Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
non ti conviene dividere i cestini perchè le radici si annoderebbero, inoltre l'iris andrà progressivamente ad occupare tutto il cestino in cui l'hai messo.
per il secondo cestino, secondo me la typha latifolia è esagerata, servirebbe la typha minima consigliata da Giulio.
la menta d'acqua è una buona alternativa ma devi prenderla sulle rive di canali/stagni.
alternative interessanti esteticamente potrebbero essere l'iris variegato di bianco, o iris con fiore di altro colore, l'acorus calamus o acorus gramineus (anche questi si trovano con foglie variegate di bianco), la thypa minima consigliata da Giulio.
io mi trovo molto bene anche con la alisma gramineum e alisma plantago acquatica, le trovo tranquillamente lungo i fossati e sono piante molto belle, rustiche, proporzionate con i mastelloni, e che fanno un buon lavoro di depurazione, una specie di Pontederia di taglia inferiore.
la Pontederia secondo me non va bene perchè è enorme, oltre a crescere meglio immersa in acqua.
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
Come consigliato qualche messaggio addietro da Carlinoo, se non erro, ho provveduto a cambiare il layout del mastello. Effettivamente c’è, a vista, molto più spazio dedicato al nuoto! Ora resta da vedere la posizione più comoda per la zona basking, a occhio dovrebbe essere quella, ma domattina vedo meglio con il sole. Certo che se avessi azzeccato sarebbe il top perché il sughero così è semplicemente incastrato tra i due cestini ed è anche molto più stabile. Ovviamente nel caso andasse bene devo rivedere le reti antifuga nei cestini.
N.B. Si, quello è il falso papiro, vedRemo se miracolosamente è risorto...
https://i.imgur.com/obCR1Dx.jpg
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
Oggi ho potuto sperimentare in diretta le capacità di caccia di questa specie. Non ci credevo che riuscisse a mangiarsi le gambusie, credevo morissero per non so quale motivo. E invece Uga oggi mi ha mostrato come fa...
Lo chiude in un angolo nei cestini, il pesce non ha scampo e lo azzanna... tempo? 3 secondi o meno. Sembra un alligatore, lo aspetta al varco. Davvero incredibile la tecnica che usano, sono rimasto incredulo! Peccato per il pesciolino, era anche adulto e bello veloce!
https://imgur.com/download/xGflOus
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
Adesso capisci perchè le hanno proibite nel nostro paese....sono molto aggressive e fanno strage di tutta la fauna dei laghetti.:biggrin-:
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
Impressionante. Peccato per il pesce..
A Carlino, ma invece in quale paese non sono vietati? Dove vive a questo punto questa specie? Insomma povere tarte avranno anche loro un posto dove possono stare, o sbaglio?
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
Stai considerando paesi europei o americani ? La disposizione per eradicare la trachemys vale per tutta l'Europa ma in America sono tartarughe autoctone e possono stare tranquille. Adesso stiamo importando quelle asiatiche e vedrai che si porrà lo stesso problema tra qualche anno un po' meno grave perchè le asiatiche sono più delicate.Queste situazioni sono tutte generate dalla ignoranza delle persone che abbandonano nei fossi le tartarughe pensando anche di aver fatto una scelta ottima per l'animale, danneggiando invece in maniera grave l'ecosistema.
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
Oggi Uga se ne va in letargo.. o meglio, se ne torna all'interno in attesa del letargo, visto che le T interne sono ancora abbastanza alte ma all'esterno la prossima notte ci si avvicinerà allo 0.
All'interno del mastello rimarranno le gambusie lì presenti e nate nell'estate (non ne ho idea quante siano, inizialmente erano 4, credo che siano più di una decina, forse ventina, impressionante il loro sviluppo nonostante la presenza di una Trachemys, ma va detto che hanno parecchi nascondigli e i cestini sembrano essere perfetti come rifugio per gli avanotti). Altre invece passeranno l'inverno al caldo in casa, così come alcune piante acquatiche (giacinti, un po' di lemna, un po' di elodea densa).
Sto studiando un metodo per cercare di "coibentare" il mastello, ho già preso un po' di materiale, vi farò sapere e monitorerò le temperature per bene confrontandole con quelle dello scorso anno...
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
è un errore portarla in casa
hai preparato la vasca per il letargo controllato e misurato la temperatura dell'acqua?
sicuramente meglio spostarla li in anticipo anche se le T non sono ideali ma almeno sta al buio e al fresco
piuttosto di tenerla in casa con la luce e il riscaldamento di casa avvertirà temperature alte riattivando il metabolismo!
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
qui un esempio di vasca coibentata per far letargare delle emys all'aperto in Gran Bretagna (un bel po' più a nord di noi...):
Keeping Reptiles Al Fresco: Insulating Turtle Hibernation Bath
secondo me, se isoli un po' il mastellone coprendolo sopra con assi di legno e arrotolando sui bordi del geotessuto o altro isolante (polistirolo), puoi tranquillamente lasciarci la tartaruga all'interno finchè le temperature del locale indoor si abbassano opportunamente.
concordo con cristian che non è il caso di fare un passaggio dentro casa, le sballeresti i ritmi.
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
Ciao, forse ti sei confuso, non ho scritto di aver portato in casa la vasca della tartaruga, che è già in letargo in cantina... con “all’interno” intendo appunto la cantina (buia e senza riscaldamento) come fatto lo scorso anno :)
Probabilmente il fatto di aver scritto “in attesa” vi ha tratto in inganno, la frase è voluta perché l’altro giorno le T in cantina non erano ideali per il letargo :D
Ho portato in casa la vasca con le gambusie, o almeno alcune di loro, perché sono nella vasca con i giacinto d’acqua.
@gibo: ti ringrazio, avevo letto quell’articolo e ho già un pannello in polistirolo espanso da mettere sopra più un foglio di lana di vetro da 5cm (imbustata) e me ne mancano altre tre per coprire la circonferenza.
Lo faccio più per le gambusie e le piante e per interesse personale, visto che la spesa è davvero minima.
Per quanto riguarda le T, intendevo quelle della cantina, che sono ancora altine per il letargo, ma è buia e non riscaldata, già quesì giorni di freddo hanno fatto abbassare parecchio la t.
P.S. Avevo anche pensato ad una vaschetta coibentata come quella dell’articolo, però sarebbe bello sapere di quale parte dell’Inghilterra è quel tipo perché in alcune zone se le sognano le ghiacciate che abbiamo qui al NE in alcuni periodi (seppur negli ultimi anni sia più raro ma l’anno scorso avevo misurato 5cm di ghiaccio a fine inverno) :D
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
se hai piante rustiche, tipo iris, typha, ecc. non ci sono problemi, vivono in natura da noi (e anche in montagna) sia in poca acqua che nella terra umida quindi possono essere inglobate dal ghiaccio anche a diversi gradi sottozero, non muiono e a primavera ripartono.
L'unica mia pianta sensibile al ghiaccio è il falso papiro, se hai quello portalo dentro casa in un secchio accanto ad una finestra, oppura prova ad isolare i bordi del mastello e immergerlo almeno 20 cm. Io l'inverno scorso, lasciando le piante all'aperto, ho perso 2 papiri su 3... poi il sopravvissutto è cresciuto talmente che ne ho ricavato nuovamente 3 piante dividendolo.
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
Sì, del falso papiro mi avevi avvisato lo scorso anno e per testardaggine non ti ho ascoltato e ne ha pagato le conseguenze.. quest'anno ho abbassato molto i cestini e alzato l'acqua già in estate, inoltre procederò con l'isolazione del mastello, già ora con il solo foglio di polistirolo sopra le temperature sono molto più stabili nonostante queste tre giornate con minime piuttosto basse (il polistirolo non copre tutto, c'è uno spazio per la luce e per far uscire i due cestini di piante).
Sono proprio curioso di vedere se la coibentazione funziona oppure no :D
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
il papiro ha questo difetto ai nostri climi, ma è la pianta numero 1, molto più resistente alle tartarughe e beve molta più acqua (differenza notevole che vedo nei diversi mastelli), assorbendo più porcheria e costringendo a rabbocchi d'acqua più frequenti e massicci.
valuta anche la costruzione di una serretta attorno al mastello, nei garden e brico vendono il tubolare in plastica coi raccordi per costruire una struttura su misura, poi sopra ci metti l'apposito cellophane
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
Citazione:
Sto studiando un metodo per cercare di "coibentare" il mastello, ho già preso un po' di materiale, vi farò sapere e monitorerò le temperature per bene confrontandole con quelle dello scorso anno...
prendi un tot di perline, almeno spessore 2 cm. , te le fai tagliare o le tagli tu se hai un seghetto ad una lunghezza pari all'altezza del catino + almeno 20 cm. con dei travetti unisci tutte le perline per ottenere una "recinzione" quadrata o rettangolare, lo spazio tra il mastello e le perline lo riempi con argilla espansa (vermiculite) e avrai una coibentazione e uno spazio all'asciutto .
se lo spazio sarà sufficiente potresti inserire dei vasi con piante da terra .
spero d'essermi spiegato
per esperti bricolor.
con travi di adeguata misura si realizza un tavolo che porti l'altezza del bordo del vascone a 50 cm. , si ricopre il tutto con le solite perline lasciando il lato più nascosto libero, o realizzando uno sportello per accedere al sotto vascone che può essere utilizzato per gli accessori, il filtro, i mangimi o per far contenta madre/moglie altri attrezzi che vengono utilizzati in terrazza.
di solito i terrazzi hanno una leggera pendenza dunque spessorare le gambe per mettere in bolla il tutto.
buon lavoro
Re: Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress
Ho ripulito il post per il doppio messaggio di pierpi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
pierpi
prendi un tot di perline, almeno spessore 2 cm. , te le fai tagliare o le tagli tu se hai un seghetto ad una lunghezza pari all'altezza del catino + almeno 20 cm. con dei travetti unisci tutte le perline per ottenere una "recinzione" quadrata o rettangolare, lo spazio tra il mastello e le perline lo riempi con argilla espansa (vermiculite) e avrai una coibentazione e uno spazio all'asciutto .
se lo spazio sarà sufficiente potresti inserire dei vasi con piante da terra .
spero d'essermi spiegato
Pierpi, vermiculite e argilla espansa non sono la stessa cosa, forse intendevi agrileca (argilla espansa uso agricolo), comunque anche del semplice polistirolo/polistirene è un ottimo isolante, che non sporca, leggero, reperibile a costo zero.