con quel volume d'acqua hai poco accumulo termico e le pareti in vetro disperdono il calore.
isola il sotto e le pareti con un pannello di polistirolo ben aderente al vetro
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con quel volume d'acqua hai poco accumulo termico e le pareti in vetro disperdono il calore.
isola il sotto e le pareti con un pannello di polistirolo ben aderente al vetro
concorrdo con lampe14, se il termostato attaca/stacca in continuazione, è probabile che non vi sia flusso d'acqua attorno, per cui appena attacca la temperatura sale e dopo poco stacca.
nei classici acquari il riscaldatore è posto nel vano del filtro interno ed è quindi in un flusso d'acqua costante che attraversa il filtro, se hai il riscaldatore in vasca, devi metterlo all'uscita del getto del filtro, in modo che il flusso d'acqua "colpisca" il riscaldatore asportando l'acqua calda.
comunque se l'acqua resta a 25 gradi, il fatto che il termostato attacchi/stacchi di frequente non rappresenta un grosso problema, diverso sarebbe se l'acqua avesse sbalzi termici.
non credo sia necessario, è un acquario dentro casa di 40 litri con un roiscaldatore da 50W, quindi proporzionato... significherebbe che chiunmque abbia un acquarietto in casa per i pesci dovrebbe isolarlo con pannelli?
@gibo
e perchè no!
male non fa .
nei marini mediterranei è quasi d'obbligo la vetrocamera almeno sulla parete anteriore, le altre isolate con fogli di poli, per evitare condense
ma vabbe' :rolleyes-:
Ok pierpi, ma non è necessario trovare per forza in tutte le cose il bricolage fai da te.
Per un acquarietto temporaneo in casa per una g.p. stare a fare una coibentazione artigianale è inutile, cerchiamo di semplificare la vita agli utenti e non di complicarsi.
4 pezzi di poli bricolage ? :laugh-::laugh-::laugh-:
amaziona e ikea, la soluzione a tutti i problemi :wink-:
Pierpi, te lo ripeto, sul forum cerchiamo di fornire agli utenti soluzioni semplici e quanto più possibile disponibili pronte in commercio, il fai-da-te lasciamolo ai casi in cui vi sia reale necessità ed opportunità (non in questo caso!), altrimenti saltano sempre fuori casi come questi, in cui si consiglia di fare un lavoro quando:
a) il problema non sussiste (l'acqua è fissa a 25 gradi come desiderato)
b) indirizzando il getto d'acqua sul riscaldatore si ridurrà la frequenza di attacca/stacca, che comunque non è un problema.
ripeto, agli utenti vanno forniti soluzioni chiare e quanto più semplificate e disponibili in commercio, salvo casi di reale necessità.