Rhinoclemmys Pulcherrima Manni: bellissime...

Ciao a tutti,
mi cimenterò nel mio primo post. Non vedo difficoltà nel pubblicare il post ma penso che ne avrò nel pubblicare le foto.
Proverò a condividere il mio ultimo acquisto consistente in una coppia di Pulcherrima Manni, una specie che circa 15/20 anni orsono si reperiva ovunque a poco prezzo, e forse per questo ricordo che non era molto apprezzata, anzi...
Le ho riviste poco tempo fa, ma era da quei tempi che non ne vedevo una, e devo dire che con gli occhi di oggi le trovo veramente belle, non fosse altro che per i colori particolari che la contraddistinguono dalle altre terrestri o palustri. Le valutazioni sono ancora abbastanza modiche, quindi perché non riprovare ad allestire un paludario?
Adesso proverò ad inserire le foto, ma non garantisco nulla...

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WOW! Ce l’ho fatta... (nonostante la mia avversione per l’ informatica :laugh-:)

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Originariamente Scritto da magnum58

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WOW! Ce l’ho fatta... (nonostante la mia avversione per l’ informatica :laugh-:)

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Ma questa è una specie che si può allevare in acquario o terrario?


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Direi che si DEVE allevare in acquario/terrario, visto che necessita tutto l’anno di temperature elevate e di umidità ai massimi livelli. Non a caso ho citato l’allestimento di un “paludario”, visto che a mio avviso questa è fondamentalmente una tartaruga terrestre con necessità di frequenti immersioni in acqua, a differenza di specie che richiedono invece un grande spazio acquatico con una piccola parte emersa, che di solito viene utilizzata sporadicamente.

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Originariamente Scritto da magnum58

Direi che si DEVE allevare in acquario/terrario, visto che necessita tutto l’anno di temperature elevate e di umidità ai massimi livelli. Non a caso ho citato l’allestimento di un “paludario”, visto che a mio avviso questa è fondamentalmente una tartaruga terrestre con necessità di frequenti immersioni in acqua, a differenza di specie che richiedono invece un grande spazio acquatico con una piccola parte emersa, che di solito viene utilizzata sporadicamente.

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Mmm quindi da quello che ho capito l’ideale sarebbe un terrario, magari all’aperto con un mini laghetto con acqua bassissima diciamo , no?


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A condizione che tu viva in un luogo dove avrai per tutto l’anno una temperatura di 26/28°C di giorno e non scenda sotto i 20°C la notte, con una umidità dell’aria stabile al 90% (!!!).
Penso che in Italia, sebbene al sud, siano condizioni impossibili da mantenere tutto l’anno.

Complimenti, bellissime :).
Certo che con quell'umidità è difficile, direi impossibile allevarle all'esterno, che dimensioni raggiungono ?

Grazie.
Concordo sul fatto che non siano tartarughe da esterno.
Le femmine adulte dovrebbero raggiungere i 20 cm, i maschi un po’ meno, ma anche in passato non mi è mai capitato di vederne di simili dimensioni.
Potrebbe essere che in cattività non crescano come in natura, ma secondo me nessuno è mai riuscito a tenerle in vita (mi riferisco al passato) fino a far si che raggiungessero le massime dimensioni, ma spero di sbagliarmi, anzi, se qualcuno del forum le alleva da lungo tempo sarebbe interessante sapere che crescita sia stata registrata nel lungo periodo.

Ciao, tartarughe molto belle che mi è capitato più volte di vedere anche nei centri garden che tengono rettili ed acquari... sicuramente più impegnative da tenere di altre specie palustri ben adattabili ai nostri climi (terrapene e flavomarginata).
Sono animali di cattura?
Vengono riprodotte in cattività?
Come pensi di allestire un grande terrario in grado di mantenere quel livello di umidità? (immagino servirà un grosso vascone in materiale plastico o un waterland tub dotato di coperchio opportunamente traforato).?

Ciao Gibo, in effetti era una specie molto diffusa qualche tempo fa (purtroppo), anche per il prezzo irrisorio a cui erano vendute.
Sono certo che siano, anche quelli disponibili oggi, esemplari di cattura, anche perché non mi risulta che nel nostro paese ci siano allevatori che riproducano questa specie al punto da soddisfare le richieste, seppur esigue, dei commercianti.
Per quanto riguarda la riproduzione penso che, una volta ambientate e tenute in condizioni ottimali, non dovrebbero presentare grosse difficoltà di riproduzione. Mi risulta che in passato qualche utente del forum abbia avuto deposizioni in cattività.
Per quanto riguarda l’ ambiente ho riutilizzato un terrario da 180 x 50 x 50 che non usavo da tempo, ma al quale avevo apportato una sostanziale modifica per potervi allevare delle palustri, cioè una vasca di plexiglas alta 10 cm e totalmente impermeabile che va a fare da fondo del terrario, e permette di tenervi torba completamente bagnata senza alcun problema. La temperatura interna gestita con lampade e piastra riscaldante permette poi di sviluppare la necessaria umidità, previo trattamento frequente della torba sulla quale va nebulizzata acqua con un semplice spruzzino da giardinaggio.
Posterò delle foto del terrario non appena avrò mod di scattarne con la luce necessaria, anche se devo ancora apportare una modifica alla bacinella d’ acqua interna, attualmente costituita da un sottovaso quadrato da 40 x 40, ma a mio avviso troppo poco profondo. Infatti, visto il gradimento della possibilità di immersione dimostrato dalle due inquiline appena introdotte nella struttura, mi fa pensare sia meglio permettere loro di immergersi almeno con tutto il carapace, mentre non penso sia un problema la limitata estensione del recipiente, a tutto vantaggio della parte di terraferma che, sulla larghezza del terrario, permette di avere zone a temperatura ed illuminazione diversificata che permette loro di scegliere dove stazionare a qualsiasi ora del giorno. Per il momento, visto il loro comportamento di curiosità per ogni zona del terrario e visto l’ immediato gradimento dell’ acqua e del cibo, penso di avere abbastanza azzeccato l’ ambiente di loro gradimento, peraltro completamente diverso dal normalissimo terrario per terrestri nelle quali hanno trascorso, presumo, gli ultimi mesi (se non anni) di permanenza presso il rivenditore :sad-:

Ecco un altro paio di foto delle ospiti (la prima è la femmina e la seconda il maschio) che evidenziano l’ attuale livello dell’ acqua, nonché due foto dell’ interno ed il contesto in cui è inserito il terrario (che ovviamente è quello centrale, ma è abbastanza evidente). Il problema dell’ umidità elevata è che i vetri sono costantemente bagnati ed impediscono la visione dell’ interno...:no-:, ma l’ambiente ottimale per le inquiline viene prima di tutto :happy-:

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Purtroppo si era cancellata dal messaggio precedente...:oo-:

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ciao e benvenuto,
molto interessanti da vedere

per la notte hai previsto una spot in ceramica per impedire che si abbassi la temperatura sotto i 20 oppure non è necessaria?

Ciao, grazie.
Nel locale è già attivo uno split che tiene la temperatura a circa 22 gradi, quindi la piastra lascio che si spenga ad una certa ora :happy-:

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Originariamente Scritto da magnum58

Ecco un altro paio di foto delle ospiti (la prima è la femmina e la seconda il maschio) che evidenziano l’ attuale livello dell’ acqua, nonché due foto dell’ interno ed il contesto in cui è inserito il terrario (che ovviamente è quello centrale, ma è abbastanza evidente). Il problema dell’ umidità elevata è che i vetri sono costantemente bagnati ed impediscono la visione dell’ interno...:no-:, ma l’ambiente ottimale per le inquiline viene prima di tutto :happy-:

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Hum, ecco , dalle foto del terrario ora è tutto più chiaro. Prevalentemente terra e una piccolissima parte di acqua . Complimenti davvero , sono stupende.


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mi sembra ben fatto e saggia l'idea di oscurare i 3 lati per evitare stress alle tartarughe... forse qualche tana in più (mezzi vasi, mezzi tubi di sughero) potrebbe essere gradita???
domanda: ma i due acquari sopra poggiano sul terrario sottostante?

Nel terrario c’è un tunnel di corteccia di sughero, ma vedo che preferiscono scavare nella torba e rimanere “in osservazione” con la testa alta in prossimità dell’ angolo del terrario vicino alla pianta, probabilmente perché la zona è solo riscaldata dalla piastra ma non illuminata. Dovrò provare se con la Repty Sun accesa preferiranno il tunnel. In tal caso penso che eviterò di tenere illuminato a giorno il terrario.

I due acquari sopra poggiano sul perimetro posteriore e sulle pareti laterali del terrario, mentre al centro ho messo un “paletto” di supporto per evitare l’ avvallamento del tetto nella parte centrale, situazione costantemente monitorata dal perfetto scorrimento delle vetrinette frontali, che si bloccherebbero al minimo avvallamento del tetto su cui poggiano gli acquari (che come avrai visto hanno comunque una quantità d’ acqua limitata).
I terrari di “Frenk” sono costruiti con un materiale molto solido ed impermeabile, e sono in grado di auto sostenere una colonna fino a cinque terrari sovrapposti delle dimensioni del mio. La struttura che vedi in foto è completamente auto portante (ed ultra sperimentata) e scarica tutto il peso sulle pareti delle due casse sottostanti, che sono poi i terrari delle Carbonaria da circa 20 anni, e prima ancora lo erano delle Sulcata.

Oggi ho trovato un recipiente per l’ acqua che a mio avviso dovrebbe essere perfetto. Appena l’ avrò messo in opera posterò le relative foto.

Ho trovato conferma della validità dell’ allestimento che sto andando a definire in un post di Marconyse di qualche anno fa, mi pare del 2011, sempre relativo a questa Specie. Sarei curioso di sapere se anche lui la alleva ancora.

sicuramente la soluzione è semplice e funzionale, ma personalmente investirei pochi euro in una bella scaffalatura del brico con ripiani ad alto carico, e appoggerei terrari e acquari sui ripiani dello scaffale, evitando rischi di sovraccarico/cedimento/danneggiamento, e potendo anche avere maggior libertà nel litraggio degli acquari.
sui setup delle terrestri non mi esprimo essendo un completo ignorante in materia (la mia esperienza si limita a terrestri mediterranee allevate per decenni dai miei nonni in un grande giardino).

Guarda, ho allevato questa specie in terrario di vetro 150x70x50, con vasca d'acqua 40x60, substrato alto 15 cm in cui amavano interrarsi e una foresta di Pothos e tubo al neon lungo 120cm a 25cm dal fondo . In queste condizioni hanno anche deposto uova non fertili purtroppo, magari ti puo' essere utile.Quel paletto non e' una soluzione furba, soprattutto con il peso dell'acqua, potrebbe marcire sotto e viene gu' tutto in un secondo, seguirei il consiglio di Gibo.


P.s. Ma quelle tarte in quelle celle li' sotto come campano?

Citazione:

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Originariamente Scritto da gibo

sicuramente la soluzione è semplice e funzionale, ma personalmente investirei pochi euro in una bella scaffalatura del brico con ripiani ad alto carico, e appoggerei terrari e acquari sui ripiani dello scaffale, evitando rischi di sovraccarico/cedimento/danneggiamento, e potendo anche avere maggior libertà nel litraggio degli acquari.
sui setup delle terrestri non mi esprimo essendo un completo ignorante in materia (la mia esperienza si limita a terrestri mediterranee allevate per decenni dai miei nonni in un grande giardino).

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In effetti al posto degli acquari c’erano altri terrari, ma ti posso assicurare che tutto è molto stabile. Anche volendo non potrei posizionare tutto su uno scaffale in quanto le strutture sono inserite al centimetro tra muro e pilastro (purtroppo dalla foto non si vede), quindi non sarebbe possibile allestire uno scaffale che possa contenere il tutto :no-:

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Originariamente Scritto da marconyse

Guarda, ho allevato questa specie in terrario di vetro 150x70x50, con vasca d'acqua 40x60, substrato alto 15 cm in cui amavano interrarsi e una foresta di Pothos e tubo al neon lungo 120cm a 25cm dal fondo . In queste condizioni hanno anche deposto uova non fertili purtroppo, magari ti puo' essere utile.Quel paletto non e' una soluzione furba, soprattutto con il peso dell'acqua, potrebbe marcire sotto e viene gu' tutto in un secondo, seguirei il consiglio di Gibo.


P.s. Ma quelle tarte in quelle celle li' sotto come campano?

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Ciao Marconyse, grazie per aver accolto il mio invito :happy-:
In effetti l’ ambiente che mi descrivi è molto simile a quello da me riprodotto in base alle esperienze maturate anni orsono con le varie Pyxidea, Elongata, kinixis Erosa etc, per la verità sempre con risultati deludenti.
Il paletto da te menzionato per ora si mantiene in facile movimento, il che significa che non “lavora” come supporto, visto che la maggior parte del peso degli acquari grava sulle pareti perimetrali del sottostante terrario (incredibilmente solido). Qualora si dovesse ravvisare la difficoltà di scorrimento delle anti e di vetro, beh... allora dovrò iniziare a preoccuparmi.
Ma sembra di capire che ad oggi non allevi più questa specie, giusto? È per scelta o ci sono stati motivi ostativi che ti hanno fatto desistere?

P.S. le Carbonaria svernano li da circa 20 anni, mentre dalla primavera all’autunno vanno in un loro recinto in giardino. Sembrerà assurdo, ma d’inverno lì dentro mangiano ben più che d’estate fuori, e da qualche inverno sia la femmina di Carbonaria che quella di Denticulata depongono dentro il terrario. Purtroppo hanno iniziato in un periodo in cui non avevo più tempo per seguirle, se non per nutrirle e tenerle pulite, per cui non mi sono mai cimentato nel tentativo di incubarle. Speriamo nella pensione a breve, per cui dovrebbero arrivare tempi migliori :rolleyes-:

Citazione:

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Originariamente Scritto da magnum58

In effetti al posto degli acquari c’erano altri terrari, ma ti posso assicurare che tutto è molto stabile. Anche volendo non potrei posizionare tutto su uno scaffale in quanto le strutture sono inserite al centimetro tra muro e pilastro (purtroppo dalla foto non si vede), quindi non sarebbe possibile allestire uno scaffale che possa contenere il tutto :no-:

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mah.... io personalmente optereri per un'altra parete oppure commissionerei al fabbro una scaffalatura su misura al centimetro.
a maggior ragione se negli acquari soprastanti tieni il Claudius, che a tendere necessiterà di un litraggio abbondante.
chiuso OT

Qui si vede un po’ meglio la situazione “ad incasso” a filo muro....


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Rifatta la zona d’ acqua. Ora la vasca misura 40 x 60 x 10cm di altezza, poco meno di un terzo della superficie utile del terrario.
In questo modo riescono a nuotare, e devo dire che hanno gradito parecchio, entrandovi immediatamente dopo aver finito il lavoro e rimanendovi anche dopo lo spegnimento delle luci.
Ho pensato di inserire un tappetino riscaldante sotto il fondo della vasca, che oltre a regolare la temperatura dell’ acqua ne favorisce l’ evaporazione, a tutto beneficio dell’ umidità dell’ ambiente.
Ehhhm... in effetti sono diventate tre... non ho resistito alla bellezza ed alla taglia della nuova femmina, quella in basso nella foto con l’ altra femmina https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...f5ca640f5b.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/201...fbf1ee1f95.jpg


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interessante... nella parte acquatica potresti inserire un filtro adatto ad acqua bassa, tipo il "tetra repto filter", che generando una cascatelle aiuterebbe ulteriormente il rialzo dell'umidità.
forse potresti sfruttare l'incremento di esemplari per predisporre una bella scaffalatura fatta su misura e posizionare vasche e terrari più ampi, anche per quelle terrestri messe sotto... sfruttando i vari livelli dello scaffale e magari aumentando le larghezze dei terrari / acquaterrari, dove tu perda quei 10 cm in lunghezza per i montanti dello scaffale.
sarà deformazione professionale, ma io su queste cose (ingegneria degli allestimenti) vado in fissa...

Citazione:

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Originariamente Scritto da gibo

interessante... nella parte acquatica potresti inserire un filtro adatto ad acqua bassa, tipo il "tetra repto filter", che generando una cascatelle aiuterebbe ulteriormente il rialzo dell'umidità.
forse potresti sfruttare l'incremento di esemplari per predisporre una bella scaffalatura fatta su misura e posizionare vasche e terrari più ampi, anche per quelle terrestri messe sotto... sfruttando i vari livelli dello scaffale e magari aumentando le larghezze dei terrari / acquaterrari, dove tu perda quei 10 cm in lunghezza per i montanti dello scaffale.
sarà deformazione professionale, ma io su queste cose (ingegneria degli allestimenti) vado in fissa...

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L’ idea del filtro mi era già balenata in mente. Stavo pensando all’ Eden 501, ma il volume d’ acqua mi sembra troppo ridotto per la portata di quel filtro. Provo a vedere le caratteristiche di quello che hai citato tu, ma resta il fatto che dovrà preferibilmente essere un filtro esterno per salvaguardare il più possibile lo spazio della vasca.
Per quanto riguarda le modifiche alla struttura, viste le dimensioni del locale (che era un portichetto esterno chiuso successivamente con due serramenti), vorrebbe dire smantellare tutto e rifare le strutture per guadagnare solo pochi centimetri in profondità, il che non cambierebbe radicalmente gli spazi disponibili. La previsione è quella di limitare le Specie acquatiche solo alle Claudius, con il prossimo arrivo del maschio, in modo che il peso e l’ ingombro degli acquari sia limitato ad una sola specie :rolleyes-:

Me le tartarughe in basso non sono in uno spazio troppo angusto?

Bellissime comunque, l'ultima femmina arrivata ha dei colori stupendi.

Magnum non allevo piu' tarte per questioni di spazio, ho teche da 150 per i Sauri ma non mi permetterei mai di torturare animali come fai tu, si chiama egoismo, anche le galline in gabbia depogono leuova non per questo stanno bene.
Attento che con le nuove line guida dei Carabinieri rischi il sequestro in caso di sopralluogo.
Per il resto non posso che biasimare il tuo egoismo, sarebbe opportuno evitare di postare cose del genere su un forum che si pone il fine di consigliare come allevare al meglio gli animali, questa maniera e' certamente la piu' deleteria
Evita per favore di rispondere perche' la tua linea e' indifendibile, e mi costringeresti a chiudere ed eliminare la disciussione avrei potuto giustificare un bimbominkia ma non un adulto che si vanta di tenerle cosi' da venti anni.

p.p.s. vedere anche quelle minigabbie per uccelli mi fa pensare ancora peggio

Visto che non mi va di fare polemiche inutili chiedo cortesemente ad un moderatore di cancellare immediatamente sia la discussione che la mia utenza.
Grazie e buon proseguimento a tutti.

Come da regolamento accettato in fase di iscrizione le discussioni non possono essere cancellate su richiesta tantomeno il nick, saranno cancellat i dati personali