Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)

Originariamente Scritto da gibo

un po' grosse per una tartaruga baby, vedi se la prossima volta trovi dei latterini.
prendi una forbice e taglia i pesci a tranci, tieni anche il pezzo che contiene la testa e quello che contiene la coda, e non levare nulla.

Ciao Gibo, i latterini erano sui 7cm ma più ciccioni delle alici che erano più affusolate.
Gamberetti piccoli devo ancora trovarli, quelli visti finora sono già sgusciati .
In ogni caso la piccola, come riportato sopra, ha cominciato a "detestare" il pellett, mi sembra un buon segno ...... anche se glielo dò ogni 3-4 giorni.

Buon fine settimana a tutti.
Sapete dirmi, nel caso avessi preso due baby odoratus e una volta cresciute mi fossi ritrovato con maschio e femmina, (vabbè per il maschio sarei stato fortunato), il discorso delle linee di sangue che ad esempio riguardano i cani, sconsigliato accoppiare fratello e sorella, vale anche per le tartarughe?
Grazie.

PS. forse ho trovato un vivaio in zona dove trovare la corteccia di sughero ma fino a settimana prossima non sarò in grado di contattarlo, oggi si va in montagna al fresco, spero che sui 1000+metri la temperatura sia accettabile

a quanto ho letto, per i rettili la consanguineità non comporta problemi, se non ripetuta per generazioni.
e comunque un maschio e una femmina assieme non avresti potuto tenerli, per me è impossibile già con 1.2, le femmine col maschio in vasca escono dall'acqua anche in mia presenza e non vi rientrano, segno che in acqua assieme al maschio non vogliono starci (stress esagerato)...
quindi se il maschio è territoriale ed aggressivo come il mio (ma lo stesso capita a Leonida con le K. Baurii e Lampe14 con le TS) o crei un gruppo tipo 1.10 in un grande laghetto, oppure sei costretto ad allevare il maschio separato.
perciò se vuoi creare un piccolo gruppetto io ti consiglio di prendere tutte femmine.
se una volta vuoi provare la riproduzione mi porti le femmine e le mettiamo 1h col maschio... così mi porti qualche medaka

il problema della consanguinità e delle tare genetiche li fanno insorgere giusto i morphari con i loro giochini di genetica , considera che spesso in natura capita che comunque tartarughe tra loro ''parenti '' si accoppino , ad esempio in un piccolo laghetto è facile che si incontrino esemplari tra loro consanguinei .. basta non esagerare e non continuare ad accoppiare le stesse linee di sangue all infinito

Originariamente Scritto da gibo

a quanto ho letto, per i rettili la consanguineità non comporta problemi, se non ripetuta per generazioni.
e comunque un maschio e una femmina assieme non avresti potuto tenerli, per me è impossibile già con 1.2, le femmine col maschio in vasca escono dall'acqua anche in mia presenza e non vi rientrano, segno che in acqua assieme al maschio non vogliono starci (stress esagerato)...
quindi se il maschio è territoriale ed aggressivo come il mio (ma lo stesso capita a Leonida con le K. Baurii e Lampe14 con le TS) o crei un gruppo tipo 1.10 in un grande laghetto, oppure sei costretto ad allevare il maschio separato.
perciò se vuoi creare un piccolo gruppetto io ti consiglio di prendere tutte femmine.
se una volta vuoi provare la riproduzione mi porti le femmine e le mettiamo 1h col maschio... così mi porti qualche medaka

Grazie.
Riguardo al maschio sì, lo terrei separato non avrei problemi.
Bella l'idea delle femmine da portarti per farle fecondare, aspettiamo che cresca la piccola e che l'anno prossimo arrivi una nuova ospite .
I Medaka sono in fase di stallo, ho così tante cose da fare che non ho più "preso le uova", i 7 piccoli nei mastelli sono adulti ormai, ce ne sono un paio di grigi. Il bello di questi pesciolini è che stanno a metà vasca o a pelo d'acqua quindi si fan "vedere".

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Originariamente Scritto da lesueurii

il problema della consanguinità e delle tare genetiche li fanno insorgere giusto i morphari con i loro giochini di genetica , considera che spesso in natura capita che comunque tartarughe tra loro ''parenti '' si accoppino , ad esempio in un piccolo laghetto è facile che si incontrino esemplari tra loro consanguinei .. basta non esagerare e non continuare ad accoppiare le stesse linee di sangue all infinito

Grazie e .... chi sono i morphari .
Comunque bisogna conoscere bene, almeno coi cani, quando è il momento di rafforzare i "geni".

sono quelli che si divertono a giocare con i colori dei rettili creando colorazioni aberranti ..
Comunque , tornando alla discussione la cosa migliore da fare come ha detto gibo è separare i maschi dalle femmine per evirare ogni problema ..

(vabbè per il maschio sarei stato fortunato),

decisamente fortunato , visto che i maschi sono piuttosto rari

Originariamente Scritto da lesueurii

sono quelli che si divertono a giocare con i colori dei rettili creando colorazioni aberranti .. Comunque , tornando alla discussione la cosa migliore da fare come ha detto gibo è separare i maschi dalle femmine per evirare ogni problema .. decisamente fortunato , visto che i maschi sono piuttosto rari

Grazie per i morphari, imparato un nuovo termine per me. Anche se mi sto spingendo troppo avanti, visto quanto è piccola, nel caso fossi fortunatissimo, "un maschietto" ,non rischierei affatto di farlo convivere con femminucce. E poi Gibo ha già dato disponibilità per accontentare il suo maschietto . Altro piccolo ot, in settimana deceduti 3 su 8 Medaka in casa , tutti valori corretti e ...... stasera li sposto nel mastello all'esterno.

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Scusate ragazzi, la piccolina sta ancora nella vasca piccola in casa. Per trasferirla velocemente all'esterno, secondo voi andrebbe bene una vasca chiusa tipo cargopallett ma di misure 57x37 h15. Resterebbe a 7-8 cm dal bordo che coprirò con rete, però piante solo lenticchie, i giacinti son gialli e li sto concimando. Come zona basking provvisoria solo un sasso. Ovviamente schermata la vasca altrimenti bolle anche se e' molto all'ombra.

Tieni ben presente che all'esterno più acqua c'è meglio è, perchè anche schermata una vasca con poca acqua (quindi con poca inerzia termica ) avrebbe forti escursioni : un grosso volume di acqua garantisce lente e limitate escursioni termiche.Con la vasca che intendi usare sei intorno a 30 litri , pochi per garantire un habitat decente all'esterno.

quoto carlino.
considera anche che è l'estate record di caldo (seconda solo al 2003).
prendi un mastello rettangolare da 180 litri come quelli che hai interrato, oppure rotondo sui 250/300 litri, metti un legno, un sughero e delle piante e posizionalo in una zona molto ombreggiata, se vuoi un po' di luce diretta, fa in modo che sia al mattino presto o alla sera.
una vasca come questa io l'ho predisposta in un'ora di lavoro:
prese 0.2 Carinatus... poi 1.2... poi 1.3

quoto anche io carlino , dovresti metterli in vasche più grandi o per lo meno ombreggiarle ..

considera anche che è l'estate record di caldo (seconda solo al 2003).

mah , ogni anno non fanno che dire che l' estate è da record rispetto agli altri anni ..

Ciao, la vasca che ho potrei utilizzarla fino a 50 litri, prende un po di sole durante il giorno, di più dalle 17 in poi. 60x40h34 o 36. Il fatto e' che essendo super impegnato ma più spesso stracotto, 34 gradi al lavoro venerdì senza contare l'umidità a sera son distrutto . Provo a provvedere in settimana anche se manca il sughero ancora. Per l'evaporazione nessun problema, preparerò tutti i giorni acqua decantata . Gibo, i mastelli sono da 250 litri e fondi 50 ...... non è che non mi fido ma non vorrei rischiare con la piccola. Poi mi toccherebbe togliere 10 cm d'acqua e mettere rete antiuccelli ..... non mi piace, vengon fuori mastelli fritti . Anno prossimo vado col rettangolare da 180 litri, interrato, zona emersa sabbiosa esterna, recinto e rete antiuccelli e ..... probabilmente una new entry. Grazie a tutti

Ciao, vorrei sapere in anticipo come comportarmi nel caso in cui la piccola odoratus perdesse troppo peso durante il letargo controllato.
Vasca disponibile da circa 50 litri, eventualmente mastello rotondo zincato da 70-8o litri netti, penso terrò 35-40 cm di colonna d'acqua, tenendo conto del bordo di sicurezza.
Locale temperato, passano i tubi del riscaldamento e tengono un po di caldo, o meglio riscaldatore?
Filtro eden 511 con spraybar.
A che temperatura tenerla e quali lampade o lampada allestire per la zona emersa?
Grazie mille

Non ho capito cosa intendi per letargo controllato : il letargo si svolge a bassa temperatura per ridurre il metabolismo e far sì che la tartaruga non perda peso essendo le funzioni vitali ridotte al minimo. Per questo motivo il letargo controllato si svolge in un recipiente con acqua bassa da far sì che la tartaruga possa respirare solo sollevando la testa, ad una temperatura compresa tra 5 e 10 °C preferibilmente in un locale poco illuminato : l'ideale è una cantina o un garage dove non ci siano frequenti variazioni di temperatura.Se invece mantieni le temperature sopra i 10/12 °C in questo caso potresti avere un forte calo di peso dovuto al fatto che il metabolismo non scende ai valori del letargo , consuma calorie e nello stesso tempo non permette alla tartaruga di alimentarsi.

se hai così pochi litri (tipo turtle tub) ti conviene tenere la vasca rigorosamente all'ombra per tutto luglio e agosto.
mettila in una posizione dove non prenda mai sole diretto.
già le massime di questi giorni sono critiche, se ci aggiungi irradiazione diretta, rischi realmente temperature mortali.
non ho capito i restanti ragionamenti, io la prima baby odoratus l'ho messa in mastello pieno, con un bel legno per la risalita e un po' di piante non hanno alcun problema.

Originariamente Scritto da CARLINOO

Non ho capito cosa intendi per letargo controllato : il letargo si svolge a bassa temperatura per ridurre il metabolismo e far sì che la tartaruga non perda peso essendo le funzioni vitali ridotte al minimo. Per questo motivo il letargo controllato si svolge in un recipiente con acqua bassa da far sì che la tartaruga possa respirare solo sollevando la testa, ad una temperatura compresa tra 5 e 10 °C preferibilmente in un locale poco illuminato : l'ideale è una cantina o un garage dove non ci siano frequenti variazioni di temperatura.Se invece mantieni le temperature sopra i 10/12 °C in questo caso potresti avere un forte calo di peso dovuto al fatto che il metabolismo non scende ai valori del letargo , consuma calorie e nello stesso tempo non permette alla tartaruga di alimentarsi.

Sì Carlinoo, come fare lo so, il problema è che ho soltanto due posti dove farglielo fare solo che ....... non so la temperatura invernale. Sicuramente in uno sarà stabile ma, appunto perchè magari perde peso, meglio essere preparato all'emergenza.
Devo dirti anche che il primo anno di letargo delle mie terrestri una si era interrata a metà ottobre, l'altra invece ai primi di dicembre ....... lì ho "notato" che ogni tarta è fine a se stessa e regole fisse non ne esistono

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Ma sempre all'ombra .... non ha bisogno di un po di sole?
Ok, controllo se posso spostarla sotto un'altro albero e quanto sole arriva, in caso contrario vedo come sistemarla o ripararla con diversi giri esterni di arelle. Se mettessi polistirolo tra le arelle e la vasca servirebbe? Potrei anche interrarla un po così un po di frescura arriva dalla terra.
Mettere una pompetta di movimento acqua servirebbe o farebbe peggio?

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Occaspita, avete riunito le discussioni, ora me ne sono accorto