Socialità tartarughe

Ciao a tutti!
Volevo chiedere una cosa ai più esperti.. Leggendo la scheda della emys orbicularis e navigando in internet, ho letto che in natura alcune specie di tartarughe tendono ad aggregarsi in piccole colonie.
È possibile quindi parlare di una sorta di socialità per loro? In molte discussioni ho letto che sono animali asociali e che non hanno bisogno di compagnia, ma può essere che abbiano una sorta di concezione di "branco"?
Qualcuno ha esperienza di tartarughe allevate sole, che poi abbiano mostrato beneficio una volta introdotti altri esemplari?
Sarebbe interessante scoprire se la cosa magari dipende dalla specie, oppure se ci sono comportamenti tipo "capobranco" o simili!

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Un'altra cosa: ho notato che il mio Olly (Mauremys reevesii), se io sto facendo altro di fianco al suo acquario (tipo leggere per i fatti miei) e lui vuole attirare la mia attenzione, se lo ignoro quando nuota verso il vetro dopo un po' fa un verso a metà tra un gnic e uno schiocco.. Se poi lo considero, magari anche senza dargli da mangiare, allora smette. A nessuno è mai capitato che una tartaruga richiedesse attenzione così? Ormai non so più che altra spiegazione dare, lo fa solo in casi dove sembra parecchio scocciato per qualcosa.. Lo fa anche se sta dormendo e io entrando nella stanza accendo la luce e lui si sveglia, sembra che mi sgridi.. :oo-:

ciao, a parte la questione della specie (leggevo di una specie, africana se non erro, che caccia in branco), va considerato che gli animali in cattività vivono in spazi innaturalmente ristretti, quindi qualunque considerazione sulla socialità di una specie in natura diventa totalmente inapplicabile in cattività.

È che leggendo delle colonie davo per scontato che una sorta di naturale tendenza al branco potesse esserci in alcune specie.. Poi è ovvio che in cattività le cose sono molto diverse, ma mi incuriosiva la possibilità che potessero già avere questa predisposizione, chi più e chi meno.
Interessante la caccia in branco, non ne avevo mai sentito parlare!

le emys sono assolutamente solitarie. se in natura si aggregano,,è solo perchè in quel punto ci sono condizioni (disponibilità di cibo, postazione per basking, rifugi, o altra condizione ambientale) che "attraggono" tanti esemplari, che se non fosse per quel motivo ,,se ne starebbero tranquillamente e beatamente per conto loro.
l'unico momento "sociale" lo hanno i maschi quando cercano le femmine, e se incontrano altri maschi..lottano per cacciarli dal loro territorio (i maschi adulti tendono ad essere territoriali nel momento degli accoppiamenti). non sono lotte paragonabili a quelle delle testudo,,ma qualche bel morso se lo danno.

per la mauremys in acquario...boooh,, non so cosa possa pensare un rettile che vede qualcosa al di la del vetro in cui vive.. paura? associazione con il cibo? sono animali "basici", quindi il loro comportamento rispecchia esigenze primarie: cibo, rifugio, riproduzione, ricerca calore (inteso come temperatura), evitare predatori. altro non ci vedrei.

Quindi più che asociali le definirei opportuniste? Se ci sono poche risorse cacciano via dal territorio chi gliele potrebbe rubare, se ce ne sono tante allora si sopportano favorendo anche la riproduzione..
Sono comunque animali intelligenti, forse riescono ad associare un loro comportamento ad un effetto, della serie "voglio qualcosa, vedo che fare così funziona allora continuo a farlo". Ripensandoci quando Olly mi "chiama" con quello gnic, se non gli do da mangiare mi sfrutta come piattaforma per vedere dall'alto cosa c'è intorno (mi sale da solo sul palmo della mano e se lo alzo fuori dall'acqua si guarda intorno), magari è un suo modo per controllare il territorio? Sono solo supposizioni, però sarebbe interessante capire anche come comunicano e come interpretano quello che gli sta attorno!

Ciao a tutti!
Continuo su questo topic perché l'argomento è più o meno lo stesso..
Il mio Olly sta crescendo più che bene e grazie alla Solar Raptor anche la ritenzione degli scudi sta migliorando sempre più, ora è quasi del tutto pulito. Si sta anche ambientando più che bene, dato che le sue reazioni quando mi vede sono tendenzialmente o agitarsi nuotando contro il vetro perché vuole da mangiare, o continuare a crogiolarsi beato sotto la lampada.
Ho notato altri due comportamenti su cui vorrei chiedere un'opinione:
- il primo è che a volte, se appoggio il dito contro il vetro (sotto il livello dell'acqua) e lo lascio fermo, lui ritrae la testa nel guscio e si mette con tutte le zampe allungate e il sedere un po' all'insù a fissarlo. Poi, all'improvviso, scatta con la testa verso il dito muovendola rapidamente un po' a destra e sinistra, facendo finta di mordere, per poi tornare con la testa in dentro come prima.
- il secondo, che succede sempre appoggiando il dito contro il vetro come prima, è che comincia a muovere la testa formando una specie di 8 in orizzontale, guardando i due lati del dito.
Cosa sta facendo secondo voi? Potrebbe essere un modo per stabilire la gerarchia tra tartarughe? Avevo letto che le pogone fanno dei gesti con la testa o con la zampa per stabilire dominanza o sottomissione senza combattere, che sia una cosa simile? O ho solo un tartarugo stupido? :roll:

una vasca in vetro provoca una situazione totalmente innaturale per la tartaruga, con la visione di oggetti difficilmente percepibili mista al riflesso (effetto specchio), questa situazione provoca nelle tartarughe comportamenti innaturali come il "nuoto contro il vetro".
stabilire cosa veda la tua tartaruga e cosa cerchi di fare credo sia indecifrabile e poco utile... osserva invece se per caso da segnali di stress come nuotare in continuazione contro il vetro o in un angolo della vasca tentando di oltrepassarlo.

Solo in alcuni momenti, ma tendenzialmente vedo che è per attirare l'attenzione di chi è nella stanza e per chiedere da mangiare.. Se poi lo si ignora e si sta fermi a fare i fatti propri si calma e sale a farsi le lampade

Un'altra cosa: leggevo che altre specie di tartarughe con la maturità diventano più territoriali.
Vista la vostra esperienza, si comportano in modo più aggressivo anche verso gli umani, o essendo la fonte di cibo veniamo sempre considerati in modo positivo (o per lo meno non negativo)?
Per ora mi sembra che tutta la diffidenza del mondo scompaia di fronte ad un buon pranzetto.. La foto dell'avatar per esempio l'ho fatta un giorno che mi ero messa a studiare davanti all'acquario: dopo aver mangiato la sua razione ed aver continuato ad implorare cibo nei modi più assurdi, Olly è salito sul sughero e per tutta risposta ha chiuso gli occhi e si è messo a dormire..