Le discutibili scelte del wwf
Ho sempre avuto una considerazione pessima di questa associazione e notizie come questa non fanno altro che rafforzarla...:frown-:
All'incontro CITES attualmente in corso si è persa una grandissima occasione per salvare gli orsi polari in maniera definitiva. Gli USA avevano proposto un aumento della protezione, passando da appendice II (che permette il commercio) ad appendice I (che vieta ogni commercio). Il WWF si è opposto affermando che il problema per gli orsi non è il commercio ma il cambiamento climatico. Pur comprendendo i problemi di cambiamento climatico, ci chiediamo come si possa opporsi a un regolamento che avrebbe protetto per sempre questa specie ormai prossima all'estinzione.
http://www.ebcd.org/pdf/en/285-CITES_WWF_position.pdf
Re: Le discutibili scelte del wwf
Complimenti veramente!!!!!! :tancrell: Così si protegge una specie in via di estinzione !!!!!!!!!! :angry-: :growl-:
Personalmente il WWF non è mai piaciuto neanche a me.............sarà per quelle poche persone che ho conosciuto che ne fanno parte di cui ho un opinione tutt'altro che positiva !!!!!!!! :yes-: :biggrin-:
Re: Le discutibili scelte del wwf
Mi accodo ai contrari al WWF.. l'ho sempre vista più come un movimento "politico" e di moda che di effettiva utilità agli animali.. un pò come greenpeace..
Re: Le discutibili scelte del wwf
Bohhhh, non so che dire.. :(
Re: Le discutibili scelte del wwf
Secondo voi quali ipotetici vantaggi potrebbe avere il WWF nell'opporsi a questo cambio di Appendice?
Re: Le discutibili scelte del wwf
Non voglio fare il malpensante per cui credo loro intendano intraprendere un discorso più sul politico-economico per raggiungere lo stesso scopo del Cites.
La loro teoria in fondo è "è inutile stare lì a segnare le specie soggette da cites o meno per proteggerle. Cambiamo il mondo, riducendo l'inquinamento e l'impatto ambientale in genere, così le specie non saranno più a rischio e non ci si pone più il problema"..
O almeno è questo quello che personalmente colgo..
Re: Le discutibili scelte del wwf
Citazione:
Originariamente Scritto da
Drakul
La loro teoria in fondo è "è inutile stare lì a segnare le specie soggette da cites o meno per proteggerle. Cambiamo il mondo, riducendo l'inquinamento e l'impatto ambientale in genere, così le specie non saranno più a rischio e non ci si pone più il problema"..
Non hanno tutti i torti, anche perchè la CITES si occupa principalmente del commercio di piante e animali, basandosi sul principio "sacro" della salvaguardia, ma (almeno per quanto riguarda le tartarughe) ho potuto capire che tale principio spesso va in secondo luogo, e ciò che interessa alla CITES è appunto il commercio, e di conseguenza l'aspetto economico della salvaguardia... Ovviamente nessuno è perfetto, ma l'importante è che gli obiettivi positivi vengano sempre raggiunti. Non penso si possa condannare in generale il wwf per cose del genere (anche se concordo sul fatto che la realtà di certe associazioni è diversa da quello che vorrebbero far credere).
Re: Le discutibili scelte del wwf
In effetti, il ragionamento non e' privo di logica.
Il passare gli animali di Appendice a volte e' solo un provvedimento di facciata, che serve a lavarsene le mani e far finta di essersene interessati.
Puoi proteggere gli animali finche vuoi, ma se non proteggi prima il loro ambiente...
Presumo che il ragionamento del WWF sia stato questo.
A mio avviso, andrebbe bene il passaggio in App.I, ma con un forte programma di recupero ambientale.
Altrimenti facciamo la fine di tante altre specie, ad esempio le Angonoka, che con una mano sono strettamente tutelate e con forti restrizioni al commercio, mentre l'altra mano ne gestisce il bracconaggio e la distruzione dell'habitat...
cosi forse e' anche peggio.
Re: Le discutibili scelte del wwf
Concordo con Luca. Il discorso che fa "acqua" nel Cites è che le varie appendici dovrebbero essere coadiuvate da progetti di protezione e salvaguardia.
Però ricordiamoci che il CITES fondamentalmente fa capo alla Convenzione di Washington che è una convenzione prettamente commerciale sul commercio ed il trasporto di animali vivi..
Re: Le discutibili scelte del wwf
Citazione:
Originariamente Scritto da
EDG
Non hanno tutti i torti, anche perchè la CITES si occupa principalmente del commercio di piante e animali, basandosi sul principio "sacro" della salvaguardia, ma (almeno per quanto riguarda le tartarughe) ho potuto capire che tale principio spesso va in secondo luogo, e ciò che interessa alla CITES è appunto il commercio, e di conseguenza l'aspetto economico della salvaguardia... Ovviamente nessuno è perfetto, ma l'importante è che gli obiettivi positivi vengano sempre raggiunti. Non penso si possa condannare in generale il wwf per cose del genere (anche se concordo sul fatto che la realtà di certe associazioni è diversa da quello che vorrebbero far credere).
Condivido in parte i vostri ragionamenti/interventi ma a volte è difficile sapere il reale motivo per cui enti/associazioni o altri fanno scelte alquanto opinabili, penso che va oltre la nostra mortale comprensione, in quanto non è possibile vedere il vero interesse che c'è dietro ogni cosa !!!! :sad-:
Ma a questo punto una domanda sorge spontanea: "Il WWF non avrebbe comunque potuto appoggiare ed approvare il passaggio ad appendice I in modo tale da vietarne intanto il commercio quindi proteggere immediatamente questa specie in via d'estinzione per poi comunque continuare a combattere per la salvaguardia dell'ambiente compreso quello dove vivono gli orsi polari ??????" :oo-: :eek-:
E' vero che il passaggio in App.I non avrebbe migliorato le cose ma sicuramente neanche peggiorato !!!! :yes-:
Ora il rischio vero è che per quando il WWF ed altri si muoveranno per attivare ed far attuare progetti/programmi migliori di protezione,salvaguardia e recupero ambientale il povero Orso Bianco potrebbe aver gia abbandonato questo povero e crudele mondo !!!!!!! :shocked-: :sad-: :angry-:
Re: Le discutibili scelte del wwf
Ma chi è che commercia orsi polari? E non è nemmeno un animale da poter tenere in casa! Quindi passare da un'Appendice all'altra, non vedo in questo caso a che cosa possa servire (non è che essendo in Appendice I, allora si metterà il microchip all'orso polare e lo si potrà vendere alle fiere :rofl-::wink-: ). L'importante è che rimane una specie protetta, e così è, e dovrebbe essere logico il fatto che debba stare fuori da qualsiasi forma di commercio. Concordo con quanto ha detto Luca: "Il passare gli animali di Appendice a volte e' solo un provvedimento di facciata, che serve a lavarsene le mani e far finta di essersene interessati.".
Quindi se il wwf ha fatto questi stessi ragionamenti, ci può anche stare il voto negativo in merito a una scelta "inutile".
Re: Le discutibili scelte del wwf
EDG Ovviamente in questo caso "commercio" sta per "caccia, l'uccisione e quindi commercio e vendita sopratutto di pelli, denti e zampe d’orso polare" !!!!! :shocked-: :yes-:
La maggior parte di orsi polari vengono uccisi dalla comunità indiana di Inuit presenti in Canada (l'unico paese che ne consente l'esportazione) che ne fanno una propria e vera fonte di sopravvivenza e sostentamento !!!! :sad-:
Leggete anche questi articoli (dove su uno il WWF viene menzionato alla fine) ma che aprono nuovi scenari ed altri punti di vista su come è andata realmente tale fatto :
Orsi polari, niente stop al commercio: gioia tra gli Inuit
Orso polare a rischio estinzione, ma la caccia resta aperta
Re: Le discutibili scelte del wwf
Ma come "chi è che commercia orsi polari ?"
Prima di scrivere certe cose bisognerebbe quantomeno informarsi un minimo !
Orsi polari: fallito il tentativo di vietarne il commercio
Re: Le discutibili scelte del wwf
Quello del wwf non è un ragionamento corretto. Qual'è il simbolo del wwf ? Uno stupido panda. Sapete perchè si sta estinguendo ? Perchè l'uomo sta distruggendo il loro habitat (le foreste di bamboo).
Allora passiamo il simpatico panda in appendice II e permettiamo che venga cacciato e le sue pelli commerciate, com'è per gli orsi in Canada, e aspettiamo qualche secolo, che il loro habitat si sistemi.
Re: Le discutibili scelte del wwf
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jitka
Allora passiamo il simpatico panda in appendice II e permettiamo che venga cacciato e le sue pelli commerciate, com'è per gli orsi in Canada, e aspettiamo qualche secolo, che il loro habitat si sistemi.
Scusa Jitka, ma questo ragionamento non centra nulla...
Premesso che io avrei votato il passaggio in App.I, quello di cui si discuteva era interpretare il NO del wwf.
Quindi detto che non conosco tutti i retroscena e i "giochi di scambio" che ruotano attorno a queste decisioni, si e' cercato di dare una spiegazione e un senso al NO del wwf.
Per fare un esempio, se una persona si trova disoccupata e al verde, e' assurdo votare di regalargli 10 euro, lavarsi la coscienza e dire: "si e' fatto quello che si poteva".
Se non risolvi la situazione a monte, sono misure ridicole.
Tra l'altro il passaggio in App.I non significa automaticamente vietarne la caccia o il commercio, esistono le deroghe che ogni paese puo assegnare...
Quindi anche passando l'orso in App.I, ogni singolo stato puo' derogare e assegnare permessi per autorizzare commercio e uccisioni.
Quindi il Canada, anche con il passaggio in App.I avrebbe potuto derogare e stabilire una quota annua da destinare al commercio (quindi tutto come prima, solo che molti si sarebbero messi in pace con la coscienza...)
Piuttosto, anche rimanendo in App.II, possono essere stabilite "quote zero" alle uccisioni e al commercio, ed e' qui che si vede la vera volonta' di fare le cose per bene...