Info Procedure Cites per nascite

Originariamente Scritto da lillaghe

Assolutamente NO!
Sia movimentazione, sia vendita richiedono documento CITES!

Per quanto riguarda il registro pare che sia necessario anche per la movimentazione, sicuramente per la vendita.

Sicuramente avete ragione, ma a me hanno detto così… Cosa posso farci?

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Faccio presente che l'altro amico hanno richiesto la comunicazione anticipata del chip che inserirà in futuro…

@Passguor prova a sentire i ragazzi dell'APAE (tra l'altro stasera c'e' la cena mensile) loro lavorano a stretto contatto con Forestale e Linnaeus

Purtroppo, quella di chiedere il numero di chip in anticipo, è una anomalia dell'ufficio di Bari, li l'incompetenza regna sovrana.
Bisogna avere il coraggio di scrivere una lettera dicendo che la normativa in vigore non lo prevede, ed eventualmente se insistono, chiamare l'uffico centrale di Roma e farlo presente, penseranno loro a metterli in riga.

Per quanto riguarda la tenuta del registro, anche qui esiste una chiara norma, che specifica in quali casi si deve tenere il registro, visto che insistete sull'obbligarietà, andatevela a leggere.

Per quanto riguarda la dichiarazione di decesso di esemplare già dichiarato in nascita ma senza microchip qual è la procedura corretta?
ciao

Questa e' l'interpretazione dalla F.O.I. che come penso sappiate e' la piu' grande organizzazione di allevatori di esotici in Italia:

SECONDO OBBLIGO: IL REGISTRO

La prima cosa da fare se vogliamo avere la possibilità di cedere, permutare o esporre i nostri Agapornis è la richiesta del Registro di detenzione.
Se, pertanto, si decide di tenere per sé, per proprio diletto senza MAI cedere,neppure gratuitamente (cioè regalare), a nessuno non solo i nuovi nati, ma anche i soggetti iniziali ci si deve limitare alla sola compilazione della DICHIARAZIONE DI NASCITA.

Originariamente Scritto da marconyse

Questa e' l'interpretazione dalla F.O.I. che come penso sappiate e' la piu' grande organizzazione di allevatori di esotici in Italia:

SECONDO OBBLIGO: IL REGISTRO

La prima cosa da fare se vogliamo avere la possibilità di cedere, permutare o esporre i nostri Agapornis è la richiesta del Registro di detenzione.
Se, pertanto, si decide di tenere per sé, per proprio diletto senza MAI cedere,neppure gratuitamente (cioè regalare), a nessuno non solo i nuovi nati, ma anche i soggetti iniziali ci si deve limitare alla sola compilazione della DICHIARAZIONE DI NASCITA.

questo vale per allegato B non per allegato A

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Originariamente Scritto da lillaghe

Per quanto riguarda la dichiarazione di decesso di esemplare già dichiarato in nascita ma senza microchip qual è la procedura corretta?
ciao

basta usare il modulo che trovi nel sito del Corpo Forestale, in assenza del microchip riporti solo il numero di Protocollo denuncia di nascita allegando copia della stessa. La normativa prevede che si può inviare la documentazione via posta. fax o a mano.

Se invio via posta, poi mi mandano una ricevuta? Devo fotocopiarmi il tutto per sicurezza? Faccio una raccomandata a/r?
grazie

Originariamente Scritto da Rucola

Per quanto riguarda la tenuta del registro, anche qui esiste una chiara norma, che specifica in quali casi si deve tenere il registro, visto che insistete sull'obbligarietà, andatevela a leggere.

Rucola, la norma è chiara nei casi di vendita e detenzione non a fini di lucro, nel primo caso ci vuole, nel secondo no.
I dubbi nascono quando si parla di movimentazione perchè il caso non è contemplato espressamente.
A questo poi si aggiungono testimonianze e interpretazioni di vario genere anche da parte di chi ha interpellato gli uffici, la situazione è ben illustrata in questa discussione che conosciamo registro di carico e scarico CITES

Io sarei portato a pensare che nel caso di movimentazione il registro non serva, devo dire che nella mia esperienza personale gli allevatori amatoriali da cui ho ricevuto movimentazione non tenevano il registro e sono tutte persone di una certa esperienza.

Originariamente Scritto da gerrymast

Se invio via posta, poi mi mandano una ricevuta? Devo fotocopiarmi il tutto per sicurezza? Faccio una raccomandata a/r?
grazie

alcuni uffici cites inviano copia del protocollo altri lo danno telefonicamente, meglio farsi dare copia cartacea. fare fotocopia della documentazione è sempre utile, si sa mai possa andare persa.... . meglio raccomandata

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Originariamente Scritto da tartarveloce

alcuni uffici cites inviano copia del protocollo altri lo danno telefonicamente, meglio farsi dare copia cartacea. fare fotocopia della documentazione è sempre utile, si sa mai possa andare persa.... . meglio raccomandata

per la denuncia di morte solo raccomandata o fax, non ti viene comunicato nessun protocollo. a te basta dimostrare di aver comunicato il decesso

Riporto la mia esperienza diretta, anche se ormai altri utenti ti hanno risposto. Dovresti denunciare le nascite entro 10 giorni dal ritrovamento, se poi sai che a breve avrai altre nascite (parlo di pochi giorni) e aspetti così da inviare meno documenti e in una sola volta credo che faccia piacere a chi dovrà protocollare il tutto. Nella denuncia di nascita non metto mai il n° del microchip e inserisco 6 esemplari in ogni foglio. In caso di morte di una baby non chippata ho fatto riferimento alla denuncia di nascita del ... inserendo anche i loro prot. e pos. Finora ho sempre comunicato l'avvenuto inserimento dei microchip, invio la denuncia di nascita protocollata con il foglio che mi rilascia il veterinario e la lettera di richiesta di inserimento (ho saputo da poco della non obbligatorietà). Ho fatto alcune movimentazioni gratuite di Testudo Hermanni, quindi allegato A, non mi è stato chiesto di tenere il registro di carico e scarico finché non vendo e le movimentazioni sono sporadiche. Ultima cosa, mi tengo copia di tutto quello che mando, anche perché sono fortunato, il mio ufficio accetta comunicazioni via e-mail.

Originariamente Scritto da marquinho80

Riporto la mia esperienza diretta, anche se ormai altri utenti ti hanno risposto.

Importantissima la tua testimonianza!
Gazie

Originariamente Scritto da marquinho80

Riporto la mia esperienza diretta, anche se ormai altri utenti ti hanno risposto. Dovresti denunciare le nascite entro 10 giorni dal ritrovamento, se poi sai che a breve avrai altre nascite (parlo di pochi giorni) e aspetti così da inviare meno documenti e in una sola volta credo che faccia piacere a chi dovrà protocollare il tutto. Nella denuncia di nascita non metto mai il n° del microchip e inserisco 6 esemplari in ogni foglio. In caso di morte di una baby non chippata ho fatto riferimento alla denuncia di nascita del ... inserendo anche i loro prot. e pos. Finora ho sempre comunicato l'avvenuto inserimento dei microchip, invio la denuncia di nascita protocollata con il foglio che mi rilascia il veterinario e la lettera di richiesta di inserimento (ho saputo da poco della non obbligatorietà). Ho fatto alcune movimentazioni gratuite di Testudo Hermanni, quindi allegato A, non mi è stato chiesto di tenere il registro di carico e scarico finché non vendo e le movimentazioni sono sporadiche. Ultima cosa, mi tengo copia di tutto quello che mando, anche perché sono fortunato, il mio ufficio accetta comunicazioni via e-mail.

Non so se possa essere utile, ma anche l'ufficio cites centrale di Roma, mi ha praticamente confermato e richiesto lo stesso "iter" descritto da marquinho80.
Accettano i documenti via mail ed il numero di protocollo relativo alle denunce di nascita, é comunicato esclusivamente per telefono.

Sul sito della Forestale c'è il pdf con le linee guida sul funzionamento delle procedure: lì c'è scritto che il numero di protocollo viene inviato in accompagnamento ad una lettera informativa o apposto con timbro in calce ad una copia della denuncia di nascita. Non parlano di comunicazioni telefoniche.
A me hanno sempre risposto in forma cartacea.

Non saprei, ci ho parlato giusto ieri, ho chiamato dopo circa 5 giorni per avere il numero di protocollo relativo ad una denuncia di nascita. Mi hanno detto loro di fare così . Se dovesse arrivarmi qualcosa per posta sarete i primi a saperlo!

Non volevo mettere in dubbio i comportamenti dei vari uffici di competenza, ma solo evidenziare qual è la procedura che loro stessi prevedono e descrivono sul proprio sito.

È odiosa l'eterogeneita di comportamento soprattutto in un ambito che, come questo, è strettamente regolamentato.
La macchina burocratica italiana non perde occasione per dimostrare la farraginosità che la affligge.