Cassa recinto

Buongiorno Signori,
recentemente ho ampliato il mio parco tartarughe con una hermanni boettgeri. Appena acquistata avevo utilizzato il vecchio reparto cibo delle due HORS (dove seminavo le loro erbe) e dove purtroppo non c'era la rete sotterrata.

https://i.imgur.com/Wcl9zDq.png

Poi parlando con mio padre (che vive in altra zona del paese) ho scoperto che dove vivo c'è stato un aumento enorme della popolazione dei ratti. Al che al volo ho pensato a rifare la tana alla tartaruga. Per la costruzione del recinto ho pensato a vari fattori:

- TERRENO ARGILLOSO
- UMIDITA' DELLA MIA ZONA (PIENA PANURA PADANA)
- NON FARLA CONVIVERE CON LE ALTRE 2 tartarughe
- MALEDETTI RATTI
- LA TARTARUGA CRESCE

Poi in ditta, vedendo un pallett con le sponde , mi è venuta un'idea:

https://i.imgur.com/6PnYsuY.jpg

Ho preso il pallet al quale ho inchiodato la rete sul fondo e sulla prima sponda, riempito di argilla espansa sul fondo e successivamente, fino a circa 10 cm dal livello di torba bionda mischiata a sabbia. Sopra ho messo un coperchio apribile con rete. La comodità del recinto è che a prova di allagamento e si può allargare a piacimento....
Al momento mi sono fermato qui (la tartaruga è in letargo), per la primavera allargherò fuori facendo un recinto esterno (protetto da rete antiratto) dove pianterò le erbe e al quale la tartaruga potrà accedere tramite uno scivolo (voglio tenere su due piani la zona tana dalla zona pasto)....

Vi tengo aggiornati.....

Ciao, benvenuto.
Devo dirti che appena sento menzionare le horsfieldi mi si drizzano un po’ i capelli. Sai vero che sono dei formidable vettori di herpes virus che è letale per le Hermanni?
Detto questo prevedi di evitare qualsiasi contatto tra loro e di non condividere stessi terreni.
La cassa andrebbe interrata di almeno 30 cm, perché a quella profondità la temperatura non scende sotto zero mentre appoggiata sul livello del terreno non sarei molto tranquilla se avessimo oltre meno 10 più gradi.
Io ti suggerirei di fare uno sforzo ultimo e scavare per inserire tutto il cassone dentro, almeno poi stai tranquillo e avrai una zona letargo utilizzabile per anni.
Il terreno dentro deve essere mischiato a torba.
Se hai usato terreno proveniente dal recinto hors, buttalo via e sostituiscilo con uno preso da zona diversa.


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Ciao, si sono informato sulla “virulenza” delle hors ed è per questo che sono tenute divise[emoji12] Quello che nella prima foto vedi come recinto hermanni era il vecchio recinto da “pasto” delle prime due. La vecchia terra (argillosa) l’ho dovuta rimuovere e sostituire con la torba. Per quel che riguarda l’interramento della cassa era già previsto ( in pratica voglio interrarla fino alla prima sponda) ma purtroppo la cucciola si è interrata e ho dovuto interrompere i lavori.... La terra che ho messo nella cassa è torba bionda mista a sabbia....
Per la prossima primavera vi rimando le foto dell’opera finita


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Coibenta bene i lati allora se la lasci fuori terra, sinceramente io non starei tranquilla.
Chi alleva hors e Hermanni in genere tiene i recinti molto lontano tra loro, cambia anche scarpe se deve passare da un recinto all’altro e sta attento a non usare stessi contenitori.
Magari non succederà ma se vengono in contatto con virus non c’è poi più nulla da fare purtroppo.


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La tartaruga è ancora nel vecchio recinto, si è interrata prima di finire i lavori [emoji2959] Io più delle Hors ho paura dei ratti.... infatti ho cosparso i dintorni di esche ratticide


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Ah ok, si era interrata nel recinto [emoji3]
Fa che non ci siano mai briciole, avanzi cibo o granaglie nei paraggi.
E magari un gatto in giro.


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Eh si era lì che non ci trovavamo [emoji1787][emoji1787][emoji1787][emoji1787] In pratica questa primavera elimino il legname del vecchio recinto e interro la cassa li. Non posso spostarla altrove perché il sole batte lì alcune ore della mattina e per tutto il pomeriggio Purtoppo il mio vicino ha un cane con la ciotola sempre piena.... il gatto c’è (sempre dei vicini) ma è talmente grasso che dubito corra dietro ai topi [emoji12]


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Se in quel terreno razzolavano le hors io metterei un po’ di calce e rivolterei la terra, igienizzerei, le gelate aiuteranno anche se sembra non avere ancora alcun riscontro scientifico in merito al debellare il virus.


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La mia idea è di sostituire la terra perché se vedi in foto è la classica terraccia argillosa che diventa marmo quando asciutta....Nel recinto dove sta dormendo la piccola, avevo sostituito 40 cm di terra dell’orto con sacchi di torba, ma come uno scemo non ho interrato la rete: Avevo messo la rete solo sul coperchio e delle piastrelle sotto il perimetro per evitare la fuga della piccola, ma non avevo pensato ai topi come avevo fatto per il recinto delle Hors.... Per questo ho dovuto tappezzare di esche e trappole per topi i dintorni del recinto


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Eh...sapessi all’inizio quante volte ho fatto e disfatto i recinti per letargo ... c’era sempre qualcosa che non andava [emoji26]


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Citazione:

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Originariamente Scritto da Momikk

Se in quel terreno razzolavano le hors io metterei un po’ di calce e rivolterei la terra, igienizzerei, le gelate aiuteranno anche se sembra non avere ancora alcun riscontro scientifico in merito al debellare il virus.


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Ciao Momikk, spensavo al tuo consiglio di igienizzare il terreno con calce : intendi calce viva? Ma non è pericoloso per loro?

Calce spenta. Ti mando un link.
Fatti comunque consigliate un un consorzio agrario. Considerando che passerà tempo, molta pioggia e una successiva vangatura, non credo ci saranno problemi. Ma meglio sentire il parere di qualche esperto biologo o consulente di un consorzio.


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Citazione:

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Originariamente Scritto da Momikk

Calce spenta. Ti mando un link.
Fatti comunque consigliate un un consorzio agrario. Considerando che passerà tempo, molta pioggia e una successiva vangatura, non credo ci saranno problemi. Ma meglio sentire il parere di qualche esperto biologo o consulente di un consorzio.


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Ok, [emoji1303] grazie! Per sicurezza avendo tutta l’invernata mi informo anche per quello


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buongiorno a tutti,
come preventivato, sono proseguiti i lavori relativi alla cassa recinto per la hermanni.... la cassa recinto, interrata prima dell'inverno scorso, è stata unita ad un recinto dove sono state piantate le varie erbe (tarassaco, cicoria, malva, piantaggine). Sotto il recinto pasto ho messo una rete per pollaio per prevenire il possibile attacco da parte dei ratti.
Sotto le immagini dall'alto:

https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...e4e51a57b1.jpg

La struttura è ottima a vedersi, non so se adeguata per misura e numeri di esemplari. Dovresti togliere tutte quelle pietre che gli consumeranno molto il piastrone nel tempo e sostituirle con zolle erbose che contribuiranno a mantenere vivo il terreno e a trattenere un po’ di umidità.


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[QUOTE=Momikk;311779]La struttura è ottima a vedersi, non so se adeguata per misura e numeri di esemplari. Dovresti togliere tutte quelle pietre che gli consumeranno molto il piastrone nel tempo e sostituirle con zolle erbose che contribuiranno a mantenere vivo il terreno e a trattenere un po’ di umidità.


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Ciao Mommik quella con le pietre che vedi è la parte della Hors (Mago’), tengo il tutto senza erba per evitare zone umide, anche lei ha il recinto per il pasto dove ha la zona umida

https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...f0536fddcf.jpg

Mentre la hermanni (Maui) ha la cassa pallet da cui è nata la storia. Ho seminato il trifoglio nella parte dove ha la tana ( prima c’era ma avendo aggiunto della torba ) ho dovuto riseminare il tutto. Maui è piccola piccola, l’ho acquistata un anno fa, infatti il recinto al momento è composto da due rettangoli di 1,20 mt x 80 cm


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Horsfieldi? Hum.. pensavo avessi mediterranee. La vicinanza tra le due specie dovrebbe essere il più possibile evitata per evitare anche la minima contaminazione toccando oggetti , recinti, ecc.
Le hors devono stare in zone aride, secche senza problemi di umidità, tutta la zona e il terreno circostante ( x trasmissione capillare) non dovrebbe essere raggiunta da piogge.
Hai messo nella stessa zona due specie con esigenze opposte. Ti consiglierei di allevarne solo una ma in maniera perfetta ( o quasi).


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È un po’ difficile allevare un animale all’esterno che ha bisogno della luce diretta senza che una goccia d’acqua cada sul recinto


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In effetti, le hors bisognerebbe lasciarle nei loro paesi d’origine. In Italia con il nostro clima sono una bella sfida.


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