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Salve...in attesa dell arrivo del telo per il laghetto posto foto dello scavo. Vorrei mettere carpe Koi e pesci rossi. Secondo voi inserire anche tartarughe d acqua?? https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...3291d84570.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...0f6abf68a6.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...b9223cc837.jpg
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Certamente, sembra un ottimo lavoro.
Devi però mettere in conto che qualcosa ogni tanto to possa sparire (pesci piccoli o malati). Non esagerare con il numero di esemplari ed eventualmente pensa a specie più vegetariane che carnivore.
Non intuisco le dimensioni, ma sembra piuttosto capiente.
Avevi qualche specie particolare in mente?
Il laghetto e circa 7x5alto circa 1 metro nel punto centrale. Per la specie non saprei. Accetto consigli. Magari 2soli esemplari
Ti sconsiglio le trachemys , se nella tua regione si possono tenere metterei piuttosto delle emys , sono eliofile come le trachemys e le vedresti spesso sulle rive a prendere il sole
Io sono della Toscana....sai se qui si possono detenere? Quindi non sono carnivore? Su che prezzi si aggirano?Citazione:
Originariamente Scritto da lesueurii
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In Toscana puoi tenerle , assicurati però che sia CB e fatti rilasciare il certificato di nascita in cattività , in Toscano se non vado errato ci dovrebbe essere una nota allevatrice di emys ..
Le baby costano relativamente poco , sui 40 euro mi sembra , sono principalmente carnivore e con loro puoi mettere nel laghetto anche piante galleggianti perchè , a parte qualche spuntino ogni tanto , non tendono a devastarle come le trachemys
Sono parzialmente d'accordo con Lesueurii: da Toscano anche io sceglierei senza dubbio le Emys orbicularis galloitalica (cioè la sottospecie che abita nativamente la nostra regione), ovviamente nate in cattività e con regolare documentazione.
Però:
- se prendi due baby e le butti in un lago del genere ti scordi di averle ed è molto improbabile che sopravvivano.
- due adulte non hanno un costo indifferente e non se ne trovano a decine
- io modificherei il laghetto per questa specie. Ottima la dimensione, ottima la profondità (financo eccessiva), ma i gradoni verticali non sono amici di questa specie. Il rischio di annegamento esiste.
Povero Pinocchio... che brutta scoperta ! Hai scavato troppo ! Mettici solo le carpe e ... carpe diem !
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La parte davanti è quasi a scivolo ....i gradini sono per poter mettere pianteCitazione:
Originariamente Scritto da Leonida89
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Ahahahah di terra da buttarci ne ho.... Cmq è nato( sta ancora in travaglio per l esattezza) per le carpe. L idea Delle tarte è venuta dopiCitazione:
Originariamente Scritto da Momikk
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Ma tutte le tarte d'acqua sono mordaci o queste sono capitate solo alle persone che conosco ?
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Dipende dalle specie , le trachemys sono impestate , mangiano ogni cosa viva a portata di bocca nel laghetto / fiume .. altre specie , vedi emys , oltre a rimanere mooolto più piccole non riescono a nutrirsi di anfibi adulti , si cibano per lo più di molluschi , girini e piccoli pesci ..
Quoto leonida per quanto riguarda le emys , le baby vanno tenute i primi 2 - 3 anni in un vascone a parte , puoi inserirle solo dopo che avranno raggiunto una certa taglia .. Il laghetto mi sembra sufficientemente profondo per tenercele tutto l anno ma concordo nel dire che quei gradoni così ripidi potrebbero rende difficoltosa la risalita alle eventuali emys ( e tartarughe in generale ) ..
Visto che disponi di un terreno molto pianeggiante io modificherei una parte delle rive e cercherei di renderle il meno ripide possibile ..
Visto che tanto ci sei io modificherei soprattutto questa zona , eliminando i gradoni :
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http://i64.tinypic.com/rliz3b.jpg
Anche io mi complimento per l’ottimo progetto.
Mi unisco nel consigliare le Emys (come suggerisce Leonida inserite solo dopo averle fatte crescere opportunamente in un grande mastello con poca acqua, molte piante, legni e sugheri), anche se non mi risulta, come scrive leuseurii, che restino mooooolto più piccole delle trachemys, una femmina di emys raggiunge comunque una buona dimensione, ma il laghetto mi pare molto grande.
Concordo con Giulio che per questa specie sono necessarie attenzioni particolari per scongiurare il rischio di annegamento: ti rimando alla discussione linkata sotto, con un bellissimo laghetto per le emys, dove la proprietaria ha risolto il problema dell’annegamento applicando un’ampia rampa in rete che dal fondo arriva alle sponde, nel tuo caso potresti inserirne più d’una, modificando magari i gradoni realizzando un numero maggiore di gradini di altezza inferiore. In alternativa esistono specie ottime nuotatrici.
http://www.tartarugando.it/tartarughe-acquatiche-e-palustri/14707-laghetto-emys-orbicularis.html
Se notate nella foto sulla destra il bordo e molto più a scivolo... Potrei inserire li la rete? Oppure un punto solo è poco? Li potrei arrivare a sfioro del bordo. Non so se potrebbe andare beneCitazione:
Originariamente Scritto da gibo
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La rete si può mettere anche su pareti più ripide e vista la somiglianza del tuo laghetto con quello di Garda :wink-: ci metterei più di una rampa .
Io visto che ci sei piuttosto che mettere delle reti ( che comunque sono utili ) modificherei una parte delle rive in modo tale da renderle molto dolci e degradanti , hai un terreno perfettamente piano e sarebbe un peccato a mio avviso lasciarlo così per poi magari pentirsene in futuro .. io al tuo posto per nascondere bene il telo e per avere delle rive perfette per ogni tipo di tartaruga adotterei questa soluzione :
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https://www.naturamediterraneo.com/f...25&whichpage=2
Ma secondo te anche i gradoni sotto? Potrebbe bastare anche il primo? Facendo una sorta di spiaggiaCitazione:
Originariamente Scritto da lesueurii
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Certo , solo il primo gradone io eliminerei , gli altri no , lo scopo esatto , sarebbe proprio quello di ricreare una sorta di spiaggia che consenta in inverno alle tartarughe di risalire a respirare senza il rischio di annegamenti
Si quello di va lavorato di più vanno stondati anche gli gli angoli degli altri vanno un po' arrotondati. Anche per distendere meglio il telo. Però toglierli no perché non avrei posto per mettere le pianteCitazione:
Originariamente Scritto da lesueurii
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Rispetto il parere di leuseurii ma non mi trovo d’accordo con lui.
Per prima cosa volendo tenere carpe koi sarà previsto un impianto di filtraggio di ottima qualità, avere terra e fango in giro direi che non è cosa, serve un ottimo telo in epdm e magari dei lastroni di porfido per rivestire i bordi, come usano le ditte specializzate in laghetti per koi e biopiscine (sempre che tu non abbia invece intenzione di usare il cemento).
Anche per quanto riguarda la riva degradante (angolata) non mi trovo in accordo con il parere di leuseurii, ma sono anche punti di vista personali: il telo bagnato e coperto di alghe rappresenta una superficie scivolosa, risalire una pendenza omogenea secondo me è più a rischio rispetto ad una scalinata, a meno che la rampa degradante non sia completamente rivestita di rete a maglia fine.
Comunque vedendo il laghetto del link che ho messo sopra, non penso sarà un grosso problema investire in un rotolo di rete metallica plastificata e realizzare più rampe in vari punti, larghe 1 metro, fissate sul fondo con dei mattoni o dei ciottoli ed ancorate alla riva con dei picchetti.
Poi, come anticipato, volendo esistono anche specie ottime nuotatrici e non necessariamente di grandi dimensioni (al volo mi sovvengono le c. picta dorsalis e le pelodiscus sinensis per citarne due… queste secondo non molto compatibili coi pesci temo…).
Bisogna poi dire che un laghetto di simili dimensioni, sorvolando la convivenza coi pesci, mi fa pensare anche a specie di tartarughe oversize, come pseudemys o apalone ferox/spinifera (che però le carpe se le mangerebbero a colazione).
Ciao.... Sconsigliato il sistema di filtraggio.. le carpe vogliono acqua stagnante (almeno così mi è stato riferito da chi le ha.) Quindi tu consigli più di creare dei punti donlve possono arrampicarsi? Quindi non c'è una razza che possa essere compatibile?
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Mah... ho un amico che alleva carpe koi in un laghetto da 10 mila litri, l'impianto di filtraggio serve eccome, così come anche un sistema di ossigenazione per compensare cali repentini del tasso di ossigeno disciolto durante il periodo estivo, diciamo che sono pesci molto più esigenzi dei classici pesci rossi.
Inoltre a parte tutto personalmente inserirei almeno una pompa di movimento (ma a quel punto aggiungere un filtro è cosa da poco), il tutto associato alla fitodepurazione.
Per concludere, date le dimensioni del laghetto, valuterei se realizzare (come sui laghetti specifici per koi), anche un dreno di fondo per rimuovere la fanghiglia creata dalle deiezioni degli animali e dai detriti vegetali, sono animali grossi che mangiano e sporcano molto e in pochi mesi senza un dreno ti ritrovi molto fango sul fondo, e il mio amico mi diceva che gli aspirafanghi portatili sono una palla.
Fossi in te darei un occhio ai forum specializzati nella costruzione di laghetti per carpe koi, per farti un'idea dell'impiantistica e decidere come procedere.
Specie compatibili ve ne sono diverse, a partire dalle trachemys che sono ottime nuotatrici, come ha scritto Leonida non è escluso però che possano attaccare pesci di taglia medio/piccola.
Inutile dire che personalmente preferirei di gran lunga dedicare il laghetto alle tartarughe come animali principali, riservando ai pesci un ruolo di ospiti secondari, ed optando per specie meno grandi ed impegnative, tipo le varie tipologie di carassio dorato (varietà giapponesi varie), i medaka o le gambusie... ma "de gustibus", quindi magari tu preferisci le carpe
Io le carpe e i pesci rossi le ho in un laghetto completamente stagnate e stanno benissimo , alla fine sono semplici carpe colorate .. le carpe abitano proprio laghi stagnanti
Prima non l ho specificato ma la riva scoscesa andrebbe ricoperta di sabbia sia per permettere un maggior presa sia per nascondere il telo .. se lo strato è abbastanza spesso ti consiglio di infilzare qualche canna di typha palustris nella sabbia in modo tale che con le radici le piante contribuiscono alla solidità dello strato e aiutano a contribuire che la sabbia scivoli sul fondo , io per lo meno farò cosi ..
La rete metallica sicuramente è molto utile ma visto che c i sei secondo me ti conviene rendere quelle sponde meno ripide , è una sicurezza in più , in inverno quando la temperatura scende potrebbero avere difficoltà ad arrampicarsi su una rete verticale mentre se offri una parte molto bassa , ricca di appigli e degradante al punto giusto è meglio per qualsiasi specie