Pseudemys

ciao a tutti, ho 2 pseudemys concinna da quasi un anno e mezzo, (circa 10 cm di carapace) sono sacrificate in un acquario comprato. Ho letto qua e là in questo sito e mi sarei deciso a trasferirle in una situazione più adeguata. chiedevo un consiglio sul mio "programma": contenitore samla dell'ikea con un filtro askoll praktico new generatinon da 200 l. la lampada col timer che ho usato fino ad ora direi che va bene (penso sia una spot). immagino che servirà un riscaldatore adeguato alla capacità dell' acquario ma direi che questo è tutto l'occorrente. per la parte emersa userò un altro contenitore che collegherò alla samla da130 litri. infine pensavo di piazzare il tutto sotto il portico fuori dalla porta finestra, quindi magari dovrò coprire il tutto con una retina metallica per evitare che qualche gatto vada a pesca. p.s. il filtro sempre acceso e il riscaldatore d'inverno? magari dovrò coprire il tutto di notte per evitare assideramento? grazie per l'attenzione e se qualcuno mi risponde le mie tartarughe gliene saranno riconoscenti

Ciao, ho spostato il tuo post in una discussione dedicata.
Sei sicura siano "Pseudemys concinna" e non le più diffuse "Trachemys scripta"?

gibo, mi sa che hai ragione...però a parte la pessima figura, il mio programma può andare?

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ho letto anche tutti i consigli dati al proprietario delle 4 (dico quattro ) trachemys e sono un po' indecisa. l'opzione "letargo" sarebbe da considerare....però non ho mica tanta voglia di fare un laghetto

Fuori non puoi di certo tenerle , cioè potrai mettercele ma verso maggio
Per il letargo puoi anche metterle in cantina oppure in garage , l'importante è che la temperatura non scenda mai sotto i 3-4 °

Ciao Cristina, se tu potessi postare qualche fotografia, si potrebbe identificare la specie, è probabile siano Trachemys Scripta (più diffuse) ma se fossero Pseudemys bisognerebbe saperlo perchè queste raggiungono dimensioni imponenti.
Ciò detto, considera che se hai un giardino, la soluzione "laghetto" ti comporta un po' di "sbattimento" iniziale per la corretta realizzazione (ma anche fare un grande acquaterrario comunque richiede un bel lavoro), ma poi a mio parere ha una serie di vantaggi: le tartarughe sono all'aperto, al sole "vero" e con il naturale avvicendarsi delle stagioni, hanno più spazio e la striscia di terra tra la vasca e la recinzione fa già da zona emersa per basking e per l'eventuale deposizione di uova.
I consumi elettrici sono inferiori, in quanto hai la sola pompa (solo per la bella stagione, perchè col freddo puoi spegnerla sia che le tartarughe facciano letargo nel laghetto profondo, sia che facciano letargo controllato in una vaschetta dentro un locale freddo), non hai il termoriscaldatore (che sono parecchi Watt per una vasca definitiva) e le luci.
La manutenzione è semplificata, in quanto la vasca è all'esterno senza particolari vincoli estetici (alghe, calcare, ecc. con cui fare i conti dentro casa), e anche di eventuale lieve odore (che comunque all'aperto con filtro e piante non dovresti avere).
In conclusione, per tartarughe rustiche il laghetto è senza dubbio la soluzione migliore, sia per gli animali sia per la gestione da parte tua, inoltre se ben realizzato (cascatelle, giochi d'acqua, piante acquatiche ecc) può diventare anche un abbellimento per il giardino.
Considera infine che si tratta di animali molto longevi, con un'aspettativa di vita di qualche decennio, per cui il consiglio è ragionarci sopra e, se disponi di un giardino, valutare di fare un investimento e un bel lavoro, che avrà una durata di svariati anni e richiederà solo una minima manutenzione annuale.

ciao, grazie di tutte le info, le mie tartarughe vi devono la vita . per le foto cercherò di postarle, ma sono tartarughe comprate in un negozio e credo proprio che siano trachemys. per il resto direi che le indicazioni sono piuttosto chiare, quindi credo che mi organizzerò per un laghetto. questa primavera cercherò di realizzarlo, ho ancora le idee un po' confuse, perché mi ero focalizzata su un acquaterrario, ma magari sarà anche divertente. in realtà ho ancora una curiosità per il letargo "controllato" in cantina: la temperatura minima 3-4 gradi ma la massima? e quanta acqua? un paio di cm? e la presenza di luce?

Se opti per l'acquaterrario, devi considerare una vasca da minimo 120x60, relativo supporto, un potente filtro esterno, lampade (o unica lampada Solar Raptor) e zona emersa. Se il filtraggio e l'illuminazione sono corrette, è comunque un'ottima sistemazione!
Per il letargo, temperatura massima ottimale di 10 gradi, ma anche un paio di gradi in più possono andare.
Poca acqua, al livello che copra di poco il carapace.
Ambiente preferibilmente buio o di penombra, ma puoi benissimo schermare la vasca con del cartone per creare l'oscurità all'interno

preziosissimi consigli, grazie mille. pare che il laghetto esterno sia la situazione ottimale. una vasca appena capiente è sui 500 euro quindi penso che andrò di vanga e con telo in pvc. poi l'investimento importante resta il filtro. consigli?

Se alla fine il letargo glielo farai fare controllato puoi anche prenderti un laghetto preformato di grandezza media e profondo sui 60 cm .. se cerchi bene comunque questi laghetti li trovi anche a molto meno di 500 euro che mi sembrano davvero troppi ..
Ovviamente se alla fine preferisci fare un laghetto con il telo devi considerare che questo non costa poco e che ti conviene prendere quelli fatti apposta per laghetti ( meglio non risparmiare sul telo , è una spesa da fare una volta sola ) .
Il filtro è sicuramente una spesa , io personalmente ne farei a meno , infatti se inserisci molte piante l'acqua si mantiene limpida , anche se comunque un po di alghe e acqua verde ogni tanto dovrai metterle in conto ..
ps : però se possiedi delle pseudemys , queste difficilmente lasceranno stare le piante ( di solito come le trachemys se le mangiano tutte ) per cui se vuoi avere l'acqua pulita il filtro è d'obbligo ..

se hai un locale freddo dove fare un letargo controllato, potresti anche valutare un laghetto in plastica preformata, per 2 trachemys direi dai 500 litri in su, questi sono ben fatti ed economici:
Laghetti - Trattamento dell'Acqua e Laghetti AL-KO Giardino e Hobby
come filtro potresti usare un modello a caduta, tipo:
https://www.leroymerlin.it/catalogo/...?group=MCG0020
va infine predisposta una recinzione a prova di fuga, e sull'alimentazione del filtro (impianto elettrico) ti consiglierei un interruttore differenziale dedicato, che in caso di cortocircuito accidentale della pompa, stacchi quella senza far saltare il salvavita generale (frigorifero, freezer, ecc)

grande. beh le cifre sono decisamente diverse: meno di 200 euro per laghetto e pompa sono meglio di vangare, danneggiare il telo, ricomprare il telo eccecc . comunque avevo cercato i laghetti un'intera sera su internet con risultati decisamente poco interessanti. le mie tartarughe che devo ammettere, sono figlie di un incauto acquisto, sono poi sono diventate di famiglia, ma non so che fine facevano senza di voi. grazie gibo.

Beh, per interrare il laghetto devi comunque vangare e cercare di levare eventuali pietre che finirebbero a contatto con la vasca, magari mettendo uno strato di sabbia edile nello scavo prima di posare la vasca, in questo modo la sua durata nel tempo sarà garantita. Inoltre sarà necessario metterlo "a bolla" usando una livella e un'asse.

ho dato disposizioni a mio marito di fare le cose a modo