Sistemazione letargo in laghetto
Ciao a tutti, scrivo da Torino e si sa le temperature in inverno non sono caldissime e possono essere anche molto fredde, io ho un laghetto esterno di circa 1000 litri, per il letargo non intendo muoverle dal laghetto però secondo me l'acqua rischia di gelare essendo profondo circa 70 cm, ho pensato di fare una specie di 'serra' come quelle per l'orto, in modo da coprire interamente il laghetto con questo nilon trasparente in modo che l'acqua non geli e non mi faccia morire le mie tartarughe..voi cosa mi consigliate, ormai non manca molto e voglio organizzarmi bene per non partire in ritardo e rischiare che gelino. Intendo lasciarle fuori, non posso far fare il letargo controllato!!!
Fatemi sapere vi ringrazio
Re: Sistemazione letargo in laghetto
Ciao
il problema non è solamente l'ipotermia, un laghetto adeguato per un letargo deve rispettare alcune ma fondamentali caratteristiche:
deve inanzitutto essere profondo almeno un metro con un abbondante strato di fanghiglia/sabbia.
deve essere ampio almeno un 3x3 con delle sponde a scalini di 15/20 cm facili da scalare per tornare in superficie a respirare qualora ne sentino la necessità
devono esser presenti appigli in abbondanza come legni e vasi di piante acquatiche ben posizionati e in quantità adeguata da essere di aiuto per la risalita e non d intralcio.
anche rispettando tutte queste regole (per scongiurare l'annegamento) comunque rimane un margine di rischio...
se la tarta dovesse avere un problema di salute non te ne accorgeresti perchè in un laghetto così grande sarebbe difficile recuperarla per controllarla periodicamente...cosa invece facilissima durante il letargo controllato
il mio consiglio è di abbandonare l'idea del letargo all'aperto e di trovare un capanno per gli attrezzi, garage,sottotetto, cantina
se non hai un luogo adatto potrebbero averlo un amico o un parente dove sistemare le tarta per 4/5mesi del letargo e avere l'accesso 1 volta al mese per il controllo e rabboccando l'acqua evaporata
Re: Sistemazione letargo in laghetto
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lampe14
Ciao
il problema non è solamente l'ipotermia, un laghetto adeguato per un letargo deve rispettare alcune ma fondamentali caratteristiche:
deve inanzitutto essere profondo almeno un metro con un abbondante strato di fanghiglia/sabbia.
deve essere ampio almeno un 3x3 con delle sponde a scalini di 15/20 cm facili da scalare per tornare in superficie a respisre qualora ne sentino la necessità
devono esser presenti appigli in abbondanza come legni e vasi di piante acquatiche ben posionati e in quantità adeguata da essere di aiuto per la risalita e non d intralcio.
anche rispettando tutte queste regole (per scongiurare l'annegamento) comunque rimane un margine di rischio...
se la tarta dovesse avere un problema di salute non te ne accorgeresti perchè in un laghetto così grande sarebbe difficile recuperarla per controllarla periodicamente...cosa invece facilissima durante il letargo controllato
il mio consiglio è di abbandonare l'idea del letargo all'aperto e di trovare un capanno per gli attrezzi, garage,sottotetto, cantina
se non hai un luogo adatto potrebbero averlo un amico o un parente dove sistemare le tarta per 4/5mesi del letargo e avere l'accesso 1 volta al mese per il controllo e rabboccando l'acqua evaporata
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