Scrivo sul forum per aiutare tutti i principianti e di conseguenza anche le tartarughe....:biggrin-:
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Scrivo sul forum per aiutare tutti i principianti e di conseguenza anche le tartarughe....:biggrin-:
Ho fatto qualche modifica al recinto,aggiunto qualche stradina extra e dei tronchi scavati riempiti di fieno (amazon grazie). Per il letargo pensavo di preparare un pezzo di terreno vicino al muro di cinta,vangandolo bene e mixandolo con torba e sabbia per facilitare l'interramento. Il dubbio é sulla strada adiacente,é poco trafficata, ho il timore che possano essere disturbate dal transitare delle macchine.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...af8171dec8.jpg
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Rumore e vibrazioni li prendono anche adesso, mi preoccuperei di più dell'inquinamento derivante dal traffico che subiscono durante la buona stagione: sotto terra avranno sicuramente meno problemi.
Comunque grazie della dritta
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Io mi preoccuperei per qualche furbo che allungando la mano tra la ringhiera possa prelevarla. Personalmente la schermerei in qualche modo, o al massimo aggiungerei una rete a maglia stretta così se vuole proprio prenderla è costretto a scavalcare.
Non si vede in foto ma c'è,maglia stretta e rigida fissata con 3 tonnellate di fascette. Certo basta scavalcare però conto che uno ci sono le mie finestre sopra,due fortunatamente vivo in una zona molto tranquilla
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Ok quindi, con quella sistamazione starà alla grande non sovralimentarla e lascia che si nutri il più possibile con le erbe spontanee che spunteranno nel suo recinto, il sole farà il resto. Il massimo che ora puoi fare è osservarla in tranquillità limitandoti a maneggiarla il meno possibile.
Se proprio qualche volta vuoi integrare usa cicoria o radicchio evita di somministrate melone, pomodori e insalata.
Considera che le tartarughe sono molto ghiotte e praticamente si mangiano anche i nostri scarti del pranzo compreso la pasta, errore gravissimo (molti inconsapevolmente non immagino minimamente i danni che stanno infliggendo in quel momento al proprio animale). Bisogno sempre valutare cosa possono trovare nel loro habitat e di certo non trovano pomodori o meloni/angurie, al massimo qualche volta trovano qualche frutto secco ecco il motivo perché la frutta va data con molta parsimonia. Considera che in alcune zone in piena estate la vegetazione è molto scarsa e sono costrette ad alimentarsi con erbe secche. Ritornando alla tua domanda non è che fanno malissimo ma potendo evitare perché non farlo.
Ti ringrazio della spiegazione,lo terrò a mente e mi limiterò nel fornire extra troppo appetibili. Nel recinto ci sono le classiche erbe da prato, tarassaco (o dente di leone credo,i soffioni per intenderci) trifoglio (piantato io) e altre che non conosco.
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Ho effettuato le misurazioni in relazione alla scala di Jackson e ho avuto come risultato "rapporto peso lunghezza ideale per letargo". Tenendo conto di eventuali falsi nel peso (vescica piena ecc) credo stia bene e possa passare il letargo all'esterno. Significa che si é alimentata a dovere da sola,ottimo
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Completando quanto già detto da Turtle ti preciso: l'insalata come la lattuga è priva di principi nutrienti ,fa solo volume e non ha neanche fibre che aiutano l'intestino, la frutta è bene limitarla (la do circa una volta in un mese ) per il suo alto contenuto in zuccheri e la facilità con cui fermenta nell'intestino e infine il pomodoro ,per il suo alto contenuto di ossalati, limita l'assorbimento del calcio. A fronte di tutte queste negatività si può evitare di dare questi cibi con frequenza , ma una volta ogni tanto non fanno male.
Mamma mia...sbagliavo alla grande, io le davo frutta/verdura due tre volte a settimana. Anche perché trito osso di seppia mettendolo sulla mix di vegetali. Bene, allora non fornirò più frutta,la lascio pascolare nel prato,ma ho sempre il timore non trovino il necessario.
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Altro errore : non tritare l'osso di seppia sul cibo , costringi le tartarughe ad assumerlo anche se non c'è bisogno : Se lasci l'osso di seppia intero sempre a disposizione vedrai che periodicamente lo mangeranno quando ne sentiranno la necessità e contemporanemente limeranno la ranfoteca mantenendola nella giusta dimensione.
Guarda è molto più semplice di quanto si possa immaginare. Basta pensare come sopravvivono in natura dove (sfortunatamente) l'unica volta che incontrano l'uomo rischiano di essere prelevate e portate via. Quindi di conseguenza solo per dire che meno interveniamo e meglio stanno. Limitiamoci a fornire un grosso recinto incolto e soleggiato, integrando se proprio ce ne sia bisogno nei periodi di maggiore siccità.
Si é vero, ma ho sempre la sensazione di non fare abbastanza per metterla a suo agio e non avendo favella... comunque farò tesoro dei vostri consigli. Mi sembra comunque stia bene,spazio e sole ne ha (almeno fino alle 14...)
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Invidio moltissimo il tuo spazio, voglio dire il recinto che hai creato, sei bravissimo e ho intenzione di prendere assolutamente spunto da te per i nuovi recinti che dovrò costruire in ottobre nella nuova casa. Lì ho diversi spazi che intendo dedicare alle mie tre tartarughe, ma dovrò studiare bene le esposizioni. Inoltre invidio lo smagliante verde del tuo prato, ma hai un impianto di irrigazione? Io lo vorrei installare perché sennò l'erba mi secca tutta, fai conto che attualmente il "prato" è una distesa gialla di sterpaglia secca.
Ho sospeso i lavori nella casa nuova perché sto studiando per un concorso, e tanto con 40 gradi avrei comunque fatto ben poco. Non vedo l'ora di riprendere i lavori in ottobre e dare adeguata sistemazione alle mie piccole. Per l'irrigazione cosa mi consigli??
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Grazie per i complimenti,mi fa piacere ti piaccia. Irrigazione non ne ho e non ho neanche mai innaffiato, fa tutto madre natura. Vivo in montagna dove c'è tanto verde perché piove spesso,questo purtroppo va un pochino a discapito delle tartarughe che magari preferirebbero un clima più mediterraneo. Per la composizione non hai che il limite della fantasia,anche io ho preso spunto da altri recinti,foto, internet ecc..
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Ho aggiunto una ciotolina di acqua vicino al tronco che Tartina ha preso come abtazione (nonostante due casette appositamente fatte per lei!). Dentro il sottovaso ho messo ciotoli per alzare la base e all'esterno ho alzato il terreno per facilitare l'ingresso con torba e corteccia. Se vedete qualcosa che non va fatemi sapere!https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...abc05883d2.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...d9317db1b3.jpg
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Questa é una delle due casette,ho messo pure un tetto per evitare le intemperiehttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...3b8dff478b.jpg
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Ci vorrei vivere io lì dentro! [emoji3]
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Non vedo nulla di strano, stara' benissimo.
L'unica cosa che mi sento di suggerirti è quella di fare i rifugi più bassi possibile , le tartarughe amano rifugiarsi sotto qualunque cosa che le protegge e hanno bisogno di sentire la protezione vicina :in ogni caso giù con il fieno dentro sono contente....:biggrin-:
Continuo a pensare che quello che hai fatto non è un recinto, è un attico a central park :D
Buongiorno a tutti, andiamo a gambe levate verso il letargo,almeno qui le temperature si sono fatte fresche,12/14 gradi di notte. Sono qui a chiedervi qualche dritta su come procedere per preparare al meglio il giaciglio della piccola Tartina. Cosa faccio,aspetto che si interri o preparo qualcosa prima? Grazie
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Controlla che il terreno dove si interrrerà sia morbido, anche in profondità , prepara foglie secche per ricoprirla durante il letargo ma per il resto non preoccuparti di altro :considera che dopo l'ultimo pasto trascorreranno quasi 20 giorni prima che si interrri, per cui se mangia ancora il letargo è ancora lontano.
Mangia ancora, però non ho idea di dove deciderà di fermarsi visto che é il primo letargo che facciamo assieme. La prossima settimana sarò via per una decina di giorni,spero non decida di interrarsi proprio in quel periodo altrimenti la rivedo in primavera.
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Di solito tendono ad interrarsi sotto cespugli o nei rifugi : se abbassi l'altezza del tuo rifugio ,come ti ho suggerito ,si sentirà più sicura e potrebbe prenderlo in considerazione per passarci l'inverno.
Infatti sceglie spesso la casetta più bassa o il mezzo tronco con il fieno. Ok,mi procurerò foglie secche e dove deciderà di interrarsi metterò un riparo per pioggia e neve
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Alle nostre latitudini la data solita è metà ottobre, con variazioni in più o in meno in dipendenza dalla meteo.
Una settimana di vacanza a preoccuparmi, chissà se se la caverá da sola Tartina, farà freddo? La troverò già in letargo? Sopravviverà senza le mie cure giornaliere? Ma va, ore 18.30 odierne, l'ho ritrovata bella pimpante sul prato che ancora si ingozzava di tarassaco! La prossima settimana però la minima é prevista attorno ai 5 gradi...speriamo non sia un brusco cambiamento per lei
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