Animali appena scoperti a rischio estinzione a causa dei «collezionisti» - Corriere della Sera
che ne pensate?
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che splendore! meglio rimanga tutto "segreto" e questa vipera continui a vivere tranquilla....le mani dell'uomo distruggono tutto!
Un altro esempio di come i terraristi possono contribuire alla salvaguardia di animali in pericolo di estinzione come gia' e' stato fatto con una specie di Cyclura e alcune tartarughe
questo è un dibattito che si apre ogni qual volta esce una notizia del genere..Citazione:
Originariamente Scritto da marconyse
posto che la peggior minaccia per questi animali è l'uomo, e posto che il grosso del lavoro lo facciano l'inquinamento e la riduzione degli habitat di animali selvatici..
quanto è responsabile la terraristica della scomparsa di determinate specie nei luoghi d'origine?
il caso più eclatante è ovviamente quello delle inyphora (specialmente per me che ho una conoscenza piuttosto limitata della situazione di altri rettili), animali che soffrono moltissimo del bracconaggio a fini terraristici..
la domanda che mi pongo ogni volta è: come sarebbe la situazione se la terraristica non esistesse?
Posso dirti che la Cyclura lewisii era data per quasi estinta nel 1988, oggi gli animali allevati in cattivita' sono stati reintrodotti e la specie anche se in App I non e' piu' indicata come situazione critica. Il Tuatara (Sphenodon) le cui uova in natura a causa dell'innalzamento della temperatura fanno schiudere solo maschi viene salvato dagli animali riprodotti nei pochi zoo e strutture private dove sono stabulati e riprodotti con uova che sviluppano entrambi i sessi, per alcune altre specie si sta studiando un piano di allevamento per la reintroduzione in natura (Alcune Ctenosaura e Shinisaurus crocodilurus) visto che in natura non si superano i 2/3.000 esemplari. Non conosco il caso di cui tu parli perche' penso si tratti di Tartarughe di cui mi occupo da poco tempo per cui non posso dare giudizi:wink-:
però attenzione, distinguiamo zoo e centri di ripopolamento dai veri e propri terraristi:Citazione:
Originariamente Scritto da marconyse
è chiaro che sono assolutamente lodevoli inziative per la salvaguardia delle specie a rischio (qualsiasi sia la causa), io mi riferisco a quelli che chiamiamo "allevatori amatoriali"..
lo parlo anche di animali, come in alcuni casi di quelli citati, affidati a privati con le capacita' e la voglia di dedicarsi alla salvaguardia delle specie oltre che naturalmente ad istituzioni scientifiche, questo era stato lo spirito iniziale della CITES, la tracciabilita' degli animali a rischio
Tornando in topic, questa e' la relazione della scoperta del Dott. Menegon (Museo di Trento)
http://pages.bangor.ac.uk/~bss166/matildae.pdf
Su questo sono daccordo con marconyse.
Sono tantissime le specie animali (mammiferi, uccelli, rettili) che devono la propria esistenza al fatto di essere state riprodotte in cattività. Nel caso specifico delle Yniphora non credo proprio che la causa dell' alto rischio di estinzione sia da imputare ai terraristi. La distruzione sistematica del loro habitat è il principale motivo.
Io concordo e sottoscrivo ogni parte dell'articolo.
Poi mi piacerebbe scavare un solco tra i "terraristi" e i "collezionisti", anche se a volte capita si mescolino le 2 cose.
Il terrarista dovrebbe avere un etica, un codice di comportamento indirizzato verso lo studio e anche la salvaguardia delle specie che possiede e alleva.
Il collezionista ne e' piu o meno privo, e pur di "collezionare" animali rari se ne frega sia delle conseguenze, sia di qualsiasi etica.
Sicuramente il primo motivo e' la distruzione delle foreste e savane del Madagascar, ma e' seguito a ruota dai collezionisti asiatici che ne hanno portate via ormai parecchie centinaia (se non migliaia).Citazione:
Nel caso specifico delle Yniphora non credo proprio che la causa dell' alto rischio di estinzione sia da imputare ai terraristi. La distruzione sistematica del loro habitat è il principale motivo.
Poi concordo anch'io con Marconyse che un serio allevamento in cattivita' puo' essere solo un aiuto alle specie a rischio.
ciao visto che da quanto vedo hai accesso ad articoli scientifici potresti linkarmi qualcosa sulle reintroduzioni di cui parli nel post che ho quotato? non è solo curiosita' mi interessa per la mia tesi di laurea..grazie :)Citazione:
Originariamente Scritto da marconyse
P.s: vedo con piacere anche da altre discussioni che il livello di approfondimento di questo forum è alto e non ci si limita a "la mia tarta non fa la cacca" e altre cose a random..bravi bravi... :cool-:
Questo e' il sito della fondazione
Blue Iguana Recovery Program » The Blue Iguana Recovery Program on Grand Cayman, Cayman Islands
Questo un articolo sulle cause
http://people.hsc.edu/faculty-staff/... FJB JHerp.pdf
Questo qualcosa di meno scientifico ma piu' recente
http://www.sciencedaily.com/releases...0718141038.htm
Vedo se riesco a reperirti qualcos'altro
grande!grazie mille! io pure ho un bel po di artiocoli, fammi sapere se ti serve qualcosa! :)
attenzione, marco! ormai mi conosci, io non sono assolutamente contro la terraristica!! sono contro quelli che usano gli animali come suppellettili o chi li detiene male...chi li maltratta! per il resto so bene che senza l'aiuto di persone esperte alcune specie sarebbero estinte da tanto...il mio commento era riferito prevalentemente al fatto che se quella vipera vive bene dov'è e qualche "speculatore inesperto" ci mette le mani...addio vipera! per questo scrivevo: "meglio mantenere il segreto"......Citazione:
Originariamente Scritto da marconyse
Interessante post, nel senso che per gli appassionati di rettili sarebbe una bella scoperta, da condividere perchè la conoscenza deve essere sempre condivisa, ma poi si ci mettono coloro che ci speculano e allora come al solito si fa meglio a stare zitti!
:yes-:Citazione:
Originariamente Scritto da armandino
Anche qui si parla delle Cyclura e della Fondazione IUCN - The day I met Godzilla...