Vorrei cedere due Trachemys

Buonasera,

Spero di non essere molesta con questo messaggio perché sono consapevole del fatto che le Trachemys ormai sono argomento complesso ma vorrei tanto trovare qualcuno di amorevole per i miei due esemplari che possa occuparsene dal momento che in seguito al mio trasferimento non ho più modo di dar loro le attenzioni necessarie e dopo del tempo che sono state da mia madre le trovo ovviamente trascurate perché lei è più tempo a lavoro che in casa... Con il fatto che ora andrebbero anche dichiarate devo arrendermi al fatto che non siamo in grado di tenerle nel modo giusto (andrebbero separate perché maschio e femmina anche se non mi hanno mai fatto uova stando insieme) ma non voglio darle "a caso", qui so almeno che troverei degli appassionati che le rispettano. Il maschio ha 15 anni e la femmina almeno 10 (l'ho trovata in un parco all'epoca e non era cucciola). Al momento si trovano in provincia di Verona.

Io in ogni caso vi ringrazio anticipatamente.

Cerco di aiutarti come posso anche se la situazione è molto complessa e i più esperti sapranno aiutarti.
Secondo la legge è vietato anche lo scambio degli esemplari, quindi in teoria non potresti darle a nessuno.
Ovviamente non puoi neanche tenere due esemplari adulti in una sistemazione non adatta, la soluzione sta nel allestire due sistemazioni una per il maschio e una per la femmina per evitare la riproduzione (anch'essa vietata dalla legge).
Ovviamente la situazione non è delle più facili, se trovi qualcuno con laghetto che le prende sarebbe un bel gesto, ma sarebbe comunque qualcosa di "illegale".
Spero che ti possano rispondere al più presto gli altri utenti.

e quanti altri casi così ci saranno ?
personalmente sono a conoscenza di un paio qui dalle mia parti.
non possono più tenerle per svariati motivi tra cui il timore che andando a denunciarle possano andare incontro a chissà quali rogne.
non possono trasferirle ad altri allevatori/club/enti
cosa succederà?
o passeranno la vita in un catino o verranno mollate nel più vicino corso d'acqua (se va bene).
per me sarebbe servita di più una campagna di sensibilizzazione che convincesse i proprietari a non farle riprodurre.

ne sono già state scaricate migliaia, nel corso di decenni, nei corsi d'acqua della penisola: sono un appassionato pescatore e ho frequentato le acque dolci di tutto il Nord Italia, dai grandi laghi prealpini ai fiumi e canali, stagni, laghi e torbiere: ad esclusione dei torrenti di montagna, ho visto Trachemys praticamente ovunque.
Ok sulla sensibilizzazione, ma chi molla animali in acque pubbliche senza farsi alcuna domanda, per quanto mi riguarda è soltanto un grande ignorante ed incivile, nel confronto di queste persone quale effetto ha un'opera di sensibilizzazione? Quante campagne vengono fatte ogni anno contro l'abbandono dei cani? Sono servite ad eradicare il problema?

Tornado al topic, consiglio all'opener di consultare gli enti che raccolgono questi animali, sottolineando che commercializzazione, cessione, movimentazione e riproduzione sono già vietati dall'agosto 2018, mentre è stata spostato il termine esclusivamente della denuncia.

http://www.tartaclubitalia.it/index..../presentazione


credo sia la soluzione migliore

Grazie mille per le risposte, quel centro di recupero è molto interessante