Tannini (alternativi?) in vasca

Originariamente Scritto da darietto

Ciao Kia, ho dato un'occhiata al tuo filtro, le spugne che dici sono ai carboni, attenzione però, dal sito solo quella o quelle "lisce", dovrebero essercene anche una o due sagomate tipo "portauova" che invece sono neutre. Io toglierei quelle ai carboni ma non so dove sono posizionate, magari puoi mettere altri cannolicchi o altre spugne.

Ce n'è una proprio sotto i cannolicchi che è nera. Poi strati di cannolicchi e spugna blu. Solo la spugna nera è "ai carboni" ma siccome va cambiata spesso per mantenere l'effetto, non la cambio e diventa una spugna normale comunque adesso è ancora in fase di maturazione e ho un po' di timore a toccare qualcosa...sicuramente più avanti metterò altri cannolicchi, grazie.

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Sinceramente non so se può diventare una spugna normale. Di solito i carboni si usano per assorbire sostanze nocive o medicinali disciolti in acqua ma quando arrivano a saturazione li rilasciano e, praticamente, non servono più a nulla, anzi, diventano dannosi.

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Originariamente Scritto da darietto

Sinceramente non so se può diventare una spugna normale. Di solito i carboni si usano per assorbire sostanze nocive o medicinali disciolti in acqua ma quando arrivano a saturazione li rilasciano e, praticamente, non servono più a nulla, anzi, diventano dannosi.

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Ah ecco io onestamente coi pesci usavo sporadicamente il carbone classico da mettere nella calza... e nella fontanella del gatto c'era un inserto ai carboni che però aveva i granellini dentro...questa sembrava una spugna normale colorata di nero...se no l'avrei tolta al montaggio. la leverò prima che diventi dannosa

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Ciao! Tornando al discorso rooibos, per curiosità ho proseguito le ricerche e pare che aiuti i pesci come discus e betta a guarire! Vi posto i link (sono in inglese, ma non troppo difficili):

Rooibos Tea - Good for the Fish or Voodoo

https://www.tropicalaquarium.co.za/t...bos-tea.16416/

https://www.tropicalaquarium.co.za/t...any-good.4547/

Se qualcuno ha pesci, che ne dice? Può valere la pena provare anche con le tartarughe?
Pensavo che oltre ai tannini ha anche gli antiossidanti, dovrebbero essere un beneficio in più!

le tartarughe non hanno la medesima sensibilità dei pesci.
io continuo a consigliare della corteccia di castagno, la si può trovare a costo zero e dura tantissimo (un solo pezzetto rilascia tannino a lungo).

Originariamente Scritto da gibo

le tartarughe non hanno la medesima sensibilità dei pesci.
io continuo a consigliare della corteccia di castagno, la si può trovare a costo zero e dura tantissimo (un solo pezzetto rilascia tannino a lungo).

Sì, sono d'accordo! Stavo solo cercando alternative a basso costo ma più facilmente reperibili, non abito proprio in città ma più a nord in campagna ed essendo sotto tesi di tempo non ne ho tanto per andare in montagna..
Siccome le noci in casa sono apprezzate appena riesco ad accumulare un po' di gusci provo con quelli, poi appena riesco cerco la corteccia! Grazie ancora!!

Io ho appena scoperto di avere una piantagione di ontano nero sotto il naso...e non ci avevo mai fatto caso giardino della scuola di mio figlio, zona sul retro poco frequentata... grande bottino!

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l'anno scorso, per le vasche del letargo controllato, ho usato foglie di noce e anche di catappa comprata oline, ma il risultato non mi ha soddisfatto
quest'anno proverò a comprare tannino liquido

Facci sapere...sono curiosa di conoscere la resa del tannino liquido.

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Originariamente Scritto da Kla_Ruga

Io ho appena scoperto di avere una piantagione di ontano nero sotto il naso...e non ci avevo mai fatto caso giardino della scuola di mio figlio, zona sul retro poco frequentata... grande bottino!

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Ciao, mi sono informato e ora so dove trovare l'ontano. Due domandine, vista la foto è adesso il periodo "pignette" giusto ? Le fai sempre seccare prima di metterle in ammollo o si possono mettere appena raccolte ? Grazie

Originariamente Scritto da darietto

Ciao, mi sono informato e ora so dove trovare l'ontano. Due domandine, vista la foto è adesso il periodo "pignette" giusto ? Le fai sempre seccare prima di metterle in ammollo o si possono mettere appena raccolte ? Grazie

Ciao, è la prima volta che lo faccio...io le ho sciacquate con acqua fredda e messe a seccare, anche perché non mi servono subito. Credo che si possano anche usare direttamente (a raccoglierle, quelle umide già tendevano a tingere le mani).
Per il periodo non saprei...io le ho trovate adesso.

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Perfetto grazie, io ho saputo stamattina dove sono, appena posso vado a vedere, gli alberi qui sono in collina.

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Originariamente Scritto da Kla_Ruga

Io ho appena scoperto di avere una piantagione di ontano nero sotto il naso...e non ci avevo mai fatto caso giardino della scuola di mio figlio, zona sul retro poco frequentata... grande bottino!

ottimo bottino, hai fatto benissimo a prenderle e credo nessuno ti dirà nulla, visto che sarebbero solo spazzatura e fonte di lavoro per raccoglierle ed eliminarle.
con un minimo di ricerca credo sia semplicissimo procurarsi essenze naturali come queste pignette o corteccia di castagno o foglie di quercia (anche queste reperibili a quintali in questo periodo) evitando di utilizzare costosi prodotti per acquario.

Io la settimana scorsa ho messo in ammollo una decina di ricci, fatti seccare, quelli che contengono le castagne, in una pentola vecchia, a dire il vero non so quanti litri siano, forse tre o quattro, dopo circa 7 giorni l'acqua è molto scura.
E' stato un'esperimento per vedere cosa succedeva, oggi visto che sono a casa prevedo di filtrare il tutto in un contenitore chiaro, anche perchè ho paura che i ricci marciscano, poi posterò foto, potrebbe essere che l'acqua mi sembri molto scura perchè dentro la pentola.
Un dubbio, il tannino ricavato dalle varie alternative naturali potrei conservarlo in bottiglie di plastica tenendole al buio o meglio evitare visti i danni che la plastica stessa arreca ?

puoi filtrarlo e metterlo in bottiglie di vetro, anche se non escludo che possa contenere residui organici biodegradabili che potrebbero avviare una decomposizione, quindi ti conviene produrne un piccolo quantitativo ed usarlo, il resto lo butti e lo rifai alla bisogna.