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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Le spot per rettili bianche opache le trovi un po' dappertutto, sia sui negozi online (vedi i banner dei nostri sponsor) ma anche presso negozi fisici, qui da me sono spuntati cone funghi negozi di catene (maxizoo, arcaplanet ecc.) e molti hanno un angolo con acquari, terrari e accessori vari, tra cui lampade spot e uvb.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Eccoci di nuovo qui, alla fine ho preso una spot opaca exoterra, è perfetta e fine angosce. Le tartarughe hanno compiuto 5 mesi, pesano 24 e 25 grammi e hanno il carapace lungo 4,8 e 4,9cm.
Vi posto qualche foto che avevo promesso da un po':
BOYAKKI -Il Sospetto maschio di cui vi parlavo un mesetto fa
http://alessandrodenti.altervista.org/appo/boyakki.jpg
http://alessandrodenti.altervista.or...akki_front.jpg
http://alessandrodenti.altervista.or...kki_bottom.jpg
http://alessandrodenti.altervista.or...yakki_back.jpg
TONZULA
http://alessandrodenti.altervista.org/appo/tonzula.jpg
http://alessandrodenti.altervista.or...zula_front.jpg
http://alessandrodenti.altervista.or...ula_bottom.jpg
http://alessandrodenti.altervista.or...nzula_back.jpg
Chiudo il reportage con 2 foto della vasca:
http://alessandrodenti.altervista.org/appo/vasca.jpghttp://alessandrodenti.altervista.org/appo/tana.jpg
Mi incuriosiscono, perciò se avete osservazioni in merito sono ben accette, l'asimmetria del piastrone di Tonzula e il riflesso degli scuti di Boyakki, che si vede solo nella foto in acqua.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Le Philips Ecoclassic (e omonime Osram) erano alogene (non incandescenza), e due modelli della serie avevano la finitura opaca/satinata.
Io ho sempre usato queste nei 40 Watt (ma anche nei 30w) e riuscivo a portare la zona emersa vicina ai 30 gradi, e le Odoratus facevano basking regolarmente.
Le alogene sono tipi particolari di lampade ad incandescenza : il principio è sempre lo stesso ,un filamento che il passaggio di corrente porta ad alta temperatura, ma nelle alogene si ha una temperatura più alta (ed una luce più bianca ) perchè avviene un particolare fenomeno per cui il filamento invece di sublimare per l'alta temperatura viene rigenerato. Di conseguenza il rendimento è molto più alto rispetto alle normali lampade ad incandescenza , per questo sono state tollerate più a lungo ma hanno dovuto cedere il passo alle lampadine a led che hanno una emissione di infrarossi molto bassa. Nel futuro prevedo che le lampade ad alogenuri metallici rimarranno le sole utili per noi perchè non conviene proseguire una produzione delle tradizionali con numeri molto bassi ; si avrebbero costi che finirebbero per raggiungere quelli delle lampade complete e quindi non sarebbero convenienti. Per i soli infrarossi penso che rimarranno in produzione l ceramiche , che sono già a costi elevati.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Concordo Carlinoo, invece delle foto che mi dici, ti pare tutto ok? :)
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
ciao, la vasca va benissimo.
mi sembrano proprio una femmina e un giovane maschio, preparati a separarlo nell'arco di un paio di anni.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Mi sembrano anche in ottima salute, anche io trovo positivo l'allestimento.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
preparati a separarlo nell'arco di un paio di anni.
Una cosa non mi è chiara: la separazione dovrà essere definitiva o concentrata in un determinato periodo dell'anno?
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
definitiva...
l'accoppiamento di questi animali è piuttosto brusco...
una maschio maturo in presenza di una femmina matura inizierà a stalkerizzarla per tentare di accoppiarsi continuamente,
stressandola e ferendola.
solamente nel caso in cui tu volessi tentare la riproduzione allora si potranno riunire nella stesa vasca... ma solamente per il tempo dell'accoppiamento :wink-:
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
definitiva...
l'accoppiamento di questi animali è piuttosto brusco...
una maschio maturo in presenza di una femmina matura inizierà a stalkerizzarla per tentare di accoppiarsi continuamente,
stressandola e ferendola.
solamente nel caso in cui tu volessi tentare la riproduzione allora si potranno riunire nella stesa vasca... ma solamente per il tempo dell'accoppiamento :wink-:
In altre discussioni passate (molto passate...), ho trovato che alternativamente suggerivi una vasca più grande con numerosi nascondigli e magari un'altra femmina. È un'alternativa che ritieni ancora valida?
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Può essere una soluzione valida ,ma secondo me è praticabile solo in un laghetto di grosse dimensioni , non in vasca dove gli spazi sono sempre ristretti.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Non ho esperienza diretta con questa specie ma conosco bene la situazione di Gibo che alleva sternotherus odoratus e carinatus
Generalmente si può affermare che in grandi spazi, come laghetti di parecchi litri, un numero elevato di femmine possono convivere anche con un maschio, perchè avendo molto spazio a disposizione e nascondigli, e dividendo lo stress da accoppiamento su più femmine, la convivenza è possibile
nella praticità dei fatti a Gibo 4 carinatus in un laghetto da 600 litri sono letteralmente fuggite dal laghetto e per fortuna ritrovate..
addirittura ha dovuto isolare una femmina diventata troppo territoriale aggredendo l'altra dello stesso sesso
una femmina a tu per tu con un maschio in un acquario (anche rispettando misure minime per 2 esemplari) non avrebbe scampo..
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
una femmina a tu per tu con un maschio in un acquario (anche rispettando misure minime per 2 esemplari) non avrebbe scampo..
questa cosa è davvero un bel problema... e... se inserissi un pannello a dividere la vasca un mese sì e un mese no?
(scusate le ipotesi strampalate, sto cercando di capire che raggio di movimento abbia)
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
secondo me per almeno un paio di anni non avrai problemi, perchè il maschio comincerà a creartene quando raggiunge la maturità sessuale.
il divisorio è un'ipotesi ma andrebbe lasciato installato sempre, mettendo la femmina dal lato del maschio 2 o 3 volte all'anno per lo stretto indispensabile all'accoppiamento, però a quel punto dovresti avere:
- una vasca da almeno 120 cm in modo che ciascun esemplare abbia un minimo sindacale di 60 cm;
- un tubo neon UVB in modo che con un solo tubo fornisci UVB ad entrambe le metà della vasca;
- zona deposizione dal lato della femmina e sughero dal lato del maschio.
per mia esperienza hai molte più complicazioni a tenere un'unica vasca divisa che a gestirne due separate.
i maschi restano molto piccoli, e potrebbe bastarti, con qualche accortezza, un acquarietto standard da 80 cm col suo filtro interno.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Ok, grazie mille, mi godo questo paio d'anni di tempo per pensare alla soluzione migliore. :)
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Buongiorno cari, vi aggiorno con avventure varie di questo periodo, positive e negative, spero che la mia esperienza possa essere d'aiuto a qualcuno, specie neofita come me.
1. Piante. Dopo circa 6 mesi (e oltre 100 euro...) ho mollato con le piante reali. Lo avevate detto e stradetto: le tartarughe le distruggono, le mangiano, le devastano, non c'è verso, inoltre l'illuminazione artificiale non aiuta di certo la crescita perciò fine avventura. Con diverse perplessità ho acquistato 2 piante di plastica, secondo me l'effetto alla fine è ottimo, valutate voi.
http://alessandrodenti.altervista.or...121_085901.jpg
2. Carne rossa. La loro dieta è stata sin qui da manuale ma è capitato un giorno di essere a corto delle risorse consuete, mia moglie stava facendo le polpette e così ho provato a dare alle tartarughe una sola piccola pallina, diciamo metà testa: preciso che so benissimo che sia un cibo inadatto, ma ho pensato che per un giorno non sarebbe accaduto nulla, e invece. Il sangue della carne, per quanto pochissimo, si è diffuso in vasca e ha scatenato un killer instict incredibile. Specie una delle due pareva invasata, inseguiva pesci, mordeva i sassi e purtroppo anche l'altra tartaruga. Si è scatenata una mezza battaglia tra le due, con morsi sulle zampe e sugli spigoli del carapace, fortunatamente senza conseguenze perché nel giro di 5 minuti l'odore è sparito e si sono calmate. NON FATELO MAI.
3. Addomesticamento. Le odoratus sono una specie schiva e timida, vero, tuttavia riconoscendomi come fonte di cibo rompono la loro timidezza e mi vengono incontro. Beh, ho provato a farle salire sul tronco emerso per dare loro la dose di pesce quotidiana e nel giro di pochi giorni si sono addomesticate, lo prendono dalle mie mani e poi scendono in acqua a mangiarlo, con diversi benefici tra cui la netta riduzione delle loro tipiche fughe in preda al terrore ogni volta che qualcuno passa di lì. Relax ragazze.
4. Basking. Forse come conseguenza del punto 3 o del fatto che stanno crescendo o dei primi freddi o di tutte queste tre circostanze, da qualche tempo hanno preso a fare basking selvaggio. Ore e ore sotto la lampada, tranquille e paciose, domenica una c'è stata dalle 12 alle 16 e l'altra dalle 15 alle 18. Siamo passati da non vedercele praticamente mai (seppure lasciassero traccia del loro transito) al trovarne una lì almeno una volta al giorno. Per dire, mentre sto scrivendo questo mega post le ho viste salire e scendere 3-4 volte.
http://alessandrodenti.altervista.or...119_075726.jpg
5. Pesci. In vasca al momento ho gambusie e corydoras. La convivenza con le gambusie è top, sono pesci che danno zero pensieri e non vengono mai cacciati dalle tartarughe, inoltre partoriscono di continuo: sono un paio di nascite che gestisco nella vaschetta nursery e va tutto bene, da 4 che ne presi sono diventate una ventina. I parti fuori nursery non hanno speranza, sono le stesse gambusie ad andare a caccia dei piccoli, non c'è selva di piante che li salvi, almeno questa è la mia esperienza. Riguardo i corydoras ne ho acquistati 10 in due tranche, in vasca ce ne sono 6. Ho visto che superati i primi 3 giorni non corrono più rischi, è come se rimanessero solo i più forti o i più "svegli". I 6 sopravvissuti ormai sono lì da mesi, le tartarughe ci dormono assieme interrate sotto al tronco, per dire.
Tutto qua, spero torni utile a qualcuno tutto ciò, grazie come sempre a chi mi ha instradato sin qui <3 e mi ha riempito di consigli e scusate se qualche volta non li ho seguiti, ma avere degli animali serve anche a crescere.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Va benissimo ,l'esperienza personale è quella più incisiva , il consiglio comunque è utile perchè evita di insistere negli sbagli : creare un ambiente artificiale ma ottimale per gli animali è un lavoro molto complesso che necessita oltre che di consigli di una sensibilità personale, in grado di cogliere le situazioni da eliminare o da correggere.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
ciao, direi tutto nella norma, per le piante potresti provare "egeria/elodea" e/o lenticella (lemna minor), lasciate galleggiare sul pelo dell'acqua.
per gli avannotti di gambusia dovresti a provare a mettere delle matasse di piante galleggianti, appunto come la egeria oppure anche piante artificiali ma lasciate galleggiare, gli avannotti ci entrano e se sopravvivono i primi giorni poi riescono a scampare, senza necessità di sbattersi con la nursery.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
ciao, direi tutto nella norma, per le piante potresti provare "egeria/elodea" e/o lenticella (lemna minor), lasciate galleggiare sul pelo dell'acqua.
per gli avannotti di gambusia dovresti a provare a mettere delle matasse di piante galleggianti, appunto come la egeria oppure anche piante artificiali ma lasciate galleggiare, gli avannotti ci entrano e se sopravvivono i primi giorni poi riescono a scampare, senza necessità di sbattersi con la nursery.
Ciao Gibo, tutto già provato, purtroppo anche l'elodea mi è morta più volte, forse arriva poca luce naturale sulla vasca e poi ho una delle due tartarughe che se ne ciba tutti i giorni. Pazienza. Le piante artificiali piacciono alle tarte come se fossero vere, con la sola differenza che non se le mangiano. :)
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Buongiorno ragazzi, questa settimana è accaduta una cosa inaspettata: una tartaruga, il maschio, credo, penso, suppongo, è andata in letargo. La temperatura dell'acqua (ricordo a tutti, acquario domestico) è sui 19-20° (senza termostato). Quella di casa varia a seconda dell'accensione dei riscaldamenti, ma comunque non può mai scendere sotto i 17,5 e quando ci siamo noi la porto intorno ai 20°. La femmina è sempre arzilla e affamata, mentre il maschio ha rallentato la settimana scorsa con l'appetito, mangiando una volta su 3, ed ormai non mangia da mercoledì scorso, è sempre insabbiato. Nel weekend l'ho visto uscire una volta per respirare, mi sono avvicinato per nutrirlo ed è fuggito come terrorizzato (anche questo strano perché con me hanno entrambe molta confidenza), dopodiché si è rinterrato e fine, sta sempre lì.
Consigli? Devo fare qualcosa?
Un saluto a tutti.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
anche a me è capitato che una femmina abbia fatto semiletargo in casa: come ho avuto più volte occasione di scrivere, sicuramente il fotoperiodo è per loro un'importante stimolo al letargo, al di là delle temperature.
non c'è nulla da preoccuparsi, la tartaruga resterà in questo stato "rallentato" di semiletargo/bruma fino a marzo; se disponi di un locale freddo (sottotetto, cantina, ecc.) potresti anche prelevarla e metterla in letargo controllato a temperature più basse, in modo che rallenti maggiormente e faccia un letargo "pieno".
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
anche a me è capitato che una femmina abbia fatto semiletargo in casa: come ho avuto più volte occasione di scrivere, sicuramente il fotoperiodo è per loro un'importante stimolo al letargo, al di là delle temperature.
non c'è nulla da preoccuparsi, la tartaruga resterà in questo stato "rallentato" di semiletargo/bruma fino a marzo; se disponi di un locale freddo (sottotetto, cantina, ecc.) potresti anche prelevarla e metterla in letargo controllato a temperature più basse, in modo che rallenti maggiormente e faccia un letargo "pieno".
ho letto più volte le tue osservazioni sul semiletargo, solo che fa una certa "impressione" vederlo coi propri occhi. Grazie per la conferma, rifletto sul da farsi.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Per la cronaca: oggi ha mangiato.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Buongiorno ragazzi, le tarte stanno una bomba. La crescita del maschio, come previsto, si è praticamente fermata, mentre la femmina continua inesorabile la sua linea.
La questione di oggi è la seguente: Approfittando di un'offerta ho acquistato online 2 lampadine uvb 26w/5 ma mi sono state recapitate 26w/10. Che faccio, lascio?
E se le tengo, devo cambiare distanza dalla parte emersa?
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Ciao
Lascia pure tutto invariato.. 10% é anche meglio, male non fanno secondo me
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
Ciao
Lascia pure tutto invariato.. 10% é anche meglio, male non fanno secondo me
Grazie mille Lampe :)
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Ciao ragazzi,
le tarte hanno quasi un anno, mi chiedevo se è il momento di variare la frequenza dei loro pasti. Al momento la loro dieta è la seguente:
lunedì: digiuno
martedì: trancio di lattarino*
mercoledì: vongola
giovedì: testa di lattarino
venerdì: reptomin
sabato: trancio di lattarino*
domenica: chiocciole
*i lattarini al momento li divido in pezzi da 1cm circa, mai oltre la lunghezza delle teste delle tarte
Grazie mille come al solito!
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Puoi passare tranquillamente a 3 pasti a settimana.
Al posto delle vongole potresti introdurre del cibo vivo (tarme o grilli o lombrichi).
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Ben ritrovati a tutti, si avvicina la seconda primavera delle mie odoratus e devo dire che ormai, ad acquario avviatissimo, c'è solo da essere soddisfatti dei numerosi consigli che mi avete saputo dare.
Un consiglio ce l'ho anch'io per i nuovi: DATE RETTA A QUESTA GENTE, il vostro acquario diverrà bello e creerete un equilibrio esteticamente piacevole, vivace e, soprattutto, che vi darà pochissimo impegno.
Uno dei risultati migliori di cui mi fregio è stata la convivenza delle tarte con diversi tipi di pesci a cui ormai non danno la caccia, a meno che non siano affamatissime. Ma i pesci, inseriti per gradi, si sono abituati alla presenza di un predatore e lo scartano senza problemi. Certo, un pesce che "sta morendo" non l'ho mai visto, ma questo rientra nel buon equilibrio naturale della vasca.
Comunque, convivenza testata e funzionante con: black molly, platy, guppy, corydoras. Le gambusie, inserite inizialmente le ho tolte e regalate a un mio amico con laghetto, visto che erano molto territoriali e impedivano l'inserimento di altre specie.
Per far crescere gli avannotti dei guppy ho aggiunto alla vasca delle piante (di plastica) molto fitte, ormai ne ho talmente tanti che li vendo. Dopo vari esperimenti mi sono reso conto che gli avannotti nati in altre vaschette o nella famosa "sala parto" crescevano meno "furbi" e forti, così morivano appena introdotti nella vasca coi grandi o di stenti o divorati da mamma, papà e zii vari.
Leggendo le schede sulle odoratus ho appreso che già questa primavera la mia coppia potrebbe avere una prima covata, giusto? Non vedo tentativi di accoppiamento, anche se il maschio sta spesso lì ad "annusare". Sono lunghe circa 6cm ormai, che dite? Inizio ad attrezzarmi con sabbiera emersa e incubatrice?
Un caro saluto.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Per la riproduzione devono avere almeno 4 anni.
Il maschio sarà da dividere non appena matura, quindi tra un anno ti converrà pensare all'allestimento di una seconda vasca
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Per la riproduzione devono avere almeno 4 anni.
Il maschio sarà da dividere non appena matura, quindi tra un anno ti converrà pensare all'allestimento di una seconda vasca
4 anni? wow, questa cosa non l'avevo proprio capita, grazie mille.
Della seconda vasca invece ero già al corrente, comunque mi organizzerò.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Guardate stamattina cos'ho trovato nell'acquario...
https://photos.app.goo.gl/2DNsizrEr5gV16qYA
https://photos.app.goo.gl/AoWPJJkUoKBYascu9
https://photos.app.goo.gl/tkcJFgnC91RpxFZr7
https://photos.app.goo.gl/7DTVTuvwp3iH2U8U9
https://photos.app.goo.gl/vMjHtg2KeQjymKin7
https://photos.app.goo.gl/U7pbJwjkcm1H9ikc9
E ora? Predispongo la spiaggetta e mi procuro un'incubatrice o è presto? La coppietta ha solo 2 anni, ma sapevo potessero fare le uova intorno ai 4.
edit: l'editor non i permette di includere direttamente le foto, ho inserito il link, spero riusciate a vederle
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Ciao, decisamente direi di sì per la spiaggetta vista la deposizione in acqua, aggiungo anche di tenerle controllate per essere sicuro che il maschio non sia ancora sessualmente maturo altrimenti non lascerà più tranquilla la femmina e, nel caso, dividerle.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
darietto
Ciao, decisamente direi di sì per la spiaggetta vista la deposizione in acqua, aggiungo anche di tenerle controllate per essere sicuro che il maschio non sia ancora sessualmente maturo altrimenti non lascerà più tranquilla la femmina e, nel caso, dividerle.
Mi è dispiaciuto vederle deposte in acqua, ma non mi aspettavo deponesse di già, ha solo due anni la femmina (anche se non ha fatto letargo è comunque presto, leggendo le altre esperienze nel forum).
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Probabilmente dipende da quanto è stata alimentata o altri fattori, delle due femmine che ero andato a prendere vicino a Bergamo un'anno e mezzo fa circa una aveva cominciato a deporre in acqua a 3 anni.
Tra l'altro meno male che ha deposto altrimenti rischiava la distocia e anche se tu l'avessi vista col tempo diventare apatica mai l'avresti pensato, ovviamente portandola da un veterinario esperto le avrebbe trovato le uova, ti ha risparmiato una preoccupazione e una visita ;).
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Ok, grazie, mi studio le schede di Leonida, leggendo in giro si finisce sempre lì :D
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Sto ipotizzando l'incubatrice, come occorrente mi sto predisponendo così:
- vaschetta in polistirolo (tipo da gelato artigianale, formato maxi);
- termoriscaldatore 50w;
- sonda igrometro/termometro;
- vermiculite.
Può bastare?
- - - Aggiornato - - -
Mi sa che è meglio provare a rimediare un vecchio frigo da campeggio...
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Trovato tutto l'occorrente per l'incubatrice, niente frigo da campeggio, ma ho rimediato uno scatolone di polistirolo da una pescheria. Anche la vermiculite non l'ho trovata e ho optato per la perlite. Sono in attesa dell'igrometro, acquistato online.
Nel frattempo ho allestito la spiaggia sperando in una nuova deposizione entro l'estate, appena posso mando documento con delle foto.
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Ho allestito la spiaggia per la deposizione, i pareri naturalmente sono ben accetti. Le difficoltà erano legate principalmente nel non voler creare un'altra area emersa nella vasca e nel provare a rendere la cosa esteticamente decente, visto che l'acquario è in soggiorno.
Per allestire ho utilizzato: una vaschetta di plastica con maniglia per appenderla, fil di ferro rivestito, sabbia e uno zerbino di plastica morbida, con cui ho ricavato la pedana per salire verso la spiaggia e la copertura, utile soprattutto a evitare l'evasione delle tarte.
https://photos.app.goo.gl/tKtmBjDFmyUCoWrm9 (la siepe verde sulla sinistra)
https://photos.app.goo.gl/V8EFohDZThRhDqsv5
https://photos.app.goo.gl/uS83qZJgVi5fa48P7
https://photos.app.goo.gl/GFDPCMMk6dPKp1yQ9
https://photos.app.goo.gl/cDwoFy1rRTq3kb719
https://photos.app.goo.gl/dpN7uaEbKcvnAFbq6
https://photos.app.goo.gl/AsicR45skDZ8DBE8A
Che mi dite?
(uff, continuo ad avere problemi con le immagini nel testo, non so perché)
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
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Re: Primo allestimento per tartaruga indefinita (Sternotherus)
Ciao,
secondo me non è male a livello estetico e ad occhio sembra abbastanza capiente la vaschetta
però non mi sembra proprio a prova di fuga.. secondo me potrebbe facilmente arrampicarsi alle maglie dello zerbino di foglie che usi come copertura..
io fossi in te rivestirei l'interno della "cupola" con un foglio di plastica liscio in modo che non possa far presa da nessuna parte
dormirei meglio la notte.. magari non ci proverà mai per anni ad arrampicarmi.. magari quando meno te l'aspetti fugge dalla vasca 5 volte al giorno con relativi rischi dovuta alla caduta