Ripresa invernale o rischio malattia?

Salve a tutti,
sono nuova del forum e prima di esporre il mio problema vorrei farvi un quadro delle tartarughe in mio possesso. Ho due esemplari di Trachemys scripta, uno dei due l'ho comprato quando era piccolo e ha almeno 15 anni (purtroppo non ricordo l'anno di acquisto) e il secondo è stato trovato in mezzo alla strada da mia madre a novembre 2018, molto più giovane, oserei dire 7-8 anni circa. Per comodità mi riferirò sempre alla tartaruga più grande, oggetto delle mie preoccupazioni.
Fin dal suo arrivo, la tartaruga è sempre stata tenuta in vasche d'acqua (non troppo grandi) tenute all'esterno d'estate (ovviamente non in pieno sole) e dentro casa d'inverno (quasi nel posto più freddo della casa, ma comunque sopra i 10°C).
In tutti questi anni la tartaruga non ha mai avuto nessun tipo di problema. Alimentata con mangimi secchi a pellet e occasionalmente con verdure fresche e ritagli di carne o pesce. D'inverno non è mai caduta in un vero e proprio letargo in quanto smetteva di mangiare ma restava per parte del giorno vigile (in una vasca con acqua bassa ma sufficiente a coprire il carapace).
L'anno scorso, avendo la nuova inquilina, abbiamo deciso di allestire un laghetto esterno dove lasciarle d'estate. Entrambe le tartarughe si sono adattate molto bene per tutta la bella stagione.
Con l'inverno alle porte, abbiamo riportato dentro le due bestiole. La più piccola è rimasta prevalentemente vigile, alternando momenti di agitazione con lunghi momenti di tranquillità e immobilità. La scorsa settimana ha iniziato a mangiucchiare insalata e viste le temperature che stiamo registrando, abbiamo deciso di rimetterla fuori nel lago.

Arriviamo all'altra tartaruga. La più grande per tutto l'inverno è caduta in una sorta di letargo come mai le era capitato, dormendo a lungo senza respirare e senza dare segni di vita. Al tempo ho pensato che aveva risentito maggiormente del calo della temperatura dell'acqua del laghetto e quindi aveva raggiunto un maggior rallentamento del metabolismo, e non mi ero preoccupata più di tanto.
Adesso la tartaruga in questione la trovo più vigile che nei mesi precedenti, ma:
- ha i muscoli delle zampe quasi atrofizzati, quelle anteriori si muovono ma sono deboli, una di quelle posteriori non risponde agli stimoli, sembra quasi morta
- nonostante sia più vigile, comunque passa la maggior parte del tempo con la testa sott'acqua senza respirare
- quando mette la testa fuori inizia a boccheggiare, respirando con la bocca, come se facesse fatica.

Altri sintomi visibili non ce ne sono, la sto tenendo monitorata e le ho messo il riscaldatore e la lampadina per capire se sta cercando di uscire dallo stato di letargia o se ha qualche serio problema.

Non accetta cibo di nessun tipo.

Avete consigli??? Ho letto della polmonite che può affliggere queste specie, ma a parte il respiro con la bocca, non ci sono altri sintomi.
Devo preoccuparmi o devo aspettare ancora qualche tempo?

Grazie in anticipo.

ciao, hai fatto benissimo a realizzare un laghetto in giardino.
consiglio di sottoporre la tartaruga a una visita veterinaria da parte di uno specialista in rettili, non un comune veterinario, qui trovi un elenco:
Tartarugando - Lista veterinari esperti in rettili ed animali esotici