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ciao, spero per una volta di beccare la sezione giusta..:rolleyes-: anch'io è un pò di tempo che sto pensando e cercando di capire come trasferire le mie trachemys all'esterno. il mio problema è che possiedo anche due cagnoni molto grandi e ho paura che se nn recinto bene succeda la tragedia..quindi stavo pensando ad una vasca rialzata..e ho visto quelle delle carpe koi..secondo voi potrebbe andare bene? naturalmente con dovute modifiche ad esempio parte rialzata.grazie
Quali sarebbero le vasche per le koi ?
In ogni caso si , conviene recintare il laghetto , perchè , oltre al fatto che potrebbero essere prese dai cani c'è anche il rischio che scappino .. e dal momento che questa è una specie infestante al pari delle elegans sarebbe meglio evitare ..
Magari metti una foto della vasca che intendevi usare :wink-:
ciao, io in internet ho visto vasche rotonde ...tipo le piscine fuori terra...poi guardando in internet ho trovato questa Ma che ne sanno del fai da te - Bricoportale: Fai da te e bricolage secondo me poteva essere un'idea non male.cosa ne dite?
facendo calcoli avendo 5 trachemys scripta mi servirebbero almeno 8000litri/10000 giusto?
NOVITA': Nuove vasche per koi "made in Germany" - Zankoi
vasca per le koi
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avevo letto male nell'esempio di allevamento esterno..dove dice per 3 trachemys 2mq x 1,5 metri. quindi per 4/5 sono 3000 4000 litri
Queste vasche , seppur grandi , son troppo scomode a mio avviso .. io allora a questo punto opterei per un laghetto preformato di grande dimensioni .. sono sicuramente più robusti e 5 trachemys ci stanno bene
Di vasche preformate io ne ho trovate di piccole..max 1000 litri..ce ne sono di più grandi? ho calcolato che per le mie ci vorrebbero almeno 3000/4000 litri giusto?
ma in cemento potrebbe andare bene..altra soluzione a cui avevo pensato era una vasca fuori terra con bordo.
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http://www.lavocedeiconigli.it/newsi.../new/tarte.jpg altra idea che avevo :rolleyes-:
In 1000 litri secondo me 5 trachemys non ci stanno , massimo 3 direi ..
Sicuramente realizzare una vasca in cemento o un laghetto con il telo, delle dimensioni che uno vuole , è la cosa migliore a mio avviso :happy-:
Dico la mia (parere non richiesto :laugh-::laugh-::laugh-:): il laghetto è sempre la soluzione migliore per questa specie. Ci si può stare a discutere settimane, resta sempre una verità assoluta.
Poi sono animali che si possono adattare ad altri tipi di setup, ma il meglio resta questo.
Ora, appurato che questo resta il setup da costruire, passiamo ai dettagli. Quanto spazio MASSIMO può esser loro dedicato?
Perchè tanto parte tutto da lì.
5 animali adulti sono tanti, ma non sono di una specie di grandezza esagerata. Sperando sempre che tutte non raggiungano il massimo che la loro genetica gli consente, ovvero i 30 cm.
Io ho realizzato il mio Laghetto in Trasferta (versione aggiornata qui:http://www.tartarugando.it/outdoor/1...rta-3-0-a.html) con un preformato 1000 litri; le ragioni sono tante... ma la principale è che lì non c'è mio (come legge comanda) e perciò si scende a compromessi.
Ci stanno dentro 5 animali, nessuno della taglia massima.
Ma, virtualmente, per molti anni a venire sarà sufficiente per tutte loro.
Non esiste ovviamente una misura scientifica di quanto spazio serve loro, rispetto alle sterminate everglades sono sempre briciole. Però quel che invece conta è lo spazio a disposizione e il budget.
Perchè se secondo me 500 litri ad esemplare, distribuiti più in area superficiale che in volume di profondità, possono essere sufficienti, ciò non significa che il laghetto lo devi fare di 2500 litri "perchè l'ha detto Leonida".
Se hai spazio per fare un 15-20 m2 con telo in EPDM, pendii dolci, 80-90 cm di profondità e un sacco di piante, ti basta comprare tutto e andrà benone, non ci pensi più per sempre.
Oppure di cemento, perchè no, ma sempre fatto a regola d'arte, con cemento ruvido e a gradinate, per piante e per una risalita agevole.
Insomma, bisogna avere qualche dettaglio in più per potersi esprimere, perchè senza alcun vincolo... si sogna alto.
P.S: stiamo occupando abusivamente una discussione iniziata da Marta89, creo una nuova discussione.
ciao, ho visto solo ora le risposte! grazie. bellissimo il tuo laghetto leonida!! io la volevo fare in cemento e rialzata solo per i cani..secondo i miei calcoli dovrei fare una vasca di almeno 4000 litri giusto?
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io ho un giardino di circa 400mq quindi posso creare una cosa abbastanza grandina, sapete se ci sono particolari tipi di cemento?
http://www.lavocedeiconigli.it/newsi.../new/tarte.jpg
potrebbe andare bene?? naturalmente facendo dei cambiamenti tipo scalini eccc
io dico la mia.... se hai un luogo dove fare letargo controllato (una stanza fredda come un garage, box, sottotetto, cantina, ecc), io opterei per questo, per ragioni di sicurezza: il letargo in laghetto ha comunque dei rischi che possono essere minimizzati studiando correttamente la realizzazione del laghetto, ma che non potrai mai azzerare, anche facendo tutto a regola d'arte capita che talvolta qualche tartaruga muoia.
Con il letargo controllato riduci questo rischio, al contempo non è nulla di impegnativo perche a novembre metti le tartarughe in vaschette di plastica con poca acqua, senza filtro e senza null'altro, e le lasci lì fino a marzo, limitandoti ad un controllo settimanale con eventuale rabbocco dell'acqua.
Se opti per questa soluzione, allora puoi fare un laghetto ampio usando ad es. il telo in epdm, ma senza la necessità di scavare alla profondità di 1 metro o più.
Anche il cemento è una buona opzione ma credo sia più dispendioso, in quanto va fatto fare a regola d'arte armando la colata ed utilizzando materiali specifici, inoltre un laghetto di cemento corre il rischio negli anni di fessurarsi anche a causa di radici di alberi, e quindi credo non abbia una durata come l'epdm, con il quale i costruttori professionali di laghetti danno una garanzia di 20 anni.
Se poi il budget te lo permette, un'ulteriore alternativa a basso impatto di manodopera, esente da opere di recinzione e spostabile nel tempo, è realizzare un laghetto fuori terra con una di queste vasche, di cui io sono un grande sostenitore:
http://www.redbug.it/waterland_water_tube_large.html
La capienza è di 760 litri perchè l'acqua non è profonda, ma la vasca è molto ampia e già completa della zona emersa che puoi riempire con sabbia/terra/torba ed ottenere una zona deposizione in cui le tartarughe possono al bisogno deporre le uova naturalmente, senza incorrere in ritenzione.
Io credo che 5 TS possano starci, se è vero che possono stare in un lafghetto di 1000 litri ben più profondo e quindi con una superficie inferiore.
Queste le dimensioni per farti capire:
http://www.waterlandtubs.com/images/cover.png
http://herptilelovers.com/photo/tubmg05.jpg
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errata corrige:
il waterland large ha dimensioni complessive di circa 255x130 con altezza dell'acqua di 40 cm, la zona acquatica occupa 3/4 della lunghezza, quindi misura circa 190x130.
Il laghetto heissner da 1000 litri misura circa 220x150 di sola zona acquatica, essendo la zona emersa costituita dal terreno attorno alla vasca.
Direi quindi che se la vasca heissner è al limite per 5 Trachemys, probabilmente il Waterland Tub Large è piccolo...
ciao, grazie per la risposta. io ho fatto varie ricerche in internet e le vasche preformate non ne ho trovate di abbastanza grandi max 1000 litri, io avevo fatto i calcoli e per le mie servono circa 4000 litri, poi come dicevo sopra ho paura di farlo interrato perchè ho due cani grossi e volevo farlo rialzato.ma quindi è sconsigliato fargli fare il letargo fuori..e fare una vascona grande in casa?
Perchè tenerle in casa se hai a disposizione spazio fuori ? il sole naturale per loro è il top ..Citazione:
e fare una vascona grande in casa?
In casa il posto per una vasca adeguatamente grande per 5 trachmys è molto difficike trovarlo .. ci vuole per forza un laghetto oppure una di quelle vasche che gibo ti ha linkato ..
Potresti sempre recintarloCitazione:
poi come dicevo sopra ho paura di farlo interrato perchè ho due cani grossi e volevo farlo rialzato
qualcuno conosce aziende che fanno acquaterrari su misura per caso?
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sto vagliando un pò le possibilità..visto che fagli fare illetargo fuori è pericoloso e devono stare almeno 5 mesi chiuse e fuori ho questi problemi, avevo già pensato di recintarlo però non conosci i miei cani o gli faccio una rete alta 2 metri o se vogliono passare passano
Il fatto è che per ospitare 5 trachemys ti servirebbe un acquario enorme , una volta riempito di acqua avrebbe un peso assurdo e , ripeto , trovare il posto per un acquario del genere è pressochè impossibile in casa ..
Se proprio vuoi tenerle in casa ti consiglio di acquistare / farti fare due acquari in modo da separare il gruppo di trachemys .. magari in un acquario potresti mettercene 3 e nell'altro 2 .. però poi anche li bisogna vedere quanti maschi hai ..
La soluzione più pratica e decisamente meno dispendiosa sarebbe tenerle in un laghetto fuori , recintato per impedire l accesso ai cani ..
Aziende non mi risultano .. potresti sentire un vetraioCitazione:
qualcuno conosce aziende che fanno acquaterrari su misura per caso?
si, infatti i due maschi sono già separati, e uno è in un altro acquaterrario da solo.
avendo spazio all'aperto non ha senso tenerle indoor, i gatti a mio parere non sono un problema, per i cani puoi sempre fare una recinzione della giusta altezza e robustezza, comunque una recinzione contro l'allontanamento delle tartarughe avresti dovuto farla, essendoci i cani la strutturi in modo che impedisca l'uscita delle tartarughe e anche l'ingresso dei cani.
secondo me la soluzione più razionale nel tuo caso è realizzare un laghetto con telo in EPDM, chiedendo eventualmente supporto anche ad un giardiniere (molti giardinieri realizzano anche laghetti e biopiscine), recintandolo con una recinzione ben fatta in grado di tenere fuori i cani.
se il laghetto viene strutturato correttamente puoi utilizzarlo per il letargo lasciandoci dentro le tartarughe anche in inverno, con le giuste accortezze il rischio è ridotto, ma come ti dicevo se disponi di un locale freddo (va bene un box attrezzi, una cantina, un solaio, box auto ecc. hai un posto del genere?) puoi realizzare il laghetto con meno vincoli in termini di profondità, superficie, livelli... e tenere le tartarughe in ibernazione dentro scatolette ikea da 1 euro cadauna, le tartarughe in letargo "dormono" e non devi fare nulla, solo lasciare le scatole con poca acqua nel locale freddo, preferibilmente con poca luminosità, e fare un controllo con rabbocco dell'acqua una volta a settimana.
ciao,a breve inizierò i lavori in giardino per una vasca per le mie tarta...ho deciso alla fine di farla in cemento dandogli una profondità di 1.5m cosi faranno il letargo lì! speriamo vada bene!
Pareti non verticali, mi raccomando!!!
come mai pareti nn verticali??:shocked-: io pensavo proprio così
Eh no, altrimenti è un pozzo, non un laghetto.
Servono pareti dolcemente degradanti, altrimenti è una trappola. In inverno, ma sopratutto all'inizio della primavera, questi animali riemergono dal letargo in modo graduale.
Un animale che esce dal letargo è molto lento e senza tante forze: se le pareti sono o troppo scivolose o troppo verticali potrebbe non riuscire ad emergere, morendo affogato.
Che poi è il motivo principale per il quale non farei mai fare in sicurezza un letargo all'interno di un laghetto preformato. Le pareti sono lisce e verticali, micidiali.
La profondità è importante fino ad un certo punto, con 90-100 cm sei a posto in quanto la temperatura dell'acqua sarà sempre ottimale, ma devi fare in modo che gli animali possano risalire senza difficoltà.
Quindi pareti degradanti con gradoni per i vasi di piante (le radici aiutano anch'esse nella risalita) e profondità anche inferiore ai 150 cm. :wink-:
ah ok! si si certo ma nn ho dato tutta la descrizione della vasca..la profondità max sarà 1.5m ..poi ci saranno dei gradoni che passeranno ad 1 m e poi a 50cm..sempre comunque con l'acqua ed una zona con rampa e lo spazio esterno.spero vada bene!
se hai altri consigli sono ben accetti..ora sto cercando di capire per le piante..ma serve anche un filtro?' ho letto che mangiano tutto...quindi non posso sperare che siano sufficienti solo le piante?grazie
Ciao, l'ideale e' fare dei gradini di altezza contenuta per passare dalla profondita' massima (penso tu possa fermarti a 120 cm) fino a livello zero. Due soli gradini da 50 cm non bastano, servono gradini bassi che le tartarughe possano scalare, magari con l'aiuto di tronchi immersi.
Se riesci a tenere la finitura del cemento "ruvida" e' meglio, le tartarugje avranno maggior "presa".
Con 5 trachemys assolutamente metterei un buon filtro da laghetto
Visto che stai per fare un lavoro che difficilmente sarà variabile, provo a spiegarmi il meglio che riesco e in modo piuttosto esteso.
150 cm secondo me sono fin troppi. Non conosco le dimensioni che avrà l'invaso in pianta, ma dubito che tu faccia un 4X6 metri come immaginerei io per avere gradoni percorribili.
3 gradoni da 50 cm per animali che ne misurano al massimo 30 sono sempre troppi. E nulla garantisce che riescano a salire quasi il doppio della loro lunghezza in quel periodo che ho scritto prima.
Ricorda che più è ampio (di superficie) e meglio è un laghetto, non sono carpe Koi che devono avere anche la possibilità di acque profonde in estate per cercare refrigerio. Non interessa quindi la profondità netta.
La profondità che cerchiamo è quella adatta a non far scendere l'acqua al fondo al di sotto dei 4 gradi, punto critico per la funzionalità vitale anche in inverno.
Ovvero l'acqua congela in superficie e chissenefrega, ad un metro circa ho 4 gradi o più (anche il terreno cede calore in inverno) e gli animali stanno in sicurezza.
Da quel che ho capito, stai per fare qualcosa tipo questo:
http://i67.tinypic.com/33m0a4m.jpg
E come ho scritto sopra, non mi da troppa sicurezza. Per dei pesci sarebbe un'oasi, rischia di diventare pericoloso per delle tartarughe. magari non succede nulla e sono io che mi faccio troppe paranoie, ma siccome siamo qui per dare un'opinione e aiutarci, io avrei più in mente una cosa così:
http://i67.tinypic.com/14j97k3.jpg
Ovvero stessa pianta del laghetto di prima, ma con gradoni a 20 cm di profondità, fino ad arrivare al metro.
5 gradini che saranno alti 20 cm e ampi quanto vorrai.
Con il primo gradino a 20 cm è facile installare tante piante palustri (ne parlo più giù) che serviranno sia a fare ombra, sia a mantenere l'acqua più che soddisfacente.
Sul filtro ne parliamo poi.
Ma, dato che ci sono, passo ad un ragionamento di respiro più ampio. Il posizionamento relativo ai punti cardinali e la soluzione che secondo me si avvicina di più al laghetto ideale.
Chiedo perdono a chiunque si occupi di grafica, non è il mio mestiere. Ma spero che sia abbastanza comprensibile.
http://i65.tinypic.com/wch5yb.jpg
A sinistra, vedi la pianta del laghetto, con due lati (sud ed Est) a gradinate, fortemente piantumati. Qui installerei delle piante a fusto alto, per ombra e fitodepurazione, per tutta la lunghezza dell'invaso.
I lati nord e ovest invece li farei degradanti dolcemente, senza scalini. Queste saranno come due enormi rampe che dal fondale (ad un metro) risalgono senza interruzioni fino alla sponda. Fuori da questi lati ci sarà la zona basking.
Adesso che ho chiarito le strutture, il resto: il filtro come entità a sè, in un laghetto non è fondamentale quanto in un acquario. Quello che però ritengo importante è il movimento dell'acqua. Più questa è ossigenata e meglio i batteri presenti ovunque (sul fondo, nelle radici delle piante ecc) lavorano.
Il punto cardine di ogni laghetto sono invece le piante. E' corretto dire che le Trachemys mangiano le piante acquatiche, sono uno dei pilastri della loro alimentazione. Ma come in natura loro non lasciano un deserto dove passano (per fortuna), se il laghetto è ben organizzato e con una vegetazione folta, anche loro con il loro appetito potranno poco o nulla.
Prima di tutto perchè le piante palustri crescono fuori dall'acqua e quindi di aggredibile ci sono solo le radici che sono poco appetibili; secondo anche piante galleggianti a riproduzione veloce possono essere inserite in quantità importanti e la loro velocità di crescita e moltiplicazione è talmente alta rispetto a quante ne possono mangiare che finiranno per coprire l'intero specchio d'acqua.
Quali piante usare: perle gradinate userei piante facili, veloci e disponibili sul territorio: Iris pseudacorus su tutte, insieme a giunco e falso papiro. Oppure un esponente della famiglia delle canne palustri, Thypha.
Qualche esempio così non è tutto campato in aria... i miei laghetti:
http://www.tartarugando.it/outdoor/1...-t-1000-a.html
http://www.tartarugando.it/outdoor/1...rta-3-0-a.html
Come vedi le piante ci sono eccome, e gli abitanti sono solo Trachemys. Quindi si può fare eccome.
Basta appunto progettare fino all'ultimo dettaglio PRIMA di iniziare i lavori.
wow che spiegazione dettagliatissima grazie mille! adesso mi metterò a studiarla..ma quando risalgono dal letargo non nuotano??
Come ti hanno già scritto, dopo il letargo sono debilitate e potrebbero non farcela a risalire senza soste per riposarsi. Avendo letto che vuoi fare la vasca in cemento ti raccomando di fare sia una abbondante armatura e sia uno spessore notevole del getto di cemento,calcolando i carichi moltiplicati per un fattore 3. Questo perchè, appoggiando la vasca sul terreno, c'è bisogno di una forte rigidità per evitare che un minimo assestamento del terreno comporti una micro fessurazione della struttura con conseguente perdita dia acqua.
le tartarughe durante il letargo necessitano, anche se molto sporadicamente, di respirare aria, pertanto devono poter arrampicarsi lungo le sponde fino a raggiungere l'acqua bassa.
personalmente - volendo realizzare un grande laghetto come quello da te ipotizzato - mi affiderei a qualcuno di specializzato: di norma molte ditte di giardinaggio (ma anche singoli giardinieri, da cui magari riesci a strappare un prezzo migliore) hanno una solida esperienza nella realizzazione di laghetti da giardino e di biopiscine (molto in voga ultimamente).
Riguardo la scelta del materiale, personalmente preferirei utilizzare un telo in EPDM, che è poi il materiale utilizzato dai professionisti del settore per realizzare laghetti e biopiscine, si tratta di un telo estramemente resistente e duraturo, che pone certamente meno problemi del cemento in fase di realizzazione, inoltre ho visto diversi conoscenti trovarsi laghetti in cemento che nell'arco di qualche anno hanno cominciato a perdere a causa di crepe o fessurazioni.