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come gestire la temperatura laghetto?
Saluti a tutti,
mi sono appena registrato, complimenti il sito e il forum sono molto belli
Premessa
i primi di agosto ho trovato abbandonata in mezzo ad una strada statale in provincia di Milano dove vivo uno splendido esemplare di elegans
Femmina e probabilmente di una quindicina d'anni
Ho avuto In passato tartarughe acquatiche e sono sempre stato appassionato
ho subito adottato la bestiola e allestito un laghetto da 1000l in giardino dove lei é la regina
stiamo per entrare nella brutta stagione e so per quello che ho letto (mi sono documentato allo sfinimento) che i 65 cm di profonditá della vasca non sono molti e in caso di temperature particolarmente rigide potrebbe fare un letargo non in sicurezza
arrivo al sodo
gli ultimi inverni qui a milano non sono stati particolarmente rigidi ma non voglio corre rischi.
Pensavo di coprire con una serra il laghetto per l'inverno
proteggendolo da intemperie e tenere la temperatura dell'aria sotto serra qualche grado più alto e di conseguenza anche l'acqua
seconda ipotesi che é quella che vorrei Adottare é utilizzare un riscaldatore per laghetti (li trovo in commercio utilizzati per le carpe koi ) con il quale tenere sotto controllo su 5/6 gradi la temperatura dell'acqua
ce ne sono parecchi in commercio ma non riesco proprio a valutare quale faccia al caso mio
potete darmi qualche consiglio?
a breve foto di Tartaruga e laghetto
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Non hai un posto per un letargo controllato?
Sposto nella sezione giusta
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
In cantina o in box vorrei evitare non sono attrezzato e non vorrei "dimenticarla"
non credo neanche raggiunga la temperatura ideale per il letargo... Rischierei un mezzo letargo più dannoso
Con quello che ho speso per il laghetto vorrei trovare una soluzione per lasciarla lì tutto l'anno
Anzi lasciarle... Forse accolgo una coppia di TSS
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
secondo me il letargo controllato è la cosa più sicura e conveniente.
il problema non è solo la temperatura, ma la risalita, infatti col metabolismo rallentato gli animali sono lenti e rischiano di scivolare se le sponde della vasca sono ripide e liscie/scivolose, finendo per non riuscire a risalire per prendere aria ed affogare. pertanto, oltre alla certezza che la minima sul fondo non scenda sotto i +4°C (cosa che potresti forse garantire con una serra o il riscaldatore), dovresti mettere lungo tutte le pareti della vasca delle reti metalliche a maglia fine, e comunque a parte tutto io non dormirei sonni tranquilli, avendo continuamente il "tarlo" del ghiaccio da romprere, della risalita, se gli animali moriranno, se li rivedrò a primavera ecc.
col letargo controllato non spendi nulla per la serra o per il riscaldatore (che tra l'altro immagino consumerebbe l'ira di dio), ti basta una vaschetta di plastica (ikea 1 euro cadauna) e le tartarughe non rischiano; non c'è il problema di dimenticarle, perchè in sostanza non devi fare assolutamente nulla... giusto dimenticarle e al massimo vedere se l'acqua necessita di rabbocco una volta ogni 15/20 giorni.
circa eventuali temperature subottimali io non mi preoccuperei eccessivamente, questi animali sono enormemente adattabili tanto che occupano diverse aree a clima eterogeneo (da aree continentali a subtropicali e tropicali - ti basta vedere gli areali che hanno invaso nella nostra penisola con zone a clima mediterraneo nei pressi del mare dove gli inverni sono miti), se disponi di un locale non riscaldato quale cantina, sottotetto, solaio, garage, box attrezzi, ecc. secondo me non avrai nessun problema.
se non ne disponi direttamente, puoi vedere magari presso qualche parente e amico.
il laghetto comunque lo sfrutterai da metà marzo a metà novembre, quindi direi che è ben sfruttato
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Sfrutto il topic per chiedere alcune cose sul letargo:
Ho una cantina, contro eventuali topi metto una rete sulla vaschetta?
Preferiscono buio, luce, luce soffusa...la cantina è molto profonda e lunga quindi ho diverse tonalità di luce e anche temperatura
Quando le tiro su dal laghetto ad ottobre novembre? me lo fanno capire che stanno andando in letargo non mangiando più o verifico comunque la temperatura dell'acqua?
Per le gambusie invece mi sembra di aver capito che sopravvivono all'inverno fuori
Poi quando sarà il momento chiederò invece come comportarmi con il filtro, la pompa e soprattutto le piante
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Citazione:
Originariamente Scritto da
bonovoxpride
Sfrutto il topic per chiedere alcune cose sul letargo:
Ho una cantina, contro eventuali topi metto una rete sulla vaschetta?
Meglio di si
Citazione:
Preferiscono buio, luce, luce soffusa...la cantina è molto profonda e lunga quindi ho diverse tonalità di luce e anche temperatura
Buio
Citazione:
Quando le tiro su dal laghetto ad ottobre novembre? me lo fanno capire che stanno andando in letargo non mangiando più o verifico comunque la temperatura dell'acqua?
Dipende un po' dalla stagione, io mi oriento quando non le vedo più apparire per chiedere cibo e qunado le vedi lo rifiutano.
Citazione:
Per le gambusie invece mi sembra di aver capito che sopravvivono all'inverno fuori
Nessunissimo problema per loro.
Citazione:
Poi quando sarà il momento chiederò invece come comportarmi con il filtro, la pompa e soprattutto le piante
Il filtro e la pompa possono rimanere attivi più a lungo e nel tuo caso... anche sempre.
La pompa va protetta dal gelo che immagino nemmeno sappiate come è fatto.
Se preferisci puoi però spegnerla e riattivarla a primavera. Il filtro lo svuoti e pulisci e stop.
Le piante... quelle in vaso stanno dove sono senza alcun problema. Quelle galleggianti (se ne hai ancora) secondo me reggeranno al clima mite del sud, ma per sicurezza ne puoi prelevare una parte e portarla anche più al riparo.
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Grazie mille. Le galleggianti le ho tutte anzi troppe non sono state gradite dalle trachemys. Hanno mangiato solo la.morsus ranae e qualche foglia di ninfea.
Quindi aspetto a loro
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
http://i.imgur.com/KUB5bz6.jpg
http://i.imgur.com/5EnGlra.jpg
http://i.imgur.com/Qw26sDY.jpg
http://i.imgur.com/WvTehyX.jpg
http://i.imgur.com/sHEo2Vt.jpg
consigli di ogni genere?
piante ma quali?
mettere rocce sul fondo allo scopo di creare una nicchia riparata sotto la scaletta di legno?
mettere qualche pezzo di rete sulle pareti per aiutarla durante il letargo per salire a respirare?
serra a coprire completamente il lago con una sola apertura..
apprezzo i vostri preziosi consigli ma sono ostinato a fargli fare il letargo all'aperto
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Sono d' accordo con gibo e leonida , per non rischiare il letargo faglielo fare in casa .. in un laghetto questa specie potrebbe riuscire tranquillamente a fare il letargo ma il tuo laghetto , come già ti hanno spiegato , non ha i requisiti necessari per garantirti di rivedere la tartaruga viva la primavera successiva ..
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http://i63.tinypic.com/2whi49s.jpg
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in un laghetto del genere molte specie di tartarughe , la tua compresa , possono svolgerci tranquillamente il letargo e passarci la vita ma il tuo , in inverno , rischia di rivelarsi una trappola in quanto ha le sponde troppo ripide
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foto presa da google
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Anche se metto reti sulle pareti più ripide?
Quindi mi devo arrendere al letargo controllato in cantina?
bocciato il letargo all'aperto sotto tutti i punti di vista troppo pericoloso? Che ne faccio del laghetto? Spengo l'impianto è tolgo l'acqua?
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Potresti mettere delle reti ma un margine di rischio resta sempre ..
Il laghetto perchè toglierlo ? quando la tartaruga avrà terminato il letargo controllato puoi rimettercela e lasciarcela dalla primavera all autunno
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
No ovviamente il laghetto rimane lì dov'é ma a questo punto vale la pena consumare corrente per mantenere in funzione la pompa?
lasciare dentro l'acqua a "marcire" con la pompa spenta forse é meglio svuotarla
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
La pompa / filtro certamente ti conviene spegnerla in quanto sarebbe inutile tenerla in funzione .. ma l'acqua puoi benissimo lasciarcela , non marcisce mica .. anzi se ci cascano dentro un po di foglie , rami ecc meglio pure .. in questo modo infatti viene a crearsi un equilibrio batterico che la prossima primavera potrai sfruttare per inserire piante acquatiche .. infatti le piante per sopravvivere hanno bisogno che nel laghetto ci sia una certa carica batteriologica .. in un laghetto '' asettico '' e fin troppo pulito non crescerebbero bene ..
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
consigli di ogni genere?
Secondo me la recinzione non è sicura al 100%. Se quell'animale vuole uscire, nulla lo ferma con quella sola staccionatina.
Per me manca un ostacolo all'arrampicamento, un ostacolo come una rete ripiegata verso l'interno.
Citazione:
piante ma quali?
Qui c'è completa libertà!
Piante palustri sopratutto, da mettere in un vaso e lasciare lì.
Passano le gelate, sono fuori portata delle fauci della bestia e l'apparato radicale può essere usato per risalire a respirare.
Io ti elenco quelle che uso io, per ora imbattute contro le TRachemys:
- Falso papiro o Cyperus alternifolius
- Iris pseudacorus
- Giunco o juncus effusus
- Thypha (io uso la varietà minima)
Che non ho ma molto molto utile:
- Pontederia cordata
- Alisma plantago
Più le galleggianti, prettamente stagionali estive, che però possono essere decimate dall'animale se non inserite in quantità importanti:
-Giacinto d'acqua o Eichhornia crassipes, da inizio agosto vietato dal regolamento europeo sulle specie invasive, a tutt'oggi una delle piante più straordinarie che ho mai avuto per quanto riguarda la fitodepurazione
- Pistia stratiotes o cavolo o lattuga d'acqua, altra bella galleggiante a foglia larga
- lemna minor
- azolla caroliniana
Citazione:
mettere rocce sul fondo allo scopo di creare una nicchia riparata sotto la scaletta di legno?
Inutili se non pericolose
Citazione:
mettere qualche pezzo di rete sulle pareti per aiutarla durante il letargo per salire a respirare?
Come già detto, il rischio rimane. Specialmente se le reti non sono perfettamente aderenti alle pareti rischi di crearle false vie che se imboccate portano in una gabbia subacquea.
Il problema anche qui resta la pendenza.
Citazione:
serra a coprire completamente il lago con una sola apertura..
Anche questa spesa me la eviterei.
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Ok chiaro
mi avete convinto con il letargo controllato ma questo mi porta ad altre 2 milioni di domande:baffled-:
pompa conviene lasciarla immersa e spenta per l'inverno o la tiro fuori?
nelle immagini che ho postato si vede la vasca Ikea che ho preso per tenerla in attesa di finire il laghetto
va bene per il letargo controllato?
Tolgo la rampa di legno che non gli servirà, creo un fondale di sabbia di 4 cm e una spanna di acqua per respirare facilmente
chiudo in cantina
la mia cantina e un loculo cieco senza finestre va bene ugualmente? Costantemente al buio senza ricircoli di aria?
oggi sono arrivate altre 2 poverette... Una coppia di TSS tenute per 7 anni in una vaschetta per lettiera del gatto con 4 dita di acqua...
Sono veramente vispe e cercano in tutti i modi di scappare senza risultati (questa é la prova del nove sulla sicurezza della recinzione) inoltre sembrano perdere molte scaglie dal guscio sia superiore che dal piastrone inferiore
la decisamente più anziana e grossa elegans (quasi il doppio) é molto più posata
in un mese che è nel laghetto esce solo per fare basking è appena avverte troppo movimento entra in acqua
sono comportamenti normali? Come mai così tanta differenza ?
Tornando al letargo controllato conviene fare tutte e 3 un letargo controllato in vasche separate? o tutte e 3 insieme va bene? O divido solo le 2 scripta dalla elegans?
scusate la mitragliata di domande ma ho fame di conoscenza e voi siete tutti preparati
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
Ok chiaro
mi avete convinto con il letargo controllato ma questo mi porta ad altre 2 milioni di domande:baffled-:
pompa conviene lasciarla immersa e spenta per l'inverno o la tiro fuori?
Se c'è il rischio di gelata... tira fuori tutto.
Citazione:
nelle immagini che ho postato si vede la vasca Ikea che ho preso per tenerla in attesa di finire il laghetto
va bene per il letargo controllato?
Tolgo la rampa di legno che non gli servirà, creo un fondale di sabbia di 4 cm e una spanna di acqua per respirare facilmente
chiudo in cantina
la mia cantina e un loculo cieco senza finestre va bene ugualmente? Costantemente al buio senza ricircoli di aria?
Perfetta la vasca Ikea, non serve la sabbia.
Ogni tanto va comunque controllata e a meno che non sia una stanza a tenuta stagna, l'aria un minimo si cambierà.
Citazione:
oggi sono arrivate altre 2 poverette... Una coppia di TSS tenute per 7 anni in una vaschetta per lettiera del gatto con 4 dita di acqua...
Sono veramente vispe e cercano in tutti i modi di scappare senza risultati (questa é la prova del nove sulla sicurezza della recinzione)
Complimenti per il gesto ma resto della mia idea: quella recinzione non è a prova di tartaruga.
Ne ho costruita qualcuna, quindi diciamo che non è esattamente la prima esperienza. Se passano anche solo a pelo di sbieco tra un settore e l'altro, stai pur sicuro che lo faranno.
Ho una recinzione simile alla tua se non proprio identica ( http://www.tartarugando.it/outdoor/1...magini%5D.html ) e solo con la rete che vedi è considerabile sicura:
https://www.youtube.com/watch?v=lL5jGIennLg
Poi, ovviamente, ognuno ha la sua di testa e la propria capacità critica, per cui decide di conseguenza.
Citazione:
inoltre sembrano perdere molte scaglie dal guscio sia superiore che dal piastrone inferiore
la decisamente più anziana e grossa elegans (quasi il doppio) é molto più posata
in un mese che è nel laghetto esce solo per fare basking è appena avverte troppo movimento entra in acqua
sono comportamenti normali? Come mai così tanta differenza ?
Immagino che le piccole non siano ancora entrate in acqua e stanno cercando di uscire... o sbaglio?
Perdono scuti e questo è un segnale positivo, significa che i loro carapaci avevano bisogno di sole.
Sono comportamenti normali, questi animali tendono a rifugiarsi in acqua quando si avvicina qualcosa che può essere una minaccia.
Solo dopo anni di cattività si abituano alla presenza dell'uomo ma non tutti alla stessa maniera.
Citazione:
Tornando al letargo controllato conviene fare tutte e 3 un letargo controllato in vasche separate? o tutte e 3 insieme va bene? O divido solo le 2 scripta dalla elegans?
Qui arriva la nota dolente: non sarei così tranquillo con le ultime due, specie se davvero tenute così male per così tanto tempo.
Io sono solito consigliare 365 giorni di alimentazione corretta e priva di patologie per un sereno letargo. Solo con così tanto tempo di buona gestione possono essere colmate delle sicure lacune alimentari che gli animali che hai preso sicuramente avranno.
Qualche foto delle due new entry ce l'hai?
Io farei due vasche separate, mica tanto per la sottospecie, più che altro per possibili patologie. Sarebbe sempre meglio osservare un periodo di quarantena degli animali, proprio per assicurarsi che non possano trasmettersi nulla. Ma qui non c'è stato e ormai va bene così, solo che per il letargo fai due vasche separate almeno per quest'anno.
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
La pompa puoi lasciarla nel laghetto .. la vasca ikea si , per il letargo controllato va bene .
Se la cantina è buia è perfetto , però il fatto che non si sia riciclo d'aria potrebbe , dico potrebbe , essere un problema ..
Possono fare tutte il letargo , io le terrei separate .
Ricorda che l'acqua nella vasca deve essere alta pochi cm , praticamente le tartarughe devono poter respirare semplicemente allungando il collo .. la sabbia non è necessaria
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Leonida89
resto della mia idea: quella recinzione non è a prova di tartaruga.
Ne ho costruita qualcuna, quindi diciamo che non è esattamente la prima esperienza. Se passano anche solo a pelo di sbieco tra un settore e l'altro, stai pur sicuro che lo faranno.
Ho una recinzione simile alla tua se non proprio identica
Poi, ovviamente, ognuno ha la sua di testa e la propria capacità critica, per cui decide di conseguenza.
assolutamente d'accordo.. non ho la presunzione di dire che lo steccato è insuperabile ma fino ad ora non ha dato problemi la elegans ma temo che per le scripta dovrò fare qualche intervento
ho intenzione di fare delle modifiche aggiungendo delle aste di legno longitudinali per evitare che passino di traverso e inchiodare sulla cima dello steccato delle assi sporgenti verso l'interno
evito la rete che la trovo un pò antiestetica (il laghetto è nel mio giardino di casa e vorrei che fosse il più possibile gradevole esteticamente senza trascurare le esigenze delle bestiole)
non sono preoccupato della fuga perchè il giardino di casa mia è perfettamente murato e recintato quindi anche se dovesse fuggire dallo steccato al massimo si infila sotto un cespuglio..
Citazione:
Immagino che le piccole non siano ancora entrate in acqua e stanno cercando di uscire... o sbaglio?
Perdono scuti e questo è un segnale positivo, significa che i loro carapaci avevano bisogno di sole.
Sono comportamenti normali, questi animali tendono a rifugiarsi in acqua quando si avvicina qualcosa che può essere una minaccia.
Solo dopo anni di cattività si abituano alla presenza dell'uomo ma non tutti alla stessa maniera.
perfetto
esattamente, sono entrate in acqua hanno ispezionato e conosciuto la elegans:rofl-: poi sono uscite ed è un continuo girare il perimetro della recinzione e buttarsi in acqua ed uscire subito e ricominciare da capo..
Citazione:
Qui arriva la nota dolente: non sarei così tranquillo con le ultime due, specie se davvero tenute così male per così tanto tempo.
Io sono solito consigliare 365 giorni di alimentazione corretta e priva di patologie per un sereno letargo. Solo con così tanto tempo di buona gestione possono essere colmate delle sicure lacune alimentari che gli animali che hai preso sicuramente avranno.
Qualche foto delle due new entry ce l'hai?
ho pensato anche io alla quarantena ma mi è stato detto esser state visitate da un esperto o veterinario (non ha bene specificato) in quanto mi sono state donate da volontari dell'empa..
appena posso posto foto dettagliate
Citazione:
Io farei due vasche separate, mica tanto per la sottospecie, più che altro per possibili patologie. Sarebbe sempre meglio osservare un periodo di quarantena degli animali, proprio per assicurarsi che non possano trasmettersi nulla. Ma qui non c'è stato e ormai va bene così, solo che per il letargo fai due vasche separate almeno per quest'anno.
comprerò un'altra vasca ikea identica. in una la elegans da sola e nell'altra le due scripta
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Citazione:
Originariamente Scritto da
lesueurii
Se la cantina è buia è perfetto , però il fatto che non si sia riciclo d'aria potrebbe , dico potrebbe , essere un problema ..
completamente buio ma la porta di lamiera ha le fessuere e non è "ermetica" l'aria passa ma non sarà mai come tenere una finestrella socchiusa.. questo intendo...
quindi non sono un problema il buio totale e il poco ricambio d'aria?
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Mi scuso per la qualità delle foto ma era il tramonto e di fretta non le ho neanche misurate
La Femmina:
http://i.imgur.com/tGE4Rh1.jpg
http://i.imgur.com/LKkwFYr.jpg
Il maschio:
http://i.imgur.com/PivSeRU.jpg
http://i.imgur.com/8ByA5ob.jpg
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
il laghetto è molto ben fatto, confermo la necessità di creare una cornice in cima allo steccato, in legno o rete che sia.
il luogo per il letargo controllato mi pare perfetto, inclusa la scarsa luce (ideale tenerle al buio o penombra), concordo che un minimo di passaggio di aria ci sarà sempre
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Ciao..
Mi è stata donata anche una graptemys
Salvata per miracolo
Ma mantenuta per un po male dai suoi benefattori che però si sono subito interessati a donarla e non abbandonarla.
ha mangiato mangime "strano"
Continuavano a spazzolargli il carapace perché si formavano alghe e la tenevano ogni tanto nella vasca da bagno con acqua tiepida... Purtroppo un disastro
mi han detto che non mangia da 3 giorni con oggi
Io la tengo in vascone ikea all'aperto coperto da reti di protezione perché non raggiunge i 10 cm
Oggi ho provato a mettergli due fogliette di verdura ma non l'ha toccata
Son stato a lavoro ma
In pausa pranzo né il resto della giornata non credo abbia fatto minimamente basking
Consigli?
- - - Aggiornato - - -
Premetto
Ho finito le adozioni giuro che con questa sono a 4 se vado oltre non so più dove metterle
Questa faceva troppa pena
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
ciao, se la tartaruga non mangia, puoi provare alimenti particolarmente graditi come le tarme della farina o pezzetti di petto di pollo/tacchino.
temo comunque che la convivenza della graptemys con le trachemys non sarà possibile e dovrai quindi tenere la graptemys in una vasca separata
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Si sì le la tengo separata è troppo piccola rispetto le trachemis e non credo riuscirebbe neanche ad uscire dal laghetto e se dovesse farcela potrebbe benissimo scappare dalla recinzione
pensavo di allestire un bel acqua terrario in casa perché non gli farò fare il letargo.
Attualmente però la tengo all'aperto nel vascone ikea non è attrezzata né di pompa ne riscaldatore
Temperatura dell'acqua ora è 16 gradi anche questo influisce sull'appetito?
I gradi saliranno probabilmente nel pomeriggio quando la vasca sarà esposta al sole ma diminuiranno credo sensibilmente nella notte... Dite che è il caso ti tirarla in casa il prima possibile?
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
le temperature sono al limite, le mie sternotherus (anch'esse nordamericane) a 15 gradi cominciano ad avere pochissimo appetito, a 13 vanno in letargo.
Ti conviene procurarti al più presto filtro e lampada/e (solar raptor oppure spot+uvb) e ritirarla in casa al caldo.
Anche quando sarà cresciuta dovrai molto probabilmente tenerla separata dalle trachemys in una vasca tutta sua, che potrebbe anche essere - in futuro - un vascone all'aperto
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Sto pensando ad un acquaterrario come si deve in casa
Nel frattempo ho provato con radicchio verde e con pollo ma senza successo
Quindi come ultimo tentativo ho cercato del cibo vivo
un paio di lombrichi e qualche lumaca piccolissima
Divorate in 2 minuti appena mi sono allontanato dalla vasca
Proverò coi latterini scongelati
Domani o dopodomani?
tutti i giorni o giorni alterni?
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
visto come è stata tenuta malamente finora, io la alimenterei tutti i giorni, lumache e lombrichi vivi sono ottimi, prosegui pure con quelli!
attenzione però alla temperatura esterna, perchè se cala ulteriormente la tartaruga comincerà a non mangiare e prepararsi per il letargo
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Ho controllato alla 1 di notte ed erano 17gradi e mezzo
La tengo sotto controllo tutti i giorni adesso sperando si mantengano queste temperature nel frattempo mi attrezzo per spostarla in casa
Grazie dei preziosi consigli
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Leonida89
Io ti elenco quelle che uso io, per ora imbattute contro le TRachemys:
- Falso papiro o Cyperus alternifolius
- Iris pseudacorus
- Giunco o juncus effusus
- Thypha (io uso la varietà minima)
Che non ho ma molto molto utile:
- Pontederia cordata
- Alisma plantago
LEONIDA ho recuperato da un vivaio un falso papiro e della pontederia
che pensavo di immergere dentro vasi misti sabbia lapillo ghiaia
mentre nelle varie rogge qui nella mia zona ho individuato dell'iris e quello che credo sia una varietà di Giunco
non sono molto ferrato sulle acquatiche.
recuperarle adesso dalle rogge e metterle a dimora ora nel laghetto è una mossa saggia?
sempre stesso invaso di sabbia/lapillo/ghiaia
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
ciao, ti conveniva recuperare le piante direttamente a primavera perchè questo è il momento in cui entrano in quiescenza invernale, a me la pontederia perde completamemnte le foglie, mentre l'iris e il papiro li tengo riparati sotto un porticato e restano verdi.
Io tengo le palustri preferibilmente dentro cestini traforati, ma quelle più grandi anche dentro vasi sia di plastica sia di terracotta, e uso esclusivamente ghiaione grosso oppure lapillo vulcanico, senza aggiungere né terra né sabbia.
se hai già papiro, pontederia ed iris, secondo me non ti conviene prendere altre piante, in quanto queste sono piante molto vigorose, ad es. da un vaso di pontederia la primavera successiva puoi ricavare 3 o 4 piante per divisione del rizoma (che l'anno dopo possono diventare 12, ecc.), anche il papiro è estremamente veloce nella crescita e puoi moltiplicarlo ogni stagione dividendo il rizoma (o anche per talee dalle foglie), per l'iris vale quanto detto per la pontederia
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Si pontederia e papiro le ho prese già da un paio di settimane
le ho pagate una miseria perchè non erano particolarmente belle
appena le ho inserite nel laghetto nel giro di pochi giorni mi hanno infestato di alghe
le ho tolte e ho acceso la lampada uv all'interno del filtro..ora la situazione sembra stia tornando alla normalità ma addio acqua cristallina per un bel pò..
mi manca solo l' iris da recuperare dalle sponde della roggia
l'idea iniziale era questa:
tartarughe in letargo controllato quindi laghetto vuoto.
spegnere la pompa e filtro
mettere a dimora le piante adesso nel laghetto in modo che comincino a filtrare e lavorare seppur poco ma da subito.
hanno tutto l'inverno per stabilizzare i valori dell'acqua con pompa spenta e quindi ripartire al meglio in primavera con il ritorno della fase vegetativa e la riaccensione del filtro
credo che noi due al nord italia a 70 km di distanza le temperature invernali siano pressochè identiche..
non resistono proprio se non sono ben riparate?
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
ciao, forse non mi sono espresso bene, le piante vanno in queiescenza invernale e al massimo perdono le foglie o si seccano, ma le radici restano vive, sono tutte piante rustiche, quindi a primavera rispuntano dai rizomi.
non devi preoccuparti di proteggerle dal freddo, l'unica accortezza eè di affondare bene il vaso in modo che abbia una quindicina di centimetri di acqua sopra (specie per il falso papiro) sicchè sei sicuro che lo strato di ghiaccio non avvolga il rizoma della pianta.
con le piante che non vegetano, queste non potranno tenere pulita l'acqua, ma col freddo non avrai questi problemi, in genre a pèarte qualche alga col freddo l'acqua resta limpida e non puzza, pertanto se intendi tenere accesa la pompa (magari solo ad intervalli) puoi lasciarla nel laghetto, se intendi spegnerla puoi benissimo ripescarla e metterla al chiuso in modo da ridurre l'usura per l'esposizione all'acqua e al freddo.
io ho installato una presa stagna con guarnizioni proprio per riuscire a disinstallare la pompa nei mesi invernali, la vedi qua:
http://www.tartarugando.it/outdoor/1...tml#post227242
l'iris puoi prenderlo se ti garba, ma con papiro e pontederia sei già a posto, il papiro poi ha una crescita veramente mostruosa.
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Ok ora ho capito
Farò tutto in primavera per quanto riguarda le piante a questo punto
la pompa e filtro ho fatto un impianto che mi permette di accenderlo e spegnerlo dalla casa ma non di rimuoverlo completamente perché i cavi sono interrati
quindi posso togliere pompa dall'acqua e svuotare il filtro ma non posso toglierli dal laghetto
posso coprirli e proteggerli con un telo di plastica per l'inverno appoggiati sulla sponda
ma credo che a questo punto converrebbe lasciarla accesa magari solo di notte per evitare che congeli l'acqua
anche perché se svuoto il filtro poi in primavera devo farlo rimaturare
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Buonasera forum
Questo weekend avevo intenzione di togliere la pompa dal laghetto
Con le tartarughe in letargo controllato mi sembrava stupido lasciarla accesa come da conversazione qui sopra.
Non avendo trovato Gambusie Ho inserito qualche mese fa una ventina di avannotti (catturati da un laghetto artificiale per pesca sportiva in zona, Alborelle credo siano ma potenzialmente anche carpe carassi o pesci gatto non so riconoscerli)
Per la loro incolumità secondo voi conviene lasciare accesa la pompa per ossigenare l'acqua o spegnerla per permettere la stratificazione termica dell'acqua?
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Io spegnerei tutto come ho già fatto.
Inviato dal mio SM-G903F utilizzando Tapatalk
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Spegni tutto e togli la pompa, se la caveranno.
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Buongiorno!
Torno a scrivere qui perché ho qualche domanda da sottoporvi...
Nelle prossime settimane mi accingerò all'allestimento di un secondo laghetto per 3 graptemys
Per via della conformazione del mio giardino e di una piccola pianta di ulivo (che voglio evitare di spostare) vorrei che sia più contenuto rispetto al primo laghetto da 1000 litri perché se gestisco bene lo spazio potrebbe saltar fuori anche un 3 laghettino in futuro.... chi lo sa :wink-:
1- Un al-ko t600 é sufficiente per 3 esemplari anche per quando saranno adulti?
2- La più grande é di 9 cm la più piccola 7... Crescono in fretta ma é necessario creare una rete di protezione per uccelli e i gatti dei vicini perennemente nel mio giardino ?
3- Per quanto riguarda la zona "calpestabile" attorno al laghetto: devo garantire un minimo di spazio per permettere loro di girovagare fuori dall'acqua qualora lo volessero oppure é sufficiente una ampia zona basking?
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Citazione:
1- Un al-ko t600 é sufficiente per 3 esemplari anche per quando saranno adulti?
Assolutamente si !
Citazione:
2- La più grande é di 9 cm la più piccola 7... Crescono in fretta ma é necessario creare una rete di protezione per uccelli e i gatti dei vicini perennemente nel mio giardino ?
Penso tu possa farne anche a meno ..soprattutto se abiti più verso la città dove ci sono meno uccelli predatori tipo cornacchie ecc .. anche se difficilmente riuscirebbero a predarle , le tue poi non sono così piccole
Citazione:
3- Per quanto riguarda la zona "calpestabile" attorno al laghetto: devo garantire un minimo di spazio per permettere loro di girovagare fuori dall'acqua qualora lo volessero oppure é sufficiente una ampia zona basking?
Potrebbe anche essere sufficiente una zona basking bella larga , personalmente però preferisco lasciare sempre abbastanza spazio attorno ai laghetti per farci crescere l'erba , è più naturale , considera poi che se tra quelle 3 ci sarà una coppia , ogni primavera si accoppieranno e di conseguenza le femmine hanno bisogno di una zona dove deporre , altrimenti rischi che in mancanza di una zona adatta le tengano dentro senza rilasciarle neppure in acqua con conseguenti problemi ..
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Misurando meglio lo spazio a disposizione con il t600 sono troppo al limite.. Il t500 sarebbe meglio anche come forma ma sono 455 litri.. Forse sono troppo pochi?
Se é un fattore rilevante 2 esemplari dei 3 sono a mio parere della sottospecie Kohni che, per quello che ho letto, da adulte raggiungono una misura più contenuta rispetto alla pseudogeografica
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Re: come gestire la temperatura laghetto?
Tranquillo 500 litri bastano e avanzano per 3 esemplari !