Malaclemys terrapin centrata

Paolo, non ho tempo e voglia di studiarmi specie e sottospecie...
Non ho più tempo di seguire nulla, ma ho solo tempo da dedicare a queste bestiole e le altre, al di fuori del mio lavoro.... alla fine la differenza di specie non conta nulla quando una tartaruga sta male, le terapie sono sempre le stesse, basta impararle e metterle in atto.
Questa settimana una Trachemys mi è morta, in compenso l'Emydura e l'Odoratus stanno guarendo, ho già altre 2 Trachemys da prelevare che ancora non sò cos'hanno.

Quando la gente imparerà ad allevare tartarughe e gli allevatori impareranno a non pensare soltanto ai soldi magari tornerò favorevole alla riproduzione!

Detto questo mi fa un'enorme piacere sapere che la tua "bestiaccia" sia in perfetta forma

Come hai visto, alle volte si ammalano indipendentemente da quello che facciamo.

Stai ancora somministrando l'antibiotico?

Gli è stata fatta una puntura di Cefovecina il 29 settembre e per 15 giorni sono coperte.
Dopo di che dovrò far loro una puntura ogni giorno di Piperacillina per 15 giorni.
Questo quanto mi è stato prescritto dal Dottor Millefanti.

Precedentemente il Dottor Liberatore ha alzato le mani dicendomi solo di mantenerla al caldo e imboccarla col sondino.

-Cosa dovrei fare?
-Andare da un'altro veterinario?
-Ascoltare chi mi dice di evitare antibiotici?
-Continuare la terapia di Millefanti?

Cosa fareste al posto mio con 2 piccoline con la polmonite, tra cui una con gli occhi gonfi?

Vi chiedo questo perchè avrei bisogno di risposte, perchè ho anch'io dei dubbi sulla terapia che sto eseguendo.
E' anche grazie a voi che potrò cercare di salvare queste bestiole!

Io farei esattamente quello che stai facendo tu Zine, di più non credo sia umanamente possibile.
Inoltre, in generale, è sempre sconsigliato interrompere una terapia antibiotica a metà del ciclo di somministrazione, si rischia di creare pericolose resistenze nei batteri che a quel punto non risultano più sensibili all'antibiotico.

Originariamente Scritto da pminotti

Come hai visto, alle volte si ammalano indipendentemente da quello che facciamo.

Mah...ho i miei dubbi...anzi delle certezze...cioè l'ennesima caxxata che ho fatto ad acquistarle da un commerciante!
Come l'hai fatta tu ma ti è andata bene e la fanno tutti gli altri.

Originariamente Scritto da maura72

Io farei esattamente quello che stai facendo tu Zine, di più non credo sia umanamente possibile.
Inoltre, in generale, è sempre sconsigliato interrompere una terapia antibiotica a metà del ciclo di somministrazione, si rischia di creare pericolose resistenze nei batteri che a quel punto non risultano più sensibili all'antibiotico.

Ok Maura, grazie della risposta!

Chiedo a voi perchè vi ritengo all'altezza, quindi per me sono risposte da prendere in considerazione.

Quando si sceglie un cavallo lo si tiene fino a fine corsa.

Come ti dicevo, per le baby preferisco altre soluzioni.

Non credo che il problema sia il commerciante.

Ci troviamo di fronte ogni giorno a tartarughe massacrate dalle "amorevoli cure" di allevatori improvvisati e sai benissimo che spesso anche i più quotati "grandi allevatori" prendono delle cantonate pazzesche.

Non è stato fatto un antibiogramma per capire cos'hanno esattamente?

Zine! Tre veterinari! Uno di questi è tra i migliori in Italia e siamo tornati a casa alle 22.30 per andare proprio da lui. Non c'è spazio per i dubbi! Sai di esserti messo nelle mani migliori, di aver trovato davanti a te una persona competente e hai la fortuna di aver trovato un altro veterinario che ti fornisce mezzi di alimentazione che una farmacia non puo' legalmente fornirti... Hai una quantita' sufficiente di elementi in mano che possono farti capire che hai preso la strada giusta e che sei sostenuto dai veterinari. Ora hai una scelta da fare: veterinari o opinionisti? Io seguirei la strada gia' presa. Ma senza dubbi proprio!!! Stai tranquillo tesoro

come non detto, in bocca al lupo

è possibile avere una foto della vasca completa??

Eccole.
La vaschetta è sui 35cm x 20cm
Altezza acqua 5cm
Spot notturna e lampada uv
Ogni giorno con una siringa aspiro le cacche aggiungendo acqua pulita lasciata decantare per un giorno.
La temperatura dell'acqua è 27 gradi mentre quella dell'aria è sui 29 gradi



Ho posizionato una tavola sopra la vaschetta per mantenere la temperatura all'interno della vaschetta.





Ho installato un termostato alla lampada spot che quando raggiunge i 27 gradi dell'acqua si spegne, si nota il sondino in acqua per misurare la temperatura.
Ovviamente la lampada uv è collegata a un timer



Nessuna zona emersa ma un isolotto che possano appoggiarsi rimanendo a pelo d'acqua altrimenti galleggerebbero dormendo.



Credo che dormano continuamente essendo deboli a causa dell'antibiotico (Cefovecina) iniettato lo scorso 29 settembre e la cui azione persisterà per 15 giorni dopodichè dovrò proseguire con un'altro antibiotico (Piperacillina) 0,02ml ogni giorno per altri 15 giorni.

Tutto questo mentre continuo ad alimentarle con omogenizzati a base di coniglio, trota e verdure e vitello...tutto questo con un sondino plastificato, mattina presto e pomeriggio.
Una volta alla settimana aggiungo nel cibo una goccia di Idroplurivit.

Questo è quanto abbiamo programmato insieme al Dottor Liberatore, Millefanti e Lubian.

ok...quindi tieni l acqua cosi bassa perchè stanno male??non le fai mai passare qualche settimana in acqua salmastra??

Originariamente Scritto da benjy_motardstyle

ok...quindi tieni l acqua cosi bassa perchè stanno male??non le fai mai passare qualche settimana in acqua salmastra??

Sì Benji, ogni tanto le aggiungo qualche grammo di sale iodato con la siringa, più che altro perchè una delle due ha pure gli occhi un pò gonfi.
Ogni settimana cambio totalmente l'acqua.
Ogni giorno stanno 15 minuti all'asciutto dentro un'altra vachetta sotto la spot dopo averle alimentate per favorirle la digestione.
Questa settimana ho intenzione di prendere il sale marino apposta ricco di calcio, quello che si usa per i pesci tropicali.
E un densimetro.

Originariamente Scritto da fbolzicco

come non detto, in bocca al lupo

Non hai tutti i torti Fabio, anzi! Sicuramente per esemplari così piccoli la terapia antibiotica prescritta è molto pesante, ma credo che il ragionamento del veterinario sia votato alla scelta del male minore. Nel senso che in circostanze di estrema gravità si decide di provare con l'unica via che lasci una chance di sopravvivenza, anche se gli effetti collaterali ed i rischi connessi al trattamento sono elevati.
Purtroppo la medicina non è una scienza esatta e spesso ci si trova a dover fare scelte empiriche se pur basate su scienza e coscienza.

Originariamente Scritto da pminotti

Quando si sceglie un cavallo lo si tiene fino a fine corsa.

Come ti dicevo, per le baby preferisco altre soluzioni.

Non credo che il problema sia il commerciante.

Ci troviamo di fronte ogni giorno a tartarughe massacrate dalle "amorevoli cure" di allevatori improvvisati e sai benissimo che spesso anche i più quotati "grandi allevatori" prendono delle cantonate pazzesche.

Non è stato fatto un antibiogramma per capire cos'hanno esattamente?

Non credo che in questo caso si possano preferire altre strade. La somministrazione di antibiotici per via orale è sconsigliata, in generale, negli esemplari molto debilitati in quanto non garantisce un assorbimento costante dei farmaci. Inoltre, nel caso specifico, essendo due esemplari che non si alimentano in modo normale si rischierebbe di radere al suolo la poca flora intestinale residua con effetti drastici anche sull'assorbimento dei pochi nutrienti che riescono ad assumere.
Per quanto riguarda l'antibiogramma sarebbe sicuramente molto utile ma andrebbe fatto sul liquido di lavaggio bronchiale. Non credo che in esemplari così piccoli si possa eseguire per via endotracheale per cui si parlerebbe di farlo per via transcarapaciale o percutaneo (attraverso la fossa prefemorale)....mah! Sinceramente non credo che sopravviverebbero nelle condizioni in cui sono a manovre così invasive. Anch'io avrei scelto la soministrazione di antibiotici a largo spettro al dosaggio massimo consentito.
Non è facile fare la scelta giusta in casi così complicati ma, per quello che può valere, mi trovo d'accordo con la terapia intrapresa dal veterinario...soppesando i pro e i contro!

Mi dispiace per le tue piccole Zine...peró leggendo tutta la discussione sono sicura che quello che stai facendo sia la procedura più coretta possibile,anche perche stiamo parlando di un veterinario conosciuto praticamente in tutta Italia. E poi sicuramente l'amore e gli sforzi che ci stai mettendo ti ripagheranno e ripagheranno anche le tue tarte!!!!