Re: tartarughe per stagno
Ciao, purtroppo non so aiutarti o consigliarti però ti faccio i complimenti perchè è raro che uno si informi prima di acquistare qualche animale :yes-:.
Sarebbe utile sapere quanto spazio hai a disposizione per il laghetto e quanto profondo vorresti farlo.
Re: tartarughe per stagno
ciao darietto, grazie della tua risposta,
vivo in una frazione in periferia ed ho abbastanza spazio, quindi posso realizzare un bel laghetto
con la profondità giusta, ovviamente devo considerare una recinzione perché voglio essere tranquillo
per i miei nipotini.
Chiedo un consiglio sulla profondità anche per eventuali piante acquatiche e qualche pesce per mangiare
le uova di zanzare e simili
grazie
Re: tartarughe per stagno
Leggi le discussioni sul forum relative ai laghetti e documentati sempre sul forum leggendo le schede di allevamento delle varie specie acquatiche, poi domanda quello su cui hai dubbi e ti saranno chiariti.
Re: tartarughe per stagno
e qualche specie di tartaruga?
Re: tartarughe per stagno
Ciao! Complimenti per l'idea di costruire uno stagno (che dimensioni avrà?) e di inserire delle tartarughe....personalmente ti consiglierei di sentire nei centri di recupero, prima di acquistarle, che sono strapieni di trachemys che stanno benissimo all'aperto.
Per le zanzare prendi come pesci 5,6 gambusie e non avrai più problemi....
Io agirei in questo modo....
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Re: tartarughe per stagno
grazie Willy del tuo consiglio,
lo stagno lo posso fare di qualsiasi dimensione:
ovviamente devo rimanere nel logico, potrebbe essere 2 m x 2,5m o simile, tu quale dimensione mi consigli?
Se sono compatibili vorrei mettere anche delle piante acquatiche. La profondità in base alle piante.
Quale centro di recupero mi consigli?
La costruzione dello stagno è subordinata al tipo di tartaruga?
- - - Aggiornato - - -
speci diverse possono convivere?
Se nel terreno attiguo metto anche quelle di terra, cosa può accadere?
e quindi quale potrebbe essere la vegetazione? Ovviamente ci sarà,
anche se poca, l'acqua corrente
Re: tartarughe per stagno
A Cesena ad esempio hanno un enorme centro di recupero...guaderei su internet i numeri telefonici...anche vicino alla tua zona....vegetazione inizierei col falso papiro che si riproduce velocemente e depura l'acqua, con un filtro a pressione con lampada UVA per eliminare le alghe verdi. Qui sul sito ci sono tantissimi esempi di laghetto. Come profondità almeno un metro con tanti gradini per risalire, se farai fare il letargo lì.
In bocca al lupo
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Re: tartarughe per stagno
l'adozione delle trachemys è una nobile idea... ma io mi sento di consigliarti le EMYS ORBICULARIS, tartaruga palustre europea, autoctona della nostra penisola.
un laghetto come questo, con emys e piante acquatiche e palustri, sarebbe semplicemente meraviglioso...
http://www.tartarugando.it/tartarugh...bicularis.html
Re: tartarughe per stagno
Specie diverse sono sconsigliate per territorialità, una specie potrebbe dominare sull'altra creandole parecchio stress e anche per possibili eventuali ibridazioni.
Quoto il consiglio di Gibo sulle Emis.
Per quanto riguarda mettere tartarughe di terra allora devi recintare il laghetto perchè se ci finissero dentro morirebbero in quanto non sanno nuotare, son troppo pesanti.
Re: tartarughe per stagno
grazie Willy gibo e darietto,
grazie dei vostri consigli, ora posso iniziare il progetto.
Allora: penso di realizzare il laghetto in loco, ma se:
è solamente uno scavo nel terreno, una volta riempito d'acqua, questa sarà assorbita
per cui penso che sia necessaria una realizzazione diversa, tipo in calcestruzzo ecc.
pensavo di fare uno scavo , rete elettrosaldata, calcestruzzo, rivestimento con
quel prodotto che viene utilizzato per le piscine, poi rivestimento con pietre, sassi di fiume ecc.
naturalmente una piccola cascata
cosa mi suggerite, devo procedere diversamente?
Ci sono pietre nocive oquant'altro di nocivo alle tartarughe?
Re: tartarughe per stagno
Ci sono dei teli molto resistenti in commercio (non mi ricordo il nome, io ho fatto un mastellone senza scavo) , e farei cosi: lo scavo, con i gradini, sabbia e qualche asciugamano vecchio e sopra il tutto il telo.
Per il resto una sola specie di rettile...a te la valutazione....
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Re: tartarughe per stagno
Citazione:
Originariamente Scritto da
gabriele55
grazie Willy gibo e darietto,
grazie dei vostri consigli, ora posso iniziare il progetto.
Allora: penso di realizzare il laghetto in loco, ma se:
è solamente uno scavo nel terreno, una volta riempito d'acqua, questa sarà assorbita
per cui penso che sia necessaria una realizzazione diversa, tipo in calcestruzzo ecc.
pensavo di fare uno scavo , rete elettrosaldata, calcestruzzo, rivestimento con
quel prodotto che viene utilizzato per le piscine, poi rivestimento con pietre, sassi di fiume ecc.
naturalmente una piccola cascata
cosa mi suggerite, devo procedere diversamente?
Ci sono pietre nocive oquant'altro di nocivo alle tartarughe?
un laghetto in cemento/calcestruzzo rappresenta una realizzazione complessa, personalmente ti consiglio di optare per telo in EPDM, usato anche per le bio-piscine e garantito 20 anni, con il relativo sottotelo (tessuto non tessuto).
Online troverai le formule per calcolare la dimensione del telo da acquistare, in funzione di lunghezza/larghezza/profondità del laghetto, ma puoi chiedere una conferma per sicurezza anche presso il negozio dove acquisterai il telo (normalmente si tratta di negozi online di materiale per allevamento di carpe KOI).
Per quanto riguarda dimensioni e forma dello scavo, molto dipende da:
1) specie che intendi allevare (palustre / acquatica ottima nuotatrice)
2) intenzione di lasciare le tartarughe nel laghetto per il letargo invernale, oppure prelevarle per un letargo "controllato" in un locale freddo da novembre a marzo.
In base a queste due risposte, ti si può consigliare nello specifico.
Re: tartarughe per stagno
grazie gibo,
1) essendo la prima mia esperienza, non so quale specie: qual'è la differenza tra palustre e acquatica?
2) penserei di lasciarle nel laghetto, ma in base alla tipologia di letargo quali le specie?
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sono andato a vedere i costi del telo epdm, sinceramente non si discosta molto dalla realizzazione in cls,
considerando che il lavoro lo farei da me, quindi manodopera a costo 0
ma gentilmente quale la differenza tra cls ed epdm?
Re: tartarughe per stagno
il telo in epdm ha una serie di vantaggi indiscutibili: è praticamente eterno (durata garantita 20 anni) e può assumere qualunque forma, inoltra non rischia di fessurarsi nel tempo anche a seguito di assestamenti del terreno, non richiede manutenzione, non rischia di rilasciare sostanze tossiche nell'acqua, nell'eventualità di rimozione si toglie senza problemi, senza considerare la facilità e rapidità di posa.
premesso che tu faccia il muratore/carpentiere e non debba pagare la manodopera, mi pare difficile che in termini di costi non ci siano differenze, considerando che dovrai fare una gettata di spessore opportuno usando una notevole quantità di materiale a cui si aggiungerà l'impermeabilizzante.
riguardo alle domande.
1) le palustri (tipo emys) non sono ottime nuotatrici, per cui va studiato un laghetto preferibilmente più ampio, con zone di acqua bassa e molta vegetazione palustre. Le acquatiche ottime nuotatrici al contrario necessitano di zone di acqua profonda dove poter nuotare nei vari strati d'acqua.
2) se vuoi fare letargo in laghetto, la superficie minima è 3x3 metri, con profondità centrale di 1 metro, ed una serie di gradini di altezza ridotta che portino dal punto profondo alle rive, questo perchè durante il letargo le tartarughe sono "addormentate" e devono poter arrampicare le sponde fino a raggiungere l'aria: in presenza di pareti verticali, gradini troppo ripidi o sponde inclinate troppo ripide, rischierebbero di scivolare essendo oncapaci di nuotare nello stato letargico, finendo per annegare.
se invece disponi di un locale freddo, le peschi a novembre, le metti in basinelle con poca acqua e le lasci lì fino a marzo, loro faranno il letargo (addormentate) in sicurezza, e le rimetterai nel laghetto a marzo quando saranno sveglie, in tal caso la conformazione delle sponde può anche essere curata con meno attenzione, perchè se le tartarughe sono in stato attivo, possono nuotare.