Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Salve a tutti, vi scrivo perchè ho davvero bisogno del vostro aiuto:
Un paio di mesi fa mi è stata regalata una tartaruga trachemys scripta elegans (che ho già provveduto a denunciare) perchè il precedente proprietario non era più in grado di tenerla. La tartaruga ha il carapace di circa 12cm in lunghezza, anche se non sono in grado di stimarne l'età (dovrebbe avere più di due anni, sicuramente).
Il problema è che per tutta la sua vita è stata in una bacinella con acqua troppo bassa (10-15cm) e alimentata principalmente con pellet.
Nonostante questo la tartaruga sembra essere in uno stato di salute accettabile (non presenta deformazione del carapace nè escoriazioni della pelle, ha colori vivaci e si nutre attivamente) tranne un problema che si sta presentando: delle macchie bianco/grigie dalla forma irregolare che stanno crescendo al confine dei singoli scuti e in alcune zone sotto il piastrone, in modo abbastanza esteso (appena possibile aggiornerò la discussione con delle foto per farvi capire meglio la situazione).
Queste macchie era già presenti in parte quando mi è stata data (a fine inverno) e può essere che con lo stess dello spostamento e la mancanza di sole il tutto è degenerato, ma temo che il mio comportamento in qualche modo abbia peggiorato ulteriormente la situazione.
Attualmente (ahimè:sad-:) sono costretto a tenere la tartaruga nelle stesse condizioni in cui stava prima, cioè nella bacinella con acqua alta 15cm e una piccola zona all'asciutto, che però non sembra visitare troppo volentieri. La sto nutrendo sempre con i pellet che mi ha dato il precedente proprietario, ma ho aggiunto alla dieta radicchio e tarassaco, e a breve comincerò a darle del pesce. Ancora non sono riuscito a procurarmi un osso di seppia da lasciare nell'acqua, purtroppo.
Ho cambiato l'acqua (circa 8-9 litri) un paio di volte al mese, poichè non avendo a disposizione nessuna pompa o substrato l'acqua diventa troppo torbida e non so proprio come altro fare per mantenerla pulita, nonostante sia una cosa sbagliatissima da fare.
Seguendo altre discussioni qui nel forum ho capito che le macchie potrebbero essere calcare, micosi o addirittura una infezione batterica! (Sono molto preoccupato:shocked-:) Come devo comportarmi con la malattia? Credo che esposizione solare e una dieta migliore le faranno bene, ma se non noto nessun miglioramento la porterò presto da un veterinario!
Mentre lavoro all'acquario, come devo comportarmi per non peggiorare il problema della tartaruga?
In questo tempo ho cercato di organizzarmi per tenerla al meglio, e sono al punto di dover allestire un acquario outdoor di dimensioni 38x80x38 cm (115 litri massimi), scegliere una pompa e tutto il resto in modo da spostare il tutto dentro casa in inverno.
E qui chiedo ancora il vostro consiglio: quanta acqua dovrei tenere nell'acquario? (io avevo ipotizzato circa 80litri, cioè poco più di 25 cm di livello nel mio acquario). Quale dovrebbe essere l'estensione della zona emersa? Un filtro da 6W, 450L/H (che saranno sicuramente di meno) potrebbe andare bene? Quali e quante piante dovrei mettere?
Scusate la confusione ma le cose da dire erano tante, e io stesso sono molto indeciso sul da farsi.
Grazie per l'attenzione e per l'aiuto!
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Citazione:
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SkiphoSlayer
Ancora non sono riuscito a procurarmi un osso di seppia da lasciare nell'acqua, purtroppo.
Ti sei iscritto sul forum e hai postato tutto sto po po' di messaggio, però in 2 mesi che hai la tartaruga con te, non hai trovato 5 minuti x andare a prendere un osso di seppia... dai, ti prego.... Li hanno anche alla coop, reparto mangime x canarini!!!
Mi spiace ma io non riesco a leggere oltre. Questa tua frase racchiude un modo di approcciarsi agli animali che non riesco ad accettare. Né a capire.
Sono certo che altri sul forum ti aiuteranno.
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Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Sono andato alla coop, ma non li avevano gli ossi di seppia, altrimenti li avrei presi lì... dal pescivendolo mi ha detto che devo ordinarli perché per legge non possono tenerli.
In due mesi non è che qualcuno è venuto dicendomi che servivano gli ossi di seppia, ho passato il tempo libero che ho avuto a documentarmi e da allora ancora non sono riuscito a trovare un posto vicino a casa mia che ne venda, evidentemente devo andare più lontano.
Capisco quello che vuoi dire, ma non mi sembra giusto che te ne esci con certe sentenze visto che non conosci né me né la mia situazione attuale.
Dato che il tuo commento non è stato in alcun modo utile ad aiutarmi a far stare meglio i miei animali, ti ringrazio e ti auguro una buona giornata.
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Ciao innanzitutto ci vorrebbe una foto della testa per identificare la sottospecie, per quanto riguarda le trachemys scripta elegans (orecchie rosse) è stata vietata l'importazione circa 20 anni fa e nel mercato sono state sostitutite dalle trachemys scripta scripta (orecchie gialle).. Se la tua tartaruga come dici dovrebbe avere 2 anni è più probabile che sia una scripta scripta a meno che non sia frutto di una riproduzione di qualche privato..
Venendo alla possibile ritenzione/micosi/batteriosi ci vorrebbero delle foto di carapace e piastrone e ti consiglio una visita da un veterinario esperto in rettili nella tua zona.
Come già hai capito nei precedenti anni di vita ha vissuto in una situazione non idonea al suo allevamento..
Inoltre le dimensioni minine della vasca per una Trachemys sono 100×50×50 quindi la vasca che vorresti allestire è troppo piccola. Siccome si tratta di un allestimento outdoor se hai un giardino la soluzione migliore sarebbe creare un bel laghetto se invece hai un terrazzo oppure anche in giardino e non vuoi fare un laghetto puoi utilizzare un cassapallet sempre di dimensioni minime 100×50×50 con una zona emersa in sughero e filtro esterno oppure al posto di quest'ultimo tantissime piante con alto potenziale filtrante ma sarebbe meglio mettere anche un filtro a mio parere.
In futuro se l'esemplare risultasse femmina avrai bisogno di crearle una zona depozione in sabbia in modo che possa deporre evitando così il potenziale rischio di distocia.
È importante anche che sulla zona emersa arrivino i raggi e il calore del sole che sono fondamentali per il benessere Dell'animale..
Il consiglio che posso darti è quello di accelerare la realizzazione della vasca esterna in modo da cambiare in meglio al più presto le condizioni di vita dell'animale, con la funzione cerca troverai moltissime soluzioni outdoor che potrebbero fare al caso tuo :)
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Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
queste sono le foto della tarta:
https://i.imgur.com/pSX1vA1.jpg
https://i.imgur.com/WDNP8wb.jpg
https://i.imgur.com/NNsUD9A.jpg
https://i.imgur.com/8hmGW7t.jpg
https://i.imgur.com/c9Yl1Fp.jpg
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Memmo
Ciao innanzitutto ci vorrebbe una foto della testa per identificare la sottospecie, per quanto riguarda le trachemys scripta elegans (orecchie rosse) è stata vietata l'importazione circa 20 anni fa e nel mercato sono state sostitutite dalle trachemys scripta scripta (orecchie gialle).. Se la tua tartaruga come dici dovrebbe avere 2 anni è più probabile che sia una scripta scripta a meno che non sia frutto di una riproduzione di qualche privato..
Le foto sono appena riuscito a caricarle :happy-: . Non ho molte informazioni al riguardo ma sono abbastanza sicuro che come dici è nata in cattività perché anche al precedente proprietario è stata data da un tizio non meglio precisato.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Memmo
Venendo alla possibile ritenzione/micosi/batteriosi ci vorrebbero delle foto di carapace e piastrone e ti consiglio una visita da un veterinario esperto in rettili nella tua zona.
Mi informo subito per trovare quello più vicino, perché in zona sicuramente non ne ho (sto sperduto nel mezzo del nulla)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Memmo
Inoltre le dimensioni minine della vasca per una Trachemys sono 100×50×50 quindi la vasca che vorresti allestire è troppo piccola.
Purtroppo è la massima dimensione che posso tenere in casa, nel caso quindi è meglio se allestisco un laghetto e la lascio fuori anche in inverno?? perché a casa mia in inverno la temperatura si abbassa parecchio!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Memmo
In futuro se l'esemplare risultasse femmina avrai bisogno di crearle una zona depozione in sabbia in modo che possa deporre evitando così il potenziale rischio di distocia.
Ma è un esemplare solo, non posseggo nessun maschio, le serve comunque la zona sabbiosa??
Grazie della risposta Memmo, visto che ho un giardino molto grande valuterò le possibilità che ho per tenerla fuori creando un laghetto artificiale (con quanta zona emersa vuole :laugh-:). Tuttavia essendo all'esterno non avrò possibilità di alimentare un filtro, quindi se volessi usare solo piante e substrato per tenere l'acqua pulita sai quanto dovrebbe essere grande/profondo il laghetto? Piante quante e quali?
Grazie ancora per l'aiuto!!
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Dunque dalle foto sembrerebbe una femminuccia quindi preparati che diventerá bella grossa (le femmine Tse che avevo in laghetto anni fa erano sui 30 cm). Dalla testa sembrerebbe una Trachemys scripta elegans però il carapace mi ricorda molto un ibrido che avevo quindi in tutta sincerita un po' di dubbio mi rimane..
Per le macchie bianche la porterei a vedere da un veterinario esperto in rettili che sicuramente saprà fare una diagnosi e consigliarti una possibile cura.
Siccome hai la fortuna di avere un giardino la cosa migliore che potresti fare sarebbe quella di farle un laghetto.. A mio parere più grande è meglio è sia per quanto riguarda lo spazio per la tartaruga sia perché un laghetto grande con molte piante e una pompa di ricircolo dell'acqua richiede una manutenzione irrisoria (se superiore ai 1000 litri potresti solo rabboccare l'acqua evaporata).. Per la pompa di movimento potresti installare un piccolo pannello solare per farla andare anche perché un po' di ricircolo ci vuole..
Per il discorso letargo se riesci a fare un laghetto profondo almeno 1 metro potresti farglielo fare li almeno le mie hanno sempre fatto letargo all'esterno mi limitavo a spaccare il ghiaccio e toglierlo quelle 2 volte l'anno che si formava in superficie.. Certo è che il letargo all'esterno è più rischioso per la salute delle tartarughe.. la cosa più sicura per evitare di incorrere in problemi di salute dell'animale sarebbe fargli fare un letargo "controllato" in un locale tipo box/cantina dove le temperature invernali oscillano tra i 4 e i 10/13 gradi ponendo la tartaruga in una vaschetta con l'acqua bassa che le ricopre appena il carapace e lasciandole la possibilità di respirare solo allungando la testa.
Invece per quanto riguarda la zona deposizione è importante lasciargliela anche se non si ha il maschio perché depongono comunque uova non fecondate.. Se fai il laghetto puoi limitati a mettere della sabbia in una zona intorno ad esso in modo da facilitarle lo scavo ma le mie le ritrovavo a scavare nella terra "battuta" senza il minimo problema..
Per le piante da consigliarti onestamente non le ho mai avute perché utilizzavo un filtro esterno e settimanalmente cambiavo un po' d'acqua rimanendo abbastanza pulita.. L'unica pianta che mi viene in mente è il falso papiro' ovviamente qualunque pianta inserirai dovrai cercare di proteggere le radici dentro dei vasi/cestelli..
Ultime 2 cose: nel laghetto specie se farai fare il letargo all'esterno dovrai ricreare un substrato sabbioso/fangoso dove le tartarughe andranno a insabbiarsi e dovrai costruire una rete tutta intorno alla zona "emersa/basking" interrata almeno 15 cm e ripiegata di 90 gradi verso l'interno.. Perché le tartarughe sono ottime scalatrici e non si faranno problemi a scavalcare ;)
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Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
ciao
perchè vuoi fare un allestimento in casa se hai spazio all'esterno?
nella bella stagione sta fuori e durante l'inverno farà letargo, come giusto che sia e non dovrai allestire nessuna vasca in casa
le uova le depone, che ci sia un maschio o meno a fecondarle quindi serve una zona deposizione per liberarsi delle uova
se hai un grande giardino la soluzione migliore è un leghetto dai 500 litri in su in zona poco assolata,(che prende sole diretto solo la mattina) e ben fornito di piante palustri es:
http://www.tartarugando.it/outdoor/1...-t-1000-a.html
in questa conversazione di leonida c'è tutto quello che ti serve sapere!
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Grazie a Memmo e Lampe14 per le risposte, comincio a cercare il posto giusto e tutto l'occorrente.
Ricapitolando:
laghetto 500+ litri
recinzione interrata e anti-scalata
pompa di ricircolo
zona emersa/basking
zona sabbiosa x deposizione uova
per il letargo devo ancora decidere, perché ho diversi problemi: nel caso del letargo controllato non ho nessun posto in casa (nemmeno la cantina) che scenda sotto i 18 gradi, quindi dovrei metterla all'esterno, ma così non avrei nessun controllo sulle temperature e nessuna garanzia che l'acqua non congeli lo stesso... viceversa, se decido di fare il letargo nel lago, non posso garantire che l'acqua rimanga sempre senza ghiaccio! la pompa non posso tenerla azionata in inverno perché si romperebbe, e dalla mia esperienza rompere il ghiaccio superficiale funziona relativamente in alcuni periodi, perchè si riforma velocemente. Inoltre se dovesse ghiacciare durante la notte come dovrei fare?
sono piuttosto spiazzato al riguardo :eek-:
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Un problema alla volta, io adesso investirei per trovargli una degna sistemazione, la conversazione di Leonida credo possa essere l'esempio perfetto da seguire
Per qualsiasi domanda o dubbio o semplicemente per mostrare le varie fasi di avanzame ti dei lavori continua a scrivere qui o aprendo un post dedicato in sezione outdoor
Poi per il letargo abbiamo tempo..basterebbe anche un amico o parente che possa ricavare un angolo in cantina garage sottotetto non riscaldato dove lasciare una vaschetta con poca acqua con la tarta in letargo
bisognerà solo rabboccare l'acqua se necessario...
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
grazie a tutti per i consigli, ho già cominciato a lavorare al progetto per un laghetto artificiale, e probabilmente lo farò abbastanza profondo per farle passare l'inverno lì. Aprirò un'altra discussione quando ci saranno aggiornamenti sulla salute della tarta e sulla sistemazione (mentre lavoro al laghetto le sistemerò un pò quell'acquario che ho già, meglio della bacinella sarà di sicuro :yes-:)
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Direi che la decisione che hai preso è decisamente la migliore! Dato che ne hai la possibilità il laghetto è la soluzione ideale per l'allevamento di questo genere di tartarughe.... Tienici aggiornati passo passo su questa discussione ;)
Invece solo una curiosità personale come hai fatto a regolarizzare la trachemys scripta elegans? Da quello che so io sono inserite in cites allegato B di conseguenza se i genitori sono stati denunciati a suo tempo e dispongono di documenti cites le nascite devono essere regolarizzate entro i primi 10 giorni di vita degli esemplari.. I genitori della tua avevano i documenti oppure sei riuscito a denunciarla e a farti rilasciare i documenti di recente?
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Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Citazione:
Originariamente Scritto da
Memmo
Invece solo una curiosità personale come hai fatto a regolarizzare la trachemys scripta elegans? Da quello che so io sono inserite in cites allegato B di conseguenza se i genitori sono stati denunciati a suo tempo e dispongono di documenti cites le nascite devono essere regolarizzate entro i primi 10 giorni di vita degli esemplari.. I genitori della tua avevano i documenti oppure sei riuscito a denunciarla e a farti rilasciare i documenti di recente?
La seconda che hai detto, il ministero della regione ha rilasciato dei moduli da compilare entro 180 giorni dal 15 dicembre 2017, che permettevano ai possessori non ancora regolari di denunciare il possesso di esemplari di specie esotiche invasive, autocertificando che fossero prese misure adeguate ad evitarne la fuga e la riproduzione (quindi immagino che genitori di elegans non siano più regolarizzabili in ogni caso).
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
180 giorni dal 15 febbraio 2018 data di pubblicazione della disposizione che trovate in evidenza nella sezione legale
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Grazie per le delucidazioni non avevo letto bene la discussione sulle normative e credevo che le Tse non rientrassero in quest'ultima normativa in quanto già in allegato B ma mi sbagliavo :)
Invece per il laghetto che sistema pensi di adottare per costruirlo?
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Un laghetto adatto e sicuro per fare letargo a tartarughe deve avere delle caratteristiche particolari...
Deve essere almeno profondo un metro con sabbia e melma sul fondo... Deve avere sponde degradanti a scalini di 15/20 cm fino in superficie con appigli che aiutino la risalita in caso vogliano raggiungere la superficie per respirare
non deve avere pareti lisce e ripide e se ci fosse un problema lo scopri troppo tardi
Insomma...secondo me il letargo controllato é la cosa più sicura... E puoi controllare l'animale facilmente con controlli mensili del peso
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Citazione:
Originariamente Scritto da marconyse
180 giorni dal 15 febbraio 2018 data di pubblicazione della disposizione che trovate in evidenza nella sezione legale
Si, ho fatto un pò di confusione con le date probabilmente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
Un laghetto adatto e sicuro per fare letargo a tartarughe deve avere delle caratteristiche particolari...
Deve essere almeno profondo un metro con sabbia e melma sul fondo... Deve avere sponde degradanti a scalini di 15/20 cm fino in superficie con appigli che aiutino la risalita in caso vogliano raggiungere la superficie per respirare
non deve avere pareti lisce e ripide e se ci fosse un problema lo scopri troppo tardi
Insomma...secondo me il letargo controllato é la cosa più sicura... E puoi controllare l'animale facilmente con controlli mensili del peso
Per il laghetto non ci sarebbero troppi problemi, posso dargli la forma che voglio, anzi, grazie dei consigli! In ogni caso niente mi vieta di provare a fare un laghetto adatto al letargo e, nel caso non lo ritenessi abbastanza sicuro optare comunque per un letargo controllato... diciamo che ci sarà tempo per questo.
aggiornamento: mi sono messo in contatto con un veterinario esperto in rettili esotici della zona, spero di poterla far visitare entro la fine della prossima settimana!
Inoltre oggi sono riuscito a pulire e bollire tutto quello che dovevo mettere nell'acquario, montare il filtro e spargere il substrato composto da ciottoli. La mia domanda è: quanto devo tenere l'acqua con il filtro acceso prima di poter mettere la tartaruga dentro? Ci sono precauzioni particolari da prendere durante un cambio di acquario?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Memmo
Invece per il laghetto che sistema pensi di adottare per costruirlo?
Scusami, prima non avevo visto la domanda :laugh-:
Ho visto che vendono dei teli per creare laghetti artificiali, quindi ho intenzione di prenderne uno abbastanza grande e rivestirlo sopra e sotto con del "tessuto non tessuto", in modo da trattenere il biostrato ed evitare che la tartaruga scivoli o danneggi il telo, visto che voglio creare un fondale fangoso per un ipotetico letargo. La forma è ancora da definirsi ma spero di arrivare nel punto più fondo ad un metro o più e mantenere il volume tra 800l e un metro cubo. Per tutto il resto mi rifaccio alla ottima guida che mi avete fornito :yes-:.
Se avete consigli sono molto ben accetti visto che ancora è tutto in fase di progettazione! (il posto invece l'ho già trovato).
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Il Tnt sarà di difficile fissaggio sul telo impermeabile e molto facilmente sarà strappato dalle unghie delle tartarughe. Per facilitare la risalita lungo le sponde molti allevatori mettono una striscia di rete in plastica o metallica.
Re: Aiuto gestione e creazione di habitat trachemys scripta
Se vuoi fare un laghetto per letargo, la superficie deve essere almeno 3x2 metri (minimo), profondita' 80 cm minimo (meglio 100), sponde realizzate con gradini progressivi di altezza ridotta, meglio se coperti da rete a maglia fine, questo per consentire alla tartaruga in stato letargico (debole) di risalire a respirare.
Il telo adatto e' quello in epdm.
Personalmente consiglio vasca in plastica rigida e letargo controllato, e' tutto piu semplice, pratico, economico e sicuro per la tartaruga (un letargo in laghetto non e' mai sicuro al 100%)
