Tartaruga avvistata nel lago - cosa fare?

Buongiorno,
andando in giro in gommone sul lago di Bracciano, vicino casa mia, ho notato nell'acqua qualcosa fare capolino. Avvicinandomi mi sono sorpreso nel constatare che era una trachemys scripta scripta praticamente identica alla mia, un po' più piccola forse, certamente una delle tante abbandonate, e che tanti problemi creano all'ecosistema.

Lì per lì non sapevo bene come comportarmi. Bisognerebbe avvertire le autorità forestali? O provare a tirarla fuori direttamente? O non fare nulla?

Visto che ci ripasso spesso, se dovessi trovarla ancora lì, cosa fare?

Grazie per le delucidazioni
Aldo

Avresti fatto una cosa buona prelevandola e ospitandola da te insieme con l'altra. Difficilmente la rincontrerai.

Originariamente Scritto da CARLINOO

Avresti fatto una cosa buona prelevandola e ospitandola da te insieme con l'altra. Difficilmente la rincontrerai.

In realtà non ero proprio preparato a questo incontro. Acque profonde circa 2.5 metri , non avevo maschere né retini o contenitori o altro, e inoltre ancora non sono proprio avvezzo a maneggiare le tartarughe, per cui rischiavo di fare più danni che altro... Ma ora che lo so, la prossima volta partirò "attrezzato".

Naturalmente se dovessi vedere che invece di una Trachemys è una Emys lasciala nel lago.

Qua se ne trovano tantissime insieme alle Emis orbicularis, se dovessimo prelevarle tutte.....
Se non sbaglio si era discusso sull'entità reale del loro danno all'ecosistema, con tutto l'inquinamento che c'è, credo che non se la passino bene entrambe le specie, però lascio la parola agli esperti!

anche qua è pieno zeppo, dai parchi cittadini agli stagni, ai fiumi, canali fino ai grandi laghi.
impossibile pensare di eradicarle singolarmente.
Certo, chi volesse un nuovo esemplare farebbe certamente meglio a prelevarne uno di quelli abbandonati in natura, piuttosto che comprare una baby alimentandone il mercato.

Originariamente Scritto da CARLINOO

Avresti fatto una cosa buona prelevandola e ospitandola da te insieme con l'altra. Difficilmente la rincontrerai.

In realtà la mia esperienza da "turtle hunter" mi dice che non si spostano molto..
Esempio:
Mi hanno segnalato una Trachemys abbandonata in un tratto di roggia vicino a casa mia.. Sono passato più volte per dare un occhiata
e 9 volte su 10 l'ho trova sempre nello stesso punto quando potrebbe spostarsi per km in questi corsi d'acqua
Mi rendo conto che in questo caso stiamo parlando di un lago ma mi vien da pensare che (perlomeno le femmine perché i maschi so che si spostano parecchio durante la stagione degli accoppiamenti) sono abbastanza abitudinarie..

Io proverei a ripassare e controllare nello stesso punto munito di guadino da pesca più lungo che puoi..ma devi essere veloce e fortunato

Ragazzi, sebbene prelevarle aiuterebbe certamente le nostrane a recuperare un po' del loro legittimo spazio, considerate sempre che prendere una tartaruga da un "ambiente privato" o erariale equivale ad eseguire un furto. Ora, nella speranza di non aver detto una gran corbelleria, ricordo di letto di denunce a carico di persone che avevano preso delle scripta scripta abbandonate nel laghetto di una nota villa qui a Roma ...

In Italia tutto è possibile, anche che una specie dichiarata invasiva e pericolosa per le specie autoctone non possa essere prelevata : può darsi che con domanda in carta da bollo e pagamento di tassa di prelievo sia possibile....

In alcune zone della Lombardia abitate da Emys sono state eradicate pescandole con trappole, si tratta pero' di incarichi ricevuti dalla Regione: siamo sempre in attesa delle direttive europee che ci dicano come andranno trattati questi animali

Originariamente Scritto da marconyse

In alcune zone della Lombardia abitate da Emys sono state eradicate pescandole con trappole, si tratta pero' di incarichi ricevuti dalla Regione: siamo sempre in attesa delle direttive europee che ci dicano come andranno trattati questi animali

Marconyse che tu sappia c'è una associazione o struttura in Lombardia che accetta Trachemys?..perché mi pare di aver capito che se chiamo la forestale mi ridono in faccia...
Io e sicuramente altre persone che come me appassionati di acquatiche, ricevo molte segnalazioni di animali abbandonati e non posso certo tenermele tutte... Se no apro io un centro di raccolta

Originariamente Scritto da Lampe14

Marconyse che tu sappia c'è una associazione o struttura in Lombardia che accetta Trachemys?..perché mi pare di aver capito che se chiamo la forestale mi ridono in faccia...
Io e sicuramente altre persone che come me appassionati di acquatiche, ricevo molte segnalazioni di animali abbandonati e non posso certo tenermele tutte... Se no apro io un centro di raccolta

Non è che ti ridono in faccia, semplicemente non saprebbero dove metterla. Inoltre le mostre leggi come sempre non sono chiare, ne proibiscono la vendita, la cessione e l'accoppiamento ma non fanno cenno alle migliaia di esemplari già presenti in natura. Gli animali sono esseri viventi, non basta effettuare un sequestro, é necessario anche avere idonee strutture che possano ricevere animali detenuti illegalmente o vietati. Non stupitevi, oggi come oggi chi deve arrestare un minore in Piemonte deve associarlo al carcere minorile di pontremoli .... Pensa chi sequestra o riviene una tartaruga, è capace che debba affidarla ad un centro di raccolta distante 400 km

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Assolutamente d'accordo
con il temine "mi ridono in faccia" intendo dire che la forestale non ha le risorse per intervenire e non sa dove sistemarle...
Correggetemi se dico fesserie

senza considerare che pescare una trachemys in 2 metri e mezzo d'acqua la vedo un'impresa pressochè impossibile.
è possibiole catturarle quando intente a fare basking o grufolare in acque bassissime

la forestale non ha le risorse per intervenire e non sa dove sistemarle

Purtroppo molti fiumi italiani si stanno sempre più trasformando , in fatto di fauna , in Mississipi , mancano solo gli alligatori e il muschio spagnolo che spenzola dalle piante ..
Concordo che l'inquinamento e la distruzione degli habitat siano un problema ben più grave delle trachemys , ma anche loro ( assieme ai granchi della luisiana , alle rane toro , alle nutrie ecc ) il danno lo fanno eccome , io sono e sarò sempre per l'abbattimento , quando si parla di conservazione occorre , a mio avviso , soprassedere ai moralismi e alle obiezioni di coscienza . O si tutelano gli alloctoni gestendo il problema come si deve , in maniera seria ( e per maniera seria intendo una gestione analoga a quella che in Australia si è attuata per debellare i rospi delle canne e i gatti selvatici ) oppure il resto sono solo chiacchiere al vento , non c'è una via mediana .
Si tratta del mio punto di vista , può piacere o meno