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Hermanni- piastrone con macchie rosate
Riprendo qui una discussione che si è aperta all’interno di un’altra e che merita un approfondimento perché regna ancora un po’ di mistero in merito.
Ci si stava chiedendo se certi aloni rosati che compaiono su piastroni sia di thh che Thb , molto leggeri di tonalità e quindi diversi dalle classiche macchie emorragiche da setticemia, possano essere riconducibili a qualche patologia o disturbo specifico indotto da carenze alimentari o errori di stabulazione.
Le ipotesi finora fatte sono di problemi di vascolarizzazione, carenza di calcio, stabulazione eccessiva in luoghi freddi e umidi.
Invitiamo chiunque abbia informazioni di articoli scientifici o pareri veterinari a condividerli in questo post.
O anche solo condividere la semplice esperienza diretta esperita nell’allevamento per farci sapere se ha individuato qualche fattore causante e/o di cura.
Se avete fotografie sottomano postatele qui così che raccogliamo tutto quanto può esserci utile.
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Hermanni- piastrone con macchie rosate
Questa è una Thb, presa due anni fa , molto denutrita all’epoca; ha più che raddoppiato il peso in questi due anni e presentava fin da subito queste macchie rosate che ritrovo ora quando esce dal letargo e scompaiono durante l’estate. La tartaruga è per il resto sempre molto attiva, fertile e si connota per l’accrescimento esponenziale di peso rispetto alle altre, ora è circa 1 kg , ne pesava meno di 500 due anni fa e sull’età presumibile dovrebbe essere tutto sommato ancora sottopeso.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...5715553dfa.jpg
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
questa è la tarta dalla quale ha avuto origine la discussione https://imagizer.imageshack.com/img921/7066/WsSZ9M.jpg
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
riporto il mio intervento sperando ci possa essere una continuazione:
"Il piastrone rosato l'ho notato anch'io in alcune mie hermanni, ma non da ora bensì da anni e anni.
Stanno bene da sempre, sono vispe e mangianti, prendono peso e depongono normalmente.
Mi ero documentato e da quel che so dipende dalla vascolarizzazione cheratinica, alle volte l'effetto è più o meno accentuato in relazione alla temperatura ambientale, per effetto della vasodilatazione, e riguarda gli esemplari in pieno accrescimento.
Pertanto non dovrebbe riguardare tartarughe con molti anni che hanno raggiunto da tempo dimensioni massime e stabili.
Questo è ciò che so e che espongo qui per confrontarmi in quanto non sono certo di questa tesi"
Dopodichè mimmuz89 ha risposto:
"Piu’ che la temperatura mi sa che è in relazione all umidità...possibile?!perche se è vasodilatazione del tessuto cheratinico risente dell’umidità in primis...cosa di cui io non sono certo perche per me è piu capilarizzazione e neovascolarizzazione che vasodilatazione..."
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Hermanni- piastrone con macchie rosate
Cercando ho trovato discussioni in giro tra i vari forum, italiani e stranieri e non ho trovato pareri di veterinari esotici ancora ma... stringi , stringi ho tirato un po’ la conclusione che queste macchie rosate siano dovute alla parziale trasparenza di scuti con densità cheratinica ancora bassa per cui lasciano intravvedere la vascolarizzazione sottostante. Il fenomeno sarebbe quindi più osservabile lungo le nuove linee di crescita ( ai margini degli scuti) e nelle tartarughe in fase di accrescimento. Man mano che la densità cheratinica si addensa il fenomeno non è più visibile. Sarebbe quindi non un segnale negativo in sè in quanto evidenzia la crescita, ma potrebbe essere negativo in quanto segnala una carenza di elementi oligominerali e in primis di calcio.
Ora tutto il discorso fila ed è anche congruente con il fatto che si osservi più facilmente col variare di fattori ambientali che possono creare una maggiore o minore vasocostrizione.
Mi torna un po’ meno quando si parla di tartarughe già adulte ( come quelle in foto) che sono già quasi giunte alle loro dimensioni medie. Si potrebbe presupporre una scarsa consistenza della materia cheratinica dovuta a deficit alimentari pregressi?
Insomma, leggi e leggi ...ma non ci stiamo allontanando dalle prime ipotesi fatte e riportate nel precedente post.
Speriamo che un veterinario esperto in esotici passi di qua e ci risponda spiegandoci bene come avviene.
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Ah momikk ma non so mica se neanche un veterinario esperto in esotici posso aiutarti...i veterinari penso guardino alla clinica...è evidente che quegli aloni rosa che vedete non sono patologici se molte delle vostre come Sandro77 ce le hanno e non hanno mai avuto problemi o piramidalizzazioni anche lievi(io nelle mie non l ho mai visto ma non ho mai pulito a fondo il piastrone una a una quindi non so)...quindi non penso sia una malattia.
Io ho ipotizzato nella tarta di un utente(che non ricordo) potesse essere deficit di calcio ma l ho buttata lì perche era chiaro anche dalla piramidalizzazione che ci fosse qualche carenza a monte quindi non era specifica per quegli aloni rosa e ho ipotizzato che fosse l osso sottostante la cheratina ad avere avuto problemi con la crescita...
Quello che non capisco è perche parlate tutti di vasodilatazione/vasocostrizione?non mi è chiaro...cioe dove l avete letto? Perche alla base di ogni meccanismo di regolazione vasale c’è sempre(almeno negli umani) un sistema nervoso autonomo simpatico/parasimpatico a capo di tutto...quindi se voi avete letto ció o sentito da qualcuno questo,significa che il problema è piu a livello “alto”del nervoso vegetativo che vascolare...cosa che io dubito ma non avendo grandi conoscenze veterinarie al di la di qualche cenno di anatomia e fisiologia comparata posso benissimo sbagliare...
Quello che io penso(con beneficio del dubbio) è che quell alone rosato sia una neoangiogenesi o vascolarizzazione dello strato cheratinico (di cui sono composti tutti gli scuti che ricoprono le ossa).
Ora bisogna porsi perche siano piu evidenti in alcune che in altre...qual e’ il motivo?in natura allo stato selvatico esistono casi con questi aloni?io non ne ho idea...
Non penso che sia patologico ma anche alcuni piramidalizzazioni non sono sempre carenza di calcio o errori di dieta perche se no cadrebbero tutti in malattia ossea metabolica mentre alcune sembrano sane e ben cresciute se pur con cenni di scuti “a piramide”...anzi mi pare che alcuni di voi reputino la piramidalizzazione pure nella norma per certe specie fuori ambiente o ibridi...e la piramidalizzazione è sempre un alterato sviluppo cheratinico...da qui si congiunge con il piastrone rosato e la sua trasparenza ai vasi...
Ora la mia idea(da neofita di tartarughe eh sia chiaro,si fa per parlare e parlo da laureando in medicina con la passione per questi bellissimi animali quindi prendetele come spunti veri o falsi) è che sia tutto un problema fondamentalmente di ambiente...gli scuti sono fatti da multipli strati di cheratina e la cheratina è una sostanza incredibile per la sua “duttilità”difatti è malleabile in mille modi (basti vedere le nostre unghie come si induriscono stando al caldo sotto al sole o come si rammoliscono se tenute a mollo in acqua) ed è fondamentalmente IGROSCOPICA...cioe’ risente dell umidita circostante...quindi se quella trasparenza e visibilità dei vasi è amputabile alla cheratina degli scuti significa che c’è un problema di umidità e idratazione nel loro ambiente...troppa?troppo poco? Non so...voi siete allevatori piu esperti di me quindi a voi le conclusioni.i miei sono ragionamento teorici senza esperimenti o prove empiriche...
quello che posso dire è che se c è poca e bassa umidità (come in alcuni terrari)in teoria la cheratina si indurisce,si irrigidisce e di conseguenza comprime l osso dello scheletro quindi posso esserci alterazioni vascolari soprattutto se in fase di crescita...se si riscontra questo nelle adulte la mia idea semplicemente è che abbiamo avuto una crescita accelerata con un umidità ambientale non consona alla loro natura(ma niente di patologico eh) anche perche quasi tutti gli animali in cattivita,di qualsiasi specie crescono piu rapidamente che allo stato selvatico...
Ora sfido chiunque a girare con l igroscopio in ogni punto del proprio recinto XD [emoji1787][emoji1787]
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Io sono quasi certa che la piramidalizzazione sia causata da scarsa umidità più che da eccessi di proteine o comunque da una combinazione di entrambi.
Basta vedere una baby disidratata in cui gli scuti tendono a separarsi come si “ ripara” tenendola in ambiente umido o dandole possibilità di potersi spesso bagnare.
Il carapace si rigonfia e torna armonico.
Cercherò di riprendere le fonti invece su cui ho letto il resto in merito alle macchie.
Bellissimo che tu abbia questa formazione e ci possa aiutare.
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Ciao a tutti, interessante questa discussione, io ancora non ho controllato bene il piasrone delle mie ma lo farò a breve e vi saprò dire.
Per quanto riguarda la piramidalizzazione non saprei che dire, una tarta è più piramidalizzata dell'altra eppure stanno nello stesso recinto.
So che i fattori possono essere diversi, sicuramente nel letargo una si interra nel rifugio che è piccolo e basso mentre l'altra nella nuda terra, all'inizio cercano le fragoline ma come arriva il tarassaco si abbuffano alla grande.
Appena posso metterò foto per farvi vedere le differenze tra le due, una ad occhio è più grande anche se nate nello stesso anno, ovviamente controllerò bene il piastrone per farvi sapere se anche le mie presentano le "macchie rossastre".
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Quella che si interra nel rifugio è quella piramidalizzata?
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Momikk
Quella che si interra nel rifugio è quella piramidalizzata?
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Si, è quella, però il rifugio è piccolo, saranno 35 centimetri x 20 alto circa 15. Umidità all'interno penso ci sia, quest'anno sul sottotetto hanno svernato 3 chiocciole.
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Citazione:
Originariamente Scritto da
darietto
Per quanto riguarda la piramidalizzazione non saprei che dire, una tarta è più piramidalizzata dell'altra eppure stanno nello stesso recinto.
So che i fattori possono essere diversi, sicuramente nel letargo una si interra nel rifugio che è piccolo e basso mentre l'altra nella nuda terra, all'inizio cercano le fragoline ma come arriva il tarassaco si abbuffano alla grande.
Appena posso metterò foto per farvi vedere le differenze tra le due, una ad occhio è più grande anche se nate nello stesso anno, ovviamente controllerò bene il piastrone per farvi sapere se anche le mie presentano le "macchie rossastre".
Io ho 5 THB tutti fratelli di diverse età, ma cresciuti nello stesso grande giardino allo stato naturale, sono sanissimi ma 4 hanno il carapace liscio e una è lievemente piramidalizzata, mai avuto macchie rosate, almeno che io ricordi perchè ora sono vecchietti! Quello a sinistra è quello lievemente piramidalizzatohttps://imagizer.imageshack.com/img922/6732/cfB2iv.jpg
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Bisognerebbe fare in primo luogo una casistica di quanti hanno riscontrato questo fenomeno di “aloni rosa” al piastrone e vedere di dove sono,cioe dove tengono le tartarughe(sud/nord italia,recinto rivolto piu a sud che a nord etc etc) e capire a quali specie/sottospecie colpisce il caso,in modo da circoscrivere il fenomeno e capire cosa hanno in comune...
Questo anche senza piramidalizzazione...ma era per dire che l umidità puo influenzare lo sviluppo e la crescita cheratinica anche del piastrone mica solo del carapace.
Puo’ anche darsi che ste macchie siano un tratto genotipico di alcuni tipi di hermanni che a volte si esprime e altre volte no...mah.
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Momikk
Io sono quasi certa che la piramidalizzazione sia causata da scarsa umidità più che da eccessi di proteine o comunque da una combinazione di entrambi.
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Con gli anni che passano, facendo esperienza, ognuno di noi si crea delle convinzioni che alle volte diventano certezze e alle volte sono da rivedere/ritoccare.
Per quanto riguarda la piramidalizzazione, io concordo con quanto dice Momikk: secondo me è l'umidità a giocare un ruolo determinante.
Mi vengono in mente tartarughe esotiche stra-piramidalizzate proprio perchè i terrari sono molto spesso troppo secchi, un po' perchè è difficile gestire un terrario e un po' perchè si crea nella gente la convinzione che una sulcata, ad esempio, debba stare ad una umidità bassissima. Questo è vero per le adulte si, ma non dimentichiamo che le sulcata nascono in centro africa proprio nei mesi delle piogge, poi anche in seguito le più piccole prediligono la boscaglia per sfuggire a predatori e caldo intenso. Ed è li che nei primi anni quel carapace trova la giusta umidità, mentre qui vediamo esemplari di un anno con le piramidi più grosse dell'animale stesso.
Io ho sempre visto piramidalizzazioni peggiori in recinti "pelati", con terraccia secca e senza un filo d'erba, tanto per dirne una.
Il recinto con erba sempre perfettamente tagliata è bello da vedere, ma per le tartarughe non va bene.
Potrei continuare con altri esempi, ma concludo qui dicendo che per me l'umidità è il fattore più importante nel determinare lo sviluppo del carapace
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Aggiungerei anche una accelerazione di sviluppo dovuta ad iperalimentazione.
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Alla luce di quanto scritto da Mimmuz, riferendomi a quanto visto in giro con i miei occhi io ho sempre visto una grande maggioranza di Thb piramidslizzate e in maniera ancora peggiore gli incroci tra sottospecie Hermanni.
Una cosa che da sempre mi ha colpito fin dall’inizio quando andavo in giro a vedere tartarughe è la grande esuberanza fisica di questi incroci, talvolta dimensioni davvero superiori di tanto alle Thb e con carapaci con creste da dinosauri tanto erano piramidalizzati. Sto parlando di allevatori “ fai da te” senza alcuna cognizione di allevamento appropriato.
Anche sul forum tantissime sono le foto di incroci con piramidalizzazioni accentuate.
Io ho preso alcune Thb adulte e subadulte con delle piramidalizzazioni , tra queste ci sono quelle con le linee rosa. Prese perché mi interessavano come riproduttori per la loro linea di colore molto gialla e nella speranza molto alta che la piramid non fosse un elemento ereditario ma causato da errori di allevamento.
Così è stato, almeno per ora. Tutti i piccoli , a tre anni oggi ,non sono piramidalizzati e spero continui così.
Nell’ allevamento delle baby vedo una netta differenza nella velocità di accrescimento a netto favore delle Thb. Le baby Thb 2017 sono grandi come le baby thh2016.
Questa velocità di crescita quindi unitamente alla % maggiore di piramidalizzati nelle Thb potrebbe essere un dato che mi spinge a pensare che almeno un fattore predisponente sia lo sviluppo troppo rapido di crescita.
In una tartaruga che cresce più lentamente forse è più facile correggere gli errori di anno in anno, presupponendo che il letargo svolto in terra naturale ed esposta ai fattori climatici potrebbe andare a mitigare un po’ le deformazioni . Ma questa è più che altro una speranza che mi fa ritrovare ogni primavera ad attendere la fine del letargo con curiosità [emoji3]
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Ciao, stamattina ho controllato le tarte ma non ho fatto foto, nessuna delle due presenta quelle macchie rosate, appena ho un'aiuto faccio le foto anche perchè quella "strana" o piramidalizzata, presenta il piastrone con gli scuti un po incavati ma non avendo esperienza non saprei.
Posterò le foto con misure e pesi nella mia discussione anche per sapere se sono già sessabili invece qui posterò solo quella del piastrone "strano" : http://www.tartarugando.it/tartarugh...avventura.html
A presto :).
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Foto messe nella discussione postata sopra, in alcune si vede un leggero rosa ma posso assicurarvi che dipende dalla foto fatta col telefono, la macchiolina rosa che si vede sul carapace è un pezzettino di fragola ........ eh già, finchè non arriva il tarassaco fanno self service ;).
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Anch'io ho notato questi aloni rosati soprattutto in tartarughe piccole quando sono state in un terraio troppo umido o bagnato .Col terreno asciutto le macchie sono scomparse.Poi le ho messe in giardino e non ho più notato questi aloni .Quindi ho pensato che fosse la troppa umidità.
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Riprendo questa discussione perché ( purtroppo) c’è un aggiornamento.
La tartaruga citata sopra e messa in foto nel post è improvvisamente deceduta a metà ottobre. Nessun sintomo premonitore.
Gironzolava e mangiava poco ( ma eravamo in prossimità pre letargo) fino a due giorni prima e poi quel giorno l’ho vista immobile nello stesso punto dal mattino fino a pomeriggio, l’ho quindi presa per vedere se tutto ok e l’ho trovata morta.
Aveva svolto un’estate attiva e deposto .
Devo dire che sono andata discretamente nel panico anche perché si era in una fase dell’anno molto delicata e temevo dei contagi non più arginabili.
Ho fatto fare autopsia e chiesto indagini ulteriori per valutare oltre alla causa di morte la presenza di virus eventuali specifici per tartarughe( salmonella, herpes virus, ecc) .
Non ne ho parlato prima per non creare allarmismi inutili.
Tutti gli esami sono stati compiuti e gli esiti definitivi mi sono giunti quasi a fine dicembre.
La causa del decesso : epatite piogranulomatosa multifocale caratterizzata da centro necrotico ecc...
Praticamente anche dalle foto a corredo si nota un fegato tutto granoso. Era probabilmente malata da tantissimi anni ed è andata avanti apparentemente senza sintomi fin che il fegato ha retto.
Il veterinario ( che avevo già interpellato in merito proprio a queste macchie rosa pallido sul piastrone quando era in vita) mi ha detto che era impossibile valutare a vista un danno, tanto più che la tartaruga aveva una crescita vigorosa ,deponeva e aveva un comportamento normale.
Io ora non so, questi aloni rosati non mi sono mai parsi normali, ma è anche vero che se sono lungo le linee di crescita sono spesso considerati da tutti , frequenti e normali.
Una rondine non fa primavera, ma d’ora in poi se mi capiterà di notare altre macchie rosate farò fare accertamenti di sicuro.
Anche se in questo caso il destino sarebbe stato comunque segnato.
Condivido questa informazione perché potrebbe essere di utilità per tutti.
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Momikk
Riprendo questa discussione perché ( purtroppo) c’è un aggiornamento.
La tartaruga citata sopra e messa in foto nel post è improvvisamente deceduta a metà ottobre. Nessun sintomo premonitore.
Gironzolava e mangiava poco ( ma eravamo in prossimità pre letargo) fino a due giorni prima e poi quel giorno l’ho vista immobile nello stesso punto dal mattino fino a pomeriggio, l’ho quindi presa per vedere se tutto ok e l’ho trovata morta.
Aveva svolto un’estate attiva e deposto .
Devo dire che sono andata discretamente nel panico anche perché si era in una fase dell’anno molto delicata e temevo dei contagi non più arginabili.
Ho fatto fare autopsia e chiesto indagini ulteriori per valutare oltre alla causa di morte la presenza di virus eventuali specifici per tartarughe( salmonella, herpes virus, ecc) .
Non ne ho parlato prima per non creare allarmismi inutili.
Tutti gli esami sono stati compiuti e gli esiti definitivi mi sono giunti quasi a fine dicembre.
La causa del decesso : epatite piogranulomatosa multifocale caratterizzata da centro necrotico ecc...
Praticamente anche dalle foto a corredo si nota un fegato tutto granoso. Era probabilmente malata da tantissimi anni ed è andata avanti apparentemente senza sintomi fin che il fegato ha retto.
Il veterinario ( che avevo già interpellato in merito proprio a queste macchie rosa pallido sul piastrone quando era in vita) mi ha detto che era impossibile valutare a vista un danno, tanto più che la tartaruga aveva una crescita vigorosa ,deponeva e aveva un comportamento normale.
Io ora non so, questi aloni rosati non mi sono mai parsi normali, ma è anche vero che se sono lungo le linee di crescita sono spesso considerati da tutti , frequenti e normali.
Una rondine non fa primavera, ma d’ora in poi se mi capiterà di notare altre macchie rosate farò fare accertamenti di sicuro.
Anche se in questo caso il destino sarebbe stato comunque segnato.
Condivido questa informazione perché potrebbe essere di utilità per tutti.
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Ah si...mi ero completamente dimenticato della tua tarta Momikk perdonami...
Sai che mi sa che la causa poteva essere un batterio chiamato mycobacterium chelonae?
Quel quadro di epatite granulomatosa con centro necrotico caseoso per me era dovuto a quello...sarebbe stato bello escluderlo all esame autoptico.
Ma non penso tu potessi farci molto...di solito colpisce tartarughe gia debilitate di loro...come dici tu si vede che "covava" gia qualcosa da tempo...chissá.
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Hermanni- piastrone con macchie rosate
Ho 6 pagine di esami tra cui anche quelli batterici mi sembra strano che se ci fosse non l’abbiano rilevato, ho chiesto al di là della causa di morte anche di fare un’indagine totale con batteriologico, parassitologico, micologico più ricerca di specifiche tipo salmonella, herpes, ecc...
È stata riscontrata positività solo per lactococcus lactis, mi han detto che inserivano a tappeto i test tipici x testudo.
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Momikk
Ho 6 pagine di esami tra cui anche quelli batterici mi sembra strano che se ci fosse non l’abbiano rilevato, ho chiesto al di là della causa di morte anche di fare un’indagine totale con batteriologico, parassitologico, micologico più ricerca di specifiche tipo salmonella, herpes, ecc...
È stata riscontrata positività solo per lactococcus lactis, mi han detto che inserivano a tappeto i test tipici x testudo.
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Non so...ma il quadro patologico è tipico di un mycobacterium ...vedi se tra le 6 pagine hai quello...
Ma non è facile indovinare l agente eziologico a meno che non sia un microbiologo esperto....per me un veterinario esperto in rettili fa fatica anche con tutti gli esami del caso...
Considera che molti batteri diventano patologici solo a certe condizioni...un calo delle difese immunitarie,un trauma o uno stress per questo si ammalano piu facilmente...
Ps:il lactobacillo per me non era la causa...quello per me è stato trovato perche si vede che il corpo della tartaruga era stato preservato a lungo o male...(anche se su questo non sono certissimo)
Ma quella granulomatosi mi sa di mycobacterium spp...molto probabile.
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Hermanni- piastrone con macchie rosate
No, ho riletto bene e non è menzionato. Il lacto era nel tessuto del fegato. Da quel che mi ha spiegato è come se avesse avuto da moltissimi anni un’epatite molto aggressiva, che potrebbe essere stata causata anche da alimentazione errata continuativa ( che potrebbe starci visto le condizioni in cui l’avevo presa ( molto piramid e sottopeso).
L’autopsia è iniziata dopo 4 giorni, la tarta era stata messa da me in congelatore , al ritrovamento, poche ore dopo la morte, non era ancora in rigor mortis.
Ho provato a cercare info sul batterio che citi ma non ho trovato nulla.
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Momikk
No, ho riletto bene e non è menzionato. Il lacto era nel tessuto del fegato. Da quel che mi ha spiegato è come se avesse avuto da moltissimi anni un’epatite molto aggressiva, che potrebbe essere stata causata anche da alimentazione errata continuativa ( che potrebbe starci visto le condizioni in cui l’avevo presa ( molto piramid e sottopeso).
L’autopsia è iniziata dopo 4 giorni, la tarta era stata messa da me in congelatore , al ritrovamento, poche ore dopo la morte, non era ancora in rigor mortis.
Ho provato a cercare info sul batterio che citi ma non ho trovato nulla.
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Non hai trovato nulla sul mycobacterium????ma com e possibile?
Vabbe comunque è roba da specialisti...non basta sfrucugliare in internet...ma non ti devi preoccupare..non ha alta infettivita per le tue altre tartarughe se sane (secondo me) ..
Di norma è un patogeno opportunista in alcuni animali...
Chiedi se il tuo vet ne sa magari...
Quello che ti posso allungare io è questo(non so se lo vedi..metto in spoiler per paura di non contravvenire a eventuali regole del forum)
[SPOILER]
https://www.merckvetmanual.com/exoti...lonae#v3309341
[/SPOILER]
Sotto mycobacteriosi nei rettili...il quadro istopatologico del tuo referto è quello infatti...lesioni granulomatose viscerali con foci necrotico caseosi.
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Ammazza... è tutto in inglese però [emoji26]
In italiano ( che già si fatica a capire se non sei medico) non ho trovato nulla.
Ma il fatto che l’organo granuloso attaccato fosse il solo fegato non fa differenza?
Boh... mi arrendo al mio non sapere, quel che so mi è stato detto dal veterinario dello zoo profilattico, quindi non credo esperto in tartarughe. Al risveglio porterò a random in visita un po’ di esemplari in un centro specializzato anche se oramai sono tranquilla che non c’è nulla di infettivo ma credo che quando se ne ha tante sia bene fare di anno in anno qualche esame di controllo. In quell’occasione porterò anche questi referti e sarà occasione per fugare ogni dubbio.
Grazie del contributo Mimmo, terrò presente questa domanda da fare.
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Momikk
Ammazza... è tutto in inglese però [emoji26]
In italiano ( che già si fatica a capire se non sei medico) non ho trovato nulla.
Ma il fatto che l’organo granuloso attaccato fosse il solo fegato non fa differenza?
Boh... mi arrendo al mio non sapere, quel che so mi è stato detto dal veterinario dello zoo profilattico, quindi non credo esperto in tartarughe. Al risveglio porterò a random in visita un po’ di esemplari in un centro specializzato anche se oramai sono tranquilla che non c’è nulla di infettivo ma credo che quando se ne ha tante sia bene fare di anno in anno qualche esame di controllo. In quell’occasione porterò anche questi referti e sarà occasione per fugare ogni dubbio.
Grazie del contributo Mimmo, terrò presente questa domanda da fare.
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Te lo traduco nella parte piu semplice:
"Le infezioni da micobatteri sono spesso associate a deperimento cronico in rettili selvatici importati e sono viste come lesioni granulomatose alla necropsia.#I cheloniani mostrano generalmente un coinvolgimento polmonare, mentre lucertole, serpenti e coccodrilli mostrano comunemente granulomi viscerali.#Le specie isolate sono#Mycobacterium ulcerans#,#M chelonae#,#M haemophilum#e#M marinum#."
Il coinvolgimento epatico prima che polmonare è relativo...magari aveva gia problemi respiratori che hai curato tempo fa o il fegato era gia compromesso di suo(come presumibile per gli antecedenti che sai tu) e ha attecchito prima li che a livello respiratorio...ma sono congetture..
Per me comunque é stato quello l agente ingettivo cje ha portato a mortee la tua tarta...non posso dire di esserne certo ma molto molto probabile(il referto autoptico è il suo almeno).
Se hai voglia al risveglio chiedi un esame per mycobacterium spp alle tue tarta che pensi siano piu deboli se te lo fan fare...ma ripeto in molte è presente come patogeno opportunista...è una batterio del suolo,della acqua stagnanti...non per forza agente infettivo di morte.
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Hermanni- piastrone con macchie rosate
Resta il fatto che appariva tutto meno che debilitata per come era attiva e vorace negli ultimi due anni , cioè da quando l’ho presa.
Questo fa riflettere un po’ perché siamo abituati a pensare che se sono attive e mangianti significa che son sane. Forse questo è vero nella maggior parte dei casi ma non sempre.
L’unica cosa che mi dava appunto da pensare erano quelle aree rosate, l’unica anomalia che ho mai notato.
Per tornare quindi al quesito che ha originato il post, possiamo considerarlo un segno di malessere? O è solo una coincidenza?
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Momikk
Resta il fatto che appariva tutto meno che debilitata per come era attiva e vorace negli ultimi due anni , cioè da quando l’ho presa.
Questo fa riflettere un po’ perché siamo abituati a pensare che se sono attive e mangianti significa che son sane. Forse questo è vero nella maggior parte dei casi ma non sempre.
L’unica cosa che mi dava appunto da pensare erano quelle aree rosate, l’unica anomalia che ho mai notato.
Per tornare quindi al quesito che ha originato il post, possiamo considerarlo un segno di malessere? O è solo una coincidenza?
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Nel tuo caso probabile fosse una conseguenza di un problema a monte ma dipende da quanto tempp avesse ste macchie rosate al piastrone..non so se possiamo decretarlo come sintomo di malessere universale però...
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Re: Hermanni- piastrone con macchie rosate
mi sono letto velocemente tutti i messaggi della discussione, per cui mi scuso se mi sono perso qualche passaggio, correggetemi tranquillamente. però in definitiva l'autopsia della tarta deceduta ha mostrato un fegato malandato , giusto? bene quella è la causa della morte, gli aloni rosati sugli scudi possono essere legati a questo oppure no, ma eventusalmente sono una conseguenza , non la causa, e penso che non siano indicativi di nessuna malattia, a meno che non siano veramente molto molto evidenti e clamorosi.
perchè il fegato era malandato? beh, si possono fare solo ipotesi, mi sembra di aver capito che la tarte fosse grandicella e che comunque abbia avuto un periodo di rapido accrescimento (mi sembra di aver letto che è raddoppiata di peso in un paio di anni). ecco, una sovraalimentazione con conseguente accrescimento troppo rapido associata magari a mancato letargo, stress da manipolazione o spostamento o ambientamento, possono causare questi problemi al fegato. il sintomo tipico di questa malattia sono feci molto maleodoranti, a volte verdi o marrone chiaro e "molli" , insomma,,,.diarrea. solo nella parte terminale della malattia , l'animale diventa apatico ed inappetente, ma a quel punto il danno è gia stato fatto nei mesi se non negli anni precedenti. e' una malattia grave e non sempre, anche se individuata per tempo e curata, ha esito favorevole.