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Buonasera a tutti,
Ho un sacco di confusione sul cites delle Hermann. Le Hermann sono di Allegato A e appendice 2 e la fonte può essere variabile ma se io le compro dovrebbero essere di fonte c o d. Adesso vengono le domande io prendo una tarta con il cites se è di allegato A cosa mi comporta ? Se è di appendice 2 cosa mi comporta? Che cos'è il test del DNA? E la forestale viene a casa a farmi devi controlli?:oo-:
grazie per le risposte
Rispondo con ordine :
-Allegato a e Appendice 2 sono gli elenchi in cui le specie a rischio estinzione sono classificate nei vari paesi : per tutti i paesi dell'Unione Europea le Hermanni sono classificate a rischio di estinzione e non è possibile prelevarle in natura o detenerle senza un certificato Cites.
-Comprando una tartaruga con certificato Cites in fonte C o D si è liberi di spostarla , regalarla o venderla purchè sia sempre accompagnata dal suo certificato Cites.
-Nel caso nascano figli da una coppia munita di certificato c'è l'obbligo di denunciare le nascite, di inoculare tramite veterinario il microchip entro il primo anno di vita e comunicarne i numeri al Corpo forestale . Se si intende tenere i nuovi nati senza venderli o regalarli non c'è obbligo di richiedere il certificato Cites . Se invece si vogliono vendere , regalarli o semplicemente portarli in giro( per esposizioni o altro) bisogna richiedere il certificato Cites che può essere anche collettivo: in questi casi la Forestale viene a prelevare il Dna di genitori e figli e una commissione dopo aver esaminato i risultati di questo esame autorizza il rilascio del documento.
Ok grazie mille. Un'altra cosa la forestale può venire da me a controllare la tarta?
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La forestale può venire a controllare in seguito ad indagini o denunce ma molto difficilmente lo farà in caso di tartarughe regolari : anche se venisse per un controllo , una volta appurata la corrispondenza del numero di microchip con il certificato, la verifica finisce lì. Tanto per fare un esempio, se hai in casa un'arma da fuoco dichiarata e sei in regola con il porto d'armi , possono venire a controllare ma se corrisponde il numero di matricola dell'arma e il tuo documento non è scaduto la verifica non ha conseguenze.
Oddio grazie mi hai rincuorato perchè mi avevano detto che potevano venire due volte al mese o giù di lì
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Per quale motivo sarebbero venuti due volte al mese ?
No aspetta la forestale non è venuta mi è stato detto che hanno sei controlli molto ravvicinati tutto qui. Io la tartaruga non la posseggo ancora e mi voglio informare bene su tutto. Un'altra cosa il cites va rinnovato o quello è e quello rimane?
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Il Cites in fonte C è definitivo e accompagnerà la tartaruga per tutta la sua vita. Se parti con il piede giusto non dovresti assolutamente preoccuparti di eventuali controllo da parte delle autorità, puoi dormire sogni tranquilli. Per il resto Carlinoo è stato molto chiaro, comunque se hai bisogno siamo qua.
Se la tua intenzione è quella di tenerle per te le tartarughe e non di cederle a breve, puoi valutare tranquillamente anche tartarughe che puoi ottenere tramite Movimentazione con fonte F (l'eventuale prole futura di tartarughe in Fonte F ottiene la fonte C dopo riscontro positivo del DNA)Citazione:
Originariamente Scritto da canaleo
QUOTE=CARLINOO;257925]Rispondo con ordine :
-Allegato a e Appendice 2 sono gli elenchi in cui le specie a rischio estinzione sono classificate nei vari paesi : per tutti i paesi dell'Unione Europea le Hermanni sono classificate a rischio di estinzione e non è possibile prelevarle in natura o detenerle senza un certificato Cites.
-Comprando una tartaruga con certificato Cites in fonte C o D si è liberi di spostarla , regalarla o venderla purchè sia sempre accompagnata dal suo certificato Cites.
-Nel caso nascano figli da una coppia munita di certificato c'è l'obbligo di denunciare le nascite, di inoculare tramite veterinario il microchip entro il primo anno di vita e comunicarne i numeri al Corpo forestale . Se si intende tenere i nuovi nati senza venderli o regalarli non c'è obbligo di richiedere il certificato Cites . Se invece si vogliono vendere , regalarli o semplicemente portarli in giro( per esposizioni o altro) bisogna richiedere il certificato Cites che può essere anche collettivo: in questi casi la Forestale viene a prelevare il Dna di genitori e figli e una commissione dopo aver esaminato i risultati di questo esame autorizza il rilascio del documento.[/QUOTE]
Non mi è chiaro questo passaggio, se vuoi tenere per te le tartarughe non c'è obbligo di richiedere cites.
Ma comunque dovrai comunicare le nascite e cipparle perchè in caso contrario non saresti in regola giusto?
Nel caso non si richieda cites subito si potrebbe fare a distanza di tempo?
Si è così, bisogna comunicare le nascite entro dieci giorni è inoculare il chip entro un anno, successivamente vanno comunicati i codici dei chip che vanno a completare la dichiarazione di nascita. Se decidi di tenerti le piccole non sei obbligato a richiedere i Cites che possono essere comunque richiesti anche a distanza di diversi anni, quando decidi di cedere/vendere qualche soggetto.
Come fanno a prelevare il DNA di genitori e figli se i genitori li ha l'allevatore mentre il baby ce l'ho io?Citazione:
Originariamente Scritto da CARLINOO
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L'allevatore non può cedere la tartaruga se non ha il certificato Cites : questo vale per animali in allegato A, come ti ho scritto prima non ricordo La posizione dell Sulcata ,devo consultare gli elenchi, potrebbe essere sufficiente la dichiarazione del venditore come avviene per le Testudo Horsfieldii.
Ho consultato :G. sulcata è in appendice II CITES e in allegato B del Regolamento CE 2724/2000, pertanto può essere venduta solo se possiede i necessari documenti che ne attestino la provenienza legale.
In questo caso il venditore rilascia una dichiarazione di vendita ai fini Cites e deve essere in regola con le denunce di nascita che certificano la regolarità degli esemplari venduti.
Il prelievo verrà effettuato quando le tue baby saranno riproduttive e avrai delle nascite. Se vorrai ottenere la fonte Commerciale (C o D) per le baby sei obbligato a fare il prelievo per verificare il Dna tra riproduttori e figli.
Turtle77, Luca Emanuele sta facendo un po' di confusione : ha una sulcata per la quale non è previsto il Cites con controlli di DNA ma solamente la denuncia di nascita. La cosa ha una certa logica in quanto in Italia è impossibile prelevare in natura un Geochelone sulcata e di conseguenza le denunce di nascita possono riguardare solo animali di allevamento.
:thumb:Citazione:
Originariamente Scritto da CARLINOO