimentano molto meno pur continuando ad essere svegli.
Drakul, se secondo te non è dannoso evito di mettere il riscaldatore e faccio seguire questo corso naturale di stagione.

Onestamente non sono al corrente della bruma per i cheloni..

Per il discorso "consumo energetico", pensala così: durante la stagione attiva sono come delle ferrari, vanno a mille e consumano un botto. Durante la bruma diventano delle biciclette, vanno a 10 e consumano nulla..

Citazione:

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Per il discorso "consumo energetico", pensala così: durante la stagione attiva sono come delle ferrari, vanno a mille e consumano un botto. Durante la bruma diventano delle biciclette, vanno a 10 e consumano nulla..

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Non potevi essere più chiaro! :D

Diglielo ai miei professori.. :D