Moncherì, tartaruga sfortunata.
Ciao a tutti,
ho da poco fatto una super adozione del cuore: Moncherì, una testudo hermanni che durante il letargo è stata rosicchiata dai topi e in seguito dai bigattini. Insieme al mio super vet sono riuscita a farla sopravvivere, ma i danni subiti le hanno cambiato la vita. Le sue zampe sono ormai moncherini e la deambulazione le è quasi impossibile. Riesce a fare dei piccoli movimenti solo grazie al moncone anteriore. Mi chiedo se qualcuno tra voi è al corrente di protesi, interventi riusciti, qualsiasi soluzione già sperimentata che possa ridare dignità a Moncherì.
Fra.
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
Puoi postare una foto della tartaruga?
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
C'è la protesi con le rotelline, ma bisogna vedere se si adatta al caso di Moncherì
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
Ho le foto al lavoro, domani sarà mia premura postarle. Le rotelline per Moncherì non vanno bene: ha solo un moncone un po' più lungo con cui dovrebbe, come già d'altronde fa, spostare tutto il suo corpo.
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
Scusami, non ho capito bene, ha tutti e 4 gli arti amputati?
Se si, purtroppo non credo esista la possibilità di protesi mobili. Le rotelline funzionano se la tarta ha comunque la possibilità di darsi una spinta con le zampe posteriori o muoversi con le anteriori.
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
Avevo capito che il problema era solo sulle anteriori :|
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
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Fra75
Ho le foto al lavoro, domani sarà mia premura postarle. Le rotelline per Moncherì non vanno bene: ha solo un moncone un po' più lungo con cui dovrebbe, come già d'altronde fa, spostare tutto il suo corpo.
Scusami ma il tuo veterinario non ti ha proposto alcuna soluzione per gestire gli esiti di un trauma del genere prima di decidere di "salvarla"?
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
Si Maura, tutti e 4 gli arti. Da quando l'ho adottata non faccio che fare ricerche e progettare protesi che il mio vet boccia ogni volta. In questo momento sta vagliando l'ennesimo progetto: la vedo dura.
La assisto in tutto e per tutto: le trito il cibo, le faccio il bagnetto, l'aiuto a spostarsi quando noto che vorrebbe camminare, e verso il tramonto la metto a nanna mettendola nel suo rifugio. Tutto questo è straziante credetemi.
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
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Originariamente Scritto da
Fra75
Si Maura, tutti e 4 gli arti. Da quando l'ho adottata non faccio che fare ricerche e progettare protesi che il mio vet boccia ogni volta. In questo momento sta vagliando l'ennesimo progetto: la vedo dura.
La assisto in tutto e per tutto: le trito il cibo, le faccio il bagnetto, l'aiuto a spostarsi quando noto che vorrebbe camminare, e verso il tramonto la metto a nanna mettendola nel suo rifugio. Tutto questo è straziante credetemi.
Scusami Fra se quello che sto per dire ti sembrerà crudele, ma credo fermamente che non avreste dovuto far sopravvivere quella povera tartaruga se non c'erano in vista soluzioni per gestire l'esito del trauma. Sicuramente spettava al tuo veterinario farti presente come sarebbe stata la "vita" di questo animale dopo le cure, visto che non aveva idea di come gestire i postumi.
Mi dispiace se sembro insensibile, ma sono assolutamente contraria all'accanimento terapeutico in tutte le sue espressioni e quello che sta facendo quella povera bestia è sopravvivere, suo malgrado, non vivere.
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
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maura72
Scusami ma il tuo veterinario non ti ha proposto alcuna soluzione per gestire gli esiti di un trauma del genere prima di decidere di "salvarla"?
Si certo, me ne ha parlato eccome. Ho deciso io di andare avanti, per quanto possa sembrare assurdo. Quando mi hanno portato Moncherì, i monconi erano più lunghi e la situazione non era quella di un animale irrecuperabile. In seguito, si è resa necessaria l'asportazione dei tessuti in necrosi e i moncherini si sono accorciati.
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Originariamente Scritto da
maura72
Scusami Fra se quello che sto per dire ti sembrerà crudele, ma credo fermamente che non avreste dovuto far sopravvivere quella povera tartaruga se non c'erano in vista soluzioni per gestire l'esito del trauma. Sicuramente spettava al tuo veterinario farti presente come sarebbe stata la "vita" di questo animale dopo le cure, visto che non aveva idea di come gestire i postumi.
Mi dispiace se sembro insensibile, ma sono assolutamente contraria all'accanimento terapeutico in tutte le sue espressioni e quello che sta facendo quella povera bestia è sopravvivere, suo malgrado, non vivere.
Maura non penso assolutamente che tu sia crudele: ho a che fare con questa scelta tutti i santi giorni della mia vita. E sono d'accordo sull'accanimento terapeutico. Penso che la vita debba essere prima di tutto dignitosa per animali e uomini. Semplicemente quando i moncherini hanno subito un'ulteriore intervento, Moncherì aveva ripreso a mangiare, a bere, ad essere vitale. Non me la sono sentita!
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
Hai un gran cuore Fra75.. :yes-:
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
Ammirevole sicuramente ! :laugh-:
Spero veramente che tu riesca a trovare una soluzione anche se penso che sia veramente difficile !
A volte la vita ci induce a scelte davvero coraggiose da una parte e dall'altra.......chi può dire con certezza quale sia quella giusta e quale quella sbagliata?!
Certo permettimi di dirti che difficilmente in questo modo Moncherì potrà vivere molto, per quanto tu ci possa mettere tutto l'amore possibile.
Come fai a sapere quando e quanto deve termoregolarsi?
Come e quando deve fare tutte le altre necessità utili alla sopravvivenza?
La giusta gestione penso sia veramente complicata oltre il fatto che ha bisogno di un assistenza costante e duratura.
Quanti anni ha? Lunghezza e peso?
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
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Originariamente Scritto da
lucio78
Ammirevole sicuramente ! :laugh-:
Spero veramente che tu riesca a trovare una soluzione anche se penso che sia veramente difficile !
A volte la vita ci induce a scelte davvero coraggiose da una parte e dall'altra.......chi può dire con certezza quale sia quella giusta e quale quella sbagliata?!
Certo permettimi di dirti che difficilmente in questo modo Moncherì potrà vivere molto, per quanto tu ci possa mettere tutto l'amore possibile.
Come fai a sapere quando e quanto deve termoregolarsi?
Come e quando deve fare tutte le altre necessità utili alla sopravvivenza?
La giusta gestione penso sia veramente complicata oltre il fatto che ha bisogno di un assistenza costante e duratura.
Quanti anni ha? Lunghezza e peso?
Anche io penso che tu abbia fatto più che un grande gesto, ma come Lucio penso che non possa vivere più di tanto. Le fasce muscolari perderanno di tono con il tempo, non camminando per niente o comunque troppo poco. La termoregolazione è annullata, perchè solo tu puoi decidere sole o ombra. Beve quando sei tu che la fai bere. Non so bene come funzioni per una tartaruga, ma penso che la pressoché nulla deambulazione possa portare anche a ristagni di cibo nell'intestino, con conseguente riduzione della defecazione, e questo potrebbe essere pericoloso a ridosso del letargo. Chiedi per delle protesi al veterinario, ma come hanno detto prima di me, l'aspettativa di vita non penso possa essere di 50 o 60 anni più o meno per un esemplare che sta così male fisicamente :(
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
scusa ma se un moncherino anteriore funziona non si possono mettere le rotelle solo dietro? girerebbe in tondo? :( che storia triste!
Re: Moncherì, tartaruga sfortunata.
povera tartaruga... mamma mia.. ! è stata davvero sfortunata.. ma non arrenderti, con tutti i progressi che fa la scienza qualcosa si troverà sicuramente, non hai provato a farti qualche giro da un'altro veterinario? giusto per avere una consultazione..