Re: Preparazione al letargo
Ciao, in attesa che ti rispondano gli esperti in acquatiche puoi dare una letta a questa discussione di pochi giorni fa in cui si discuteva dello stesso tema
http://www.tartarugando.it/tartarugh...fa-e-come.html
Re: Preparazione al letargo
Grazie, una risposta già ce l'ho dunque, lo spostamento da effettuare quando la temperatura (dell'aria presumo) scende definitivamente a 10 gradi.
Re: Preparazione al letargo
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Originariamente Scritto da
Fabio Carbone
Ciao ragazzi, vorrei chiedervi delle informazioni sulla preparazione al letargo (controllato) per la mia TSS. Si tratta della prima volta nonostante questo sia il secondo inverno a cui andrà incontro (da quando è in mio possesso). Ciò che vorrei sapere è
- quanto tempo prima l'alimentazione va sospesa per consentire lo svuotamento dell'intestino?
- il passaggio al contenitore dove trascorrerà l'inverno deve avvenire poco prima del letargo, ovvero può essere lasciata dentro la vasca attuale senza riscaldamento fino a pochi giorni prima del letargo? O le serve la vaschetta con poca acqua già qualche settimana prima per il fatto che i movimenti gradualmente limitati le causerebbero problemi nella vasca?
- Generalmente al Sud qual è il periodo di inizio letargo?
So che molti affermano che non è necessario il letargo alle TSS, ma la questione è che in casa starebbe in una stanza non riscaldata dove il calore sulla zona emersa non supererebbe i 23-25 gradi; presumo sia meglio un letargo che 5 mesi di temperatura anomala per le sue esigenze. No?
Il letargo va bene, e andrebbe fatto fare a tutte le specie che in natura lo fanno. A patto che nell'ultimo anno di vita abbia avuto una sana e corretta alimentazione e non abbia affrontato una grave malattia debilitativa. Precisato ciò mi accingo a fare un'altra precisazione: il letargo non è un momento che arriva da un giorno all'altro. Gli animali si preparano al letargo e trascorrono diversi giorni, anchee un mese. Tutto dipende dalle temperature. In casa, in maniera artificiale, è un po' più difficile riprodurre il calo ponderato delle temperature che portano a un a lenta diminuzione del metabolismo dell'animale fino a farlo entrare in uno stato "comatoso" in cui le attività vitali sono al minimo e la tartaruga dorme per la maggior parte del tempo, compiendo movimenti lenti e catatonici.
Detto questo: gradualmente devi abbassare le temperature (anche un grado ogni due tre giorni). Come? Se la tartaruga attualmente vive fuori casa, in una sistemazione outdoor la puoi lasciare lì fino a quando le temperature esterne non toccano i 10° e poi portarla subito dentro casa. Se invece vive dentro casa dovrai cercare un posto sempre freddo fino a quando non la porterai nel posto scelto per farle trascorrere il letargo (cantina? sottoscala? garage? balcone?). Diminuisci fin da subito le ore di spot con il termometro alla mano assicurati di avere sotto controllo le temperature min e max della giornata. Continua a dare da mangiare, senza esagerare, e man mano che la temp. cala noterai che la tartaruga si rifiuterà sempre più di cibarsi. Quando smette completamente devi aspettare ancora una settimana circa. in cui si svuoterà da residui di cibo (a questo punto la temp. dovrebbe essere sui 10° per l'appunto) e infine puoi metterla in una vaschetta con pochi centimetri di acqua.
Capirai che se attualmente vive fuori, è meglio perché sarà il tempo a regolare le temp. per te sollevandoti da una responsabilità non di poco conto.
Dubbi?
Re: Preparazione al letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Acquarion
Il letargo va bene, e andrebbe fatto fare a tutte le specie che in natura lo fanno. A patto che nell'ultimo anno di vita abbia avuto una sana e corretta alimentazione e non abbia affrontato una grave malattia debilitativa. Precisato ciò mi accingo a fare un'altra precisazione: il letargo non è un momento che arriva da un giorno all'altro. Gli animali si preparano al letargo e trascorrono diversi giorni, anchee un mese. Tutto dipende dalle temperature. In casa, in maniera artificiale, è un po' più difficile riprodurre il calo ponderato delle temperature che portano a un a lenta diminuzione del metabolismo dell'animale fino a farlo entrare in uno stato "comatoso" in cui le attività vitali sono al minimo e la tartaruga dorme per la maggior parte del tempo, compiendo movimenti lenti e catatonici.
Detto questo: gradualmente devi abbassare le temperature (anche un grado ogni due tre giorni). Come? Se la tartaruga attualmente vive fuori casa, in una sistemazione outdoor la puoi lasciare lì fino a quando le temperature esterne non toccano i 10° e poi portarla subito dentro casa. Se invece vive dentro casa dovrai cercare un posto sempre freddo fino a quando non la porterai nel posto scelto per farle trascorrere il letargo (cantina? sottoscala? garage? balcone?). Diminuisci fin da subito le ore di spot con il termometro alla mano assicurati di avere sotto controllo le temperature min e max della giornata. Continua a dare da mangiare, senza esagerare, e man mano che la temp. cala noterai che la tartaruga si rifiuterà sempre più di cibarsi. Quando smette completamente devi aspettare ancora una settimana circa. in cui si svuoterà da residui di cibo (a questo punto la temp. dovrebbe essere sui 10° per l'appunto) e infine puoi metterla in una vaschetta con pochi centimetri di acqua.
Capirai che se attualmente vive fuori, è meglio perché sarà il tempo a regolare le temp. per te sollevandoti da una responsabilità non di poco conto.
Dubbi?
Io ti ringrazio per l'esauriente risposta e mi devo scusare per non aver precisato che il ragazzo vive fuori, ti avrei risparmiato di spiegare tutti i dettagli. Proprio perché vive fuori immaginavo che tutto il processo venisse da sé, avevo solo dubbi sul quando spostarla nel garage e come regolarmi sul cibo. A questo punto è tutto chiaro, mi faccio guidare dalla tartaruga e controllo la temperatura. Grazie!
Re: Preparazione al letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fabio Carbone
Io ti ringrazio per l'esauriente risposta e mi devo scusare per non aver precisato che il ragazzo vive fuori, ti avrei risparmiato di spiegare tutti i dettagli. Proprio perché vive fuori immaginavo che tutto il processo venisse da sé, avevo solo dubbi sul quando spostarla nel garage e come regolarmi sul cibo. A questo punto è tutto chiaro, mi faccio guidare dalla tartaruga e controllo la temperatura. Grazie!
A parte qualche bestemmia nei tuoi confronti, va tutto bene
Devi solo tenere sotto controllo la temp. e aspettare che sia lei a smettere di nutrirsi. Magari quando farà più freddo se noti che fatica a nuotare, togli qualche cm di acqua così da evitare pericoli inutili.
Vale comunque la regola che devi aspettare qualche giorno per farle svuotare lo stomaco/intestino e poi la porti dentro. :thumb:
Re: Preparazione al letargo
Ciao ragazzi, vorrei chiedervi un consiglio. Ormai le temperature si sono abbassate e in Campania abbiamo una media di 16-17 gradi di giorno fino a sotto i 10 di notte. La tartaruga è ancora nella vasca grande e non sembra diminuire la sua attività, sebbene abbia anche sospeso l'alimentazione da circa 7 giorni per svuotarle l'intestino. Ho provato a metterla per qualche giorno nella vaschetta dove passerà il letargo in garage. Voi pensate che anche se le temp non sono ancora stabili sotto i 10 devo continuare ad alimentarla, anche se in misura molto ridotta? Non so se lasciarla nel garage da oggi in poi o continuare a tenerla fino a che non si arriva veramente al freddo vero e proprio anche di giorno, presumo a metà mese.
Anche perché immagino che giorni senza cibo ma con attività moderata dell'animale sia controproducente per la preparazione al letargo.
Re: Preparazione al letargo
Ciao, io sono all'estremo nord e la mia tartaruga è ancora fuori, mangia e fa basking. Io non la sposterò finchè non smette di mangiare e il mio consiglio è quello di fare la stessa cosa anche tu :)
Re: Preparazione al letargo
Giusto, penso che farò cosi. Grazie!
Re: Preparazione al letargo
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Originariamente Scritto da
Clark22
Ciao, io sono all'estremo nord e la mia tartaruga è ancora fuori, mangia e fa basking. Io non la sposterò finchè non smette di mangiare e il mio consiglio è quello di fare la stessa cosa anche tu :)
Ciao, la tua tartaruga è entrata in letargo? La mia ancora niente...e siamo a novembre inoltrato! Vorrei capire se è la regola o l'eccezione eheheh
Re: Preparazione al letargo
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Originariamente Scritto da
Fabio Carbone
Ciao, la tua tartaruga è entrata in letargo? La mia ancora niente...e siamo a novembre inoltrato! Vorrei capire se è la regola o l'eccezione eheheh
Dalle tue parti non fa ancora tanto freddo, considera che l'anno scorso le mie sono andate in letargo definitivamente a metà dicembre, mancava poco che dovessi metterle sotto l'albero di Natale. :happy-:
Re: Preparazione al letargo
Anche le mie mangiano ancora.
Piuttosto anomalo... ma lo sanno loro quando basta.
Re: Preparazione al letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fabio Carbone
Ciao, la tua tartaruga è entrata in letargo? La mia ancora niente...e siamo a novembre inoltrato! Vorrei capire se è la regola o l'eccezione eheheh
Ciao, ancora no. Mangia molto poco, ma in queste giornate di sole fa ancora basking. Ho già preparato l'occorrente per il letargo controllato ma al momento la lascio ancora fuori. Considera che qui la notte la temperatura scende fino a 4 gradi e di giorno sta sui 13/14 :)
Re: Preparazione al letargo
Confermo...che strano autunno!