Un ortaggio insolito: il gombo (okri, gumbo, ibisco)
Il gombo è un ortaggio poco conosciuto e ancor meno coltivato nei nostri orti, ma certamente molti hobbysti saranno, come sempre accade, intrigati da questa nuova (ma antica) varietà di ortaggio e vorranno provarla nel proprio orto.
Il gombo (Abelmoschus esculentus) appartiene alla famiglia delle malvacee, ed è un ibisco.In europa se ne consumano i frutti, ma nei paesi di origine (Africa ed Asia) si usano anche i fusti che una volta macerati forniscono una fibra tessile. Dai semi invece si ricava un olio vegetale.
Predilige i terreni caldi, quindi è opportuno seminare quando il periodo delle gelate è passato. Può essere seminato in file distanti 40 cm alla profondità di 1-2 cm. I semi sono molto maneggiabili in quanti hanno un diametro di 2-3 mm. Per favorire la germinazione si possono mettere a bagno in acqua tiepida, il giorno precedente la semina.
Si adatta ad ogni tipo di terreno, ma vuole innaffiature più frequanti se il terreno è sabbioso. La pianta di gombo raggiunge una altezza di 150 cm circa. La fioritura comincia circa 60 giorni dopo il trapianto in campo. I baccelli del gombo vanno raccolti mentre sono ancora teneri, cioè della lunghezza di 9-12 centimetri. Crescono velocemente, due o tre giorni dopo l’emissione del fiore è già possibile raccoglierli. Bisogna fare attenzione a non farli crescere troppo, perché diventano subito duri e mucillaginosi: questo avviene già una settimana dopo il fiore. Probabilmentre uno dei motivi di insuccesso del gombo è proprio questa caratteristica di richiedere una tempistica stretta per la raccolta dei baccelli, che va fatta al massimo ogni due giorni.
La produzione continua fino ai primi geli, quando la pianta muore.
Il sapore del gombo ricorda querllo dei fagiolini. Come questi può essere consumato cotto e condito all’agro (olio sale e limone) oppure guarnito con maionese. Può anche essere ripassato in padella con pomodoro o congelato per essere impiegato nei minestroni invernali.
I semi di gombo si ottengono lasciando maturare sulla pianta qualche baccello tra gli ultimi, che andrà poi sgranato. I semi così ottenuti si conservano facilmente all’asciutto per l’impiego nella stagione successiva.
Per chi si vuole cimentare.... ;)
Un ortaggio insolito: il gombo (okri, gumbo, ibisco) : Coltivare l'orto
Re: Un ortaggio insolito: il gombo (okri, gumbo, ibisco)
wow!!:eek-:
voglio subito comperare i semi :yes-:
interessantissimo Lady,
e poi fa un fiore così bello!!
Re: Un ortaggio insolito: il gombo (okri, gumbo, ibisco)
Molto bello!
Peccato non abbia molto pollice verde :mah:
la mia ladyamore s'intende anche di giardinaggio :love:
(o forse no?! :sese:)
Re: Un ortaggio insolito: il gombo (okri, gumbo, ibisco)
Matte in balcona ha delle fioriere :mah: aveva tanti fiorellini :mah: li abbiamo comprati insieme :mah: e ora sono tutti morti! :mn:
Si beh ecco il mio pollice è abbastanza nero :mah: però ques'articolo ha catturato la mia attenzione e sapevo che avreste apprezzato voi esperti :susu:
Re: Un ortaggio insolito: il gombo (okri, gumbo, ibisco)
Io compro i baccelli, che i fruttivendoli (al 90% del Bangladesh qui a Bologna) chiamano okra, e li uso con molta soddisfazione dei miei animali.
Una curiosita': il nome gombo deriva da un piatto cucinato a St Louis, Louisiana e Africa a base di questi baccelli con sugo molto piccante, pesce e frutti di mare.
Poiche' amo la cucina vi linko delle ricette Pianteinnovative.it » ricette per cucinare Okra-Gombo-Hibiscus esculentus
Grazie Lady per la segnalazione, non sapevo si potesse coltivare qui
Re: Un ortaggio insolito: il gombo (okri, gumbo, ibisco)
Siete veramente incredibili....io nemmeno sapevo che esistesse questo ortaggio!! Se mai lo troverò in vendità lo comprerò di sicuro...di coltivarlo nn se ne parla....la piante mi odiano e si suicidano appena le tocco!