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Ciao ragazzi!
Mi è capitato di leggere sul web che è vietato vendere in italia tartarughe con cites straniero. In pratica il cites deve prima essere convertito in italiano cosi da poter essere valido e riconosciuto. La mia tartaruga ha il cites giallo rilasciato in slovenia: devo fare qualcosa per convertirlo ed essere in regola oppure no?? Grazie e auguri a tutti:)!
ciao!Citazione:
Originariamente Scritto da Alcrox14
c'è inanzitutto da distinguere i cites da all A ad all B
per gli all B non ci sono problemi
i cites stranieri sono validi a tutti gli effetti esattamente come quelli italiani.
per quanto riguarda la vendita però la può fare solo ed esclusivamente il venditore straniero alla fiera, a meno che non ci sia questa limitazione segnata sul cites.
inoltre ricorda che per "vendere" hai bisogno di un registro carico/scarico che ti fornirà il cfs.
se invece devi tenere gli animali puoi anche convertire i cites in italiano, ma non è necessario.
quello a cui bisogna fare attenzione è l'aggiornamento dei cosiddetti "cites gialli" ovvero i cites con validità commerciale per animali in all A, che perdono la validità commerciale se non aggiornati prima della scadenza..
di che animale stiamo parlando?
È una Testudo hermanni boettgeri..
Qui sul cites c'e scritto allegato A fonte D...
Quanti anni ha la Hermanni che hai acquistato ? Il CITES è definitivo ? La tarta è chippata ?
Sul cites c'e scritto che è nata nel 2007 ma il venditore mi ha detto che è di uno o due anni piu vecchia. Sì è chippata, quindi penso che il cites sia definitivo. Nel senso date di scadenza non ce ne sono.
Essendo definitivo il CITES rimane così com'è. Se invece fosse stato da rinnovare, al momento della presentazione dei documenti all' ufficio CITES, te lo avrebbero convertito ad italiano
Alessandro, che tu sappia, riguardo la regolarizzazione dei piccoli nati da riproduttori chippati con CITES fonte D, se questi ultimi hanno CITES italiani ci posso essere dei vantaggi a livello di iter burocratico rispetto al caso in cui i CITES sono stranieri?
L'unico vantaggio può essere in termini di tempi. Con quelli stranieri prima di rilasciare i CITES per i nuovi cuccioli devono fare un controllo incrociato con lo Stato che ha rilasciato il CITES dei genitori. Alcuni Stati rispondono molto celermente (es. Repubblica Ceca) altri fanno un po' più attendere :( Se al contrario i CITES definitivi sono italiani la pratica è più veloce, anche se penso che adulti con CITES definitivo italiano ce ne sono ancora pochi in giro.Citazione:
Originariamente Scritto da rughis
Chiedo scusa a Alcrox per l'OT
Grazie per il chiarimento Alessandro e mi scuso con Alcrox per aver generato l'OT :rolleyes-:Citazione:
Originariamente Scritto da turtlej
Cos'è l'OT?:) comunque figuratevi non c'è problema. L'importante è sapere che è in regola con la legge acquistare tartarughe in italia con cites straniero..grazie a tutti e auguri di buon natale!!:)
Assolutamente è in regola con la legge :)Citazione:
Originariamente Scritto da Alcrox14
:gossip: OT = Off Topic
Auguroni di Buon Natale anche a te! :party:
la mia coppia di Testudo Hermanni B,nel CITES STRANIERO c'èscritto nati nel 2009; visivamente sono più sviluppate. Forse erano più"grandi" quando sono stati chippate?
Chiedo,semplicemnte,ma non esiste una normativa chiara, tale da indicare ad un neofita di non comettere errori?Grazie
cosa non ti è chiaro?Citazione:
Originariamente Scritto da tartarugabici
se gli animali sono chippati il cites è definitivo, in questo caso non hai nessuna limitazione.
nell'ultimo anno si sono cominciati ad usare anche in mini-microchip, che permettono di essere inoculati anche ad esemplari più piccoli di 10 cm, testudo di un anno possono già essere marcate con questo sistema.
Citazione:
Originariamente Scritto da fbolzicco
Ti ringrazio per la specifica del chip. A cosa serve (ma, è obbligatorio?)recarsi presso il CITES ? Forse a registrare in un database le nuove arrivate(dall'estero).Cordiali saluti e Auguri di Buon Natale!
se l'animale è chippato non devi fare nulla tranne che goderti la nuova adozione.Citazione:
Originariamente Scritto da tartarugabici
buon Natale anche a te
Per non aprire un'altro topic,ho acquistato in Germania delle marginate 2011,con regolare cites, non chippate(la Germania prevede il chip ad animali superiori ai 500 grammi),cosa devo fare per essere in regola? non vendo, non cedo.
Ciao Luigi ;)
un mesetto prima della scadenza del CITES, fai inserire il minimicrochip da un veterinario, fai compilare l'apposito modulo e attaccaci uno dei codici a barre del chip, fai il pagamento dei 15,49 euro (vado a memoria) e fatti una copia del CITES tedesco.
Porta a mano (o spedisci) il CITES originale, una ricevuta del bollettino postale, e il foglio comprovante l'inserimento del microchip.
Dopo una quindicina di giorni riceverai il nuovo CITES definitivo italiano, dopodichè non dovrai più fare nulla.
Grazie 1000 :yes-:
Buongiorno,
Avevo intenzione di comprare un thh con cites C e microchip.
Al momento dell'acquisto, ho notato che il cites giallo era scritto tutto in croato, anche il timbro sul cites era della croazia.
Non ho concluso nulla poiché non ero molto convinto essendo la mia prima tartaruga in allegato A.
Chiedo a voi maggiori chiarimenti, non ho dato un'occhiata dettagliata al cites,so che in alto a sinistra c'erano i dati dell'allevatore, non di chi me la stava vendendo. Quando ho chiesto se aveva il Chip, mi è stato risposto di si, non ho fatto caso sul cites se era riportato o meno.
Resto in attesa di una vostra risposta,
grazie in anticipo,
Riccardo.
Se la fonte ( obbligatoria sul documento ) era C è normale che ci sia il nome dell'allevatore e non del venditore, perchè gli animali con questa fonte sono completamente esenti da qualsiasi comunicazione alle autorità preposte, sia per vendite che per spostamenti, al contrario delle altre fonti. Allo stesso modo è sempre obbligatorio il numero del microchip, che rimane l'unico strumento per identificare una tartaruga ed associarla al documento. Il fatto che sia scritto in altra lingua non ha importanza ( i Cites italiani sono scritti nella nostra lingua ma sono validi in tutta l'Europa ) ed il controllo più importante è la verifica con apposito lettore del numero di microchip.