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Pelodiscus con micosi sul piastrone.

Discussione sull'argomento Pelodiscus con micosi sul piastrone. contenuta nel forum Malattie Tartarughe, nella categoria Malattie; Originariamente Scritto da JcDenton Sinceramente no, i micobatteri non c'entrano niente perché sono batteri non un mix tra micosi e ...

  1. #61
    C.D.O.
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    Fred&Wilma

    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Citazione Originariamente Scritto da JcDenton Visualizza Messaggio
    Sinceramente no, i micobatteri non c'entrano niente perché sono batteri non un mix tra micosi e batteri.
    Micosi e batteri sono due cose differenti, come anche Zine ha corretto successivamente:

    Ha semplicemente sbagliato a descriverla in precedenza.
    Le infezioni le causano i batteri, le micosi le causano i miceti cioè i funghi.

    Non è questo il luogo dove discuterne, ci sono problemi più importanti adesso.
    Sono d'accordo i Micobatteri sono, appunto, batteri, la preposizione "mico" deriva dalla presenza nella parete batterica di ac. micolico e non ha niente a che fare con i funghi.


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  3. #62
    C.D.O.
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    Fred&Wilma

    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Anche secondo me dovresti iniziare al più presto la terapia con Gentamicina pomata, medicazioni con Betadine e acqua debolmente salata e se non migliora a breve portarla dal veterinario.
    La USD, a quello che so, non è altro che la SCUD quindi il trattamento è il medesimo.
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  4. #63
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    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Citazione Originariamente Scritto da Zine Visualizza Messaggio
    In questo caso la lesione andrebbe rimossa urtilizzando una lama. La terapia suggerita rimane valida ma senza la rimozione della lesione la patologia non tende a migliorare in modo significativo
    Anche il mio veterinario, nei pochi casi di infezioni cutanee(sia micotiche che batteriche)che mi sono capitate mi ha sempre fatto rimuovere la parte "infetta" prima di procedere con la disinfezione e trattamenti.


  5. #64
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    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Citazione Originariamente Scritto da maura72 Visualizza Messaggio
    Anche secondo me dovresti iniziare al più presto la terapia con Gentamicina pomata, medicazioni con Betadine e acqua debolmente salata e se non migliora a breve portarla dal veterinario.
    La USD, a quello che so, non è altro che la SCUD quindi il trattamento è il medesimo.
    Maura, una domanda: in aggiunta a quanto dici, può essere utile fare anche quanto suggeriva JcDenton con il tampone sterile?

    Citazione Originariamente Scritto da JcDenton Visualizza Messaggio
    [...]Comunque sia, dalla foto, anche il mio veterinario è del parere che si tratti di ulcerazione d'origine batterica, ma non sono sempre batteri a provocarla e non sono sempre gli stessi batteri ecco il motivo della coltura.
    In realtà non ti servirebbe nemmeno portare la tartaruga dal veterinario, ma ti basterebbe prendere un tampone sterile in farmacia, strofinarlo sulla parte dopo averla sciacquata con acqua fisiologica sterile e ancora umida, strofini il tampone sulla parte infetta con una leggera pressione.
    Oppure ti fidi dell'intuito del doc e vai di pomata cortisonica ed eventualmente, se non ottieni risultati fai le analisi del caso.
    [...]


  6. #65
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    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Il tampone ha sempre la sua utilità, poi chiaramente di solito è il veterinario che gestisce la situazione ed esegue gli esami che ritiene più opportuni.
    La tartaruga in questione è davvero piccola e questo rende sicuramente la situazione più delicata.


  7. #66
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    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    C'è una sostanziale differenza: SCUD ( Septicemic Cutaneous Ulcerative Disease) malattia cutanea ulcerativa.USD (Ulcerative Shell Disease) malattia ulcerativa della corazza.
    Nel primo caso c'è infezione del sangue (setticemia) nel secondo caso non c'è setticemia nelle fasi iniziali, poi può evolvere in SCUD. Anche se in entrambi i casi c'è una sorta di apatia della tartaruga, mentre Zine dice che è ancora molto attiva. In ogni caso sono patologie abbastanza simili da quel che ho appreso, finché la tartaruga è attiva e reattiva è un ottimo segno, ma è necessario iniziare il trattamento prima possibile, come già avete affermato un po' tutti.
    Il tampone serve per cercare di prelevare un po' di patogeni e magari parti del tessuto, per poi cercare di ottenere un antibiogramma, non so se si era capito dal mio intervento precedente, era inteso semplicemente alle analisi per trovare i patogeni senza spostare ancora la tartaruga.


    Io sto semplicemente riportando i modi di indagine del mio veterinario E' chiaro, come avevo premesso a Zine anche a inizio discussione, che ogni veterinario ha i suoi metodi in più il suo veterinario ha la tartaruga sotto mano, quindi dovrà affidarsi completamente al suo veterinario che è l'unico a questo punto che può avere un quadro clinico completo.


    Ultima modifica di JcDenton; 28-10-2011 alle 21:38
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  8. #67
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    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Citazione Originariamente Scritto da JcDenton Visualizza Messaggio
    Sinceramente no, i micobatteri non c'entrano niente perché sono batteri non un mix tra micosi e batteri.
    Micosi e batteri sono due cose differenti, come anche Zine ha corretto successivamente:

    Ha semplicemente sbagliato a descriverla in precedenza.
    Le infezioni le causano i batteri, le micosi le causano i miceti cioè i funghi.

    Non è questo il luogo dove discuterne, ci sono problemi più importanti adesso.
    Citazione Originariamente Scritto da maura72 Visualizza Messaggio
    Sono d'accordo i Micobatteri sono, appunto, batteri, la preposizione "mico" deriva dalla presenza nella parete batterica di ac. micolico e non ha niente a che fare con i funghi.

    Posto che non credo che il Dott. Millefanti si confonda, il riferimento ai micobatteri viene spontaneo data la peculiarità dell'ambiente innaturale in cui si è trovata la Tartaruga (acqua osmotica, filtri ai carboni attivi)

    Notare il Micobatterio responsabile del granuloma da piscina

    MEDICINA CLINICA - TBC

    Vedere "Micobatteri atipici o non tubercolari (MOTT. myc. other than tuberc.)"
    "Micobatteri atipici o non tubercolari (MOTT. myc. other than tuberc.): costituiscono una categoria molto estesa di micobatteri il cui carattere ubiquitario ne comporta la possibile presenza nell'aria ambiente,nel terreno, nelle acque, in alcuni animali (domestici e non) ove si mantengono allo stato saprofitico.

    Ne è segnalata anche la presenza sulle pareti delle piscine, negli acquari domestici, nei condizionatori d'aria.

    Il contatto può pertanto avvenire per via aerogena, per via digestiva (alimenti inquinati), per diretto contatto sulla cute. E'inoltre possibile la trasmissione interumana da individuo portatore o malato a individuo sano.

    Sono più di 50 le specie "atipiche" sinora individuate e non è agevole stabilirne la collocazione tassonomica; tuttavia solo alcune (tra cui avium/intracellulare, kansasii, xenopi, scrofulaceum) possono determinare malattia (polmonare o extrapolmonare) nell'uomo.

    Agli eventuali stati morbosi da MOTT si dà il nome di micobatteriosi e di essi si farà cenno in un successivo paragrafo (pag.150.A.).

    La loro incidenza non è di facile quantificazione (in Italia rappresentano il 2-7% di tutte le forme micobatteriche); essa è, d'altronde, variabile nelle diverse aree geografiche del mondo.

    In questi ultimi anni, le vicende insorte con il complesso HIV/AIDS hanno notevolmente incrementato l'incidenza della micobatteriosi, rendendo più ardui i problemi di loro pertinenza."



    Granuloma da piscina - MedicinaLive

    Rischi per la sicurezza nelle piscine: le cloramine

    Credo quindi che Millefanti abbia in mente qualche cosa di ben preciso.
    Ultima modifica di pminotti; 28-10-2011 alle 21:42


  9. #68
    C.D.O.
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    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Citazione Originariamente Scritto da JcDenton Visualizza Messaggio
    C'è una sostanziale differenza: SCUD ( Septicemic Cutaneous Ulcerative Disease) malattia cutanea ulcerativa.USD (Ulcerative Shell Disease) malattia ulcerativa della corazza.
    Nel primo caso c'è infezione del sangue (setticemia) nel secondo caso non c'è setticemia nelle fasi iniziali, poi può evolvere in SCUD. Anche se in entrambi i casi c'è una sorta di apatia della tartaruga, mentre Zine dice che è ancora molto attiva. In ogni caso sono patologie abbastanza simili da quel che ho appreso, finché la tartaruga è attiva e reattiva è un ottimo segno, ma è necessario iniziare il trattamento prima possibile, come già avete affermato un po' tutti.
    Il tampone serve per cercare di prelevare un po' di patogeni e magari parti del tessuto, per poi cercare di ottenere un antibiogramma, non so se si era capito dal mio intervento precedente, era inteso semplicemente alle analisi per trovare i patogeni senza spostare ancora la tartaruga.

    Sono pienamente d'accordo con te, non mi sono dilungata nella spiegazione ma era quello che intendevo.


    Il tampone per l'antibiogramma è sensato, ma per avere un significato deve essere prelevato in ambiente sterile (dal veterinario) dopo incisione della lesione. Altrimenti si rischia inquinamento del campione da parte di batteri ambientali con conseguenti falsi positivi.
    Dato che la lesione è singola e la tarta è attiva io proverei con la terapia topica per qualche giorno e se non migliora la porterei dal veterinario.


  10. #69
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    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Da quel che ho letto l'ha confuso Zine, dicendo prima micosi batterica, poi correggendo in infezione batterica. Posto che le micosi batteriche non esistono, non vedo perché devi continuare a ribattere. Se Millefanti avesse in mente altro, il termine stesso micobatterio, porta ad un batterio resistente a ogni tipo di terapia esterna, quindi non credo avrebbe segnato una crema per uso esterno ne tantomeno disinfettati che avrebbero lasciato il tempo che trovano e non avrebbe ipotizzato una USD.
    Tra l'altro cosa c'entra un granuloma con una forma a cratere come quella della foto?
    gianlu.figus likes this.


  11. #70
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    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Citazione Originariamente Scritto da maura72 Visualizza Messaggio
    Sono pienamente d'accordo con te, non mi sono dilungata nella spiegazione ma era quello che intendevo.


    Il tampone per l'antibiogramma è sensato, ma per avere un significato deve essere prelevato in ambiente sterile (dal veterinario) dopo incisione della lesione.
    Vero, avevo dimenticato che in quel modo potrebbe risultare falsato... sorry.
    Pienamente d'accordo con te con l'iniziare comunque la terapia come consigliato dal veterinario, se non migliora si è ancora in tempo per risistemare il tutto.

    Conoscendo le mie piccoline, si riprenderà al volo
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  12. #71
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    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Citazione Originariamente Scritto da JcDenton Visualizza Messaggio
    Da quel che ho letto l'ha confuso Zine, dicendo prima micosi batterica, poi correggendo in infezione batterica. Posto che le micosi batteriche non esistono, non vedo perché devi continuare a ribattere. Se Millefanti avesse in mente altro, il termine stesso micobatterio, porta ad un batterio resistente a ogni tipo di terapia esterna, quindi non credo avrebbe segnato una crema per uso esterno ne tantomeno disinfettati che avrebbero lasciato il tempo che trovano e non avrebbe ipotizzato una USD.
    Tra l'altro cosa c'entra un granuloma con una forma a cratere come quella della foto?
    Quoto e invito pminotti a non andare fuori tema, d'altra parte in questa discussione stiamo focalizzandoci sulla cura della Pelodiscus di Zine.

    Mi sembra quindi che la soluzione sia quella di iniziare subito con la cura con pomata, betadine e acqua leggermente salata. Se non migliora (mi informerei con il vet sui tempi attesi di miglioramento), portarla dal veterinario per l'eventuale intervento di asportazione della parte infetta con una lama.


  13. #72
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    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Citazione Originariamente Scritto da JcDenton Visualizza Messaggio
    Da quel che ho letto l'ha confuso Zine, dicendo prima micosi batterica, poi correggendo in infezione batterica. Posto che le micosi batteriche non esistono, non vedo perché devi continuare a ribattere. Se Millefanti avesse in mente altro, il termine stesso micobatterio, porta ad un batterio resistente a ogni tipo di terapia esterna, quindi non credo avrebbe segnato una crema per uso esterno ne tantomeno disinfettati che avrebbero lasciato il tempo che trovano e non avrebbe ipotizzato una USD.
    Tra l'altro cosa c'entra un granuloma con una forma a cratere come quella della foto?
    Per la diffusione in ambienti acquatici sterilizzati, come piscine e acquari.

    Come vedi, i micobatteri sono molti e non portano solo la tubercolosi.

    Speriamo in bene.


  14. #73
    C.D.O.
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    Citazione Originariamente Scritto da pminotti Visualizza Messaggio
    Posto che non credo che il Dott. Millefanti si confonda, il riferimento ai micobatteri viene spontaneo data la peculiarità dell'ambiente innaturale in cui si è trovata la Tartaruga (acqua osmotica, filtri ai carboni attivi)

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    Vedere "Micobatteri atipici o non tubercolari (MOTT. myc. other than tuberc.)"
    "Micobatteri atipici o non tubercolari (MOTT. myc. other than tuberc.): costituiscono una categoria molto estesa di micobatteri il cui carattere ubiquitario ne comporta la possibile presenza nell'aria ambiente,nel terreno, nelle acque, in alcuni animali (domestici e non) ove si mantengono allo stato saprofitico.

    Ne è segnalata anche la presenza sulle pareti delle piscine, negli acquari domestici, nei condizionatori d'aria.

    Il contatto può pertanto avvenire per via aerogena, per via digestiva (alimenti inquinati), per diretto contatto sulla cute. E'inoltre possibile la trasmissione interumana da individuo portatore o malato a individuo sano.

    Sono più di 50 le specie "atipiche" sinora individuate e non è agevole stabilirne la collocazione tassonomica; tuttavia solo alcune (tra cui avium/intracellulare, kansasii, xenopi, scrofulaceum) possono determinare malattia (polmonare o extrapolmonare) nell'uomo.

    Agli eventuali stati morbosi da MOTT si dà il nome di micobatteriosi e di essi si farà cenno in un successivo paragrafo (pag.150.A.).

    La loro incidenza non è di facile quantificazione (in Italia rappresentano il 2-7% di tutte le forme micobatteriche); essa è, d'altronde, variabile nelle diverse aree geografiche del mondo.

    In questi ultimi anni, le vicende insorte con il complesso HIV/AIDS hanno notevolmente incrementato l'incidenza della micobatteriosi, rendendo più ardui i problemi di loro pertinenza."



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    Credo quindi che Millefanti abbia in mente qualche cosa di ben preciso.
    Paolo, il Mycobacterium marinum è un saprofita! Può essere causa di zoonosi, cioè malattie trasmesse da animale a uomo, ma non viceversa. Non mi risulta che esista una forma patogena per le tartarughe. Forse per i pesci.
    Ovviamente, posso sempre sbagliarmi, non sono un veterinario.
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  15. #74
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    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    Anche i modi di trasmissione, che si evincono dal link da te postato, non sono compatibili con il caso di Zine.
    Poi non c'è granuloma, ma una sorta di placca lenticolare con una forma quasi a cratere sul piastrone. E' un'infezione o una micosi dovuta a un patogeno occasionale presente comunemente in acquario, in concomitanza allo stress per lo spostamento e al cambio repentino delle condizioni d'allevamento da acqua dura del rubinetto ad acqua osmotica.
    Ora non c'è altro da fare, c'è da fidarsi della terapia del veterinario che ha dato anche dei tempi per il miglioramento e se non migliora passare ad analizzare il tessuto al vetrino, come ha detto Millefanti a Zine, per mirare la cura al patogeno presente.


  16. #75
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    Tartarughe in possesso

    Due Odoratus, Una Carinatus, Due Kinosternon Hippocrepis, Coppia di Pelomeduse Subrufa Olivacea, Una Pelusius Castaneus, Una Pelodiscus Sinensis, Una Sternotherus Minor Minor, Due Malaclemys Terrapin Centrata, Una Emydura Subglubosa

    Predefinito Re: Pelodiscus con micosi sul piastrone.

    La terapia è iniziata in questo momento , Alessandroc ha già provveduto alla somministrazione di betadine diluito con funzione fisiologica 1:4, tra poco procederà con l'antibiotico in crema nella parte interessata.

    Ho voluto ricontattare il Dottor Millefanti appunto per decidere immediatamente la terapia da seguire con certezza.

    Riguardo alla scelta di affidare la bestiola a un'altra persona è stata presa per il semplice fatto che oltre alle altre tartarughe avevo 2 piccole Malaclemys con polmonite che mi toglievano la maggior parte del mio tempo, scelta errata? Ok, accetto le critiche, purtroppo in quel periodo ho deciso così, pensando che fosse per il bene della bestiola che richiedeva maggior attenzione. Aggiungo che è stata presa con molto malincuore!
    Ora come ora la rivorrei qui con me ma sarebbe un'ulteriore stress che le provocherei ecco appunto la scelta di contattare il veterinario senza portargliela.

    Ora, se entro una settimana non migliorerà interverrò personalmente per andare a prendere la bestiola a Torino e portarla a Milano da Millefanti come d'accordo con lui...
    Ultima modifica di Zine; 28-10-2011 alle 22:19
    Mei ciuc che luc!
    (meglio ubriachi che ignoranti)


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