Primo letargo TSE

Buongiorno a tutti, ho già chiesto informazioni a riguardo ma la mia ansia e preoccupazione mi spinge a chiedere ulteriori informazioni. Vivo in calabria, zona collinare, raramente si arriva sotto lo zero. Lo scorso inverno è capitato di trovare la ciotola dell'acqua del cane completamente ghiacciata ma poche volte. Le mie tarta, 3 anni, dalla scorsa primavera hanno il loro laghetto preformato, alto solo 65 cm. La femmina pesa 310 gr ed il maschio 270. Sono ancora abbastanza vispe e fino ad ieri hanno mangiato. Stamattina la temperatura dell'acqua è di 12 gradi mentre fuori oscilla tra 18 e 10.
Il maschio è meno reattivo.
Domanda: posso rischiare di fare il letargo dove si trovano attualmente? Sono ambientate, sul fondo c'è melma e foglie secche di quercia. Come appiglio per la risalita hanno una rete e pezzi di sughero.
Nel caso in cui non fosse opportuno, posso metterle in una stanza esterna fredda e buia, in un mastello scuro con poca acqua.
Quale soluzione secondo voi è la migliore?
Non voglio stressarle...
Grazie a tutti

Citazione:

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Originariamente Scritto da Enza Paragliola

Buongiorno a tutti, ho già chiesto informazioni a riguardo ma la mia ansia e preoccupazione mi spinge a chiedere ulteriori informazioni. Vivo in calabria, zona collinare, raramente si arriva sotto lo zero. Lo scorso inverno è capitato di trovare la ciotola dell'acqua del cane completamente ghiacciata ma poche volte. Le mie tarta, 3 anni, dalla scorsa primavera hanno il loro laghetto preformato, alto solo 65 cm. La femmina pesa 310 gr ed il maschio 270. Sono ancora abbastanza vispe e fino ad ieri hanno mangiato. Stamattina la temperatura dell'acqua è di 12 gradi mentre fuori oscilla tra 18 e 10.
Il maschio è meno reattivo.
Domanda: posso rischiare di fare il letargo dove si trovano attualmente? Sono ambientate, sul fondo c'è melma e foglie secche di quercia. Come appiglio per la risalita hanno una rete e pezzi di sughero.
Nel caso in cui non fosse opportuno, posso metterle in una stanza esterna fredda e buia, in un mastello scuro con poca acqua.
Quale soluzione secondo voi è la migliore?
Non voglio stressarle...
Grazie a tutti

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Questo è il loro habitat https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...8b5b9344d8.jpg

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La stanza esterna buia e fredda in un mastello con poca acqua e' perfetta.
Se all'aperto difficilmente gela, in quella stanza certamente non si scendera' sotto i +2 gradi.
Puoi ripescarle ai primi di novembre e rimetterle nel laghetto a marzo, quando le reinsirerirai presta attenzione nei primi momenti al fatto che riescano a nuotare bene e risalire all'aria.

Citazione:

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Originariamente Scritto da gibo

La stanza esterna buia e fredda in un mastello con poca acqua e' perfetta.
Se all'aperto difficilmente gela, in quella stanza certamente non si scendera' sotto i +2 gradi.
Puoi ripescarle ai primi di novembre e rimetterle nel laghetto a marzo, quando le reinsirerirai presta attenzione nei primi momenti al fatto che riescano a nuotare bene e risalire all'aria.

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Aspetto i 15 gradi per ripescarle e metterle a nanna?

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Originariamente Scritto da Enza Paragliola

Aspetto i 15 gradi per ripescarle e metterle a nanna?

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Questo è il mastellohttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...03221b312b.jpg

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Il mastello va bene , bisogna mettere dentro un livello di acqua tale che le tartarughe possano respirare solo sollevando la testa , senza dover nuotare per riemergere.

Ciao, queste temperature mi stanno facendo sclerare! Le tartarughe sono ancora nel laghetto; lui ogni tanto sale in superficie mentre lei si è rifugiata sotto una tegola sul fondo della vasca. Hanno ormai smesso di mangiare. Il mastello l'ho messo in cantina, ho predisposto uno strato di sabbia fine (20 cm) e messo acqua. La temperatura in cantina è 15 aria e 13 acqua. Fuori invece siamo sui 12 in media. La mia paura è che loro siano già in semiletargo ma non posso spostarle dentro perché ancora le temperature non sono idonee. Consigli?

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Originariamente Scritto da Enza Paragliola

Ciao, queste temperature mi stanno facendo sclerare! Le tartarughe sono ancora nel laghetto; lui ogni tanto sale in superficie mentre lei si è rifugiata sotto una tegola sul fondo della vasca. Hanno ormai smesso di mangiare. Il mastello l'ho messo in cantina, ho predisposto uno strato di sabbia fine (20 cm) e messo acqua. La temperatura in cantina è 15 aria e 13 acqua. Fuori invece siamo sui 12 in media. La mia paura è che loro siano già in semiletargo ma non posso spostarle dentro perché ancora le temperature non sono idonee. Consigli?

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Fotohttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...201f96ab04.jpg

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Aspetta che le temperature scendano stabilmente intorno a 10 °C e poi procedi : lo spostamento dal laghetto al mastello se condotto con temperature omogenee ,senza sbalzi , non comporta nessun pericolo anche se dormono.

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Originariamente Scritto da Enza Paragliola

Ciao, queste temperature mi stanno facendo sclerare! Le tartarughe sono ancora nel laghetto; lui ogni tanto sale in superficie mentre lei si è rifugiata sotto una tegola sul fondo della vasca. Hanno ormai smesso di mangiare. Il mastello l'ho messo in cantina, ho predisposto uno strato di sabbia fine (20 cm) e messo acqua. La temperatura in cantina è 15 aria e 13 acqua. Fuori invece siamo sui 12 in media. La mia paura è che loro siano già in semiletargo ma non posso spostarle dentro perché ancora le temperature non sono idonee. Consigli?

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se l'acqua nel mastello è a 13 gradi, puoi già spostarle nel mastello, il periodo è quello corretto (circa metà novembre)

Io sposterei.
In toscana le abbiamo già messe tutte in letargo controllato.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Leonida89

Io sposterei.
In toscana le abbiamo già messe tutte in letargo controllato.

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Le ho spostate. Una si è rifugiata sotto il vaso ed è mezza addormentata... ma questa è sveglia! Temperatura acqua 13
Posso stare tranquilla?https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...c792e9898f.jpg

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Tranquilla.
Anche qualcuna delle mie a 13 si muove ancora.
Un paio di gradi in meno e si fermera'

Citazione:

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Originariamente Scritto da gibo

Tranquilla.
Anche qualcuna delle mie a 13 si muove ancora.
Un paio di gradi in meno e si fermera'

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Ciao ragazzi, questo clima ballerino non va bene...
La femmina dorme ma il maschio è mezzo sveglio, non vorrei correre i rischi del semiletargo. Ho dato uno sguardo alle temperature per le prossime settimane ... La minima sui 3/4 e la massima sui 12 (anche se un giorno é prevista una temperatura di 17!
Consigli? Presto per rimetterle nel laghetto?

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Io le lascerei tranquille: il maschio sarà anche mezzo sveglio ,ma non va certamente in giro nel mastello cercando di uscire. Il periodo più freddo dell'anno è febbraio e mettendole nel laghetto non riprenderanno a nutrirsi. Se una tartaruga è andata in letargo in buona salute è in grado di sopportare molto bene un letargo con temperature ballerine.

Inverno con temperature decisamente miti, almeno nella mia zona.
Io non mi preoccuperei, quello del semiletargo letale credo sia un po' un falso mito, un fattore molto sottovalutato e' il fotoperiodo.

Citazione:

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Originariamente Scritto da gibo

Inverno con temperature decisamente miti, almeno nella mia zona.
Io non mi preoccuperei, quello del semiletargo letale credo sia un po' un falso mito, un fattore molto sottovalutato e' il fotoperiodo.

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Spiegami, gibo...i vostri consigli sono preziosissimi

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Credo che gibo voglia dire quello che ho sostenuto anche io : se la tartaruga è in salute non esiste una situazione meteo che possa essere fatale, solo in caso di un grave stato di debilitazione un riscaldamento con parziale attivazione del metabolismo potrebbe creare problemi.

Intendo che il letargo e' influenzato non solo dalle temperature ma anche dal fotoperiodo (ore di luce/buio che variano con le stagioni).
Lo testimoniano tartarughe che tendono al letargo anche in casa col riscaldatore, cosi' come quelle tenute in letargo a temperature sopra il range ottimale.
Non dimentichiamo inoltre che queste specie popolano im natura zone a clima subtropicale e tropicale, cosi' come ad es zone mediterranee marittime, tutte situazioni in cui si hanno inverni miti, con minime non certo nel range 4 / 10 dei manuali.

Citazione:

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Originariamente Scritto da gibo

Intendo che il letargo e' influenzato non solo dalle temperature ma anche dal fotoperiodo (ore di luce/buio che variano con le stagioni).
Lo testimoniano tartarughe che tendono al letargo anche in casa col riscaldatore, cosi' come quelle tenute in letargo a temperature sopra il range ottimale.
Non dimentichiamo inoltre che queste specie popolano im natura zone a clima subtropicale e tropicale, cosi' come ad es zone mediterranee marittime, tutte situazioni in cui si hanno inverni miti, con minime non certo nel range 4 / 10 dei manuali.

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Buongiorno, stamattina sono quasi sveglie... occhi aperti e si muovono un poco. Le temperature previste qui sono comprese tra 7 e 18. Le porto fuori? Direttamente nel loro laghetto o le lascio sotto un patio coperto nella tinozza dove sono attualmente per farle abituare? Approfitterei del weekend per tenerle sotto controllo...

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Si possono trasportare all'aperto ma curando che nello spostamento le temperature esterne e dell'acqua siano le stesse del luogo del letargo.

Le temperature son ottime e se non sono previsti maltempo e cali di temperature nella prossima settimana direi che si posso spostare fuori tranquillamente

io l'anno scorso ho avuto qualche difficoltà
dal letargo controllato direttamente al laghetto, avendo ancora i muscoli atrofizzati dopo mesi di inutilizzo, facevano fatica a tornare in superficie per respirare.. le ho tenute una/due d'ore sotto stretta sorveglianza e tutto è andato bene anche se son dovuto intervenire un paio di volte..

secondo me è un ottima idea spostare in luogo riparato le tarta nella vasca del letargo, alzando un poco il livello dell'acqua
in questo modo con temperature più alte e luce cominciano a muoversi un po e domani, sempre tenendole sottocchio le metti nel laghetto verificando che non facciano fatica a tornare in superficie..
io tra 15/20 giorni se le temperature qui al nord me lo permettono farò in questo modo

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lampe14

Le temperature son ottime e se non sono previsti maltempo e cali di temperature nella prossima settimana direi che si posso spostare fuori tranquillamente

io l'anno scorso ho avuto qualche difficoltà
dal letargo controllato direttamente al laghetto, avendo ancora i muscoli atrofizzati dopo mesi di inutilizzo, facevano fatica a tornare in superficie per respirare.. le ho tenute una/due d'ore sotto stretta sorveglianza e tutto è andato bene anche se son dovuto intervenire un paio di volte..

secondo me è un ottima idea spostare in luogo riparato le tarta nella vasca del letargo, alzando un poco il livello dell'acqua
in questo modo con temperature più alte e luce cominciano a muoversi un po e domani, sempre tenendole sottocchio le metti nel laghetto verificando che non facciano fatica a tornare in superficie..
io tra 15/20 giorni se le temperature qui al nord me lo permettono farò in questo modo

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Ciao, è passata una settimana che le ho messe alla luce e all'aria ma ancora non sono belle attive. Stamattina ho lasciato una foglia di tarassaco ma non l'hanno neanche degnata. Le temperature prossime sono queste... aspetto per metterle nel laghetto? Ho misurato la temperatura dell'acqua, dove sono attualmente è 14 gradi... La stessa temperatura del laghetto. Aspetto i vostri preziosissimi consigli[emoji6]https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...34271bdf33.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...1c05c57bc7.jpg

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Qualcosa di più appetitoso di una foglia di tarassaco l'hai provata?
Più sono basse le temperature meno voglia hanno di mangiare vegetali...

Citazione:

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Originariamente Scritto da Leonida89

Qualcosa di più appetitoso di una foglia di tarassaco l'hai provata?
Più sono basse le temperature meno voglia hanno di mangiare vegetali...

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Ho capito... domani latterini!
Che faccio? Aspetto ancora per metterle nel laghetto? Dai uno sguardo alle temperature che ho messo sopra...

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io al risveglio dal letargo do cibi molto appetibili: tarme della farina o pezzetti di polpa di pollo cruda.

Citazione:

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Originariamente Scritto da gibo

io al risveglio dal letargo do cibi molto appetibili: tarme della farina o pezzetti di polpa di pollo cruda.

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Ragazzi, le ho messe nel laghetto. Mi facevano pena in quel dito di acqua. Temperatura acqua 13 gradi. Lei ha mangiato lui no. Nuotano e risalgono. Appigli ne ho messo... La smetto con questa ansia da primo risveglio da letargo controllato? Se le temperature dovessero abbassarsi? https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...482bca1d81.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...3ddd0d7c76.jpg

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Se si abbassano sarà per poco tempo e l'acqua non scenderà troppo di temperatura, non sottovalutare la sua inerzia termica: abito vicino ad un lago e rispetto alle zone limitrofe ho 3/4 gradi in più d'inverno ed altrettanto in meno d' estate.

Vai tranquilla!

Ragazzi ,ci risiamo! Vi posto la foto delle temperature previste per i prossimi giorni. Le sposto dal laghetto per il letargo controllato in mastello o aspetto? Ogni tanto le intravedo quando c'è il sole ma non mangiano da 10 giorni e stanno quasi sempre sul fondohttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...60ad868b5a.jpg

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Lasciale ancora nel laghetto : se fai il letargo controllato il periodo giusto per spostarle è quando nel locale dove le metterai rilevi una temperatura intorno ai 10 °C.