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Ciao a tutti,
alcuni giorni fa dei conoscenti mi hanno portato una Trachemis trovata in una zona disabitata in mezzo ai campi.
Per il momento l'ho messa in una delle vasche con i pesci e le piante palustri e sembrano convivere abbastanza bene.
A me pare un bell' esemplare, in salute: mangia con voracità e misura circa 20 cm.
Mi piacerebbe tenerla, ma no so se va denunciata la presenza al corpo forestale...
https://imgur.com/a/MlPUO
Sembra una splendido esemplare di trachemys scripta elegans.
Teoricamente questa sottospecie andrebbe denunciata, nel concreto non credo sia sottoposta a controlli.
Va benissimo allevarla all'esterno.
Attenzione pero', tieni d'occhio se fa sparire qualche pesce, un amico ne possiede una che e' un'abile cacciatrice
Caspita, è bellissima, non sembra neanche vera, come detto da Gibo attenzione ai pesci ma, penso, anche alle piante palustri, che però potresti proteggere con delle reti onde evitare scompaiano divorate dalla tarta.
Io la trovo bellissima!Citazione:
Originariamente Scritto da gibo
le ho preso qualche latterino in pescheria e ci si avventa sopra (da qui il nome ''Porcodrillo'').
come mi devo regolare per il letargo?
Perchè le vasche dove ho i pesci e le piante sono dei sotto-tini non molto profondi (40 cm) e tranne dei ciotoli di fiume non hanno un substrato sul fondo.
grazie!
- - - Aggiornato - - -
In quella vasca ho tolto il fior di loto, sono rimaste solo i giacinti d'acqua e la pistia (ma quelle fra un poco avranno finito comunque il loro ciclo), invece gli iris li ho fuori portata della tartaruga.Citazione:
Originariamente Scritto da darietto
E' veramente splendida!
Ti conviene fare un letargo controllato, da novembre a marzo in una vasca di plastica con acqua appena sopra il guscio, in locale freddo ma protetto dal gelo.
Mettile in acqua un osso di seppia e integra la dieta con del pellet tetra reptomin.
Con ogni probabilità ha vissuto da wild in ambiente favorevole , è difficile ottenere un esemplare così in salute con un allevamento amatoriale.
Grazie,oggi mi procuro il pellet che hai consigliato. :)Citazione:
Originariamente Scritto da gibo
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lnfatti, e mi domando quanto un animale cresciuto libero possa risentire di un cambiamento del suo stato...Citazione:
Originariamente Scritto da CARLINOO
Sono animali molto adattabili, il fatto che stia mangiando e' un buon segno, e comunque sono tartarughe molto nocive per la fauna autoctona quindi riportarla in cattivita' e' comunque la cosa migliore.
so che sono un problema per la nostra fauna, oltretutto le persone che me l'hanno portata mi hanno raccontato che lavorando nei campi con le macchine agricole a loro succede piuttosto di frequente di investire queste tartarughe (lungo i fossati e di canali ce ne sono molte).
Qui dove lavoro io ci sono dei laghetti e non ti dico la moltitudine di tartarughe d'acqua che li popolano ci sono anche delle tartarughe dal guscio molle (le sinensis), una volta si vedeva qualche Emys orbicularis, ma sono sempre più rare.
Comunque per ora ho recintato la zona dove ho le vasche, e per la primavera le preparerò anche un bello spazio sul prato dove possa muoversi.
In effetti sono una vera e propria piaga, ovviamente non per colpa loro.
Il recinto deve avere in cima una piega all'interno di 90 gradi perche' sono abili scalatrici.
una TSE da esposizione.. veramente un animale bellissimo!
Sta mattina l'ho pesata e misurata, ed avevo sottostimato le dimensioni: 22 cm di piastrone per 1,9 kg di peso.
Ora vorrei solo creare per lei l'ambiente adatto perche' stia bene.
Approposito, le Trachemis, fanno il letargo esclusivamente in acqua?
Credo che in circostanze ambientali avverse si adattino a farlo interrandosi in luoghi molto umidi .
Infatti, secondo me in questi anni lei si interrava sulle rive dei canali in mezzo ai campi...o forse, cammina cammina riusciva ad arrivare fino alle zone paludose che confinano con la laguna...pensavo di provare a realizzarle un angolo riparato a bordo della vasca e vedere se si interra li, atrimenti, come mi avete detto verso novembre la trasferisco in una vasca in una zona tranquilla e fresca della casa...Citazione:
Originariamente Scritto da CARLINOO
Con il letargo controllato la tartaruga non corre nessun rischio : se hai un locale dove in inverno c'è una temperatura oscillante tra 4/10 °C il letargo si svolgerà senza problemi
Mi accodo: un esemplare da manuale. Una femmina non troppo vecchia.
Mi ci giocherei quel che volete che questo è un abbandono o una fuga. In natura così perfette sono quasi introvabili.
in realtà lei, pur essendo piuttosto schiva, non è spaventata o infastidita quando la prendo fuori dal laghetto se ne sta tranquilla senza neanche ritirarsi nel guscio come se fosse abituata al contatto umano, e pare sapere che quando mi avvicino le porto il cibo.Citazione:
Originariamente Scritto da Leonida89
Quoto Giulio: esemplari che hanno trascorso del tempo allo stato wild hanno sempre un aspetto molto più "vissuto" e soprattutto il guscio non è mai in condizioni perfette come quella TSE, che oltretutto ha dei colori veramente meravigliosi (e lo dico pur non avendo il debole per questa specie).
Wooowwww è bellissima.
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