Re: Laghetto e temperature
Ciao Sergio e benvenuto :) Ottima idea quella di costruire un laghetto alla tua tartaruga, ma io ti consiglio di evitare per quest'inverno il letargo fuori, sopratttutto se non ne ha mai fatti prima.
Il mio consiglio è fi farle fare un letargo controllato e poi l'anno prossimo si passa al laghetto, ma prima dicci come la alimenti e dove la tieni :)
Re: Laghetto e temperature
Ciao Sergio, benvenuto.
Toscano come il sottoscritto, fa piacere! :laugh-:
Come mai non conosci l'età dell'animale? Il sesso?
Un maschio adulto arriva all'incirca a quella taglia (ma anche molto più su), una femmina a 15 cm è a metà strada :shocked-:.
Comunque, arriviamo alla domanda: io non userei subito il laghetto come rifugio per un letargo.
Sulla carta sembra fatto bene, ma sarebbe da conoscere approfonditamente la geometria dell'invaso per sapere se effettivamente è sicuro o no.
Il PVC è un materiale molto scivoloso. In anni e anni di colonizzazione di radici di piante e alghe tenderà ad essere molto più ruvido e a garantire un buon grip.
Ma da nuovo è come ghiaccio, ci si scivola e basta. E così l'animale, nel caso si trovi a dover respirare, non ha la garanzia di farcela.
In acqua fredda le tartarughe sono molto lente e con meno energie: se la temperatura risale quel tanto che basta ad attivare il metabolismo e l'animale sente la necessità di respirare deve poterlo fare agevolmente.
Altrimenti annega.
In estate ovviamente è un gioco da ragazzi, nuotano da dio, ma proprio per le temperature più elevate. I periodi a maggior rischio sono proprio i primi freddi e le prime giornate di primavera... proprio per il fatto che in pieno inverno (plausibilmente) la loro richiesta metabolica di ossigeno è pari a zero... quindi si fanno bastare quello che hanno disciolto nel sangue e legato all'emoglobina.
Quindi, prima di perdermi nei miei discorsi, ti consiglio: prendi l'animale alle prime gelate (ormai vicine) e mettilo in una vasca con acqua bassa in un garage o cantina... meglio se chiusi ma non riscaldati.
Si farà il so letargo controllato fino a primavera prossima, quando potrà agevolmente essere reinserito in laghetto.
Se poi la geometria del laghetto va bene( ovvero non è troppo ripido) e le alghe avranno colonizzato bene le superfici, potrà passare la sua intera vita in laghetto.
Tutto questo NON vale se l'animale non è stato alimentato correttamente e/o se ha avuto patologie importanti nei 365 giorni precedenti ad adesso.
Re: Laghetto e temperature
scusate l'intromissione,
leonida non ho capito bene il tuo discorso, in pratica di cosa avrebbero bisogno per un letargo nel laghetto esterno?
Re: Laghetto e temperature
Citazione:
Originariamente Scritto da
Federico.Minato
scusate l'intromissione,
leonida non ho capito bene il tuo discorso, in pratica di cosa avrebbero bisogno per un letargo nel laghetto esterno?
se n'è discusso qua:
http://www.tartarugando.it/outdoor/1...r-letargo.html
olrtre alla profondità di 90 cm, è necessaria una risalita facile, che deve essere garantita da sponde con pendenza dolce e senza scalini, oppure da una rampa artificiale a pendenza ridotta e grip elevato, che parta dal fondo e arrivi sulla sponda, realizzata ad es. con una tavola in legno o una rete a maglia fine
Re: Laghetto e temperature
Citazione:
Originariamente Scritto da
Federico.Minato
scusate l'intromissione,
leonida non ho capito bene il tuo discorso, in pratica di cosa avrebbero bisogno per un letargo nel laghetto esterno?
In 2 parole:
- Temperatura costante (non sotto i 4 gradi)
- Facile risalita