Varie domande sulle normative CITES
Copio e incollo una mail arrivata all'indirizzo info@tartarugando.it da parte dell'utente stioppino :)
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Salve ho trovato molto interessante l'articolo "cite e legislazione sulle tartarughe", al riguardo avrei qualche quesito da porvi. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione. E faccio i complimenti per il sito.
1) Nel caso in cui si aquista una tartaruga in allegatoA es. un hermanni femmina in fonte C o D, ed essa è gia gravida. Come ci si comporta al momento della denuncia delle nascite e della richiesta di cites??...cioè come maschio cosa mettiamo? E quale fonte viene attribuita ai piccoli?
2) Domanda che mi riguarda personalmente: ho una hermanni che era stata ceduta con la cessione gratuita nel 96 a mio padre, essa ora si trova a casa di mi sorella (cioè indirizzo diverso da quello scritto sul foglio della tarta)..so che dovrebbe stare all'indirizzo scritto sul foglio, ma ce l'hanno i miei nipoti:)..la tarta non ha chip ne cites fotografico...la domanda è: quando per ipotesi faro la richiesta cites (di piccoli nati nel mio allevamento dalle mie tarta) e verranno a fare il dna alle mie tarta, la tartaruga di cui sopra deve essere presente nel mio giardino? Cioè incorro in problemi se quando faccio la richiesta cites, sul foglio nella dicitura altri esemplari presenti nell'allevamento, non scrivo di avere quella tarta? Cioè sanno che io ho quella tarta al mio indirizzo e la "cercheranno" ?
3)Per questa tarta di ho cui parlato sopra, io ho la copia della denuncia fatta dal precedente proprietario e il foglio della cessione gratuita. Come faccio a sapere se effettivamnete al momento della cessione l'ex proprietario ha comunicato la cessione alla forestale??
4) Ultima breve domanda dovuta alla mia ignoranza: ma in pratica se una ha una tartaruga da prima del 95 denunciata (o successivamente ricevuta in cessione gratuita) e questa viene perduta o muore. In pratica una persona potrebbe prendere una tarta in natura e "sostituirla" a quella deceduta? Spero proprio non sia cosi!! Cioè dove è scritto che si tratta proprio di quella tarta e non di un altra...
Grazie mille dell'attenzione!
Saluti
Re: Varie domande sulle normative CITES
1) fonte assegnata "F"
2) fai fare una comunicazione all' ufficio CITES da tuo padre che per motivi "vari" ha dovuto portare la tartaruga in un altro luogo, non è la prassi normale, ma forse te la accettano
3) chiami la forestale e chiedi se gli risulta
4) è proprio così, ancora per poco, infatti ci si sta indirizzando verso l'obbligo di chippaggio di tutti gli esemplari (in all. A)
Re: Varie domande sulle normative CITES
Allora mi presento, ciao a tutti! Sono da sempre un super appassionato di tartarughe. Sono appunto nuovo di questo forum ho letto molti articoli, anche prima di essere iscritto, ed veramente bello complimenti! Ci sono foto fantastiche e c'è addirittura tra gli altri un ragazzo iscritto che ha un allevamento di gigantea wow!! Complimenti a tutti!
Ho trovato cose molte interessanti per quanto riguarda le varie sfaccettature della legislazione sulle tartarughe, ma poi ho dovuto scrivere la mail sopra perchè non trovavo risposte da nessuna parte.
D'ora in avanti saprò come fare per chiedere chiarimenti!
Ringrazio Rughis per la disponibilità, Turtlej per la pronta risposta! grandi!grazie!
Riguardo alla domanda 1): viene attribuita la fonte F anche se abbiamo già un maschio fonte D?...cioè mi spiego meglio.. esempio compro una femmina e la metto insieme a un maschio (gia fonte d), nella denuncia di nascita si dichiara che il genitore maschio è lui, poi però al momento della richiesta cites e analisi dna risultano figli di un altro maschio (cioè appunto la femmina comprata era gia gravida)...considerando anche il fatto che le femmine trattengono il seme per diversi anni.
Grazie
Re: Varie domande sulle normative CITES
Ciao stioppino :) Purtroppo devo confermarti che se il maschio non è certo, e anche se è certo non è fonte c o d ti viene assegnata la F :( Non è giusto, ma è così.
Re: Varie domande sulle normative CITES
ok ho capito. Però è vero anche il fatto che se non facciamo la richiesta cites e la facciamo ipotesi dopo tre anni, e appunto dopo tre anni abbiamo anche solo un piccolo nato che riporta i geni del maschio (fonte d) e della femmina citata prima..dovrebbero dare la fonte d anche ai nati negli anni precedenti. vero??
Cioè mi spiego meglio: non facendo la richiesta cites subito ma magari appunto farla dopo tre anni, dove puo essere che a quel punto i piccoli abbiano dall'analisi del dna il genitore maschio certo.
Re: Varie domande sulle normative CITES
Attenzione se non erro con la nuova normativa che prevede l'applicazione del microchip entro il primo anno a tutti i nuovi nati non puoi aspettare a denunciare gli animali che in ogni caso devono comunque essere denunciati entro dieci giorni dalla nascita
Re: Varie domande sulle normative CITES
ma io parlo di richiesta cites giallo...non di denuncia..
cioè la denuncia di nascita entro dieci giorni ok..ma la richiesta cites dopo...
ma forse mi sbaglio, non so come funziona la nuova normativa.