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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Tutto finito, sto provando la lampada per la seconda volta al fine di capire a che altezza metterla. Come già fatto ieri, ho appoggiato sulla base un termometro ambientale, che segna 27 gradi, con la lampada a circa 25 cm dalla base. Stavo tuttavia pensando che bisognerebbe forse anche considerare l'altezza della tartaruga, quindi sottrarre l'altezza della tartaruga alla distanza della lampada dalla base.... Sbaglio?
Edit: mi sono accorto che la lampada fa un ronzio. Ieri non mi era sembrato facesse rumori. Tutto nella norma?
Edit2: cercavo di abbassare l'altezza ma si è mossa troppo e si è spenta.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Purtroppo ho brutte notizie, doveva essere una festa e si sta trasformando in un incubo, ho l'ansia a mille: la tarta non sta bene. Domenica alle 9 ho avviato la zona emersa e la tarta ci è salita verso le 17, ci è stata qualche minuto è scesa malamente. Avevo paura che si fosse fatta male, perchè era strana e nuotava in maniera strana, ma dopo qualche minuto tutto sembrava essere tornato alla normalità. Si è ripresa, è risalita, ci è stata un'ora scarsa ed è scesa molto bene ma ancora, una volta in acqua, era strana e nuotava in maniera strana, per poi iniziare a riprendersi. Tutto questo tempo l'ha trascorso grattandosi e togliendosi tanta pelle, cosa che in acqua faceva tutt'altro che spesso. L'indomani, alle 7:40 me la ritrovo lassù con la lampada spenta, la accendo e non scende mai. Alle 18:45 l'ho quindi spenta ma lei non voleva saperne di scendere, così l'ho presa e l'ho messa in acqua (anche per farla bere o magari urinare...). Le ho dato un po' di mangime, si è fatta una nuotata veloce, qualche minuto di sonno sott'acqua ed è salita stando tutto il tempo appoggiata alla rampa. Ieri mattina l'ho trovata sempre appoggiata alla rampa. Si è grattata così tanto che gli si è arrossata la pelle. Ieri le ho acceso la lampada alle 10:30 e spenta alle 17. Lei è ancora stata tutto il tempo lì ed una volta spenta è scesa. Ancora una volta in acqua è strana, pare che non ce la faccia a nuotare e soprattutto a risalire. Dopo pochi minuti è tornata vicino alla rampa e si è stata lì credo una mezzoretta. Dopo di che è salita nuovamente sulla zona emersa e da lì non si è mossa. L'ho dovuta rimettere io in acqua ed è stata tutto il tempo li. Anche stamane l'ho trovata li. Non so nemmeno se dorme. E' passata dal dormire tanto a dormire poco, sempre se la notte dorme... Ieri chiamo il veterinario che oggi viene a casa mia e nota che si è ferita grattandosi. Stamane non aveva quella ferita nell'attaccatura della zampetta posteriore. L'abbiamo rimessa in acqua ed era spaventatissima, quindi è salita di corsa nella zona emersa e al momento in cui scrivo è ancora lì. A volte dorme. Il veterinario ha detto di lasciarla lassù senza luce, anche domani, e vedere come si comporta. Secondo me non ha le idee chiarissime, in ogni caso venerì, domenica e martedì le farà iniezioni di antibiotico (voleva che gliele facessi io, non ho parole). Venerdì mattina mi darà una "polverina" e mi spiegherà cosa devo fare. Nonostante sia accreditato come esperto, questo vet non mi convince e se la situazione non migliorerà, mi rivolgerò a un altro.
Intanto ho eliminato gran parte del mangime sifonando ed ho smontato e pulito il filtro. Non era in programma e quindi non avevo cannolicchi da aggiungere. Una volta collegati i tubi, ha iniziato a perdere. L'ho riaperto e richiuso e la perdita sembra non esserci più Ho utilizzato l'acqua contenuta al suo interno, per sciacquare cannolicchi e quella specie di argilla. Le spugne erano veramente sporchissime e le ho sciacquate nell'acqua corrente. Ho pulito anche il girante, i cestelli e il contenitore. Era pieno di una sostanza melmosa marroncina, ma in fondo non così maleodorante come mi aspettavo. Speriamo di non aver fatto danni...
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Purtroppo ho brutte notizie, doveva essere una festa e si sta trasformando in un incubo, ho l'ansia a mille: la tarta non sta bene. Domenica alle 9 ho avviato la zona emersa e la tarta ci è salita verso le 17, ci è stata qualche minuto è scesa malamente. Avevo paura che si fosse fatta male, perchè era strana e nuotava in maniera strana, ma dopo qualche minuto tutto sembrava essere tornato alla normalità. Si è ripresa, è risalita, ci è stata un'ora scarsa ed è scesa molto bene ma ancora, una volta in acqua, era strana e nuotava in maniera strana, per poi iniziare a riprendersi. Tutto questo tempo l'ha trascorso grattandosi e togliendosi tanta pelle, cosa che in acqua faceva tutt'altro che spesso. L'indomani, alle 7:40 me la ritrovo lassù con la lampada spenta, la accendo e non scende mai. Alle 18:45 l'ho quindi spenta ma lei non voleva saperne di scendere, così l'ho presa e l'ho messa in acqua (anche per farla bere o magari urinare...). Le ho dato un po' di mangime, si è fatta una nuotata veloce, qualche minuto di sonno sott'acqua ed è salita stando tutto il tempo appoggiata alla rampa. Ieri mattina l'ho trovata sempre appoggiata alla rampa. Si è grattata così tanto che gli si è arrossata la pelle. Ieri le ho acceso la lampada alle 10:30 e spenta alle 17. Lei è ancora stata tutto il tempo lì ed una volta spenta è scesa. Ancora una volta in acqua è strana, pare che non ce la faccia a nuotare e soprattutto a risalire. Dopo pochi minuti è tornata vicino alla rampa e si è stata lì credo una mezzoretta. Dopo di che è salita nuovamente sulla zona emersa e da lì non si è mossa. L'ho dovuta rimettere io in acqua ed è stata tutto il tempo li. Anche stamane l'ho trovata li. Non so nemmeno se dorme. E' passata dal dormire tanto a dormire poco, sempre se la notte dorme... Ieri chiamo il veterinario che oggi viene a casa mia e nota che si è ferita grattandosi. Stamane non aveva quella ferita nell'attaccatura della zampetta posteriore. L'abbiamo rimessa in acqua ed era spaventatissima, quindi è salita di corsa nella zona emersa e al momento in cui scrivo è ancora lì. A volte dorme. Il veterinario ha detto di lasciarla lassù senza luce, anche domani, e vedere come si comporta. Secondo me non ha le idee chiarissime, in ogni caso venerì, domenica e martedì le farà iniezioni di antibiotico (voleva che gliele facessi io, non ho parole). Venerdì mattina mi darà una "polverina" e mi spiegherà cosa devo fare. Nonostante sia accreditato come esperto, questo vet non mi convince e se la situazione non migliorerà, mi rivolgerò a un altro.
Intanto ho eliminato gran parte del mangime sifonando ed ho smontato e pulito il filtro. Non era in programma e quindi non avevo cannolicchi da aggiungere. Una volta collegati i tubi, ha iniziato a perdere. L'ho riaperto e richiuso e la perdita sembra non esserci più Ho utilizzato l'acqua contenuta al suo interno, per sciacquare cannolicchi e quella specie di argilla. Le spugne erano veramente sporchissime e le ho sciacquate nell'acqua corrente. Ho pulito anche il girante, i cestelli e il contenitore. Era pieno di una sostanza melmosa marroncina, ma in fondo non così maleodorante come mi aspettavo. Speriamo di non aver fatto danni...
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Io fossi in te leverei quella piattaforma. Come anticiparto, ti consiglio di prendere una exoterra turtle bank nella misura più grande disponibile e riusa il compensato marino per fare semplicemente una "prolunga" dei vetri della vasca per evitare che la tartauga dalla piattaforma possa scavalcare i vetri.
Per il resto mi sembra che tu osservi un po' troppo quella tartaruga e magari ti fai problemi inesistenti, se però si è ferita significa che c'è qualche spigolo appuntito o qualche bordo tagliente nella rampa o nella piattaforma, segui quanto ti ho detto.
Per il resto è normale se la tartaruga passerà molte ore sotto la solar raptor, ed è anche positivo se non ha avuto lampade corrette in precedenza (in quel caso potrebbe già avere danni interni).
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Ti assicuro che se l'è fatta grattandosi. La pelle era già molto arrossata a furia di grattarsi. Non c'è nulla di affilato. Si è ferita in uno dei punti dove si grattava ripetutamente, ovvero vicino all'attaccatura della gamba posterione, quindi una zona laterale e coperta dal guscio. Non so come si chiami ma è una sorta di muscolo, che quand'è in acqua sembra quasi pulsare, a volte. Intanto è sempre nella piattaforma con lampada spenta e non so se sia il caso di immergerla, almeno per farla idratare. In ogni caso, mi sa che sentirò il parere di un secondo veterinario, tutt'altro che vicino casa mia.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Rieccomi per aggiornarvi sulla situazione e per chiedere vostri pareri. Scusate se è un post lunghetto. Il veterinario le ha fatto 2 punture di antibiotico ed è finita lì. Dopo 8-9 giorni, anche se le ferite non erano completamente guarite (non tendevano a migliorare più di tanto), le ho riacceso la lampada e le ho fatto fare 4-5-6 ore di basking per 3-4 giorni, tanto, basta accenderle la lampada e lei sale sulla zona emersa e non scende più, finchè non la spengo, ma prima di scendere passa minimo 1 ora. Le ferite si sono riacutizzate, perchè si gratta. Ho contattato su Whatsapp il veterinario venendo ignorato. Ho quindi deciso di cambiare medico.
A Messina tutti questi esperti non ci sono ma sono riuscito a trovare un secondo veterinario dal quale sono andato ieri e che mi sembra molto più competente di quello a cui mi sono rivolto precedentemente, ma ho tante perplessità. Ha fatto una visita decisamente approfondita (circa 1h:30min - 60 euro) le ha tolto gli scuti che la tarta riteneva e mi ha detto di spalmarle sulle ferite situate nelle fosse prefemorali, il clorexyderm gel una volta al giorno per 10 giorni, tenendola all'asciutto per 2 orette. Quindi, secondo lui, le dovrei spalmare questo gel e inserirla direttamente nella zona emersa per 2 ore, il problema è che facendo come dice lui, lei lassù non ci vuole stare ve cerca di uscire. Ieri sera, quando siamo tornati, è stato un disastro, al che ho ceduto e l'ho rimessa in acqua, anche perchè le due ore erano quasi trascorse. Nonostante abbia lasciato la lampada accesa per circa 3 ore, lei sulla zona emersa non è salita. Avete qualche suggerimento? In ogni caso, questo sarebbe il primo passo da fare.
Secondo lui, a giudicare dalle fosse prefemorali, lei è in sovrappeso (pesa 1,850 kg - secondo lui o è sovrappeso o è edema, ma tende a escludere la seconda, visto che mangia abbastanza, che è sufficientemente vigile, che non ha gli occhi troppo gonfi, sporgenti verso l'esterno, quindi non ha altri segni di patologia, e questo la porta ad avere abbondanza di tessuto in quella zona), il problema alla pelle è muta (sono perplesso) e la tartaruga avrebbe bisogno di bagnarsi e asciugarsi più volte al giorno, quindi ritiene che 23 gradi dell'acqua siano insufficienti (anche qui sono molto perplesso) e che ce ne vorrebbero 27 in acqua e 30 sulla zona emersa, in maniera tale da invogliare la tarta a tornare in acqua, risalire sulla zona emersa ecc. Dovrei portare la temperatura dell'acqua a circa 27 gradi, ma mettendo il riscaldatore al massimo, arrivo a malapena a 24,5 gradi, con temperatura ambientale che attualmente oscilla tra i 15 e i 17 gradi. Quindi dovrei inserire un secondo riscaldatore. Quello attuale, 200w originale Juwel per 180 litri lordi si trova vicino al rubinetto in cui esce l'acqua filtrata. Il secondo dove dovrei posizionarlo e di che wattaggio dovrei prenderlo?
Infine la dieta: per adesso, ha detto di darle l'unico alimento che mangia, il reptomin energy, un giorno si e uno no, max 3 cucchiaini (secondo lui è meglio dei latterini in quanto in linea generale più bilanciato) e in seguito farla digiunare diversi giorni (anche 10-15, se è il caso, dice che potrebbe reggerli tranquillamente, essendo sovrappeso) finchè non mangia i latterini (che ricordo, sputa) e le verdure, che attualmente ignora.
Io francamente mi sento spaesato, perchè ho imparato che devono esserci 10 gradi di differenza tra zona emersa e acqua. Inoltre, spalmarle quel disinfettante non sarà semplicissimo, vista la zona in cui si trovano le ferite, ma cosa ancor più complessa sarà trovare una soluzione alternativa per far trascorrere le 2 ore all'asciutto, perchè se anche oggi vorrà scendere dalla zona emersa, dovrei avere un piano b. Stavo pensando di metterla in una bacinella vuota accanto a un termosifone. Stiamo evitando di accendere i riscaldamenti in casa, ma se necessario, 2 orette per 10 giorni si accendono, ma non so di quanto salirebbe la temperatura...
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
io quando medico la tartaruga, la lascio all'asciutto senza lampade mettendola in una normale scatola tipo ikea samla, messa al buio e coperta con un canovaccio; trascorso il corretto periodo all'asciutto col farmaco, la pulisco bene con uno spazzolino da denti e sapone neutro, la sciacquo con acqua (leggermente tiepida) e la rimetto in vasca.
Se vuoi alzare maggiormente la temperatura dell'acqua o installi un termoriscaldatore più potente oppure ne installi un secondo, è sempre meglio posizionare il / i riscaldatori all'uscita del filtro in modo che siano colpiti dal getto di acqua.
Continuo a pensare che una tartaruga che mangia solo pellet e rifiuta verdure e latterini sia sovralimentata, quindi torno a suggerire di sospendere il cibo per almeno una settimana e riprovare con altri alimenti, per questi animali una settimana senza cibo non è nulla... perdipiù se l'animale è sovrappeso, faresti bene a tenerlo senza cibo per qualche giorno e proporre altri alimenti, vedrai che alla fine quando avrà realmente molta fame si farà molti meno problemi sopratutto con pesce o carne bianca.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Ciao Gibo, e grazie per l'ennesimo riscontro. Non ho quelle scatole, solo qualche bacinella e a Messina, Ikea non ce ne sono. Quindi potrei inserirla in una bacinella e coprire tale bacinella con un canovaccio (è uno straccio, giusto?)? Ma non ci sarebbe il problema degli sbalzi? Tu pulisci con sapone neutro, acqua tiepida e spazzolino, lui non mi ha detto di fare cose simili.
Riscaldatore: l'attuale è 200w, dovrei quindi prenderne un secondo 200w e posizionarlo accanto a quello attuale? Io pensavo nel lato opposto della vasca ma se mi dai l'ok lo metto accanto.
Ma a te non suona strano che l'acqua dovrebbe stare a 27 gradi e 30 sulla zona emersa?
Per la dieta, mi ha sconsigliato di farla digiunare per lunghi periodi in questo momento. In seguito potrò farlo.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
io ti ho scritto come mi comporto io, pulisco con spazzolino e sapone neutro (o betadine sapone) per togliere bene tutto il farmaco dal carapace, sicuramente puoi ottenere lo stesso effetto pulendola molto bene con della carta scottex o altro.
ovviamente non posso darti indicazioni contrarie a quelle che ti ha dato il veterinario, per il resto quoto quanto ti ho scritto sopra.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Ok, recepito. E per gli sbalzi di temperatura acqua-scatola? Come piano b, stavo pensando di metterla nella scatola di scarpe in cui l'ho portata dal veterinario, con accanto una borsa d'acqua calda. Il tutto chiuso in un borsone termico.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
se tieni la tartaruga in casa a temperature normali (18 / 20 gradi) non vedo grossi problemi, si tratta di animali molto robusti. Eviterei borse dell'acqua calda o simili.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Ho fatto come hai detto tu ma senza coprire la bacinella. Nella stanza ci sono 17 gradi. Lei cerca sempre di uscire, cappottandosi.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
normale.
non puoi pretendere che la tartaruga stia calma e non tenti la fuga.
la mia, quando è capitata una situazione del genere, tenendola al buio tendeva ad agitarsi molto meno.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Il veterinario ha detto di metterla nella scatola con borsa d'acqua calda od oggi così ho fatto. Lei ha fatto basking grattandosi e riacutizzando le ferite. Alle 18 l'ho medicata e ha espulso quanto si vede in foto. Il veterinario sostiene si tratti di un po' urina e feci.
https://i.ibb.co/qr4bBb8/IMG-20230203-180247.jpg
E' normale che la Solar Raptor Flood, spesse volte emetta una specie di lampo rossastro che dura una frazione di secondo?
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Il veterinario ha detto di metterla nella scatola con borsa d'acqua calda od oggi così ho fatto. Lei ha fatto basking grattandosi e riacutizzando le ferite. Alle 18 l'ho medicata e ha espulso quanto si vede in foto. Il veterinario sostiene si tratti di un po' urina e feci.
Ps: E' normale che la Solar Raptor Flood, spesse volte emetta una specie di lampo rossastro che dura una frazione di secondo?
https://i.ibb.co/qr4bBb8/IMG-20230203-180247.jpg
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Ieri ho preso un secondo riscaldatore, un Eden 425 (200w). Ho spento il Juwel e impostato a 30, arriva a 25. Delusione totale, considerando che si può anche tarare, cosa che ho fatto. Inoltre ho notato che non resta sempre acceso come dovrebbe, visto che non raggiunge le temp impostate...
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Con temperatura esterna di circa 18 gradi (18 gradi perchè i termosifoni, solitamente accesi max 2 orette, sono rimasti accesi 6 ore), 2 riscaldatori da 200w settati a 23 gradi, la temp dell'acqua arriva intorno ai 27 e ho la sensazione che stia lentamente scendendo. Ma vi sembra normale?
Il riscaldatore Juwel si trova aotto il rubinetto da cui esce l'acqua filtrata a mo di cascata, l'Eden l'ho posizionato accanto al tubo che aspira l'acqua.
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Con temperatura esterna di circa 18 gradi (18 gradi perchè i termosifoni, solitamente accesi max 2 orette, sono rimasti accesi 6 ore), 2 riscaldatori da 200w settati a 23 gradi, la temp dell'acqua arriva intorno ai 27 e ho la sensazione che stia lentamente scendendo. Ma vi sembra normale?
Il riscaldatore Juwel si trova aotto il rubinetto da cui esce l'acqua filtrata a mo di cascata, l'Eden l'ho posizionato accanto al tubo che aspira l'acqua.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Gibo, ho appena tolto la zona emersa, dato che la tarta sarà nella scatola fino alle 8. Sotto la rampa, il legno è diventato nero e questo nero non va via. Com'è possibile? L'ultima volta che l'avevo tolta per pulirla, una decina di giorni fa, sotto era perfetta. Può essere pericoloso per la tarta? E' muffa?
https://i.ibb.co/LxVfdmd/IMG-20230206-190143.jpg
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Gibo, ho appena tolto la zona emersa, dato che la tarta sarà nella scatola fino alle 8. Sotto la rampa, il legno è diventato nero e questo nero non va via. Com'è possibile? L'ultima volta che l'avevo tolta per pulirla, una decina di giorni fa, sotto era perfetta. Può essere pericoloso per la tarta? E' muffa?
https://i.ibb.co/LxVfdmd/IMG-20230206-190143.jpg
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Ciao,
cercherò di rispondere alle tue ultime domande sperando di fare un pò di ordine
non ho letto di problemi seri o irrisolvibili quindi non farti prendere dal panico e metti in pratica quello che già ti è stato spiegato e attendi qualche settimana prima di tirare le somme
primo punto:
non ho capito perchè stai cercando di alzare la temperatura dell'acqua a 27 gradi, vuoi bollire la tarta?
la termoregolazione avviene tramite l'esposizione della tarta alla lampada solar raptor.. decide lei quanto tempo sostare sotto la lampada, anche a lampada spenta di notte a volte sostano sulla zona emersa, è normale
nel caso in cui la tarta passa h24 all'asciutto senza mangiare allora è da considerarsi come comportamento anomalo
una trachemys adulta rimane attiva e con discreto appetito anche senza riscaldatore con 18 gradi in acqua,
l'importante è garantire per 6/8 ore al giorno circa 30 gradi sulla zona basking con la solar raptor
la tua trachemys sembra avere qualche problema di infezione quindi, alzare un pochino i gradi in acqua, male non fa
la temperatura ideale in acqua è tra i 21/23 gradi al massimo...che con un solo riscaldatore da 200W dovresti riusire a mantenere senza grossi problemi
è normale che il riscaldatore non sia costantemente acceso... si attiva solamente quando il sensore rileva una riduzione della temperatura e quindi si accende per riportare l'acqua alla temperatura impostata, un minimo di oscillazione c'è sempre..
spesso è necessario impostarli ad una temperatura più alta per ottenere i gradi desiderati ad esempio: per ottenere i 22 gradi effettivi in acqua a volte serve impostare il riscaldatore a 23/24.
devi far delle misurazioni usando un termometro affidabile
io uso questi termometri digitali con la sonda:
https://www.aquariumline.com/catalog...hoCTi0QAvD_BwE
Con temperatura in casa 17/18 gradi, non puoi pretendere di mantenere 27 gradi in acquario, son 10 gradi in più..
e poi hai idea del consumo elettrico?
secondo punto:
la medicazione è sempre una rottura di scatole ed è uno stress per la tartaruga, sono animale che non gradiscono essere maneggiati e spostati di continuo ma se è necessario per la medicazione non ci sono alternative
basta trovare il modo giusto
fare il carabiniere per 2 ore impedendogli di scendere dalla zona emersa è assurdo
procurati un secchio o un contenitore di plastica che non si ribalti se la tarta tenta di arrampicarsi
non deve essere per forza di ikea
un qualsiasi contenitore capiente dove parcheggiare per 2 ore la tarta,
coprire il contenitore con uno straccio o lenzuolo tenendola al buio, come suggerisce Gibo, può aiutare a farla sentire più al sicuro e a rimanere tranquilla
secondo me non c'è da aver paura di sbalzi di tempertaura tra 17 gradi della stanza e i 22 che dovrebbe avere in acqua
sono pochi gradi di differenza
terzo punto
zona emersa:
c'era da aspettarselo, sembrano i primi danni dell'umidità sul legno
non c'è pericolo per la tarta, se pensi a dove vivono in natura... di legno in acqua a marcire ne hanno in abbondanza
leggiti questa conversazione e guarda le foto
http://www.tartarugando.it/tartarugh...-consigli.html
questo utente ha utilizzato dei pannellini di materiale plastico per costruire la zona emersa come la tua
questo materiale non marcirà neanche tra 1000 anni
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Ciao Lampe e grazie di cuore per le risposte.
Io sto semplicemente seguendo alla lettera ciò che mi sta indicando il nuovo veterinario, che vuole ricreare un ambiente estivo in maniera tale da farla entrare e uscire dall'acqua, visto che quando saliva sulla zona emersa, con acqua (a temperatura 22-23 gradi), rimaneva lassù finchè non gli spegnevo la lampada (scendeva anche dopo 2 ore avergliela spenta), e si grattava fino a causarsi lesioni nei prefemori. Effettivamente ora sale e scende, ma fa pochissimo basking, ma secondo il veterinario, così va bene.
Una volta, quando venne a casa il precedente veterinario, il giorno che si è per la prima volta causata le lesioni, dopo che il dottore l'ha vista, l'ho rimessa in acqua ed immediatamente salita sulla zona emersa con lampada spenta, rimanendoci per un giorno e mezzo, fino alla mattina in cui l'ho protata da lui per farle la puntura di antibiotico. Dopo questa cosa non è successa più.
In ogni caso, è il nuovo veterinario ad avermi dato queste indicazioni ed io devo necessariamente seguire le sue istruzioni, inclusa quella di metterla nella scatola chiusa in un borsone termico, per mantenere una temperatura di circa 27 gradi. Accanto metto una borsa d'acqua calda e 2 bottigliette da mezzo litro contenenti acqua calda. Il piano A, era quello di metterla nella zona emersa e fare asciugare il gel sotto la lampada ma mettendocela io, lei vuol tornare in acqua.
Per la zona emersa, sono a dir poco disperato, è una brutta botta, perchè non saprei come costruirgliela (non sai quanto sono uscito pazzo per fargliela avere) e in questo momento non posso privarla di una zona asciutta, visto il problema alla pelle. Per farle questa in legno, mi sono affidato a un modesto falegname che conoscevo. Stavo pensando di coprire quelle parti con qualcosa tipo del policarbonato o plexiglass spesso 1 mm. Questo lavoro lo farei fare alla persona che mi ha costruito la rampa in policarbonato... Magari prima proverei a togliere quel nero con acqua e limone.
Mi sta venendo l'esaurimento nervoso.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
Ma è possibile che del compensato marino, sul quale ho anche passato 3 mani di flatting all'acqua per esterno, si riduca in quel modo dopo qualche giorno? Quindi non è muffa? Dico, se va bene così, a me sta benissimo così, ma se tra non molto avrò problemi, meglio correre ai ripari. Mi sono svenato per questa zona emersa. Mi sento un tantino frustrato. Ho fatto i salti mortali per farle avere una zona basking.
Quell'utente a cui fai riferimento, non ha al centro della vasca quel fastidioso tirante, che, ti giuro, romperei e getterei dalla finestra. Non puoi capire quanto quel tirante sia deleterio.
Sono riuscito a portare la temperatura a 27 gradi con 2 riscaldatori 200w. E' chiaro che l'acquario aperto fa il suo ed altrettanto chiaro che se la temperatura esterna scenderà, tornerò sotto i 27 indicati dal veterinario.
Per la medicazione, ora che ho la temperatura a 27 gradi, metterla in una bacinella con 15-16 gradi, sarebbe pericoloso per la tarta.
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Re: Cos'è quella roba sul fondo dell'acquario? Consigli per zona emersa e illuminazio
quoto Lampe e aggiungo che secondo me ti stai facendo un po' troppi problemi.
se la tartaruga fa basking la piattaforma è funzionale, secondo me avresti fatto meglio a lasciare il compensato marino senza trattamenti aggiuntivi, comunque un po' di muffa non le farà di certo male e ora che farà marcire il compensato marino passeranno anni... peraltro come già scritto più volte potrai sempre in futuro passare ad una soluzione classica con grosso sughero o piattaforma commerciale taglia grande, il compensato marino lo ricili per fare delle paratie sopra i vetri della vasca, disassemblando le assicelle e riassemblandole con viti inox e lastrine inox a 90 gradi (lavoretto banale).
non capisco che grandi problemi ti dia il tirante.
per la temperatura, sul forum non possiamo di certo consigliare di disattendere le indicazioni di un medico veterinario specialista, ma ti è stato scritto più volte che anche se non arrivi a 27 gradi non è certo un problema.
la ferita della tartaruga non sembra qualcosa di grave ma di superficiale, può essere che la tartaruga sia particolarmente "delicata" a causa delle errate condizioni pregresse di allevamento (no allevamento all'aperto, no lampade specifiche), con il basking sotto la Solar Raptor e sistemando la dieta sicuramente avrà benefici... considera che piccole lesioni della pelle e del carapace possono capitare anche ad animali allevati coi sacri crismi, se sono cose di poco conto può essere sufficiente qualche medicazione e tenere controllato l'animale regolarmente (che non vuol dire ogni 10 minuti guardare se cambia qualcosa e farsi le paranoie). Visite e medicazioni sono uno stress e vanno fatte quando necessario e con le frequenze necessarie,
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Trachemis Scripta Elegans vuole mordermi e oggi c'è riuscita
Salve a tutti, come da oggetto, da qualche settimana la tartaruga cerca di mordermi non appena metto le mani in acqua armato di colino per togliere feci e sporcizie varie. Lei ha oltre 35 anni e da quando me ne occupo io, circa 3 anni, non aveva mai mostrato aggressività nei miei confronti. E' normale? Oggi c'è riuscita, mi ma morso un dito e mi è uscito sangue.
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re: Trachemis Scripta Elegans - zona emersa e illuminazione
molte tartarughe sono mordaci e possono fare male.
sposta la tartaruga durante le pulizie.
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re: Trachemis Scripta Elegans - zona emersa e illuminazione
Ciao Gibo, cosa intendi per spostare la tarta? Togliere dall'acquario? Io pulisco il fondo anche 2-3 volte al giorno (pelle, pezzi di verdura), dipende da quanto sporco c'è, al fine di evitare che il filtro lo aspiri, e spesso pulisco i vetri invasi dalle diatomee.
In ogni caso, inizio a sospettare che sia impazzita, perchè non si era mai comportata in questo modo; capiva bene che il braccio e la mano non erano cibo o comunque cose da mordere mentre adesso... Io pulisco a destra? Lei viene a destra; allora mi sposto a sinistra e lei viene a sinistra, sempre con lo scopo di mordere. Non mi resta che allontanarla di continuo ma lei è tenace e viene lo stesso.
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re: Trachemis Scripta Elegans - zona emersa e illuminazione
con un buon filtro esterno non c'è bisogno di dovere pulire la vasca 2/3 volte al giorno basterebbe un cambio d'acqua parzaile mensile con sifonatura e rimozione alghe.
e se ci sono sempre avanzi di cibo vuol dire che la stai sovra alimentando
le mie trachemys adulte mangiano una volta a settimana e solo nei periodi più caldi passo a due pasti la settimana alternando sempre quello proteico a quello vegetale
se si da una quota moderata di cibo la tartaruga non avanza niente, mai.
è comunque un comportamento nella normale anche se è cambiato all' improvviso
secondo me è infastidita dalle tue continue in cursioni in quello che è il suo territorio e lo difende cercando di morderti
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re: Trachemis Scripta Elegans - zona emersa e illuminazione
Beh col colino perdo pochissimo tempo e il filtro lo pulisco meno frequentemente (l'ultima volta l'ho pulito dopo oltre sei mesi). Nel mio post principale (forse ho sbagliato ad aprirne un altro) ho descritto tutto, filtro incluso che, anche se non sovradimensionato al punto giusto, funziona egregiamente (l'acqua è sempre limpida e inodore, salvo quando le do i latterini ovviamente, puzza che in qualche ora va via). Per il resto, se l'estate scorsa le davo i latterini 2-3 volte a settimana, per adesso solo una volta + tanto radicchio, perchè altrimenti ha problemi a defecare. Ogni tanto la faccio digiunare un giorno, ma la sto alimentando meno rispetto al passato. Sifonatura una volta al mese sempre effettuata. Effettuto tutte queste pulizie per evitare che il filtro si intasi e ci metto veramente pochissimo tempo. Fino a qualche settimana fa, tutto nella norma, lei non aveva paura quando effettuavo queste operazioni (salvo la sifonatura che la fa spaventare) e si avvicinava tranquillamente senza mai cercare di mordermi, ora questo brusco cambiamento. Mi ha morso al dito saltando dall'acqua (la mano era fuori dall'acqua), veramente impressionante e adesso ho paura a fare manutenzione...
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re: Trachemis Scripta Elegans - zona emersa e illuminazione
ripeto è un comportamento del tutto normale
potrebbe pensare che stai arrivando con cibo e ti punta le mani..
diminuisci la frequesta di manutenzione vasca con colino che secondo me è un'operazione del tutto superflua.. io non ho mai fatto niente del genere e i miei filtri esterni vanno avanti anche anni senza aprirli
e se hai paura di un morso prima di iniziare le periodiche manutenzioni, afferra saldamente la tarta nella parte posteriore (anche ribaltando la testa all'indietro non riesce ad arrivare alle dita per morderti) e la sposti temporaneamente in un catino/contenitore
così hai liberta di movimento.. per la tarta è un'operazione "stressante" ma solo se fatto tutti i giorni.. 10 min di spostamento ogni xx settimane non sarà mica un problema
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re: Trachemis Scripta Elegans - zona emersa e illuminazione
quoto Lampe e aggiungo che è una frequenza di pulizia assurda.... forse 2 o 3 volte al mese e già è tanto!
Si consigliano filtri che coprano dal doppio al triplo dei litri netti in vasca proprio per non avere problemi di pulizia e poter aprire il filtro ogni 6 mesi o anche 12 mesi.
La tua Trachemys deve avere una vasca da minimo 250 litri netti, filtro esterno che copra almeno il doppio, esempi
250 litri di acqua > filtro da 500 a 750 litri
300 litri di acqua > filrto da 600 a 900 litri
ecc ecc
zona emersa irraggiata da SR flood 35 watt:
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re: Trachemis Scripta Elegans - zona emersa e illuminazione
Ciao Gibo, questo era il thread in cui parlavo di acquario, filtro, illuminazione e tanto altro. Eri interevenuto anche tu ma essendo passato un bel po' di tempo, te ne sarai dimenticato. A pulire col colino ci metto qualche secondo ed il filtro ringrazia perchè non necessita di essere pulito ogni 2 mesi.
@Lampe e Gibo: voi avete allestimenti di tutt'altro livello rispetto al mio e quello che ho attualmente non penso di cambiarlo perchè la tarta ha ormai la sua età. Non dimentichiamo inoltre in che condizioni ha vissuto prima che iniziassi ad occuparmene io, che almeno le ho dato 140-150 litri netti, una zona emersa, una lampada (quella che consigliate sempre voi) un riscaldatore ecc. Spero viva ancora per molto ma fondamentalmente non penso varrebbe la pena prendere un acquario più grande e un altro filtro.
Se per voi è un comportamento normale, ci credo anche se stento a crederci che proprio lei, che non aveva mai provato a mordermi, nemmeno quando sbagliavo tutto i primi tempi, stressandola non poco. Lei capiva se avevo qualcosa in mano o meno, infatti quando mi avvicino mi guarda sempre le mani dal vetro dell'acquario. Faccio fatica a credere che le scambi per cibo.
Tutto questo sta avvenendo in un periodo in cui vivo solo, perchè mia madre è in una RSA a seguito di rottura femore, e sto calcolando meno di prima la tarta, che a sua volta fa molto più basking perchè sente meno rumori, che da diversi mesi la facevano spaventare, impedendole di fare basking. Anche con mia madre in casa, aveva comuinque ripreso a farlo anche se non tutti i giorni. Ho pensato anche che magari non mi riconosce perchè son passato da capello lungo a corto. Ho riflettuto non poco su questa cosa, perchè non me la sarei mai aspettata
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Re: Trachemis Scripta Elegans - zona emersa e illuminazione
ho unito le discussioni così abbiamo uno storico su cui basarci e non dover ogni volta ricominciare da capo...
per tutto quello che riguarda questa tartaruga scrivi qui , non aprire altre conversazioni
non ti devi preoccupare di nulla, la tarta sta bene. sicuramente meglio di come stava prima
la tartarughe sono animali molto semplici e seguono l'istinto: mangiare, basking, accoppiarsi...
non sono animali d'affezione come gatti, cani ecc..
non si affezionano al proprietario e sicuramente non si interessano del taglio di capelli
non soffrono di solitudine anzi la preferiscono! meno le si maneggia e disturba meno si stressano
infilare le mani di continuo, più volte al giorno, le mani nella sua nuova casa, un nuovo territorio da proteggere protrebbe averla infastidito
io noto di continuo cambi di atteggiamento nelle mie tartarughe che vivano in allestimenti singoli o in gruppo
ad esempio ho avuto tartarughe che per anni hanno convissuto tranquillamente e da un giorno all'altro hanno cominciato a massacrarsi di morsi costringendomi a tenerle divise
oppure ho avuto tartarughe che si nascondevano ad ogni mio passaggio, e ora mi guardano passare sperando che mi avvicini a dargli da mangiare
perche questa è l'unica cosa che hanno capito: io sono "il fornitore di cibo"
non posso dirti che l'acquario è sufficientemente grande per questa specie ma la tartaruga non ha raggiunto dimensioni colossali quindi facciamo finta vada bene così
ottima cosa aver aggiornato l'attrezzatura: comoda e robusta zona emersa con solar raptor, e finalmente c'è
un buon filtro esterno e anche quello c'è quindi non c'è vermaente motivo di essere così insistente con le manutenzioni
interniveni una o due volte al mese e dai poco da mangiare massimo un paio di volte a settimana
un pasto di proteine e un pasto vegetale
di buona norma il volume di cibo da dare ad ogni pasto non deve superare il volume della testa
vedrai che starà alla grande senza alcuna preoccupazione da parte tua
si dice che questi animali si "allevano da soli": una volta impostato bene le atrezzature bisogna solo ricordarsi di dargli da mangiare. nulla di più
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Re: Trachemis Scripta Elegans - zona emersa e illuminazione
Salve a tutti, oggi ho trovato una sorpresa: un uovo, bello grande, direi. Potrebbero essercene altre? Possibile che faccia uova alla sua età? Ha sicuramente oltre 35 anni...
https://i.postimg.cc/FdC65wkt/uovo.jpg
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Re: Trachemis Scripta Elegans - zona emersa e illuminazione