Salve amici, 20 giorni fà la mia horsfieldi femmina adulta si è svegliata dal letargo e dopo averla idratata per giorni con bagnetti, ha cominciato anche a mangiare erbe selvatiche,foglie di radicchio e un po'di frutta, praticamente la tarta stava bene e gironzolava tranquilla in giardino.Dopo diversi giorni la tarta è come se si fosse ibernata di nuovo,l'ho trovata debole all'improvviso che di corsa ho chiamato il veterinario a domicilio esperto in animali esotici e quando la vista mi ha detto che la tarta poteva avere un infestazione parassitaria molto forte che da subito gli ha fatto un iniezione per via orale di fenbendazole liquido e mi ha detto di tenerla dentro casa per un po' di tempo e dopo 15 giorni dovevo ripetere il trattamento. Ieri mattina ho controllato la tarta e vicino alla cloaca aveva dei microscopici e somiglianti chicchi di riso che ho raccolto in un vasetto di vetro e portati dal veterinario per farli esaminare, e stamattina mi ha confermato che erano larve, ma sfortunatamente non sono passate neanche 2 ore che la tartaruga è deceduta. Adesso quello che voglio sapere io, secondo voi il veterinario ha sbagliato a somministrare un trattamento antiparassitario in un animale debilitato? perchè da quello che so' io il trattamento và fatto quando un animale è in salute e non quando è debilitato, spero di sbagliarmi a voi la parola.