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G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

Discussione sull'argomento G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia? contenuta nel forum Malattie Tartarughe, nella categoria Malattie; Originariamente Scritto da rughis A parte abbassare il wattaggio della lampada, dovresti verificare che fra zona calda e fredda, sul ...

  1. #16
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    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Citazione Originariamente Scritto da rughis Visualizza Messaggio
    A parte abbassare il wattaggio della lampada, dovresti verificare che fra zona calda e fredda, sul substrato, ci sia una differenza di temperatura di una decina di gradi. Per riuscire ad ottenere questo gradiente, considera che le dimensioni del terrario devono essere adeguate.

    Per l'umidità, fai un po' di prove e cerca tu di trovare la soluzione migliore. L'acqua nella zona fredda la devi lasciare, poi vedi se usare lo spruzzino o meno in base alle umidità rilevate. Metti un doppio igrometro così sei a posto


    Di notte le temperature secondo me vanno bene


    Sisi, per la sonda abbiamo già pensato! =) Il terrario è di 1X0.50X0.50 m ... Spero vada bene perchè ormai non ci è piu possibile cambiarlo =( in ogni caso spero che con un wattaggio minore ci sia piu dispersione; dici che basta una da 75w o devo prenderne una con un wattaggio minore?

    Oh, comunque grazie mille per l'aiuto!! =)
    Poco fa il mio ragazzo si è accorto che Nerone è riuscito ad evadere dal terrario ed ha girato per la stanza liberamente.. non lo definirei apatico se si muove e mangia, giusto?


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  3. #17
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    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Non è detto che se abbassi il wattaggio riesci a creare quel gradiente.... il terrario non è molto grande

    Come ha fatto Nerone ad uscire dal terrario?


  4. #18
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    G. Pardalis. Thb

    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Citazione Originariamente Scritto da rughis Visualizza Messaggio
    Non è detto che se abbassi il wattaggio riesci a creare quel gradiente.... il terrario non è molto grande

    Come ha fatto Nerone ad uscire dal terrario?
    mmm. Il veterinario ci aveva detto che per il momento poteva bastare di quelle dimensioni... Bè, proverò a cercare un rimedio!
    Nerone non so come abbia fatto.. Forse non era chiuso bene il vetro.. comunque non si è fatto male perchè il terrario è a livello del pavimento!


  5. #19
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    G. Pardalis. Thb

    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Ciao a tutti!! eco gli aggiornamenti: il nostro bel maschione si è ammalato di nuovo!
    venerdi ci siamo accorti di una bollicina dalla narice sx e subito abbiamo iniziato l'areosol; sabato appariva lievemente apatico ma non ci siamo preoccupati moltissimo, fino a domenica, quando abbiamo notato che,contrariamente al solito, alla vista del cibo, non correva a sfamarsi..ieri abbiamo avuto un consulto telefonico col veterinario ed oggi la visita.
    Responso: probabile micoplasma... per sei giorni dovremo fare delle iniezioni con antibiotico e continuare l'areosol con un prodotto particolare di cui non ricordo il nome.
    a breve disinfetteremo il terrario..

    i parametri di T e umidità sono buoni e l'animale, nonostante i parassiti intestinali, da giugno ad oggi è aumentato di peso!

    avete consigli per farlo guarire il prima possibile?


  6. #20
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    Testudo hermanni 5.9.XX

    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Citazione Originariamente Scritto da Ciccia Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti!! eco gli aggiornamenti: il nostro bel maschione si è ammalato di nuovo!
    venerdi ci siamo accorti di una bollicina dalla narice sx e subito abbiamo iniziato l'areosol; sabato appariva lievemente apatico ma non ci siamo preoccupati moltissimo, fino a domenica, quando abbiamo notato che,contrariamente al solito, alla vista del cibo, non correva a sfamarsi..ieri abbiamo avuto un consulto telefonico col veterinario ed oggi la visita.
    Responso: probabile micoplasma... per sei giorni dovremo fare delle iniezioni con antibiotico e continuare l'areosol con un prodotto particolare di cui non ricordo il nome.
    a breve disinfetteremo il terrario..

    i parametri di T e umidità sono buoni e l'animale, nonostante i parassiti intestinali, da giugno ad oggi è aumentato di peso!

    avete consigli per farlo guarire il prima possibile?
    Che tipo di analisi ha fatto il veterinario per diagnosticare la mycoplasmosi? Te lo chiedo perchè la diagnosi di questa grave malattia non è delle più semplici....

    Hai dato un'occhiata alla scheda malattie di Maura in home page?

    Ecco qui un estratto:

    4.4 Micoplasmosi
    Infezione sistemica causata dall’agente eziologico Mycoplasma spp. descritta agli inizi degli anni 90 nel sud-ovest degli Stati Uniti nelle tartarughe del genere Gopherus. Attualmente sembra che tale agente infettivo sia responsabile di epidemie di URTD (Upper Respiratory Tract Disease) anche nel genere Testudo.
    Come nel caso dell’infezione da ChHV il contagio avviene principalmente per via diretta da esemplari affetti o portatori e la contagiosità risulta essere molto elevato soprattutto in caso di sovraffollamento. La caratteristica principale di tale patologia è, purtroppo, l’elevato tasso di mortalità, essendo di difficile individuazione e soprattutto di difficile trattamento. Il periodo d’incubazione è molto variabile e le riacutizzazione possono ripresentarsi anche a distanza di anni se il soggetto sopravvive.
    Cause:
    Anche in questo caso l’introduzione incontrollata di nuovi soggetti in allevamento (possibili portatori) è la principale causa di contagio. Le suddette condizioni di stress ambientale (sovraffollamento, trasporto per lunghi tragitti, cambio di ambiente etc.) contribuiscono notevolmente alla diffusione incondizionata dell’infezione. Il rischio massimo di contagio e di esito letale della patologia si ha, anche in questo caso, per soggetti debilitati, convalescenti o comunque immunodepressi.
    Sintomatologia:
    I principali sintomi coinvolgono l’apparato respiratorio ed oculare. I soggetti colpiti presentano inizialmente rinite (copioso scolo nasale, starnuti, respirazione a bocca aperta) e congiuntivite mono o bilaterale che tendono a cronicizzate causando erosioni della mucosa nasale e della congiuntiva. Le vie aeree superiori vengono velocemente invase dalle cellule infiammatorie causando un sovvertimento della loro normale struttura con conseguente perdita di funzioni fondamentali quali l’olfatto. In queste condizioni possono, inoltre, facilmente subentrare infezioni secondarie con notevole aggravamento del quadro clinico. L’infezione può in questo stadio cronicizzare portando ad esito infausto (decesso) nei casi in cui il soggetto non sia più in grado di alimentarsi.
    Tale sintomatologia può ripresentarsi a scadenza e gravità variabile (riacutizzazioni) anche nei soggetti in cui viene messa in atto una terapia adeguata con iniziale risoluzione del quadro clinico.
    Come risulta evidente, la sintomatologia di questa gravissima patologia è del tutto aspecifica e l’unico modo per porre diagnosi certa è ricorrere a specifici esami di laboratorio.
    Primo soccorso:
    • Isolare immediatamente il soggetto da eventuali altri esemplari
    • Posizionare in ambiente asciutto e riscaldato
    • Disinfezione ambientale con ipoclorito di sodio al 3%


  7. #21
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    G. Pardalis. Thb

    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Citazione Originariamente Scritto da rughis Visualizza Messaggio
    Che tipo di analisi ha fatto il veterinario per diagnosticare la mycoplasmosi? Te lo chiedo perchè la diagnosi di questa grave malattia non è delle più semplici....

    Hai dato un'occhiata alla scheda malattie di Maura in home page?

    Ecco qui un estratto:

    4.4 Micoplasmosi
    Infezione sistemica causata dall’agente eziologico Mycoplasma spp. descritta agli inizi degli anni 90 nel sud-ovest degli Stati Uniti nelle tartarughe del genere Gopherus. Attualmente sembra che tale agente infettivo sia responsabile di epidemie di URTD (Upper Respiratory Tract Disease) anche nel genere Testudo.
    Come nel caso dell’infezione da ChHV il contagio avviene principalmente per via diretta da esemplari affetti o portatori e la contagiosità risulta essere molto elevato soprattutto in caso di sovraffollamento. La caratteristica principale di tale patologia è, purtroppo, l’elevato tasso di mortalità, essendo di difficile individuazione e soprattutto di difficile trattamento. Il periodo d’incubazione è molto variabile e le riacutizzazione possono ripresentarsi anche a distanza di anni se il soggetto sopravvive.
    Cause:
    Anche in questo caso l’introduzione incontrollata di nuovi soggetti in allevamento (possibili portatori) è la principale causa di contagio. Le suddette condizioni di stress ambientale (sovraffollamento, trasporto per lunghi tragitti, cambio di ambiente etc.) contribuiscono notevolmente alla diffusione incondizionata dell’infezione. Il rischio massimo di contagio e di esito letale della patologia si ha, anche in questo caso, per soggetti debilitati, convalescenti o comunque immunodepressi.
    Sintomatologia:
    I principali sintomi coinvolgono l’apparato respiratorio ed oculare. I soggetti colpiti presentano inizialmente rinite (copioso scolo nasale, starnuti, respirazione a bocca aperta) e congiuntivite mono o bilaterale che tendono a cronicizzate causando erosioni della mucosa nasale e della congiuntiva. Le vie aeree superiori vengono velocemente invase dalle cellule infiammatorie causando un sovvertimento della loro normale struttura con conseguente perdita di funzioni fondamentali quali l’olfatto. In queste condizioni possono, inoltre, facilmente subentrare infezioni secondarie con notevole aggravamento del quadro clinico. L’infezione può in questo stadio cronicizzare portando ad esito infausto (decesso) nei casi in cui il soggetto non sia più in grado di alimentarsi.
    Tale sintomatologia può ripresentarsi a scadenza e gravità variabile (riacutizzazioni) anche nei soggetti in cui viene messa in atto una terapia adeguata con iniziale risoluzione del quadro clinico.
    Come risulta evidente, la sintomatologia di questa gravissima patologia è del tutto aspecifica e l’unico modo per porre diagnosi certa è ricorrere a specifici esami di laboratorio.
    Primo soccorso:
    • Isolare immediatamente il soggetto da eventuali altri esemplari
    • Posizionare in ambiente asciutto e riscaldato
    • Disinfezione ambientale con ipoclorito di sodio al 3%

    a dire il vero non ha fatto esami diagnostici; però dai sintomi e sapendo che quando era in negozio condivideva il terrario con altre tartarughe di specie differenti ha detto che potrebbe trattarsi di micoplasma.. da quando l'abbiamo portato a casa ha sempre manifestato scolo nasale ed abbiamo modificato, pian piano, tutti i parametri di allevamento riducendo l'umidità, modificando l'alimentazione aggiungendo cibo per lo piu secco, portando la temperatura ai livelli descritti nella scheda di allevamento delle Pardalis; nonostante tutto il problema non si è risolto.. appena possibile faremo fare degli esami ematici!
    la scheda l'havevo già letta tutta, grazie mille!! =)
    la disinfezione del terrario la faremo tra oggi e domani, umidità e temperatura sono ok, quindi penso non ci siano problemi..

    Rimane altro da fare o solo aspettare e fare la terapia prescritta dal veterinario?


  8. #22
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    G. Pardalis. Thb

    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Allora, ho chiesto al mio ragazzo il nome dei farmaci prescritti dal veterinario...
    Baytril per l'areosol e piperacillina dorom per le iniezioni. Non so, non sapevo che il baytril si potesse usare anche per l'aerosol...
    Forse ho capito male.. cosa ne pensate di questi due farmaci?


  9. #23
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    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Credo che non ne debbano pensare gli iscritti ad un forum ma i professionisti, quindi segui cio' che ti ha detto il veterinario se e' specializzato in Rettili. Se tu avessi la polmonite (scongiuri) andresti dal Dottore o dalla portiera?
    Per inserire foto clikkate qui http://www.tartarugando.it/bacheca-e...imgur-com.html
    Dal cellulare http://www.tartarugando.it/content/4...-tapatalk.html

    Signore dei Gerrhosaurus, Principe degli Shinisaurus, Giunto infine al soglio degli Xenosaurus, Adepto degli Ouroborus
    Sono qui https://www.facebook.com/marconyse/photos_albums
    Ti guardo e ti controllo! Attento al PEM!

    ?


  10. #24
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    G. Pardalis. Thb

    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Citazione Originariamente Scritto da marconyse Visualizza Messaggio
    Credo che non ne debbano pensare gli iscritti ad un forum ma i professionisti, quindi segui cio' che ti ha detto il veterinario se e' specializzato in Rettili. Se tu avessi la polmonite (scongiuri) andresti dal Dottore o dalla portiera?

    sisi, ti do ragione, ci mancherebbe! poi mi fido del nostro veterinario. solo che leggendo qua e la ho letto che il baytril puo dare diversi problemi se somministrato con iniezione e non capivo se gli stessi problemi compaiono anche per aerosol..
    volevo un po sapere le vostre esperienze..

    Comunque Nerone ha ripreso a mangiare, seppur poco.
    é piu attivo e, tra qualche giorno inizieremo a fare l'aerosol con fisiologica e fluibron.. =)


  11. #25
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    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Il Piperacillina è ottimo, l'anno scorso tramite Millefanti (consulto telefonico ) ho curato il maschio adulto di Sulcata da un bruttissimo raffreddore.



  12. #26
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    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Citazione Originariamente Scritto da Simone Visualizza Messaggio
    Il Piperacillina è ottimo, l'anno scorso tramite Millefanti (consulto telefonico ) ho curato il maschio adulto di Sulcata da un bruttissimo raffreddore.

    per quanto tempo hai dovuto somministrare la piperacillina? domani riporteremoNerone in studio perchè ha perso parecchio peso e fatica a mangiare.. speriamo guarisca! le buone notizie sono che, finalmente, le sue feci sono ben formate, che il suo occhietto da ieri è ben aperto e che il tartarugo è tornato ad essere attivo!
    Peccato però il persistente scolo nasale accompagnato da calo di peso e scarso appetito..
    Ho letto che le pardalis, quando riescono a guarire, hanno tempi di guarigione lunghissimi; secondo la vostra esperienza è vero?
    Quali sono le vostre esperienze in proposito?
    cerco di essere ottimista ma in realtà ho paura che muoia...


  13. #27
    Fedelissimo
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    1.2.0 Stigmochelys pardalis 0.0.3 Kinixys homeana 1.2.9 Geochelone elegans 2.3.3 Malacochersus tornieri 1.1.0 Claudius angustatus 0.0.2 Terrapene carolina 1.4.0 Sternotherus carinatus
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    Gongylophis colubrinus Lampropeltis triangulum hondurensis Eublepharis macularius ecc...

    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    I miglioramenti che descrivi sono un ottimo segno.
    Hai osservato per caso se la bocca, quando "sbadiglia", ha un colorito normale?
    Intendo all'interno, se appare sbiancata, o particolarmente arrossata?

    Fermo restando che direi di continuare assolutamente con la cura (anche perche comune per molte malattie diverse) se non viene fatto un esame e' dura dare un parere poco piu' che indicativo.


  14. #28
    Assiduo
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    G. Pardalis. Thb

    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    sinceramente non ho guardato la mucosa della bocca perchè oggi non l'ha aperta e purtroppo oramai per un po non riuscirò a vederlo; comunque quando abbiamo iniziato a notere i sintomi di malessere mi sembrava leggermente pallida.
    la terapia la seguiremo in toto, ovviamente, solo che essendo alla prima esperienza di malattia ed in generale, prima esperienza con questa specie, non vorrei perdermi d'animo..
    domani mattina, in ogni caso, Millefanti visiterà nuovamente l'esemplare anche se ogni volta che lo portiamo li si chiude tutto dentro al carapace e non c'è verso di farlo uscire.
    Oggi gli ho fatto delle foto ad entrambi gli occhi, uno dei quali teneva sempre chiuso fino a 2 giorni fa, e alle narici per mostrarle al dottore.
    Speriamo di riuscire a farlo guarire.Cosa possiamo fare per stimolarlo a mangiare? abbiamo provato con del radicchio ma oltre i 2 morsi non è andato..
    grazie ancora a tutti!!


  15. #29
    Fedelissimo
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    Gongylophis colubrinus Lampropeltis triangulum hondurensis Eublepharis macularius ecc...

    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Piu di cosi direi non puoi fare, magari solo invogliarlo con il suo cibo preferito.


  16. #30
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    Predefinito Re: G. Pardalis che sbadiglia: segno di malattia?

    Citazione Originariamente Scritto da Luca-VE Visualizza Messaggio
    Piu di cosi direi non puoi fare, magari solo invogliarlo con il suo cibo preferito.

    può essere utile fare dei bagnetti in acqua tiepida o rischiamo solo di stressarlo ulteriormente?


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