Titolare esemplari movimentati

ciao,

degli esemplari ceduti gratuitamente (ora si dice movimentati), si deve occupare l'allevamento di destinazione?
Cioè se ci sono da gestire morti, nascite, se ne occupa l'allevatore di destinazione e non ha vincoli, corretto?
Scusate, so che sono cose anche vecchie e probabilmente già discusse, ma continuo a non capire il senso di autorizzare spostamenti presso terzi e mantenere titolarità di altri, che evidentemente non hanno modo di avere controllo sulla situazione.
Quando cambierà tutta questa follia? ;)

grazie

L’allevatore che riceve diviene a tutti gli effetti affidatario delle tarte , che essendo fonte F sono ufficialmente di proprietà dello stato. Non ci sono proprietari per le fonti F, nn lo è il cedente e non lo è il nuovo.
Non so se mi sono spiegata.


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In ogni caso bisogna avere il registro di carico e scarico se si movimentano
Quella che tu chiami follia e' la Cites cui aderiscono quasi tutti i paesi europei e molti mondiali

Citazione:

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Originariamente Scritto da marconyse

In ogni caso bisogna avere il registro di carico e scarico se si movimentano
Quella che tu chiami follia e' la Cites cui aderiscono quasi tutti i paesi europei e molti mondiali

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Marco penso che tu comprenda bene a che follia io mi riferisco, se hai delle fonti W e F.
Detengo tutto in maniera ultra regolare da oltre 30 anni, adeguandomi alle novità.

Ovviamente sono PRO CITES, ci mancherebbe.

Comunque, il mio fine non era la polemica, mi chiedevo solo se, in anni recenti, in caso di movimentazioni il pieno responsabile degli esemplari fosse l'allevamento destinatario. Visto che, per esempio, in passato ad alcuni è stata chiesta l'autorizzazione del primo proprietario ad ulteriori movimentazioni ed addirittura ad altri in prima battuta non è stata concessa. Visto che, come ben sappiamo il proprietario è lo Stato, gliela dessero loro ;)

Volevo solo una conferma, sai bene che le correnti di pensiero della stessa forestale cambiano negli anni (senza che cambi la legge!) e a livello regionale, come non dovrebbe essere.

Un saluto

Pensa che molti hanno smesso di allevare Sauri in All 1 in quanto non chippabili, e quindi non cedibili, prima di 3/4 anni

Vi voglio allegare uno stralcio di una circolare della direzione generale Cites, interpretatela come volete, purtroppo la stessa cosa succede negli uffici Cites italiani (libera interpretazione) da quando poi si sono carabinierizzati è sempre peggio:

QUOTE
……..
Alla luce di quanto sopra, è parere di questa Direzione che sia sempre il legittimo
detentore (acquirente/ donatario/temporaneo custode) a poter richiedere il certificato per gli eventuali ulteriori spostamenti (quesito n. 1) ed a dover essere indicato nella casella 1 del formulario (quesito n. 2). Il proprietario della prole (quesito n. 5) coincide con il proprietario degli esemplari riproduttori salvo diverso accordo tra il cedente ed il cessionario di questi ultimi.
………….
UNQUOTE

Non so, letta così è ambigua, assimila i proprietari ai cedenti, l’ultimo punto salva tutti poi...
È possibile leggere il testo completo comprensivo dei quesiti?


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Citazione:

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Originariamente Scritto da Momikk

Non so, letta così è ambigua, assimila i proprietari ai cedenti, l’ultimo punto salva tutti poi...
È possibile leggere il testo completo comprensivo dei quesiti?


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La circolare completa non te la posso mandare, ma è proprio come hai supposto, i proprietari sono i detentori dell'esemplare di conseguenza in caso di nuovo spostamento il nominativo della casella 2 passa alla 1 ed alla 2 va il nuovo.
D'altronde è logico, poichè i nati da una fonte F sono di proprietà di chi è indicato nella casella 2 e potrà richiedere la fonte C a tutti gli effetti. se così non fosse e il proprietario dell'esemplare rimanesse sempre il nominativo della casella 1 potrebbe rivendicare anche i nati: Ma si sa che a volte la logica non rientra nella normalità burocratica,

Le circolari ministeriali a scopo esplicativo finiscono per essere dei giochi di interpretazione più complicati delle leggi stesse. In ogni ambito. Danno pane agli avvocati che nel nostro paese, non a caso, sono un numero esponenziale .


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ok, credo che in linea generale sia ormai abbastanza confermato questo. Ovvero il detentore "a vita" (di fatto proprietario poi) diventa l'allevatore di destinazione (quello in casella 2) ed ha anche senso.
L'unica roba poco chiara è perchè barrano sempre che il certificato è valido per chi è in casella 1 e poi va lasciato a chi sta nella 2... ma vabbè... non mi faccio più domande su questo.

Si infatti è questo l’aspetto che non torna e che spesso crea imbarazzo con chi riceve la tarta, quando consegni il cites. L’altro legge e gli vengono legittimi dubbi.
Hai voglia a spiegare che barrano la casella sbagliata [emoji23]


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