Trachemys Scripta ELEGANS - Controlli Cites

ho scritto sopra che non mi sento in grado di dare consigli.

per quanto riguarda l'indicazione ricevuta e girata da Tartaele, vorrei che tutti avessero chiari i contorni normativi della questione senza fare "disinformazione", in modo poi da decidere in coscienza.

Un conto sono le Trachemys scripta (non di sottospecie Elegans) che non sono in Cites, per le quali l'indicazione di Tartaele è corretta, in quanto ne è stata vietata la commercializzazione e la riproduzione, pur non essendo inserite in Cites.

Per la sottospecie Elegans la questione è diversa, è in Cites quindi la detenzione senza necessaria documentazione comporta reato penale con pena reclusiva e pesantissima sanzione economica.
Il fatto che poi la specie non sia oggetto di controlli mirati da parte delle autorità per ragioni varie, questo esula dalla legge, è quindi importante che ciascuno sia consapevole di questo.
Posso dire che se possedessi una TSE senza documenti Cites, francamente sarei in diffoltà: se denuncio un ritrovamento rischio il sequestro dell'animale (a fronte di un rischio di controllo presso la mia abitazione che ritengo piuttosto remoto), al contempo sono consapevole che se per qualche motivo quell'eventualità remota si verificasse e trovassi un agente ligio ed ottuso, rischierei di passare guai grossi

quale sarebbe la documentazione che serve? come è possibile che un negoziante possa vendere una tartaruga in cites senza documenti?
questo problema l'avevo posto in un'altra discussione (macchia sul collo trachemys) quando in estate ho acquistato la tarta ma l'ultima risposta di carlino non era stata così drastica.
in effetti come detto da gibo sono in difficoltà.

La mia risposta si riferiva proprio ad una Tss e per questo non ho richiamato i pericoli giustamente segnalati da gibo per le Tse ,ho probabilmente segnalato che c'era il divieto di vendita e di riproduzione e mancanza di un decreto attuativo di queste disposizioni. Per animali elencati dalla Cites nella categoria a rischio di estinzione le leggi ci sono e anche le relative pene per le trasgressioni. Come documento autorizzativo ci vuole un Cites giallo con fonte W ,F,oC a seconda dei casi ma certamente non può essere emesso in Italia.

scusami carlino però nella discussione tu hai scritto riferendoti alla mia tarta "Sei a posto devi solo sorvegliare che non scappi e non devi farla riprodurre. " allora mi sono tranquillizzato perchè sono stato io stesso a porre il problema del cites ecc.
ora mi stai dicendo una cosa diversa

Probabilmente sbagliando ho pensato che fosse una Tss : nel tuo profilo hai segnato Tss , forse per questo . In ogni caso ora hai chiara la situazione , nebulosa in caso di Tss , abbastanza pericolosa per le Elegans.

Originariamente Scritto da siganderson76

scusami carlino però nella discussione tu hai scritto riferendoti alla mia tarta "Sei a posto devi solo sorvegliare che non scappi e non devi farla riprodurre. " allora mi sono tranquillizzato perchè sono stato io stesso a porre il problema del cites ecc.
ora mi stai dicendo una cosa diversa

Sono incroci i tuoi, nessun problema.
Una TSE ha caratteristiche diverse.

Meno male allora posso stare tranquillo.
Grazie leonida

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Scusate se mi inserisco anche io nella discussione. Posseggo 2 TS ibride e a quanto ho capito anche io dovrei provvedere a informarmi per il CITES.
Ho comprato le mie due TS in un negozio, con regolare scontrino che probabilmente ha fatto una brutta fine. C'è pericolo che le normative a livello regionale cambino? Poi pur volendo se dovessi andare alla forestale per quelle "due righe nero su bianco" penso mi riderebbero in faccia! Tutt'ora son sicuro che tra fiere di paese e negozianti qui da me le TSE o ibride continuino a vendersi alla luce del sole (con tanto di scontrino) senza che NESSUNO se ne freghi o intervenga. Vi dico solo che a Bari in un grande parco dove è presente un laghetto si contano a decine (almeno 30) esemplari di TS e la gente continua ad abbandonare esemplari di tutte le taglie sistematicamente li. Come dovrebbe in teoria comportarsi il corpo forestale con questi esemplari che sono alla fine "liberi" e "illegali" allo stesso tempo?

Come già scritto sopra, la normativa CITES si applica solamente alla sottospecie "Trachemys Scripta Elegans" (orecchie rosse), non alle altre sottospecie di Trachemys Scripta, che sono sottoposte a restizioni recenti e di minore entità.
La sottospecie ELEGANS veniva venduta anni orsono, per essere poi rimpiazzata dalle altre sottospecie, anche queste ultime stanno pian piano cessando di essere commercializzate a causa della recente normativa, rimpiazzate nei negozi e sui banchetti da graptemys e mauremys.
Il post in questione tratta esclusivamente la sottospecie ELEGANS che è inclusa in CITES, non credo sia il tuo caso!

Il problema della trachemys abbandonate è una piaga da anni e a livello nazionale, se si trattasse solo di parchi cittadini il problema sarebbe il meno (anche se qui ho visto scomparire gallinelle d'acqua e altri autoctoni da un parco cittadino con l'aumento delle trachemys), in parchi come questi un'eventuale eradicazione sarebbe possibile, purtroppo questi animali sono stati scaricati ovunque in acque pubbliche, li ho visti in canali irrigui, torrenti, grandi fiumi del piano, stagni e laghetti di ogni dimensione, grandi laghi prealpini (garda, iseo, idro) dove l'eradicazione è sostanzialmente infattibile.

Ti segnalo anche il lago di Como fra quelli impestati dalle Trachemys , hanno raggiunto dimensioni mostruose (anche 40 cm) e molti volatili come cigni e germani risultano azzoppati in modo definitivo.

ragazzi sono tremende...