marginata con vesciche al collo
Ciao a tutti,
Da alcuni giorni ho notato che la mia marginata presenta delle vesciche\rossori sul collo.
Premetto che a causa di un attacco di ratti ha dovuto saltare il letargo quest'anno.
Al momento la tengo in uno spazio adibito con cartoni e fogli di giornale, riscaldato e con lampade a infrarossi.
Finchè le ferite non guariscono la dovrò tenere così.
Mangia regolarmente e sembra sulla via della guarigione.
Ho già allertato il veterinario e la porterò il prima possibile. Secondo voi cosa puo' essere?
http://i.imgur.com/8rBkORC.jpg
Re: marginata con vesciche al collo
Sembrano effettivamente pustole, data la forma. Puoi spiegare un pò meglio il contesto? Quando sono sopraggiunte? Aveva ferite da morso di ratto in quella sede? Quanto è passato dall'aggressione? Ha eseguito terapia antibiotica? Scusa le molte domande ma sono necessarie per poter dare un parere. In ogni caso hai fatto bene ha contattare un veterinario che spero sia esperto in rettili.
P.S. La lampada a raggi infrarossi non è idonea alle tartarughe, dovresti sostituirla con una spot associata ad una lampada a raggi UVB.
Re: marginata con vesciche al collo
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maura72
Sembrano effettivamente pustole, data la forma. Puoi spiegare un pò meglio il contesto? Quando sono sopraggiunte? Aveva ferite da morso di ratto in quella sede? Quanto è passato dall'aggressione? Ha eseguito terapia antibiotica? Scusa le molte domande ma sono necessarie per poter dare un parere. In ogni caso hai fatto bene ha contattare un veterinario che spero sia esperto in rettili.
P.S. La lampada a raggi infrarossi non è idonea alle tartarughe, dovresti sostituirla con una spot associata ad una lampada a raggi UVB.
Me ne sono accorto circa una settimana fa di queste pustole. La tarta ora si trova in una stanza vuota, adibita con fogli di giornale, lampade (grazie per il consiglio, anche se quella a infrarossi me l'aveva suggerita il veterinario) e riscaldata.
Mi sono accorto dell'aggressione da parte dei ratti a fine novembre, a seguito di un controllo. Da quel punto l'ho svegliata e le ho fatto saltare il letargo su consiglio del veterinario. Ha fatto terapia antibiotica per circa una decina di giorni (gli facevo giornalmente delle iniezioni). Inoltre la medico tutti i giorni, pulisco le ferite ( i ratti hanno attaccato le zampe anteriori, nessun segno sul collo) e metto una pomata cicatrizzante. E' in fase di guarigione, ha messo su peso, mangia e le ferite si stanno piano piano cicatrizzando. Non vorrei che queste pustole/vescicole siano dovute a un infezione batterica o altro.
Si il veterinario è esperto in rettili e dovrei riuscire a portarla oggi/ domani.
Re: marginata con vesciche al collo
Ok michele, viste le tempistiche direi che è improbabile che le pustole siano diretta conseguenza dell'attacco dei topi. Esiste la possibilità che si sia ferita con qualche oggetto all'interno del terrario? Oppure cercando di scappare? Lo chiedo perchè ferite nella zona retronucale sono spesso causate da traumi ripetuti del collo contro gli scuti del carapace. Da quello che vedo comunque è probabile che si sia sovrammessa un'infezione, per quanto superficiale.
Facci sapere cosa ti dice il veterinario
P.S. scusa se mi permetto ma mi sembra molto strano che un veterinario esperto in rettili consigli una lampada a infrarossi per una tartaruga, ti ha dato qualche spiegazione in merito?
Re: marginata con vesciche al collo
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Originariamente Scritto da
maura72
Ok michele, viste le tempistiche direi che è improbabile che le pustole siano diretta conseguenza dell'attacco dei topi. Esiste la possibilità che si sia ferita con qualche oggetto all'interno del terrario? Oppure cercando di scappare? Lo chiedo perchè ferite nella zona retronucale sono spesso causate da traumi ripetuti del collo contro gli scuti del carapace. Da quello che vedo comunque è probabile che si sia sovrammessa un'infezione, per quanto superficiale.
Facci sapere cosa ti dice il veterinario
P.S. scusa se mi permetto ma mi sembra molto strano che un veterinario esperto in rettili consigli una lampada a infrarossi per una tartaruga, ti ha dato qualche spiegazione in merito?
Ciao Maura,
il veterinario mi ha detto che si tratta di dermatite.
Per il momento, mi ha detto solo di tenerla monitorata e di sentirci tra alcuni giorni per vedere se il problema diminuisce o meno.
Credo, come dici tu, che queste ferite derivino dallo sfregamento del collo contro gli scuti del carapace e contro le zampe anteriori. Infatti, quando la medico tende ad agitarsi molto e continua a muovere il collo.
Inoltre è da fine novembre che è in questa situazione ed è sottoposta a questo stress.
Per le lampade, mi disse (quando la portai la prima volta, pochi giorni l'attacco dei ratti) che servivano quelle riscaldanti e mi fece l'esempio di quella a raggi infrarossi. Perchè non sarebbe adeguata alla tarta?
Grazie
Michele
Re: marginata con vesciche al collo
Hai mai visto un sole rosso? :wink-:
I Rettili hanno bisogno di luce, quindi lampade alogene o meglio ancora UVB agli alogenuri metallici
Re: marginata con vesciche al collo
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marconyse
Hai mai visto un sole rosso? :wink-:
I Rettili hanno bisogno di luce, quindi lampade alogene o meglio ancora UVB agli alogenuri metallici
Grazie, provvederò a sostituirla..:wink-:
Re: marginata con vesciche al collo
quando le temperature lo consentono mettila + possibile fuori al sole , più ne prende prima la guarigione si farà vedere, il sole per questi animali è forse il miglior rimedio per la maggior parte di questi mali, farà cicatrizzare prima le ferite e asciugare le vesciche , inoltre la tarta acquistaerà maggiore vitalità.
Naturalmente in un contenitore abbastanza largo e pulito se le stai medicando :wink-:
Enzo
Re: marginata con vesciche al collo
Si, è molto probabile che sia così Michele, il problema è che sembrano comunque lesioni infette per cui io, sinceramente, ti consiglierei di medicare anche quelle.
A tal proposito, puo dirci di più sulle lesioni da morso di ratto e magari postare qualche foto? E' osso esposto quello che vedo nella foto che hai postato? Come e con che cosa stai medicando le ferite?
Scusa le molte domande ma l'argomento può essere d'interesse per tutti.
Re: marginata con vesciche al collo
Grazie per il consiglio.
Si, i ratti in questa tarta hanno inferto ferite profonde alle zampe anteriori.
Sono arrivati a ferire le zampe anteriori di questa tarta in profondità, e forse in una zampa perfino l'articolazione.
Si quello che vedi è osso.
Comunque sopra si è creata una sorta di "crosta" che piano piano si stacca e lascia intravedere il tessuto nuovo.
Effettuo la medicazione dalle 2/3 volte al giorno. Prima pulisco la ferita con un disinfettante e poi applico sopra la ferita una pomata apposita che prendo in farmacia.
Inoltre all'inizio della cura ha fatto anche una cura antibiotica di dieci giorni.
Nonostante questa brutta esperienza (mai avuti attacchi da parte di ratti in circa 3 anni da quando ho iniziato questa avventura) la tarta ha recuperato peso, si alimenta, e si muove nello spazio adibito.
Re: marginata con vesciche al collo
Sono con buona probabilità lesioni fungine dovute al letargo/umidità. Nulla di grave. La miglior cura è il sole, esattamente l'opposto di quello che stai facendo. La tarta deve stare fuori all'aria ed al sole. Nel giro di due o tre settimane tutto si aggiusterà da solo. Gli accanimenti, lavaggi, farmaci, fanno sovente peggio, attenzione!! La regola è agire solo quando realmente serve...
Re: marginata con vesciche al collo
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Originariamente Scritto da
tartamau
Sono con buona probabilità lesioni fungine dovute al letargo/umidità. Nulla di grave. La miglior cura è il sole, esattamente l'opposto di quello che stai facendo. La tarta deve stare fuori all'aria ed al sole. Nel giro di due o tre settimane tutto si aggiusterà da solo. Gli accanimenti, lavaggi, farmaci, fanno sovente peggio, attenzione!! La regola è agire solo quando realmente serve...
Scusa Maurizio sono in generale d'accordo con te ma in questo frangente non mi sembra opportuno mettere una tarta con lesione ossee esposte ad entrambe le zampe anteriori all'aperto. Le esposizioni ossee non guariscono sicuramente in due/tre settimane e rischierebbe un infezione secondaria non credi?
Re: marginata con vesciche al collo
Ti racconto un aneddito... Quando avevo 16 anni, il mio vicino di casa non si accorse della tarta e ci passò sopra con il tagliaerba. Non vi dico lo squarcio, i polmoni erano visibili. Mi chiamò e mi affidò l'animale che fu prontamente disinfettato e la lesione coperta con fitostimoline. Passarono due settimane e la ferita rimaneva aperta ed i polmoni erano sempre visibili. Al che decisi di togliere tutto... Nel giro di un paio di setimane la crosta copriva perfettamente la lesione e dopo un mese il carapace si era riformato. Le tartarughe sono sensibilissime a certe malattie, ma sono resistentissime alle lesioni ossee. Basta aiutarle con un buon antibiotico, per il resto ci pensa il sole. Certamente il sole aumenta le difese immunitarie, che di contro vengono depresse in interno. Vai tranquilla che la velocità del recupero è molto maggiore al sole, quasi sorprendente!
Re: marginata con vesciche al collo
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Originariamente Scritto da
tartamau
Ti racconto un aneddito... Quando avevo 16 anni, il mio vicino di casa non si accorse della tarta e ci passò sopra con il tagliaerba. Non vi dico lo squarcio, i polmoni erano visibili. Mi chiamò e mi affidò l'animale che fu prontamente disinfettato e la lesione coperta con fitostimoline. Passarono due settimane e la ferita rimaneva aperta ed i polmoni erano sempre visibili. Al che decisi di togliere tutto... Nel giro di un paio di setimane la crosta copriva perfettamente la lesione e dopo un mese il carapace si era riformato. Le tartarughe sono sensibilissime a certe malattie, ma sono resistentissime alle lesioni ossee. Basta aiutarle con un buon antibiotico, per il resto ci pensa il sole. Certamente il sole aumenta le difese immunitarie, che di contro vengono depresse in interno. Vai tranquilla che la velocità del recupero è molto maggiore al sole, quasi sorprendente!
Ciao Maurizio,
Appena la temperatura si stabilizza la sistemerò all'aperto e in modo che le ferite non si infettino.
Non potevo di certo metterla all'aperto a Gennaio\Febbraio.
Re: marginata con vesciche al collo
Certo, hai perfettamente ragione. Però adesso la puoi mettere fuori almeno il giorno. Non coprire le ferite, ma tieni l'animale da solo in modo che altri esemplari possano disturbarlo. Vedrai la differenza nel recupero...
Re: marginata con vesciche al collo
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Originariamente Scritto da
tartamau
Ti racconto un aneddito... Quando avevo 16 anni, il mio vicino di casa non si accorse della tarta e ci passò sopra con il tagliaerba. Non vi dico lo squarcio, i polmoni erano visibili. Mi chiamò e mi affidò l'animale che fu prontamente disinfettato e la lesione coperta con fitostimoline. Passarono due settimane e la ferita rimaneva aperta ed i polmoni erano sempre visibili. Al che decisi di togliere tutto... Nel giro di un paio di setimane la crosta copriva perfettamente la lesione e dopo un mese il carapace si era riformato. Le tartarughe sono sensibilissime a certe malattie, ma sono resistentissime alle lesioni ossee. Basta aiutarle con un buon antibiotico, per il resto ci pensa il sole. Certamente il sole aumenta le difese immunitarie, che di contro vengono depresse in interno. Vai tranquilla che la velocità del recupero è molto maggiore al sole, quasi sorprendente!
Ti credo e hai avuto sicuramente un bel coraggio! Io non credo ce l'avrei fatta a metterla fuori in quello stato! In ogni caso, sarà per deformazione professionale, ma non sono convinta che sia la stessa cosa. Nel senso che il tessuto osseo del carapace (normalmente esposto all'esterno) sicuramente esposto all'ossigeno (non soltanto al sole) tende a consolidare più velocemente ma in questo caso il problema non è la frattura del carapace, il problema (principale) è la mancanza dei tessuti molli che normalmente ricoprono l'osso delle zampe. È una perdita di sostanza che difficilmente rigenera anche in condizioni di asepsi (o comunque di scarsa carica batterica ambientale), se subentra un infezione il rischio è un osteomielite. L'osteomielite che io sappia ha come unica terapia negli animali l'amputazione, anche perchè generalmente è resistente ai comuni antibiotici. In sostanza io personalmente non rischierei, non avendo poi un alternativa in caso accadesse il peggio. Ovviamente è un'opinione personale, non sono un veterinario.
Re: marginata con vesciche al collo
L'esperienza mi insegna che con le tartarughe questo rischio è minimo, principalmente per animali a sangue caldo. Non mi chiedere perchè, ma io non ho mai visto un morto anche in caso di amputazioni. Ti racconto un altro aneddoto. Nel 2005 ritrovai una giocane Testudo marginata fuori dal recinto con una zampetta gravemente rovinata. Era stata una volpe che negli anni a venire mi fece poi centinaia di morti... Questa zampetta si seccò e si staccò lasciando un moncherino pulitissimo. Ho inoltre un maschio di ibera con una zampa anteriore mezza mangiata da un ratto! Non sono rari casi di animali amputati e perfettamente ristabiliti. Non è così per uccelli e mammiferi.
I Cheloni hanno un grado di rigenerazione che non è minimamente paragonabile a quello degli animali a sangue caldo, che è praticamente nullo. Le tartarughe sono in grado di rigenerare tessuti molli, oltre a quello osseo e cheratinico del carapace e da quello che mi insegna l'esperienza, non vanno facilmente incontro alle complicanze che giustamente paventi. E sempre l'esperienza mi insegna che se la ferita non si secca, ergo rimane umida, quanto paventi diventa realmente un pericolo.
Mi ricordo, riguardo all'hermanni con la perdita di un quarto della parte superiore del carapace, con lesione polmonare, che la lesione si seccò formando una crosta durissima. Da quel momento in poi, sotto la crosta si è rigenerato il tessuto osseo e le squame cornee nel giro di pochissimi giorni. Le ossa del carapace marginali non rigenerano allo stesso modo, ma le squame cornee si. Le ossa degli arti non rigenerano, ma i tessuti si. Anche quelli muscolari. Un amico aveva una marginata femmina che smise di nutrirsi. Mi accorsi che si era formato un bozzo in uno dei due muscoli temporali. Con delle pinzette ne estrassi una massa solida. Nel giro di un paio di settimane il buco fu riempito di nuovo tessuto muscolare e la tartaruga riprese il controllo della mandibola.
In casi di ferite come quelle in foto, ne è stato piubblicato anche un articolo di una veterinaria italiana, i tessuti vanno a rigenerarsi andando a ricoprire l'osso ma, ripeto, la ferita deve asciugarsi.
Non sono anche io un veterinario, ma di queste cose ne ho viste risolversi positivamente nella quasi totalità...
Re: marginata con vesciche al collo
Post veramente molto interessante e soprattutto di grandissimo aiuto qualora ci dovessimo trovare in situazioni simili.
Naturalmente ognuno poi deve giustamente procedere come ritiene più opportuno, ma è indiscutibile che i casi riportati da Maurizio sono eventi realmente toccati da sua mano e non letti o riportati.
Grazie ad entrambi per lo scambio di informazioni.
Enzo
Re: marginata con vesciche al collo
Gli interventi di Maurizio sono sempre illuminanti e hanno confermato quanto io, pur nella mia piccolisdima esperienza, avevo intuito. Il mio consiglio in generale è di trovare un buon veterinario specializzato in rettili, meglio se allevatore, e affidarsi a lui.