Re: Stagno mastello x sternotherus
da un paio di giorni la sterno è scomparsa del tutto.
ho deciso di non darle più il mangime in pellet (sera carnivor) perchè quando lo somministro - e mi succede anche nel vascone della trachemys e prima nella vasca della sterno in terrazzo con filtro esterno - il giorno dopo la somministrazione (parliamo di vasche esterne esposte al sole) l'acqua diventa verde: non so a cosa sia dovuto ma l'effetto è garantito, mentre non capita assolutamente se somministro cibo vivo, anche in abbondanza.
cmq ieri sera ho spazzolato il tronco dalla patina verde, provato a spostare un po' le piante con le mani ma non l'ho vista, ho anche provato col buio con una torcia ma nulla... pare volatilizzata... c'è da dire che il tempo è pessimo, continua a piovere e stamattina la temperatura dell'aria era di 14°C... probabilmente è infossata nella sabbia o resta nell'intrico delle piante fluttuanti.
Sto valutando di inserire nell'angolo vuoto un piccolo pezzo di corteccia di sughero assicurata a sponda con fil di ferro, come ulteriore zona emersa
Re: Stagno mastello x sternotherus
ieri sera ho finalmente rivisto la piccoletta... inseguiva l'unica gambusia adulta... che evidentemente al momento la sta scampando... non saprei invece se gli avannotti ci sono ancora tutti o no...
le ho buttato una piccola limaccia ed è andata a stanarla nelle crepe del ramo sommerso.
dal basso della mia ignoranza, mi pare che alcune indicazioni delle schede di allevamento si applichino poco al mio esemplare: sotto i 20 gradi è attivissima ed affamata, se dispone di zone di acqua bassa e profonda predilige l'acqua profonda, utilizzando invece appigli emersi come piante e legn per aggrapparsi e respirare.
al momento nessun cenno di basking con luce solare naturale.
Re: Stagno mastello x sternotherus
Sono tartarughe che patiscono più il caldo intenso che il freddo infatti... a temperature eccessive cercano refrigerio. Probabilmente le acqua basse sono considerate sia insicure che troppo calde.
Basking ne farà, magari tra un po'.
Le nostre hanno iniziato verso un anno e mezzo.
Le acqua profonde non le spaventano assolutamente: a dispetto della forma piuttosto "goffa" nuotano meravigliosamente, anche se hanno una resistenza al nuoto inferiore ad altre specie.
Re: Stagno mastello x sternotherus
Le Sternotherus sono tartarughe che amano la vita sommersa. A dispetto della minore resistenza al nuoto, come dice giustamente la nostra Leonida, ehm il nostro Leonida pardon, hanno una maggiore capacità polmonare e grazie anche alla respirazione cloacale possono permettersi di restare molto tempo in acqua, dove tra l'altro si sentono più sicure.
E' una specie parecchio timida, ce ne vogliono di mesi per evitare che non scappino anche solo quando alzi il braccio (mi è capitato tantissime volte :bah:). Dopo quasi un anno di convivenza con me, una mia S. odoratus inizia a fare un po' di basking.
In casa mia, in inverno, sono state senza riscaldatore e il rallentamento del metabolismo è stato impercettibile...
E' una specie molto bella :sisi:
Re: Stagno mastello x sternotherus
Vi ringrazio per le preziose osservazioni.
In effetti su più di una scheda di allevamento si parla di 20 gradi come di una temperatura pericolosa che può indurre gli animali in una condizione di apatia senza portarli al letargo... a sto punto mi chiedo se sia realmente così visto anche l'ampio areale di distribuzione della specie...
La mia finchè era in vasca in terrazzo, pur restando timida, appena vedeva la figura umana e magari le facevo qualche verso di richiamo, sbucava dalle erbe per reclamare cibo, e se mollavo il "vivo" sulla radice osava persino salire all'asciutto, afferrare il cibo e poi ovviamente fuggire in acqua a consumarlo ben nascosta... nel mastellone outdoor ha perso immediatamente questo comportamento e ora mi evita e si rintana, per riuscire a intravederla devo trascorrere delle mezzore lì fermo, a sto punto spero che crescendo diventi meno invisibile, e mi chiedo se convenga allargarle la casa o restare su questa: tutto sommato è un vascone da 150 litri pieno fino all'orlo e senza grossi sprechi di volume (i vasi sono sospesi).
su questo sito nella scheda viene allevatyo un gruppetto riproduttivo in un vascone 120x60 con 1/4 di lunghezza emerso, quindi 90x60 di acqua e 30x60 di zona emersa: per un singolo esemplare ho qualcosa tipo 90x70 di acqua, più una bella zona emersa tutta attorno alla vasca; direi più che adeguata anche in caso di una futura coppia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Leonida89
Sono tartarughe che patiscono più il caldo intenso che il freddo infatti... a temperature eccessive cercano refrigerio.
mi fa piacere averla posizionata a nord, in un ambiente fresco, che ha comunque un irraggiamento solare ma nelle ore pomeridiane. è stata la scelta corretta. esponendola a sud adesso starei cercando stratagemmi per ombreggiare la vasca
Re: Stagno mastello x sternotherus
la piccoletta sta affinando la tecnica di caccia: l'unica gambusia adulta (che nei giorni scorsi rincorreva goffamente) è scomparsa, e della ventina di avannotti ne sono rimasti solo 4 o 5, che oggi ho reintegrato; inoltre non vedo più chiocciole acquatiche che avevo introdotto in buon numero.
stamattina mi sono accostato al recinto, e dopo parecchio ho visto le striscioline gialle del muso alla base del tronco sommerso, curiosava ma sempre molto timida... le ho mollato un piccolo lombrico vivo che ha azzannato fuggendo poi a consumarlo di nascosto.
la si vede raramente ma pare stia bene.
l'acqua del laghetto è pulita e non ha il minimo odore, si è formata alga mucillaginosa sotto le lenticchie, sul tronco e sulle pareti, ma ripeto non c'è odore e l'acqua è limpida... finché ne ho disponibile rabbocco con acqua piovana
Re: Stagno mastello x sternotherus
foto di stamattina, mastello-pond 150 lt:
http://i59.tinypic.com/qs6p6q.jpg
http://i58.tinypic.com/156v2f9.jpg
http://i58.tinypic.com/125qnx5.jpg
stagnetto sud:
http://i60.tinypic.com/10fdtl5.jpg
nel mastello ho tolto dall'acqua la mentha acquatica e messa a terra, assieme ad alcune talee di erbe aromatiche prese dal giardino.
I ciuffetti di cannette hanno insperabilmente attecchito.
La caltha palustre, che a sud bruciava, è rinata ha fatto i fiori e i semi.
la mentha acquatica l'ho rimpiazzata con una alisma plantago acquatica, anche quella mi sembrava a sud soffrisse, le foglie si annerivano...
Nello stagnetto lato sud ho lasciato solo ninfea, ceratofillo e mentha selvatica messa in acqua (ma sta lanciando rami anche a terra).
Re: Stagno mastello x sternotherus
Il ceratofillo è tutti galleggiante sommerso?
Re: Stagno mastello x sternotherus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Acquarion
Il ceratofillo è tutti galleggiante sommerso?
sì, è lasciato fluttuante senza nessun ancoraggio sul fondale.
mi sembra però che cresca meglio lato sud con la maggiore insolazione.
temo possa avere un potere "avvelenante" anche sulla lenticchia così come sull'egeria, perchè da quando si è sviluppato il ceratofillo la lenticchia, che prima si sviluppava a ritmi paurosi, sta calando e le foglie tendono a marcire...
Re: Stagno mastello x sternotherus
Cerathopyllum e egeria sviluppano allelopatia. L'ho testato personalmente.
Re: Stagno mastello x sternotherus
Questo mi era noto, temo però che il ceratofillo sia in grado di "avvelenare" anche la lemna minor... posto che tra le due preferisco il ceratofillo, meno estetico ma più filtrante e più utile come appiglio