Re: Sistemazione estiva per la mia Trachemys scripta
@pierpi
Ehm, sì, sono una donna (ma dal telefono non mi fa modificare il mio profilo!).
Il materiale dev'essere HDPE, non so dire lo spessore, ma ti posso dire che questa rimanenza ha almeno cinque anni e per tutto questo tempo è stata lasciata piegata all'aperto ed è come nuova, neppure un segno sulle pieghe. È un ottimo materiale (pagato a suo tempo a peso d'oro)!
Ovviamente sarebbe saldabile (anche in caso di eventuali riparazioni), ma non ho gli strumenti e le competenze per farlo, quindi non mi pare molto percorribile come soluzione. Vedrò di sfruttare al meglio ciò che ho...
@gibo
Il mio appunto nasce dall'aver letto in quasi tutte le discussioni sugli allestimenti outdoor che ho aperto arrivata qui il consiglio "vai a farti un giro presso fonti d'acqua delle tue zone per recuperare qualcosa" (non è una citazione "reale", ma rende l'idea). Quello che dico è che, come è successo per me, chiunque cerchi idee per allestire una vasca da esterno dai motori di ricerca arriva qui (e per fortuna, aggiungo io). E non tutti hanno le competenze (e la sensibilità, aggiungerei) per prelevare in natura senza fare danni di alcun tipo. Anche con tutta la buona fede.
Potrei farti mille esempi di cose che ho visto già solo intorno a casa mia.
Io per quanto riguarda il mondo vegetale ho una certa competenza (di certo più che sulle tartarughe!!!), tu magari anche, e ne hai anche nella valutazione dell'impatto sugli habitat delle tue azioni. Io vedo inaugurazioni di piste ciclabili in parchi fluviali durante la stagione riproduttiva degli uccelli acquatici nel nome dell'amore per la vita all'aria aperta e per la natura.
Molto spesso le persone semplicemente non si rendono conto.
Altrimenti non si spiegherebbero neppure le migliaia di tartarughe (e pesci, aggiungerei) che vivono in condizioni assolutamente incompatibili con le loro esigenze.
Mi sono permessa di toccare questa questione perché ho avuto l'impressione di trovarmi in un forum di persone competenti e dotate di una buona attitudine naturalistica!
(Ovviamente da una foto non sono in grado di valutare, ma SE, per esempio, la pozza fosse eutrofizzata, personalmente non preleverei materiale che potrebbe essere mangiato dai miei pesci. Mi chiederei da dove viene l'azoto e mi preoccuperei della possibilità dell'accumulo dello stesso nei tessuti della pianta)
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Re: Sistemazione estiva per la mia Trachemys scripta
capisco il tuo ragionamento, ma ripeto il mio punto di vista: molte piante palustri sono altamente infestanti e si trovano un po' ovunque, anche in luoghi degradati o privi di valore naturalistico, e il prelievo con una paletta di una piccola prozione di pianticella "una tantum" non può causare certamente grossi problemi (prelevata una talea di typha o di menta selvatica, in pochi mesi si avranno le vasche infestate).
sul forum abbiamo comunque sempre indicato anche shop online di piante per laghetto.
per il laghetto verificherei se il "ritaglio" di telo è sufficiente ad ottenere le misure desiderate, e nel caso investirei qualche euro nei mattoni di tufo per giardinaggio, con cui potresti ottenere un effetto estetico molto valido rispetto ai forati.
potresti anche usare un po' di cemento sulle prime file di mattoni, e lasciare solo l'ultimo "giro" posato a secco in modo da bloccare il risvolto del telo.
Re: Sesso e età (e conferma della specie!) Trachemys scripta
Citazione:
Originariamente Scritto da
VAle85
Quindi mi rendo conto che è possibile che le dimensioni ne abbiano risentito)
Credo sia femmina, ma volevo una conferma da qualcuno di più esperto di me ...
Ciao
al momento non vedo segni distintivi del maschio quindi direi femmina
ma mi sembra troppo giovane per esserne sicuri al 100%
oltre i 10 cm di carapace si potrà esser più sicuri
conosci l'età?
Re: Sesso e età (e conferma della specie!) Trachemys scripta
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
Ciao
al momento non vedo segni distintivi del maschio quindi direi femmina
ma mi sembra troppo giovane per esserne sicuri al 100%
oltre i 10 cm di carapace si potrà esser più sicuri
conosci l'età?
Ho appena chiesto... la sua ex proprietaria sostiene di averla ricevuta nel 2010... [emoji44]
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Re: Sistemazione estiva per la mia Trachemys scripta
Non ci sono tabelle di crescita per le acquatiche ma é evidente che per l'età che ha dovrebbe essere decisamente più grande
Re: Sistemazione estiva per la mia Trachemys scripta
Lavori quasi finiti!
Ho modificato un po' il "progetto", tenendo conto anche dei vostri consigli. Ho sfruttato la piccola pendenza del terreno per ottenere una profondità massima di circa 40cm a vasca piena (nella parte più stretta, che è di 80cm di larghezza), che gradualmente risale fino a una trentina di cm di profondità minima. Confermati i 2,5m di lunghezza.
Il telo usato è diverso da quello previsto, perché ho recuperato un telone da copertura di una piscina, quindi il materiale è simile a quello dei teli occhiellati di buona grammatura. Dato che il telo era enorme ho potuto utilizzarlo ripiegato 4 volte.
Ora mi resta da sistemare un angolo che ha fatto un piega che non mi piace verso l'interno e iniziare l'allestimento con piante e vasi!
Intanto, appena finita la posa degli ultimi mattoni del bordo antifuga, ho fatto fare un "giro di prova" alla tartaruga (ovviamente prima ho verificato che la temperatura dell'acqua fosse la stessa della vasca in cui è ora!), che pare abbia apprezzato molto il sopralluogo!
Vederla finalmente nuotare è stato davvero bello!
(La tavola di legno galleggiante è provvisoria!)https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...bb4c77d655.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...9a7463eec0.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...77b2752b40.jpg
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Re: Sistemazione estiva per la mia Trachemys scripta
bella partenza !
l'ultimo giro di blocchi pensi di utilizzare i buchi come fioriere ?
ci vedrei delle decombenti verso l'esterno e piante alte nel lato sud
Re: Sistemazione estiva per la mia Trachemys scripta
Tra ieri pomeriggio e oggi abbiamo sistemato i livelli e ho quasi finito l'allestimento.
Al momento ho inserito come fitodepuranti "pure" della Typha latifolia, Acorus calamus e Iris pseudacoris (sembra che non le mangi...)
Sul fondo, con funzione di ossigenanti ho messo Hippuris vulgaris (la mangia, ma la reintegro facilmente) e Ceratophyllum demersus (troppo coriaceo, non lo mangia e a sviluppo rapido).
Poi qualche "tappezzante" come veronica anagallis-aquatica (non la distrugge troppo) e Hydrocotyle vulgaris (vedremo, ma ne ho parecchia per reintegrare).
Oltre a queste ho inserito un vaso di Sagittaria sagittifolia e un pezzo di Menyanthes trifoliata (mangia dove riesce, ma anche di queste ne ho in abbondanza).
Il posto d'onore lo prenderà il loto (devo ancora prenderlo), mentre sono ancora indecisa su un ultimo vaso che al momento è vuoto... Pensavo di prendere dell'Anemopsis californica, ma "mi scoccia" un po' utilizzare una pianta alloctona (anche il loto lo è... Ma volevo fosse l'unica eccezione!), quindi aspetto un attimo e ci penso ancora un po'!
Per velocizzare la "maturazione" dell'acqua, ho già versato un po' di fanghiglia presa dalla vasca "vivaio" che ho svuotato per prelevare una parte delle piante dell'allestimento, con il suo bel carico di batteri, microorganismi acquatici (ciclopini, planarie, ecc...) e piccoli invertebrati (qualche lumachina, qualche larva di libellula, ecc...).
Nel frattempo ho predisposto anche una zona emersa galleggiante fatta con due "assi" di quercia (km zero, l'abbiamo abbattuta già secca qualche mese fa!)
Oltre alla tartaruga, verranno a vivere qui anche un certo numero di pesci rossi, quindi ho predisposto anche un vecchio mattone forato che gli permette di avere una tana non accessibile alla tartaruga.
Lei, per il momento, non sembra assolutamente interessata a loro (l'anno scorso ha vissuto con 2 pesci, ora sono in 4), ma non si sa mai...
Beh... Direi che ci siamo quasi!!! https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...ef2bffbb00.jpg
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Re: Sistemazione estiva per la mia Trachemys scripta
Devo passare a scroccarti qualche pianta della collezione ;)
Il loto lo vedo male.... Dovresti pensare di creare una zona del laghetto resa inaccessibile alla tartaruga dove le piante possano crescere al riparo dalla azione distruttiva della tartaruga.
Una sorta di bacino separato di fitodepurazione.
Re: Sistemazione estiva per la mia Trachemys scripta
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Devo passare a scroccarti qualche pianta della collezione ;)
Il loto lo vedo male.... Dovresti pensare di creare una zona del laghetto resa inaccessibile alla tartaruga dove le piante possano crescere al riparo dalla azione distruttiva della tartaruga.
Una sorta di bacino separato di fitodepurazione.
Eh, lo so, il loto è un po' una scommessa...
Lo spazio è quello che è e non volevo limitarla ulteriormente... Farò un tentativo, in caso di attacchi troppo insistenti cercherò di correre ai ripari, con una retina o altro!
Per il momento non si è rivelata troppo "aggressiva" con le piante della sua vaschetta, vedremo come si comporterà nella sua nuova casa... [emoji6]
E se tutto va bene la trasferirò già domani sera!
Intanto ho aggiunto anche un po' di Potamogeton natans, anche di quello ne ho parecchio! [emoji16]
Di piante ne ho a disposizione in abbondanza, tra stagnetto e mastelloni dei pesci. In realtà sono proprio arrivate prima le piante che tutto il resto: i pesci sono una conseguenza della necessità di eliminare le larve di zanzara (e svolgono la loro funzione eccellentemente!), mentre lo stagno è stato un esperimento, finora riuscito, di microhabitat più naturale possibile "gestito" dagli antagonisti naturali delle zanzare. Niente pesci e zero zanzare, grazie principalmente a larve di libellula e altri insetti predatori!
In tutti i casi il mio massimo impegno è stato rivolto alla scelta delle piante e all'allestimento iniziale, limitando al massimo interventi successivi e manutenzioni.
Vediamo se funziona anche stavolta!
PS: al momento ho deciso di rivoluzionare le vasche dei pesci, partendo dalla più piccola, dato che ho deciso di eliminare tutto il Myriophyllum acquaticum, alloctono contenuto nella lista delle specie invasive (insieme alle Trachemys...), che possedevo da prima che uscisse la norma, quindi ci saranno un po' di stravolgimenti e di lavori in corso nei prossimi giorni... Insomma, mi tocca tornare a studiare!!!
(@gibo: piante ne avrei da buttare... Perché poi mi dispiace e non le butto... E mi tocca continuare a creare nuove vasche per le eccedenze! Magari avere qualcuno a cui piazzarle!!!)
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Re: Sistemazione estiva per la mia Trachemys scripta
la cosa migliore sarebbe stata separare il bacino in due parti in modo da tenere le piante inaccessibili alla tartaruga.
piante come il loto, il potamogeton, ninfee ecc. sono quelle più vulnerabili, difficile che non soffrano dei morsi della tartaruga oltre che dei danneggiamenti meccanici; è più facile riuscire a proteggere piante palustri come l'iris, l'acorus, typha, papiro, ecc. posizionandoli in acqua bassa con un vaso parzialmente fuori dall'acqua (eventualmente puoi usare come rialzo i mattoni forati da tramezza) in modo che la tartaruga fatichi ad arrivare alla pianta, facendo eventualmente un giro di rete attorno al vaso.
per le larve di zanzara qualche piccolo pesce dovrebbe risolvere il problema, anche la tartaruga farà la sua parte.
attenzione anche alla fuga, si tratta di animali molto abili nella fuga e non escludo che la presenza di piante palustri e la ruvidità dei forati di cemento possano offrire alla tartaruga qualche "varco".
per quanto riguarda le piante, a parte un piccolo laghetto per i pesci che è già ben piantumato, ho progressivamente selezionato piante che mi aiutino nella fitodepurazione dei vasconi delle tartarughe, al contempo resistano abbastanza bene alle tartarughe e siano di semplice gestione: in ciascuna vasca metto un cestino traforato centrale con una pianta radicata, e poi aggiungo a galla un po' di lemna minor.
le piante radicate che uso sono: cyperus alternifolius, iris pseudacorus, pontederia cordata, mentha acquatica.
sto provando anche lysimachia nummularia in una vasca che prende sole radente, per cui le palustri ad alto fusto mi ombreggiavano la zona emersa.
altre piante (alisma, typha, sparganium ed altre) le ho abbandonate perché venivano morsicate o abbattute oppure avevano periodi di sofferenza al caldo... per cui progressivamente ho semplificato e selezionato.
interessante il potamogeton natans, vorrei provarlo nelle mie vasche per vedere come si comporta e se pulisce ed ossigena l'acqua.
Re: Sistemazione estiva per la mia Trachemys scripta
ti ho inviato un messaggio privato per le piante,
ciao